lunedì 30 luglio 2018

a noi soldati ci mandano alla guerra l' ALBA tra il 28 e 30 luglio 2018


A noi soldati ci mandano alla guerra
 io soldato non so perché vado alla guerra
 lo sa invece chi comodamente siede su  scanni di potere
 a noi soldati ci feriscono  ci mutilano ci umiliano  io soldato  perdo il corpo,
 ma nessuno che siede sugli alti scanni  vede
 ciechi muti e sordi  

 siedono su scanni di potere
   sabato ho incontrato mio fratello

L’ alba

 il cipresso verde scuro quasi tocco la sua punta altissima

 questo rosa diffuso

 su colline  ora azzurre 

 i tuoi passi lenti fratello sempre più lenti

gli occhi semichiusi

il tuo ripetere ossessivo

 qualche volta quel lampo negli occhi

 lontano ricordo di amore per la vita e l’ incontro il dialogo

 tu fratello  dal nome importante sinonimo di imperatore il

più potente

   ti prendo la mano,  il tuo corpo flaccido

   sulle labbra il  tuo simpatico sorriso scomparso

 ti amo  e ti amerò

  al di là dei monti e della colline  che ti circondano

 al di là del respiro

 che belli questi tigli sotto cui stiamo passeggiando

  che belle queste lanceolate foglie d’ ulivo

 che sembran argenteee;

 i cipressi in filare

insieme  li abbiamo sfiorati

 Cesare   il tuo amore per la vita

  ritornerà l’ho saputo guardando il cielo appena

ti ho salutato !

……. tra il 28 e il 30 luglio 2018

   

 


1 commento:

  1. Cesare avverte,ne sono certo, l'immenso affetto della sorella Carmelina
    e troverà linfa vitale per un prosieguo sereno.

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