Generazione Chicco
omaggio ai 60 anni di
un “ grande “marchio .
Filosofia – scienza- fantasia
alla base del successo della
CHICCO marchio, i cui ricavi si aggirano oggi sui 700 milioni di euro di cui il
30% realizzato in Italia! Azienda leader nel settore del neonato e dell'
infanzia nata nel 1958 ha celebrato i
suoi 60 anni con una fantastica mostra-evento a Pitti Bimbo( 87°edizione) mostra-evento indimenticabile per i contenuti
e per l' allestimento, per la poesia dei messaggi e per il coinvolgimento
capace di creare . Le sei sezioni, sei perché la mostra ripercorre nel tempo le
sei decadi di storia ripropongono le grandi “invenzioni” come ad esempio biberon e tettarella insieme nel 1958;
del 68 Il succhietto chicco fiorello: la tutina estensibile 1968, e nel 1967 la Casina delle Api, il primo giocattolo Chicco per i neonati che ha avuto ed ha ancora un record di vendite. A Zurigo alla metà anni ‘60 Pietro Catelli si ferma davanti alla vetrina di un gioielliere rivolgendo lo sguardo verso una collana che ha un ciondolo composto da apine … in quel momento compare la figura del gioielliere che, per disporre alcuni bracciali in vetrina, con le mani urta leggermente la collana..apparentemente non è successo nulla ma Pietro … ha l’ idea … nasce cosi la casina delle api simpatiche, laboriose, preziose come il gioiello che le ha ispirate. (l' invenzione delle apine sospese è stata riproposta nel grande stand nel Teatrino Lorenese a Firenzein occasione di Pitti Bimbo alla fine del percorso temporale come momento di relax e distensione dove ritrovarsi sdraiati, a testa rivolta in alto, a vedere muoversi le apine un movimento lento allietato dai colori vivaci delle laboriose api) per coinvolgere il visitatori nella domanda: ” Che cosa vorresti fare da piccolo?? “ A cui molti hanno risposto divertendosi in quel gioco eterno della vita del ritrovarsi fanciulli! “ Finchè non tornerete bambini……. Stimolante, accogliente la mostra testimonia l' impegno del cavalier Pietro Catelli la creatività l’ amore la gioia di essere padre è infatti alla sua prima personale esperienza di paternità che Pietro si prodiga in ogni modo per soddisfare i bisogni del neonato e dei genitori che con queste invenzioni potevano e possono sentirsi sollevati in momenti dell' allattamento o del riposo del bimbo/a . Filosofia scienza fantasia impegno professionalità per renderci la vita un "gioco" piacevole come nelle favole! Che favola la CHICCO ! Una favola bella per neonati- bambini e adulti: mamma e papà son più liberi con il passeggino ripiegabile leggero che si può portare come un ombrello per non dire delle prime scarpine Gattona, del 1972, rivoluzionarie per l’epoca, in quanto dotate di suole ergonomiche, quando allora anche le calzature per i piccolissimi avevano la suola di cuoio» e ancora, progettando nel 1983 l’innovativo seggiolone Lift, nel 1999 la soluzione Trio Transformer con navicella, passeggino e poltroncina auto in un solo prodotto, nel 2013 la culla Next2Me da agganciare al letto dei genitori e nel 2018 Chicco Oasys i-Size BebèCare, seggiolino auto di ultima generazione con sistema di sensori integrati, realizzato insieme a Samsung.. Claudio de Conto amministratore di Artsana , e Giovanni Berera, responsabile del Museo del Cavallo Giocattolo presso la sede aziendale di Grandate nel comasco hanno spiegato e focalizzato l’ attenzione sui 60 anni di un grande percorso, un marchio icona la cui storia colorata e fantasiosa s’ intreccia con la vita di tutti e di ognuno dal 1958 in poi e sottolineato che la mostra- evento sarà a giorni rimontata nella sede di Granate nel comasco per ricevere accogliere i rappresentanti di ogni parte del mondo che si confronteranno su le vendite e molto, molto di più; insieme per fare meglio insieme per vedere oltre! Per caso, per gioco perché un padre vuol condividere la gioia e la responsabilità della sua paternità, per ?? e la storia continua… il numero 60 ha lo zero a forma di succhietto ricominciare da piccoli sempre per diventare grandi . Carmelina Rotundo
del 68 Il succhietto chicco fiorello: la tutina estensibile 1968, e nel 1967 la Casina delle Api, il primo giocattolo Chicco per i neonati che ha avuto ed ha ancora un record di vendite. A Zurigo alla metà anni ‘60 Pietro Catelli si ferma davanti alla vetrina di un gioielliere rivolgendo lo sguardo verso una collana che ha un ciondolo composto da apine … in quel momento compare la figura del gioielliere che, per disporre alcuni bracciali in vetrina, con le mani urta leggermente la collana..apparentemente non è successo nulla ma Pietro … ha l’ idea … nasce cosi la casina delle api simpatiche, laboriose, preziose come il gioiello che le ha ispirate. (l' invenzione delle apine sospese è stata riproposta nel grande stand nel Teatrino Lorenese a Firenzein occasione di Pitti Bimbo alla fine del percorso temporale come momento di relax e distensione dove ritrovarsi sdraiati, a testa rivolta in alto, a vedere muoversi le apine un movimento lento allietato dai colori vivaci delle laboriose api) per coinvolgere il visitatori nella domanda: ” Che cosa vorresti fare da piccolo?? “ A cui molti hanno risposto divertendosi in quel gioco eterno della vita del ritrovarsi fanciulli! “ Finchè non tornerete bambini……. Stimolante, accogliente la mostra testimonia l' impegno del cavalier Pietro Catelli la creatività l’ amore la gioia di essere padre è infatti alla sua prima personale esperienza di paternità che Pietro si prodiga in ogni modo per soddisfare i bisogni del neonato e dei genitori che con queste invenzioni potevano e possono sentirsi sollevati in momenti dell' allattamento o del riposo del bimbo/a . Filosofia scienza fantasia impegno professionalità per renderci la vita un "gioco" piacevole come nelle favole! Che favola la CHICCO ! Una favola bella per neonati- bambini e adulti: mamma e papà son più liberi con il passeggino ripiegabile leggero che si può portare come un ombrello per non dire delle prime scarpine Gattona, del 1972, rivoluzionarie per l’epoca, in quanto dotate di suole ergonomiche, quando allora anche le calzature per i piccolissimi avevano la suola di cuoio» e ancora, progettando nel 1983 l’innovativo seggiolone Lift, nel 1999 la soluzione Trio Transformer con navicella, passeggino e poltroncina auto in un solo prodotto, nel 2013 la culla Next2Me da agganciare al letto dei genitori e nel 2018 Chicco Oasys i-Size BebèCare, seggiolino auto di ultima generazione con sistema di sensori integrati, realizzato insieme a Samsung.. Claudio de Conto amministratore di Artsana , e Giovanni Berera, responsabile del Museo del Cavallo Giocattolo presso la sede aziendale di Grandate nel comasco hanno spiegato e focalizzato l’ attenzione sui 60 anni di un grande percorso, un marchio icona la cui storia colorata e fantasiosa s’ intreccia con la vita di tutti e di ognuno dal 1958 in poi e sottolineato che la mostra- evento sarà a giorni rimontata nella sede di Granate nel comasco per ricevere accogliere i rappresentanti di ogni parte del mondo che si confronteranno su le vendite e molto, molto di più; insieme per fare meglio insieme per vedere oltre! Per caso, per gioco perché un padre vuol condividere la gioia e la responsabilità della sua paternità, per ?? e la storia continua… il numero 60 ha lo zero a forma di succhietto ricominciare da piccoli sempre per diventare grandi . Carmelina Rotundo
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