sabato 9 agosto 2014

Dall' estate al Natale da via dell ARGIN GROSSO alla biblioteCaNova Isolotto

la bozza che vi propongo e sottopongo alla vostra attenzione pecca  di semplicità,
ma come dicevo ai miei studenti di Scienze della Formazione primaria
       alla semplicità si giunge dopo un lungo percorso
 ed ora. che ho ormai passato il mezzo secolo,
 tendo a spogliami delle cose superflue.
Questa storia semplice parte da due domande fondamentali,
 due domande a cui non trovo risposte, non voglio e non POSSO
 La vita??? Che cos' è la VITA???? 
  un incontro? Più incontri? Una ricerca?
 A 12 Anni scrivevo:
 La vita è una mattonata
 in testa e
 una gondola a Venezia.
 in questo caso alla ricerca di un libro in BIBLIOTECA 
.... e l' amore ?????
 Un uomo, l' incontro, la passione? 
 La dedizione verso gli altri???.... o forse ambedue in un donare e donarsi che 
 realizza il nostro percorso  terreno :
 piccoli eppur parte di una immensità, limitati eppur diretti verso l' eternità
 NON ABBIAMO ALTRE STRADE CHE QUELLE DELL' AMORE .
 Il  messaggio
 è un messaggio di speranza che vorrei lanciare ai giovani, io che ho vissuto sempre con loro;
con i piccoli delle elementari per 41 anni e con  i grandi  all' Università gli ultimi 10 anni 

imparando da loro molto di più di quello che ho insegnato!!!
 TENTARE e RITENTARE LANCIARE IN ALTO il sasso e
PER OGNI VOLTA CHE RICADE.....RILANCIARLO perchè "volare" è il nostro destino!!!!!
 Il treno è in fuga,
 corriamo,
 tutti dobbiamo salirci;
 la felicità non aspetta nessuno
 ed è troppo veloce a passare. 
                             Resto disponibile, una volta sentito il vostro parere, ad approfondire  le descrizioni dei luoghi : passeggiate e ristoranti con riferimenti reali andando a verifcare gli  ambienti del quartiere 4 in un percorso lungo l' ARNO spero avvincente,
 i fiumi sono stati sempre  fulcro e riferimento per   lo sviluppo di grandi civiltà
 per approfondimenti descrizioni  e cambiamenti .....  e
al prossimo appuntamento  grazie
                vostra carmelina 

 la denominazione della via ARGIN GROSSO 
 VIA DELL' ARGINGROSSO si trova scritta staccata ed attaccata
quindi da verificare, un giallo il suo nome,
  e se riterrete opportuna  potrei fare al volo una piccola storia  del mutare della via-vita.......
si ritorna  all' essenza.......... e quante essenze il fiume trasporta nello scorrere delle sue acque
 storie, via di contatto e di dialogo..... vita


 Vanna è seduta dietro ad una scrivania, sulla quale ci sono molti libri ;
 vicino e di lato sta funzionando un computer.
  Vanna inizia a programmare sul computer alcune domande.
Che cos'è la vita?
Che cos'è l'amore ?
Sul monitor compare una linea piatta.

 Vanna una ragazza nata in Maremma ad Orbetello  approda
 a  Firenze da Perugia: ha capelli neri lunghi occhi azzurri e tanti sogni per il suo futuro
 risiede in un appartamento con vista sull' argine del fiume Arno 
raggiunto con la TRAMVIA e poi con il bus n 9 da piazza Batoni ( anche qui le cose
 erano molto cambiate, 10 anni fa la tamvia era lontana a venire .. 
c' era il bus sempre il n 9) una eredità, questa casa
 che le arriva da un incontro avvenuto
 a 18 anni.......
                               erano passati 10 anni da quando.....

aprendo la lettera che le è giunta dagli Stati Uniti.

L'unico periodo del giorno che sono felice : ed entro
a far parte di un mondo fatato e senza dolore - o pieno di
dolore che è mio soltanto : è quando scrivo o dipingo..-
L'unica felicità della mia vita è il creare quando si scrive
ad esempio una poesia che ci viene dall'Infinito : è un miracolo
Nessun essere umano può darci una gioia completa.
Ti ricordi della Luciana Damiani Serantoni Collection
all' Università di Boston ? Ebbene, sai, mandai il volume dal
titolo il chi e' dei pittori, grafici toscani del 1980 

 a questa collezione che porta il nome di mio marito e mio
Non ho più quindi il libro : perciò devo chiederti un favore,
perché in esso c'era una bellissima presentazione della
mia attività artistica.

Se possibile trovare quel numero ti prego di farmelo sapere..
Però non ti disturbare troppo:solamente se ti capita pensarci.
So che tu sei generosa, però quando chiedo qualcosa :
almeno devo pensare che nessuno faccia dei sacrifici per me.
Ora abbraccio te, la nostra amica Ester Meschini Gandi e Dina
con tutto il mio affetto.
Cose care.

Luciana Damiani Serantoni

  Le ricErche di Vanna la porteranno alla città del Fiore,

  arrivava a Firenze a cercare il libro richiesto nella lettera,
 ma la Casa Editrice non esiste
più da due o tre anni,
Lei continua le ricerche e trova l'abitazione del direttore della rivista

 caso vuole in via dell' Argin grosso 
Suona il campanello, aspetta molto, sta quasi per andarsene quando

 sente un rumore.. La porta si apre ; un uomo anziano appare e la invita ad entrare-
Lei gli dice : Mi sarebbe dispiaciuto non averLa trovato.
Sto cercando un libro per una mia amica americana, il
CHI E' DEI PITTORI, scultori , grafici toscani

( 1980,  Editrice Corriere Poeti Pittori.
mensile di attività artistica e letteraria
di Firenze )
Nel sentire il titolo il vecchio signore ha come una luce negli occhi
e dice:
"S'accomodi, signorina, la casa editrice che dirigevo non esiste più.
Ora è in un'altra città . Io sono stanco ; Ormai .. ho ottant'anni,
ma farò di tutto per trovarLe il libro. Mi telefoni domani.


Lei si alza meccanicamente e non aggiunge parola
Lui mentre la accompagna alla porta le ripete :
“ Farò di tutto per trovarLe il libro, Io la capisco la Sua amica americana.
Vede, noi vecchi siamo vissuti , anche accontentandoci di illusioni…
Voi giovani, invece, siete più reali.

La ragazza esce dalla porta che si chiude alle sue spalle .
IL tempo passerà fino a quel 3 giugno,
 quando  Vanna viene chiamata per l' eredità 
... un appartamento che le giungeva in dono da quel direttore che non aveva più sentito



L' appartamento






vecchio stile  senza grandi saloni che immette  a destra nella cucina  e
 nella camera. a sinistra nella sala e nell' altra camera adibita a studio  ed a accogliere l' archivio;
alla parete quadri  doni che gli artisti avevano fatto al Direttore ;

 ( si potrebbero portare dei quadri donati dalla famigli Martini al quartiere)
 La vicinanza dell' argine dell' Arno la porta 
 d' istinto  a passeggiare un mondo nuovo per lei si sta aprendo,
  a Perugia non c'è il fiume!!! Le  piacevolissime PASSEGGIATE  d' estate di Vanna ( disponibile a sviluppare  realmente le descrizioni  andando sull' argine) 
sull' Argine dell ARNO non sono più solitarie accanto a lei c'è 
Giulio un veneziano ! Giulio è alto con occhi scuri e capelli chiari
 e insieme amano nella calura estiva passeggiar 
 Il ricordo di tante giornate passate
insieme è rimasto impresso in Vanna indelebile come quando seduti  all' altezza del ponticino
 guardando l' ARNO  e godendo della lieve brezza che si respira e che porta fresco sui loro corpi 
 sudati  si baciavano. Vanna ricordava con piacere il bacio interrotto da un rumore:
 l' avvicinarsi della macchina della pulizia delle strade
Lei che fa l'atto meccanico di alzarsi subito, ma lui la trattiene e le dice
 ( quasi a mo di sfida ):Aspettiamo, dai, la giornata  è tanto calda !
Gli schizzi di acqua della macchina della pulizia continuano

 ad avanzare sino a quasi toccare i piedi di lui.
A questo punto tutti e due scattano in piedi, tenendosi per mano ( la prima volta )

  sembrano fuggire dal luogo, dove si trovavano-
Dopo una corsa ansimante, i due si fermano e si abbracciano teneramente.
 Intorno c'è la gente, ma non se ne accorgono : ora tutto è così bello..

Si erano conosciuti il 15 luglio  ; galeotto era stato. ponte Vecchio 
il ponte più ricco del mondo con tutte quelle gioiellerie
Lei stava scrivendo alcune cartoline agli amici di Perugia ;

 era l'ora del pomeriggio in cui la luce del giorno non era definitivamente
 cambiata con quella della sera, ma stava per mutare.
Chissà da quanto tempo lui era rimasto accovacciato ai suoi piedi,

senza far rumore, senza dire una parola ? Lei l'aveva notato solo al momento in cui, finito di scrivere le cartoline, aveva alzato gli occhi per cercare intorno una buca per impostarle ed andare via.
In tutto il tempo che era stata in silenzio lui doveva averla osservata molto bene ; anzi ora addirittura sembrava di conoscerla, tanto che la salutò “Ciao !”un “ciao” vivace come si dice ad una amica ,

 ad una compagna che si è conosciuta da tanto tempo. Lei non aveva trovato di meglio da dirgli :
Che ci stai a fare tu,,qui ?
Lui con il suo tono di voce dolcissimo le rispode :
Anch'io volevo scrivere delle cartoline, poi ho visto te e ho cambiato idea, mi sono fermato qui”!
Uno sguardo verso di lei, gli occhi dentro gli occhi. : Lui le propone :
“ Facciamo un passeggiata insieme ?”
A lei sembra una cosa normale accettare ; camminano, senza prendersi per mano,

 ma uno vicino all'altro per dirigersi come d' istinto  verso l' ARNO per il torrino Santa Rosa,
........ dalla Cascine ( approfondirei le descrizioni una volta accettato)
  Vanna: "Le serate così mi mettono dentro qualcosa .. vorrei fuggire,vorrei rimanere,,non so
ancora se è giusto che io mi fermi “!'
Lui raccogliee un sassolino da terra, lo getta in aria e,senza cercare di riprenderlo, lo lascia cadere a terra.Giulio si abbassa nuovamente prende un altro sassolino, lo dà a lei dicendole “ Fai come me !
Tiralo !”
Lei ha un attimo di esitazione ; lui dal basso à una spinta alla sua mano e le fa tirare il sasso .

Allo stesso tempo le dice:"Devi provare sempre ! Non devi fermarti. Hai visto quel sassolino,
l'ho tirato in alto, più in alto possibile, poi si sa è ricaduto, ma io ho riprovato a tirarlo con te”
Gli occhi della ragazza si riempiono di lacrime, ma non vuole farsi vedere ;

 il suo non era dolore .era quasi un rimprovero, per tutte le volte che nella vita non aveva lanciato il sasso.
Lui :”Ti va di andare a mangiare insieme ?
Quell'idea , così stupida in un momento di tensione, ebbe il potere magico di far tornare indietro tutte le lacrime.
Già tutti e due erano davanti alla vetrina di un ristorante a leggere il Menù ,
( Lettura a voce alta del Menù )
pappa al pomodoro
panzanell
 trippa
Frutta, formaggio,dolce, caffè ,liquori.
Lei :” Questo va quasi bene, ma proviamone un altro”
Continuano a camminare e al secondo ristorante dopo aver letto il Menù

Sono seduti uno di fronte all'altro in silenzio , Il primo a rompere il ghiaccio è lui :
“ Non mi hai ancora detto che fai “
Lei rispose :
“ Scrivo canzoni. o meglio le parole delle canzoni”
Lui : "Te ne ricordi una a memoria ?”
Lei . “ No ! non voglio ricordarmi nessuna cosa a memoria, le parole delle mie canzoni
le scrivo, le do' al musicista e le cancello dalla mia mente”.
Lui le domanda ancora :” Hai fatto sempre questa cosa o prima ti interessavi d'altro ?”
Lei gli rispose : “ Della mia vita, ricordo solo come se fosse ora,il momento in cui ho scritto la parole della mia prima canzone, solo il momento, però avevo 15 anni, ero triste”
Lui la interrompe immediatamente : “ Cosa vuol dire triste “?
Lei lo guardò, guardò la sua mano appoggiata sul tavolo e gli risponde :
Forse sino allora non avevo tirato un sasso in aria, anzi non l'avevo cercato per terra ,
ora lo sai
( prese il bicchiere in mano ) mi verrebbe voglia di alzare in aria questo bicchiere

 di brindare :sono felice “
Lui che aveva tenuto sempre ferma la mano sul tavolo, l'allungò ; accarezzò dolcemente la
mano di lei e,cambiando completamente espressione le dice “Non voglio farti soffrire !”.
Quella frase arrivò come una pugnalata nel cuore di lei.
“ Come ? Avevo pensato per un attimo di aver trovato il grande amore, il principe azzurro
delle favole ; invece quale significato poteva essere questa frase ?”
Mentre i pensieri di lei erano fissi su questa idea, lui le ripete :
“ Non voglio farti soffrire”
Lui tira indietro la sua mano. “ Lo sai ? la mia vita è in continuo pericolo;

 il mio è un lavoro dove non ci si ferma mai.
Lei , quasi spaventata , gli dice :No ! e lui le risponde
“ So  che cosa vuol dire il tuo “NO” ; stai dicendo “No” alla mia vita che corre, 

vorresti che mi fermassi un attimo con te, ma
 rispondimi è giusto che io abbandoni le persone che credono in me ?
Sono molte ed hanno bisogno del mio aiuto:

se le lascio potrebbero perdersi, potrebbero arrivare a morire : la mia vita è dedicata ad aiutarli.
Sai ? in questi ultimi cinque anni che mi sono interessato di ricuperare ragazzi drogati ho capito

che per dare ad uno di loro quell'attimo di luce che rischiarerà la loro vita, è necessaria tanta pazienza tanto amore se puoi chiamarlo così. In certi momenti sono cosi forti che riescono a farti credere che il loro punto di vista è giusto, Che si combatte a fare ? Questa vita che ti sfugge tra le mani, che corre sempre senza fermarsi a nessuna stazione,che ti dà le cose e poi te le toglie.
che te le fa sembrare tue, mentre tue non lo sono”
Il cameriere era arrivato con il primo piatto che i due, senza accorgersene, avevano ordinato.
Ci fu una pausa di silenzio : mangiavano e si guardavano..
Lei aveva capito il compagno che aveva incontrato e la risposta che si dava a voce alta è questa :“ E' vero. Non ci si può fermare ! Bisogna sempre lanciare il sasso in aria “.
Uscirono dal ristorante, senza toccarsi, uno vicino all'altro .
La domanda più strana fu quella di lui .
Tra due giorni partirò. Vorrei rivederti prima.Te lo ricordi, Ponte Vecchio dove ci siamo conosciuti??
Ti aspetterò  li' domani notte.”
Lei scappò via , lui sapeva per certo che lei sarebbe tornata al ponte domani notte.
 

 Vanna è ritornata a cercare quel libro e scopre che  il Direttore lo aveva donato  alla biblioteCaNova isolotto  è quasi Natale  arriva proprio  trovando sul tavolo le locandine che parlano dei festeggiamenti  per i 60° compleanno dell' isolotto 
 il regalo di NATALE il miracolo del Natale che in bilblioteca riunirà...

la Boston University, special Collection
Mugar memorial Library 771 Commonwealth Avenue
Boston Massachussetts 02215 617/353.3696
nella Italo and Luciana Damiani Serantoni Collection è una realtà

il collegamento oltremare con la Mugar memorial Labrary un regalo di Natale in più 
la lettura dei libri allarga orizzonti non conosce confini di tempo e di spazio è...
 a tale proposito sulla domanda che cosa è per te la lettura ho una serie di lavori tra
cui interviste che  danno delle risposte, disponibile a fornirle



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