lunedì 27 agosto 2007

…E…

E allora , dimmelo tu che succede,
sei o non sei il mio fantastico ?
Questi viaggi nella luce
che meraviglia !
Mi piace entrare nel tempo
per percorsi segreti,
silenziosi,
immensi
tra mosaici e ruderi di una Fano romana
grandiosa,
imperiale
nella Fanum Fortunae
la colonia Julia Fanestris
fino ad arrivare ai Bronzi dorati
da Cartoceto a Pergola
entrare nella luminosità, nella
maestosità del corteo….
e allora
dimmelo tu che succede
sei, o non sei, il mio capitano ?
Questi viaggi nell’azzurro
che meraviglia !
Mi piace essere tra azzurri
azzurro del cielo ,
azzurro del mare
di questa stagione
solitario immenso,
Mi innamorerò ?
Ti innamorerai ?
Sei , o non sei, il mio Leo Pardi ?
Questi viaggi nella poesia
che toccano le corde più intime del cuore !
Mi piace conversare con te
di tutto ,
di niente .
per i percorsi del cuore guardandoci
negli occhi
specchio dell’anima
per ritrovarsi ancora
unuomounadonna
insieme soli ,
soli insieme .

Carmelina





Nell’Universo
noi due piccolissimi frammenti
per un percorso
una scoperta indietro
nelle cavità della Terra Madre
nel tempo passato di FANO a FANUM FORTUNAE
nella colonia Julia FanestriS
per mosaici e ruderi
statue e capitelli dell’epoca romana
poi
i Bronzi dorati da Cartoceto a Pergola
maestosità ,luminosità
dell’imperiale corteo che
mi ritrovo a seguire con Te.
Io ,Matrona romana Tu Cavaliere
anelli, giammai disgiunti della catena umana
come se il Tempo…
come se..
tutta la bellezza con la felicità
fosse qui con noi dentro di noi .

Carmelina


B…..come Donna
C’era una volta…dodici lettere appena capaci di evocare ricordi immagini di un mondo senza limiti dove tutto è possibile,un mondo di fate,maghi streghe,stregoni,di principesse, principi azzurri folletti…burattini.soldatini sensazioni.. delicate,forti ,allegre che confortano il cuore a tutte le etàMa allora chiederete non divaghiamo troppo c’era una volta,due,tre ,ho perso il conto ,
Milioni di bambole e questo è appena un frammento di una storia- avventura che le ha portate in giro per il mondo.
Indietro,indietro col cannocchiale del tempo ecco le bambole in antichissime tombe peruviane e da
Babilonia ci pervengono quelle di alabastro con le braccia mobili Bambole con le membra snodabili ve n’erano nell’antico Egitto ricavate da assicelle di legno dipinte a simulare le vesti
I greci e i romani facevano bambole usando vari materiali, dall’argilla,al legno,al cuoio, di osso
di stoffa
Dal Medio Evo pochi gli esemplari pervenutici perché, essendo realizzati con materiali fragili,
andarono purtroppo distrutti
Nel Rinascimento la produzione di bambole raggiunge livelli di raffinatezza ed eleganza tali
da rendere ogni pezzo un esemplare unico .
I conti delle varie Corti,specialmente di Francia. spendono cifre da capogiro per acquistare
spedire,donare bambole di lusso.
Negli anni a venire profondi mutamenti nel sistema economico-produttivo danno origine a
quello che è conosciuto come rivoluzione del produrre su grande scala e a buon mercato.
Di ciascun secolo ( specchio del modo di vivere. di abbigliarsi ed anche di pensare ) sono
oggetto di continue modificazioni ad alcune delle quali accenneremo.. Della fine del sec. XVIII
è la grande novità di provenienza inglese : bambole ritagliate nel cartone con vestiti anch’essi di
cartone..
Verso il 1860 a Norimberga si comincia ad usare la cartapesta ed il francese Jumeau introdu-
ce le bambole con la testa di biscuit o di porcellana, iniziandone la produzione nel 1862 e ,cor-
rendo, correndo sino alla fine del nostro secolo in Italia a Torino nel 1919 si registra un grande
avvenimento : l’apertura della fabbrica Lenci
E’ uno stabilimento che produce bambole interamente di feltro formate e cucite a macchina .-
.Una produzione industriale su grande scala quella delle bambole, ma anche un’attività che con-
tinua ad essere artigianale , negozi di bambole se ne trovano un po’ dappertutto ; un passatempo
piacevole di mamme,donne e bambine ; un fine lavoro di ricercatori,artisti tra i quali una ha aperto
per noi il suo magico scrigno : Deanna Mordini Borselli delle Creazioni DL a Modena dove ha
brevettato una procedura di porcellana unica al mondo . Per realizzare i volti delle sue bambole si ispira a noti personaggi ,o meno tali o persone care..Così sono state riprodotte anche le sue nipotine e persino il volto della regina madre Elisabetta I.a di Inghilterra., bambola questa che le ha spedito per i suoi cento anni. Deanna crea anche bellissimi e particolari presepi e addobbi natalizi
C’era una volta una poupèe , la mùneca , una, puppe la doll .. no, non vi preoccupate, non sto
raccontando a voi una nuova storia, alla vostra curiosità e buona volontà la pazienza di scoprire
cose sempre nuove. aprendo lo scrigno dei sogni dove tutto è possibile.

Dedicato a tutte le donne, eternamente bambole, alle mie figlie Sara e Nadia
e a DEANNA :
Carmelina,

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