venerdì 14 novembre 2008

MUSEO PIETRO ANNIGONI

Che cos'è questa inquietudine che mi porta a vivere come nomade a me stessa?

Alcune appena toccate,altre letteralmente conquistate dall'Autunno-pittore , altre ancora verdi, foglie, foglie delle piante,degli alberi di un giardino che adoro in cui mi piace passeggiare per scoprire ora rose bianche,o rosa pacato ,ciclamini viola acceso , sbirciando scorci di una Firenze che amo ed odio,odio ed amo nel gioco a nascondino intrigante,affascinante, mentre il vento oggi dona carezze sempre piu' ardite a petali e foglie e persino alle nuvole,poche a dir la verità, che viaggiano in cielo.

Nasce , nel mese di Novembre dell' anno 2008 ,il MUSEO PIETRO ANNIGONI ideato, promosso e realizzato da Ente Cassa di Risparmio di Firenze grazie alla diponibilità della Fondazione Parchi monumentali Bardini e Peyron. Un momento importante se si pensa che questo museo permanente , unico al mondo vede le sue origini dal 2007 quando l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze ha acquisito da Benedetto e Ricciarda Annigoni,figli del Maestro, scomparso nel 1988, una collezione di opere di oltre 6000 pezzi tra :dipinti,disegni, litografie, incisioni, sculture.
Un omaggio al valore di un grande della cultura contemporanea un progetto che ricollega,come in un grande e prezioso arazzo , fili di amicizie :volti sguardi ; viaggi: paesaggi atmosfere; ricordi di un PIETRO ANNIGONI assertore della forma e grande innovatore.
Nel museo ci troviamo coinvolti in un percorso tematico , curato da Rossella Campana con il coordinamento scientifico di Carlo Sisi e la supervisione di Michele Gremigni (il quale ha condotto con passione ed impegno la trattativa di acquisizione) e Antonio Gherdovich : le 120 opere son suddivise in: teca con i taccuini, schizzi, talvolta immagini piu' compiute tracciate su vecchi tomi di carta antica dove il Maestro annotava pensieri o viaggi,le sale dedicate agli autoritratti, ritratti, lo studio,la natura e il mistero ,volti e visioni, una serie di vedute di Firenze all'indomani della ritirata delle truppe tedesche da Firenze ,teca con incisioni.
Il museo non sarà sempre cosI' è stato progettato ,infatti come laboratorio dove andranno susseguendosi una serie di eventi espositivi ciclici in cui sarà analizzato l' operare di Annigoni da altri punti di vista inquadrati nel tempo in cui visse e in relazione con artisti del passato e contemporanei. Affianca l'impresa,voluta dall'Ente Cassa e sostenuta dai figli e dalla vedova Rossella Segreto , l'iniziativa assunta dall' Assessorato alla Cultura della Regione Toscana con l'esposizione a casa Siviero dove si documentano i rapporti di collaborazione e di amicizia tra Pietro Annigoni e Rodolfo Siviero.
www.museocasasiviero.it
per siviero annigoni era pittore che onorava l'arte italiana...

In cammino per passare sotto il pergolato dove le ortensie hanno lasciato i loro colori , il vento si è calmato e il cielo promette pioggia , Firenze che in questa luce è come sogno ,il sogno della vita di ognuno di noi, di PIETRO ANNIGONI nel tormento e nell'estasi di chi vuol comunicare quello che c'è dento di noi e intorno a noi
Con il biglietto di 6 euro ,ridotto 4
si puo accedere a villa Bardini e ai musei:
museo CAPUCCI E MUSEO PIETRO ANNIGONI
apertura periodo invernale dal 1 ottobre al 31 marzo
dal mecoledi' al venerdi ore 10 -16
sabato e domenica ore 10- 18
bookshop e informazioni 055 2638599 2346988
www.bardinipeyron.it
chiuso lunedi e martedi
carmelina

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