GIARDINI DI FIRENZE
( Dall’articolo “ Ville e giardini” di ARTURO JAHN RUSCONI
nel volume FIRENZE di Jalanda De Blasi .(1943)
pagine 593 – 608)
Giardino di Boboli .,voluto nel 1549 da Eleonora di Toledo. moglie di Cosimo I°
de Medici
Poco prima il Tribolo ne aveva costruito nella villa di Castello.
Firenze era in antico una città tutta di pietra s solo qualche albero, come un fico, la decorava di
verde.
Antichi documenti ricordano solo quattro giardinetti,quello di Badia,quello di Canonica. di Santa
Maria Maggiore o di san Lorenzo. altre erano solo,orti o vigne come la vigna di San Pancrazio
che dette origine alla Via della Vigna Nuova,
Segue un elenco di piccoli giardinetti privati
Si ricorda come in antico si decoravano i giardini con l’arte topiaria già applicata nell’antica Roma
da Plinio.
( vedere le illustrazioni dei giardini ad opera di Utens.)
Un lussuoso giardino è descritto dal Boccaccio nella terza giornata del “ Decamerone”
Un secolo più tardi, Bernardo Rucellai fa ammirare il suo giardino a San Pietro a Quaracchia
( ad claras aquas ) e gli abitanti si obbligano con atto notarile a conservarlo
( Una intera pagina ne descrive le bellezze)
Nessun commento:
Posta un commento