venerdì 27 luglio 2018

REMO e MARCO FAGGI


al centro dell' universo
all' essenza
al cuore
                                       il percorso di  MARCO FAGGI un artista  che va ” oltre”  sperimentando ed attribuendo al fare arte un valore  di comunicazione e di sensibilizzazione . Le sue opere attraggono per il colore ora  dai toni pastello tenui  e luminosi  lucenti,  ora scuri amalgamati a formare superfici rugose  sopraelevate dei veri e propri campi d’ azione .
  Il supporto su cui esprimersi su cui esprimere, sia esso tela  legno  diventa quel  campo d’ azione  dove stendere amalgamare il colore  o luogo dove  scavare creare altre dimensioni  nella profondità dei fori oppure  inserire cerniere che fanno da passaggio.
 l' universo di emozioni  interiori e quelle che meravigliosamente avvengono in una alchimia di contatto  di dialogo con l' altro trovan su le   la superfici di ogni  lavoro di MARCO FAGGI   il palcoscenico
 su cui “ accadere “  e la lacrima che scende dal volto della MADONNA non è solo casualità, ma percorso  e  i segni  tracciati con la biro  richiamano ai primi segni primordiali i  graffiti nelle caverne  in   un ricongiungersi a tecniche primordiali  che portano a sperimentarne altre  ogni albero ha radici e tronco , ma nella chioma bizzarria di  rami che si muovono in ogni direzione  ed abbondanza di foglie- fiori e frutti ognuno diverso, ognuno uguale?
 Il  percorso di MARCO FAGGI  è   verso il centro dell' universo

  verso l' essenza della vita
 verso il cuore
Anche  San  Francesco  "Quando restituì al padre ogni cosa e, deposte le vesti, rinunciò ai beni paterni e temporali, dicendo: «Di qui in avanti posso dire con certezza: -Padre nostro che sei nei cieli-, poiché Pietro di Bernardone m'ha ripudiato.»"
   Lucio fontana a 60 anni   inventa i tagli:
    Alberto Burri a 35 anni  fa pittura   su   tela di juta consumata, ferita, ricucita,  lui che aveva passato  un periodo  nel campo di concentramento di Hereford in Texas.   Marco Faggi   comprende i due giganti dell’ arte contemporanea  e va oltre inserisce le cerniere su una tela di juta lui   Marco  che viene da un esempio fulgido si pittura, il  padre REMO  infatti  è tra i geni  dell’ arte contemporanea.   I lavori , o meglio i capolavori  di
REMO  si rifanno ad una grande tradizione del disegno del tratto del ritratto  dove il segno il tratto e il colore arrivano a far parlare l' anima delle cose e delle creature   in una gestualità sia  nei soggetti sacri che negli altri  che definirei   trasparenza” tecnica trasparente dal corpo all' anima, dal gesto al cuore”  sentimento  chiari  e definiti meravigliosamente  dialoganti con chi guarda
 Che fortuna averti incontrato MARCO cosi per caso  per destino??
…..  per iniziare un dialogo  dove tempo e spazio all’ infinito coincidono  dove la tela si fa parola e la parola si fa tela  Carmelina Rotundo
 22- 23 luglio 2018  dopo che sei partito

1 commento:

  1. Carissima Carmelina ti ringrazio tantissimo per esserti interessata al mio lavoro così come ti ringrazia mio papà Remo. Ho spiegato a lui il dramma che stai vivendo ed è molto dispiaciuto nonostante non ti abbia conosciuto di persona. Il mio papà compirà 95 anni il 17 Agosto . Un uomo da ammirare: crede nella vita in una maniera smisurata e nonostante l'età ha ancora tanti progetti da realizzare. Attraverso il suo spirito, così positivo e sorretto da una profondissima fede riesce a rasserenare chiunque. Quando si sta vicino a lui tutto si ricolora e una sensazione di pace sembra riempire l'aria. I suoi dipinti parlano di speranza e di amore e i suoi colori sono sinceri. Se fosse stato più giovane me lo sarei portato lì a Firenze per fartelo conoscere.Oggi mi ha raccomandato di portarti una sua monografia.

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