mercoledì 7 giugno 2017

ARTE E VINO 2 -4 GIUGNO 2017 BADIA A PASSIGNANO

   per dirvi GRAZIE
                                     amici  cari  a quelli "vecchi", ai "nuovi " amici dI  BADIA A PASSIGNANO "ABBIAMO TUTTO PER ESSERE FELICI:   IL DONO DELLA VITA  che ci permette l' incontro il dialogo    il poter fare una carezza e donare un sorriso  .. il conoscersi per crescere
 ABBIAMO MERAVIGLIE INTORNO A NOI  il creato tutto......ma  in ogni epoca   c'è QUALCUNO CHE TENTA DI NEGARE QUESTA VERITA'
 PERMETTERGLIELO SIGNIFICA ACCETTARE   DI ESSERE INFELICI  NEGARE A NOI STESSI LA CAREZZA e IL SORRISO, LA BELLEZZA  e la SCINTILLA DIVINA CHE è IN NOI 
allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente. Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l'uomo che aveva plasmato. Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male.....3Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. ........... noi volgiamo negare alla luce di essere ??








il viaggio con DANIELA e RANIERO presto di mattina.........
                                  dal MASCHERONE del comune di Scandicci  verso badia  a PASSIGNANO
 godiamo del fresco ...  durante il viaggio e   sotto le mura di BADIA A PASSIGNANO.....
                                stanno  radunandosi le macchine d' epoca;
  quell' arrivo calamita la mia attenzione...
  appena la guardo la badia...  per poi  lasciare i mie compagni di viaggio  da Firenze
  ed   avere un passaggio  su una di quelle auto:
  l' autista e propietario è quanto di meglio mi potesse capitare:
 poeta- inventore - scrittore pur avendo una formazione tecnica ed avendo svolto un lavoro dirigenziale  in aziende, appassionato di auto ( si ritrovava spesso sotto il banco a leggere  di auto) tanto da scrivere giovanissimo un romanzo; " io e l' auto"!
  la piacevolezza  di star seduta  su quel sedile anteriore spazioso a tre posti  mi spinge   a voce alta ad   affermar:
 " come si sta comodi!!"....
.....di solito come mi aveva detto Daniela che avea, con il marito, declinato la gita:
"  le auto d' epoca non sono  belle- fantastiche, ma  scomode
 è  su  una FIAT 2003 ( GL ) gran luce  cosi soprannominata per la ampiezza  della "finestratura" che permette di spaziare su panoramiche ......prodotta in esemplari limitati ed usata come macchina presidenziale( Fanfani  inauguro l' autostrada del sole ) che,  pur su un nastro d' asfalto, percorriamo  il territorio del CHIANTI   sul confine tra Siena e Firenze
la  CALMA  di questo  PAESAGGIO fuga  ogni affanno...
farfalle,  ulivi,   l' avena che si muove al vento  come mare d' oro
 "la tecnologia era al servizio  dell' uomo  per alleviare la manualità  e non come oggi al servizio  dei mercati e della finanza" ..
               soffioni grandi,  papaveri rosso fuoco, siepi e  aiuole di rose dalle rosse alle rosa, alle gialle "per fare i cavi dei nostri cell  nelle miniere di COLTAN  lavorano bambini " ..
convolvoli bianchi;  mari di viti  verdi verdissime  che hanno in cima  ai filari  le rose
WINE&; ; ROSES
Nei secoli passati, e anche fino a qualche decennio fa, era consuetudine piantare nei vigneti, in testa ad ogni fila di viti, una pianta di rosa; lo si faceva perché la rosa va soggetta allo stesso tipo di avversità e malattie della vite, ma più rapidamente della vite stessa. In questo modo, l'apparizione sulle foglie della rosa dei segnali caratteristici di una malattia consentiva ai viticoltori ad intervenire rapidamente, consentendo loro di curare bene i filari dei vigneti.
Oggi questa funzione è svolta da macchinari complessi, centraline che rilevano umidità, temperatura, quantità di luce.
  In nove anni la FIAT  ha prodotto  20 mila pezzi  di questa 2003
  la chiamavano 2x 2 .. doppi fari, doppi canalini  di posizione  doppi fari di retromarcia 2 deflettori  .......  MIO Padre moriva il 24 agosto 1944..
 due cipressi  altri cipressi a mo' di sentinella.. e a deliziar di vini  la sosta alla FATTORIA MONTECCHIO  azienda agricola POGGIO AL SOLE  az. agricola VILLA SANTANDREA
  RITORNIAMO a BADIA A PASSIGNANO   oltre l' orario sono passe le 13
  mi ritrovo  nel giardino del Monastero  al tavolo con Alessandra  Daniela Raniero  la gentilezza dei giovani volontari è davvero unica  si prodigano in mille modi per rendere questa riunione conviviale più che gustosa, amabilissima  serenissima ...  dove  ci sono graditi i primi le carni alla brace i contorni e i cantuccini col vinsanto   la visita guida da Francesco  c permette ad un folto gruppo di apprezzare le bellezze architettoniche artistiche di questa perla di inestimabile valore  di questo  luogo  che  con  il suo cortile  la sua fontana i suoi giardini con l' orologio  la torre  è davvero  incantevole  gli esseri umani uniti nella laboriosità di ingegnose  ci rendono cosapevoli di quanto possiamo fare di bello e di buono  a potere qui laboriosi ingegni avevano  aggiunto volere e il cuore
 ... emozioni  nello scoprir opere contemporanee  che si "mostran "  per tutto il perimetro del grande aereo chiostro,  quel filo che tutti ci unisce nell' eternità una eternità che si ricollega alle bellezze di opere realizzare in altri tempi  emozioni nel rimira le opere di ogni artista  da  Giuseppe Tocchetti a Markus Holzinger . a  Mario Moretti  a Francesco Nesi a  Paolo e Paola Staccioli ad  Alessandra Galardi  la quale ha magistralmente impostato la collocazione delle pitture delle sculture delle foto  riuscendo a volorizzare ogni opera e  a dare un colpo d' occhio unico scenograficamente avvincente   passo del tempo nel chiosto nel NEL CONOSCERE ALTRI GRANDI ARTISTI    CON CUI CONDIVIDERE LA CHIACCHERA  e l' anelito al volo
 poi l' opportunità di leggere  i poemetti su vino  davanti al cenacolo del GHIRLANDAIO  io con un pubblico attento applaudente che si coinvolge addirittura nella lettura   grande esperienza   mi viene chiesto anche di leggerne parte  prima della prestigiosa asta dei vini  di aziende locali  alla mia lettura si aggiunge quella di FRANCESCO la  grande guida delle visite  ed è piacevole riornar nel girdi alla fontana per pensare pensare  a quante opportunità oggi ci erano state date per viver felici  il dialogo con l' autista mi riporta  alla nostra responsabilità sociale  abbiamo tutto per essere felici non d SOLI MA INSIEME  SONO INSIEME POTREMMO  GODERE DEL DONO MERAVIGLIOSO DELLA VITA  altro  non dirò  
Coltan, la sabbia nera: quante vite costano i nostri telefoni cellulari?

 Angelo Calianno - http://senzacodice.blog.co.uk/2006/10/08/coltan_la_sabbia_nera_quante_vite_costan~1200729 

 
Pensate ai vostri regali, pensate a quante volte dei genitori per far felici e rendere più moderni i loro figli gli hanno regalato telefoni cellulari e video giochi di ultima generazione. 

 Ma qualcuno si è mai fermato a pensare a quanto costa realmente quell’oggetto così normale oggi per noi? Non in termini di denaro, ma in termini di vite umane e distruzione.

 Uno dei componenti fondamentali di tutti i nostri telefoni, video camere, video giochi è un conduttore chiamato Coltan. 

 
Che cos’è il Coltan? 

 Molti pensano che molte guerre Africane siano la causa di conflitti tribali, ma non è così. 

 Quasi nessuno lo sa, ma questo minerale è la causa principale della guerra che dal  1998 ha ucciso più di 4 milioni di persone in Congo ed è oggi, uno dei componenti fondamentali dei nostri cellulari, un metallo più prezioso dei diamanti. 

 

Il coltan è la combinazione tra COLOMIBTE e TANTALITE la percentuale di quest’ultima
appunto è quella che determina il prezzo del Coltan, dal Coltan si estrae  la Tantalite , che è quello che serve nei nostri componenti tecnologici. 

 Il coltan ha l’aspetto di sabbia nera e rappresenta un elemento fondamentale in video camere, telefonini e in tutti gli apparecchi HI TEC (come la playstation) serve a ottimizzare il consumo della corrente elettrica nei chip di nuovissima generazione e rendono possibile un notevole risparmio energetico. 

 
Ma come si lega il problema della guerra al coltan?

 L’ 80 % del Coltan in circolazione si trova solo in Congo, alcune delle più grosse multinazionali sfruttano queste miniere ed i congolesi che vengono pagati 200 dollari al mese (la paga di un normale lavoratore in Congo è di 10 dollari al mese).

 Questo scatena una vera e propria corsa alle miniere da parte dei guerriglieri che se ne vorrebbero impadronire, non solo dal Congo ma anche dalla vicina Uganda e Rwuanda. 

 Ma come è facile prevedere estrarre questo prezioso minerale ha i suoi effetti indesiderati, solo per i minatori ovviamente.

 
Il coltan contiene una parte di uranio, quindi è radioattivo, provoca tumori e impotenza sessuale, viene estratto dai minatori a mani nude… 

Le miniere di Coltan hanno l’aspetto di grandi cave di pietra, il minerale si ottiene spaccando la roccia; spesso i guerriglieri del RDC (Rassemblement Congolaise pour  la Democrazie ) si divertono a terrorizzare i civili ed i minatori uccidendoli nelle miniere,tanto che racconta un ragazzo i lavoratori hanno dovuto scavare delle buche in cui ripararsi ogni volta che arrivano i ribelli. 

 Qualche anno fa in Italia la gente impazziva per trovare nei negozi  la Playstation 2, diventata introvabile, il motivo fu proprio la carenza del Coltan di cui si era fermata l’estrazione per i problemi legati alla guerra. 

 

I soldi che le multinazionali spendono per estrarre il Coltan come sempre non servono per alimentare la popolazione, costruire scuole o ospedali, tutt’altro, servono a finanziare la guerra, comprare Armi, dar da mangiare ai soldati. 

 Pochi sanno quali sono esattamente le società che comprano il Coltan, non è facile scoprirlo, perché ci sono decine di intermediari che passano dall’Europa, in particolare dal Belgio (si sospetta che anche l’ex compagnia aerea di bandiera belga la “Sabena” trasportasse illegalmente il minerale) 

 Ma i principali fautori di questo che sta diventando un genocidio sono Nokia, Eriksson e Sony,

 non basta ma sotto c’è anche un mercato nero del coltan che viene rubato dai guerriglieri e poi rivenduto attraverso altri mediatori ugandesi, rwuandesi, e spesso europei ed americani. 

 
Come detto precedentemente il prezzo del Coltan varia a seconda della percentuale di Tantalite, nel 1998 il Coltan costava 2 dollari al kg, oggi ne costa 100, ma questo mercato è estremamente instabile ,perché nel 2004 quando la richieste da parte dell’occidente erano tantissime arrivò a costare 600 dollari al kg. 

 

Recentemente è stato scoperto un nuovo giacimento di Coltan, in Amazzionia, si comincerà a lavorare presto con le conseguenze che tutti possono prevedere, forse altre storie di ribellione degli Indios e morte. 

 Da piccolo mi venne insegnato che la risoluzione della guerra è sempre  la PACE , temo che in questo caso se nulla cambierà, la fine della guerra del Congo, si otterrà solo con la fine delle sue risorse minerarie, e guerra e distruzione si concentreranno in un altro.... 

.... meraviglioso posto…..da distruggere. 

 

Angelo Calianno

 
di Erberto Zani

04 marzo 2015  
 CARMELINA   CREDE CHE INSIEME CE LA POSSIMAO FARE  GRAZIE

 

 

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