venerdì 21 marzo 2014

SEDUZIONE ETRUSCA

Il ritorno con gli occhi rivolti al cielo per scoprirne il variare del paesaggio:
 azzurri attraversati da bambagie di nuvole bianche  impalpabili... poi grigie dove il sole e
 i celesti si divertono a creare  squarci...  sogno?
  SOGNO della  prima giornata di primavera:
                                                         21 marzo 2014.


Una gemma del Tempo è apparsa a Cortona, in questa prima giornata di primavera,
una gemma che, aspetta di sbocciare, il visitatore che la vorrà scoprire  venendo
                        a CORTONA  entrando nel PALAZZO CASALI.


. Inserita in un paesaggio incantevole affollato di ulivi,  punteggiato di cipressi:
                                           CORTONA
 appare , sotto questo  sole,  davvero stupenda!
 CORTONA   lancia al mondo fino al 31 luglio 2014 un messaggio culturale  che la riporta al mito che la decretò:
 mamma di Troia e  nonna di Roma!.  e che narra che ULISSE  sarebbe venuto a morire a Cortona.


 Penetriamo, per la via Guelfa, dopo aver costeggiato le alte mura su cui,  di tratto, in tratto, spuntano erbe incolte verdi scuro, ( tre chilometri di mura poderose di perimetro rettangolre ricordate come ciclopiche o pelasgiche) fino ad arrivare a SANT' AGOSTINO, oltrepassato il chiostro le presentazioni partecipate..
  La salita verso piazza Signorelli (dove il mio ricordo non può non ritornare ad Yvonne Attanasio diPalma che proprio li' a poca distanza ha realizzato in terracotta la lunetta per la chiesa di San Francesco...  mi aveva condotto lei a vederla.. un flash)..
  Entriamo nel trecentesco palazzo Casali per "ammirare e partecipare a una mostra- evento che definirei
                             OPERA D' ARTE  anch' essa, perché capace di coinvolgerti nel profondo  tanto da ........
                                               i CAVALLI sono appena partiti ed il rumore dei loro zoccoli sulla terra ci permette di " salire  in carrozza" insieme al dodicenne THOMAS  COKE, corre l' anno 1712, per il Gran tour, il viaggio che i rampolli dell' aristocrazia dal XVII sec. intraprendevano per diletto e piacere, curiosità e studio, aprendo un dialogo tra la loro conoscenze e quelle  del territoio in cui  arrivavano in una sorta di osmosi propizia a creare un humus dialettico:   nel tempo e nei luoghi  in un intreccio  arricchito dagli incontri con le persone;
          sono le persone infatti a dare forma e potenza a illuminare luoghi e cose  a rinterpretarle:
                nella materia la forma che attende di essere tratta fuori: basta solo ascoltare.
Per  il grand tour per l' Europa continentale, che prevedeva come meta finale spesso, l' ITALIA nulla può mancarci:
  necessaires da viaggio: porta posate, monocolo, guide portantine  sono  persino esposti quadri della famiglia e dei principali personaggi il suo precettore Thomas Hobart medico ed il valletto Edward Jarret che seguiron il giovane Coke  nel grand tour durato  fino al 1718; uscendo nel cortile la monumentale la carrozza tipica del viaggio dell' epoca per salire ai piani nobili e scoprire la sala dei mappamondi affascinante-coinvolgente
 Nel salone mediceo la selezione di acquisti  fatti da Coke che rivelano il suo gusto per l'antico- il classico,
  per Tito Livio.
  A  Firenze l' incontro degli incontri  alla corte granducale il giovane inglese partito da Dover, si imbatte nell' alto funzionario nonchè primo Lucumone dell' ACCADEMIA TRUSCA: FILIPPO BUONARROTI,  insieme Filippo e Thomas concepiranno  l' idea di pubblicare il manoscritto autografo del
                         DE ETRURIA REGALI
 composto dallo scozzese Thomas Dempster su volere del Granduca Cosimo II De' Medici,
 durante il suo soggiono in Toscana come docente di diritto all' Ateneo di Pisa.
 La colossale  opera dedicata agli etrusci è conclusa  con il settimo ed ultimo libro dedicato alle origini della famiglia Medici . I due tomi che la compongono sono datati, il primo 1723 e dedicato a Cosimo III, il secondo del 1724 dedicato a Giangastone  De' Medici  mentre la pubblicazine è del 1726 con un apparato illustrativo di 27 tavole perchè il Buonarrotti  intui'che non era sufficiente il riferimento ai testi antichi per comprendere la civiltà etrusca, ma che fosse necessario il confronto con i monumenti e le opere trovate dagli scavi: le testimonianze archeologiche riqualificate come fonti storiche.
 Perchè tanta importanza e copiosi capitali investiti ?
Questa pubblicazione  è la pietra miliare della MODERNA ETRUSCOLOGIA è lo stesso
Buonarroti a definire Coke ..protettore dei monumenti etruschi .. e munifico sostenitore
 A THOMAS COKE furono mandate alcune copie pubblicate ed a lui tornò il manoscritto originale, i disegni ed i rami utilizzati per la stampa che attualmente sono  a palazzo Casali in prestito da HOLKHAM HALL la lussuosa residenza ispirata a modelli architettonivci palladiani dove sono conservate le collezioni di famiglia una storia che leggibile fino a luglio  nella sala Tommasi e nell' adiacente sala.
HOLKMAN HALL è maestosa, elegante indescivibilmente affascinante la testimonianza, il frutto di tutto quello che aveva attratto Lord Coke nel suo grand tour il quale non solo curò ogni dettaglio  della costruzione ma provvide anche alla  bonifica di tutta la zona circostante ed il mio dialogo fugace con
 l' attuale discendente è uno stimolo  di grande importanza ..avrei voluto .. ma il tempo  e quello strordimento di un incontro inaspettato....
 La passione per gli Etruschi per arte, arredo, collezzionismo condurrà alla formazione di un  nucleo di materilai etruschi che confluirà nel BRITIS MUSEUM  da cui provengono  interessantissimi, unici nella loro singolarità, prestiti ordinati a palazzo Casali secondo la provenienza per un  campionario dell' arte etrusca nei settori: ceramica, oreficeria, scultura, bassorilievi, bronzi affiancati da disegni ottocenteschi relativi all materiale.
 Non poteva mancare  una selezione di materiali  dell' Accademia degli Etruschi, nata nel 1727:
medaglie, quadri d'epoca raffiguranti  accademici o lucumoni inglesi e  libri  che inglesi  hanno donato
 all' Accademia.
 Fanno bella mostra di sè opere manoscritte ed a stampa  opere archeologiche del  Buonarroti e MERAVGILIA  tra le MERAVIGLIE:
originali della statua dell 'ARRINGATORE, la statua  VOTIVA di FANCIULLO NUDO detto PUTTO GRAZIANI; l' OFFERENTE: figura di govane che indossa un tipico mantello etrusco;
 parte anteriore di una testa maschile in bronzo fuso da una statua a grandezza naturale,
 pannello di cippo  MUSICA per l' aldilà; Askòs a forma di anatra ed una riproduzione
( fonderia Marinelli  ) de la CHIMERA!

 Un punto di arrivo
SEDUZIONE ETRUSCA
 dai segreti di HOLKHMAN HALL alle meraviglie del BRITISH MUSEUM ?
  Mi viene da dire un nuovo stimolante  punto di patenza per la riscopeRta di questo popolo, gli Etuschi che..
                   Promossa dal   MAEC-THE BRITISH MUSEUM- HOLKMAN HALL
                             INSIEME per ...
                                                                                      al VISITATORE è data la PAROLA
 partecipando anche ai qualificati eventi collaterali:
 conferenze ed approfondimenti tematici sui contenuti delle mostra affiancati da momenti di spettacolo presso il teatro LUCA SIGNORELLI in collaborazione con l' ACCADEMIA DEGLI ARDITI,proiezione di  film che ambientano in Toscana vicende legate a personaggi o attori inglesi,
  progetti di collaborazione su temi specifici interessando le scuole liceo classico Luca SIGNORELLI..a  FIRENZE  la mostra  L' ALBA DEI PRINCIPI ETRUSCHI  e, non  manca il programma  dedicato al  GUSTO: il gusto dell' arte e l' arte del gusto.
 Terretrusche tour opeator in collaborazione con confesercenti Toscana e MAEC nell' ambito di VETRINA TOSCANA A TAVOLA di Regione toscana organizzano, nel cortile di palazzo Casali,  un cooking show  un corso di cucina ed un concorso che prevede il premio  al miglior piatto della seduzione etrusca tra i piatti etruschi e della tradizione anglosassone presentati ...ormai si sa che tutti e 5 i nostri sensi saranno impegnati nella mostra evento per essere seddotti e continuare un dialogo








  buon VIAGGIO
Carmelina Rotundo




Bellissimo e coinvolgente, leggendo pare di recuperare lo spirito entusiastico dei viaggiatori anglosassoni dei secoli scorsi. Grazie del sostegno. Paolo Giulierini

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