SOLENNE INAUGURAZIONE DI UNA SALA DI ACCOGLIENZA
NELL’ISTITUTO FIORENTINO DON ORIONE ,
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Notizie
Il sacerdote don Luigi Orione
(n, a Pontecurone (Alessandria) nel 1872,m. a Sanremom nel 1940)
Dai frati francescani minori di Voghera passò per la sua precaria salute
all’Oratorio salesiano di Torino dove conobbe don Bosco
Ordinato sacerdote nel 1895 si distinse particolarmente nelle opere
caritative. Fondò la Piccola Opera della Divina Provvidenza e guidò
le piccole Suore missionarie della carità,gli Eremiti della Divina Provvi-
denza ,le Suore sacramentine..
Estese la sua opera anche ad altri ambiti,soprattutto agli incurabili,se-
guendo lo spirito di San Giuseppe Cottolengo
Si definiva un facchino di Dio,
Venne beatificato il .//
Gli appartenenti alla sua Piccola Opera della Divina Provvidenza
si definiscono con la sigla acrostica FDP,
Sotto il nome di Don Orione operano vari istituti assistenziali :
tra cui a Firenze,un opera di ricupero dei giovani senza famiglia .
a Pontecurone una casa di riposo per anziani,
.
E’ stato e continua ad essere desiderio profondo di
don orionE
e dei suoi seguaci che la vita di tutti coloro che sono ospitati
nelle Case Orionine sia bella.
Don Orione nell’ultimo periodo della vita terrena, molto malato,
si lasciò convincere per andare a riposarsi a Sanremo dove ebbe mo-
do di dire :
“ Non è tra le palme che voglio vivere e morire, ma tra i poveri
che sono Gesù Cristo “
ed ognuno di noi ha provato che è nel donare e nel donarsi la gioia
più grande e più profonda. -*
I grandi, i santi , San Francesco ..il coro di tutti gli altri è avendo
abbandonato il peso della materialità ( delle cose materiali) che è riu-
scito a volare verso altri orizzonti dove la voce di Dio è assoluta.to-
tale … non proveremo ne’ fame ,ne’ freddo, ne’ correremo incerti ;
nelle grandi braccia di Dio è la nostra totale assoluta felicità.
Lui è il nostro approdo sicuro .. e se provassimo ad unire all’ormai
noto “multi” parole come cuore, amore ,generosità ….
di Carmelina Rotundo.
Un “ multi “moltiplicarsi di belle emozioni questo pomeriggio del
23 Gennaio 2004 che vede il nascere di uno spazio multifunzionale per
persone diversamente abili.
Nella gioia del Signore sotto la benedizione di Sua Eminenza il
Cardinale Piovanelli si è svolta la affollatissima, molto partecipata cerimo-
nia inaugurale della nuova sala multifunzionale in via Capodimondo
In tutti noi la parola “spazio”è collegata - ha sottolineato don
Fulvio - ad una dimensione dell’immensità.
Lo SPAZIO , i viaggi spaziali …fatto sta che noi viviamo nello spazio
che dovremmo operare perché sia vitale, vivibile per la nostra azione quo-
tidiana…. da cui la necessità di costruire spazi , crearli.come occasione di
vita, di dialogo, confronto,tendendo all’armonia dove le architetture si ar-
ionizzano ai colori ,alla musica, agli aromi “caldi” accoglienti,profumati,di-
versificati perché offrano stimoli ed opportunità rispondenti a desideri di –
versi ; l ‘ambiente può interagire con il nostro essere,con il più profondo
di noi stessi e farci sentire bene, felici.
Se viviamo in un ambiente pulito, siamo più stimolati a tenerlo pulito, a ri-
spettarlo e a farlo rispettare.
Gli istituti di don Orione hanno da sempre mantenuto la caratteristica della
porta aperta.
Don Orione voleva , infatti , che la porta delle Case fosse aperta perché
chiunque arrivasse si sentisse accolto come a casa.
( A Firenze, l’ esempio di don Secchiaroli )
Monsignor Timothy Verdon ha ripreso il concetto degli spazi facendoci gu-
stare gli spazi felici del quadro realizzato da Alfredo Cifariello, che si trova in
questa sala,“ mi sento come un po’ a casa ,dato che ho passato molti anni nella
vicina parrocchia del Sacro Cuore.”
Anche questa volta mons. Timothy ha dato conferma del valore del suo lavoro
che da anni è diretto ad evidenziare come la grande tradizione artistica abbia comu-
nicato fede.
Invitandoci ad osservare i volti dipinti dell’artista , Cifariello mentre ascoltano la
splendida parabola delle Beatitudini ci ha portato dentro al quadro anche noi renden-
doci beati nell’ascolto,; ci siamo così anche noi entrati nella contentezza.!
Un immedesimarsi reso più reale dall’ambientazione scelta per l’opera perché nello
sfondo compare Monte Morello , la cupola del Brunelleschi ,il campanile di Giotto,
le mie sono parole di un forestiero don Timothy è americano –ha continuato ..ma
quasi non c’è altro paesaggio al mondo che sia così rassicurante come quello toscano
dove le bellezze della natura all’esterno entrano ,si sentono nel profondo diventano
armonia interiore !!
Cifariello,perché fiorentino, perché credente , ascolta le parole del Signore come
pronunciate qui ed ora !!
La bellezza della composizione pittorica e dei cromatismi conferma Cifariello erede
di una grande tradizione capace ancora di coinvolgere lo spettatore.
La scelta di dipingere Gesù in piedi in mezzo alla gente con lo braccia stese nell’at-
to di quel donarsi totale sulla croce vestito i bianco ci trasmette armonia tra gesto
e parola.
Grazie anche alla magistrale regia del direttore dell’ Istituto don Orione di via Capo-
di mondo. don Giovanni Trudu perché non sono sufficienti dei validi musicisti per una
armonia perfetta, ma anche è necessario avere un buon direttore d’orchestra, l’inau-
gurazione è proseguita ra le meraviglie della tecnologia
Ci è stato dimostrato l’uso e le possibilità del videoproiettore attraverso cui sul
grande schermo è stata proiettata una parte del film interpretato da Paolo Stoppa.)
col titolo
e le varie possibilità di collegarsi ad un computer a canali esteri , via satellite.
Sua Eminenza il Cardinale Silvano Piovanelli ci ha introdotto al significato della
parola “ Benedizione” -dire bene- e Sua Eminenza ha detto bene delle parole sagge
di don Fulvio e mons. Timothy. Ha messo magistralmente a confronto il testo delle
Beatitudini nei vangeli di San Matteo e San Luca, dove , nel primo di essi., Gesù
è sulla montagna e ,nel secondo , è sceso dal monte ; per il testo delle Beatitudini,
ha proseguito, è un dettaglio poco importante ,questo,perché è nel valore delle parole
il vero significato. Si è già chiesto Sua Eminenza “ perché Gesù volge le spalle alla
gente e ci guarda”;
Egli parla oggi, Egli parla a noi..
Anche riguardo alla prima delle Beatitudini il Cardinale ha confrontato il testo dei due
evangelisti .
Beati i poveri in ispirito ,perché di essi è il regno dei cieli. ( Matteo)
Beati voi ,i poveri ,perché vostro è il regno di cieli. ( Luca )
Il bello ,il buono,. lo spazio armonioso devono trovare il culmine nello spazio del cuore,
in quello spazio che ognuno di noi saprà aprire per sentirsi bene con questi ospiti di-
versamente disabili accolti nell’Istituto don Orione in via Capodimondo e se c’è un co-
lore che possiamo scegliere, io –ha sottolineato il Cardinale – sceglierei il colore del
volto che è il sorriso.
Don Gianni Trudu, nel ringraziare tutti gli intervenuti aggiunge i nomi.
Ha, a nome della Congregazione e degli ospiti donato una targa a S.E: il Cardinale
Piovanelli dove insieme al disegno della cupola del Brunelleschi è stato inciso :
( Se si vuole riportare il testo del biglietto di invito )
Questa sala .inaugurata il 3 Gennaio 2004 è uno spazio creato per far sentire
a proprio agio gli ospiti e nello stesso tempo si è aperta al mondo
per accogliere anche le persone che volessero far visita agli ospiti.
Tra le sue molteplici funzioni c’è anche quella di Biblioteca ( sono
presenti libri di narrativa, enciclopedie ) di Emeroteca ( sala di let-
tura di giornali ) di sala per conferenze, concerti.
Proviamo ad inserire tutti insieme a “ multi” serenità. gioia e …
chissà se il segreto della felicità non sia in questo piccolo sforzo di
generare a catena amore,serenità in un moltiplicarsi di gioie,
Dedica CARMELINA ROTUNDO
Chi era don Orione ( dall’Enciclopedia D,A.)
ORIONE, Luigi .
Sacerdote ( Pontecurone 1872-Sanremo 1940)
Dai frati minori di Voghera passò per la sua precaria salute
all’oratorio salesiano di Torino dove conobbe don Bosco
Ordinato sacerdote nel 1895 si distinse particolarmente nel-.
le opere caritative e assistenziali, Fondò la Piccola Opera della Divina
Provvidenza e guidò le Piccole suore missionarie della carità, gli Eremiti
della Divina Provvidenza, le Suore Sacramentine.,
In occasione dei terremoti calabro siculo e maritano si distinse per la
sua generosa prestazione a favore delle vittim,
Gli appartenenti alla Piccola Opera della Divina Provvidenza
si definiscono con un acrostico : FDP .
Quanti sono Altre notizie da Enc.Eur
Don Orione estese la sua opera anche ad altri ambiti,soprattutto agli
incurabili, seguendo l’esempio e lo spirito di S. Giuseppe Cottolengo.
Dal 1914 l’Opera esplicò anche un’attività missionaria nell’America
latina e nel Vicino Oriente.
ORIONE non figura tra i cognomi storici e illustri,
Esso designa una costellazione assai vistosa nella fascia equato-
riale che al suo centro contiene una cintura di tre stelle dette dei
Magi.
AVREMO A FIRENZE UNA
VIA DON ORIONE ?
Una lettera aperta al Sindaco di Firenze
( di Carmelina Rotundo )
Nel prossimo Maggio sarà celebrata l’elevazione
sugli altari del già beato ed ora santo Luigi Orione.
Lo ricorderà la stampa . Nato a Pontecurone (AL)
nel 1872 , morto a Sanremo nel 1940,sulla stessa linea
del santo don Bosco, fu fondatore di opere caritative ed
assistenziali ,che tuttora prosperano per merito dei “figli
della divina Provvidenza” suoi successori.
E’ una occasione anche per Firenze di comparire
nella festa. Appunto a Firenze abbiamo un Istituto Don
Orione, assistenza ai minori,in via Capodimondo 34.
Il nome di questa via non ha valore storico, ma
solamente occasionale. Sarebbe assai opportuno se
con intervento dei soprintendenti alla nomenclatura
strade ,esso fosse sostituito con VIA DON LUIGI
ORIONE, additandolo alla memoria anche delle genera-
zioni future.
Onore al merito.
Firenze, Marzo 2004
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