da artelab
LUCI DELLA CITTÀ
Fotografia, arte orafa e poesia in una singolare esposizione al fiorentino Museo diocesano di arte sacra di Santo Stefano Al Ponte
a cura di Redazione, il 16/03/2008
Il Museo diocesano di arte sacra di Santo Stefano al Ponte, a Firenze, nello spazio dedicato all’arte contemporanea, ospita fino al 29 marzo la mostra «Luci della città». L’esposizione presenta un singolare quanto suggestivo accostamento di tre forme d’arte – fotografia, arte orafa e poesia – al servizio del tema di fondo del progetto: la città di notte.
Tre modi di interpretare il fascino e il mistero delle ore notturne
La mostra presenta delle immagini fotografiche volutamente “mosse”, che vogliono rappresentare il movimento, la vita, i colori, che possiamo ritrovare anche dopo il tramonto del sole, in orari o in condizioni che solitamente possono far paura o creare angoscia. Il “mosso” ha aiutato l’autore delle foto, Francesco De Masi, a rendere vivo un momento che per definizione è fermo, è sinonimo di riposo.
Gli orafi Ugo Bellini, Paolo Venturini e Gianni Testi interpretano gli scatti e quindi la notte ricreando le stesse sensazioni con l'argento e le pietre dure e semipreziose. I versi lievi di Carmelina Rotundo accompagnano e completano le opere in mostra, presentate nell’allestimento dell’architetto Nicoletta Perrone.
L’obiettivo di Francesco De Masi; l’arte orafa di Ugo Bellini, Gianni Testi e Paolo Venturini
«Fantasmi e giochi di luce ci riserba la notte, giochi e fantasmi che Francesco De Masi raccoglie con il suo obiettivo per restituirci immagini di una città diversa, inusuale; giochi e fantasmi che gli orafi Ugo Bellini, Gianni Testi e Paolo Venturini traducono in argento e pietre ricreando, nello spazio ridotto di un monile, l’incanto del cielo e delle stelle».
I versi di Carmelina Rotundo e l’allestimento di Nicoletta Perrone
«Rumori ovattati e suoni indistinti; che strano di notte, sagome buffe ed ombre di fiaba sotto i lampioni si divertono sempre a fare del buio il primo attore, dopo il tramonto dell’astro diurno.
Come vento percorrono le strade notturne, i monumenti, le piazze, i versi lievi di Carmelina Rotundo, posandosi con leggerezza di piuma nell’allestimento quasi sognato di Nicoletta Perrone che, con le sue geometrie, catturando luce e colori ha saputo sfidare le menzogne della notte».
Scheda Tecnica
• “Luci della Città”. Mostra collettiva
fino al 29 marzo 2008
• Artisti:
Francesco De Masi (fotografie)
Ugo Bellini, Paolo Venturini, Gianni Testi (gioielli)
Carmelina Rotundo (testi e poesie)
• Allestimento:
Nicoletta Perrone
• Museo Diocesano di Arte Sacra di Santo Stefano al Ponte
Firenze, Piazzetta Santo Stefano 5 (Chiesa di Santo Stefano al Ponte)
• Orario di apertura:
tutti i giorni, ore 17-19
• Biglietti:
Ingresso libero
• Info:
Tel. (+39) 330 415656
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