lunedì 8 dicembre 2008

INAUGURAZIONE 8 DICEMBRE 2008

La serata era finita negli azzurri del cielo e nei verdi di un paesaggio reale che assumeva, però i toni del sogno del dipinto di Raffaello Sanzio... LA MADONNA DEL CARDELLINO che come narra il, Vasari "capitò poi male quest'opera l'anno 1548 a di' 17 novembre,quando la casa di Lorenzo,insieme con quelle ornatissime e belle degli eredi di Marco del Nero per uno smottamento del monte di San Giorgio,rovinarono insieme con altre case vicine:nondimeno ritrovati i pezzi di essa fra i calcinacci della rovina,furon da Battista,figliuolo d'esso Lorenzo,amorevolissimo dell'arte,fatti rimettere insieme in quel miglior modo che si potette"
Quel capolavoro era stato miracolosamente restaurato dall'Opificio delle Pietre Dure in accordo con la Galleria degli Uffizi ed io già l'avevo ammirato,ma stasera vi approdavo tardissimo e riuscivo a trovarlo" solitario" cosi' quella meraviglia dei volti della Madonna, di San Giovannino, di Gesu' ;le mani, una della Madonna che tiene il libro, l'altra mano amorevolmente appoggiata sulle spalle di San Giovannino, i due personaggi che comunicano con gli sguardi, accarezzano il cardellino.... e il grandioso e luminoso albero di natale nel cortile del Palazzo Medici Riccardi splendeva con palle rosse fuoco ed altre che portavan impresse particolari di quella tavola,dipinta da Raffaello nel 1506 , visione divina come divina era stata tutta la serata quando alle 17,30 si è inaugurata: L'ULTIMO DEL PARADISO, i lavori fotografici Capolavori di FRANCESCO DE MASI e MAURIZIO RUFINO mi prendon dentro e cosi' le creazioni dei gioielli dei fantasctici orefici: Ugo Bellini, Paolo Venturini, Gianni Testi che guardo e torno a rimirar nella scenografia azzurrovelata-argento creata da Nicoletta Perrone, i versi di Dante che ne sono stata ispirazione ,scritti su pergamene fiorentine, la pura bellezza le sculture luminose di Francesca Belardini tutte realizzate in terracotta persino le ardite traforazioni , la scultura di Yvonne Di Palma
che ,richiamando alla vendemmia è di vino;
l'esposizione
di rare e preziose riproduzioni della Divina Commedia edite da FRANCO COSIMO PANINI una con la copertina in legno rivestita in velluto in seta pura e decori oro argenti e smalti riproduzione limitata di quella voluta dal re di Napoli,Alfonso D'Aragona ,detto il magnanimo decorata da piu' di 100 miniature a suo tempo dovute alla mano di due senesi: Lorenzo di Pietro ,detto il Vecchietta negli anni 1442 1450 e per il Paradiso Giovanni di Paolo e con iniziali istoriate poste in apertura di ogni Cantica.
La strordinaria impresa PANINI oggi ripropone quella realizzata in Toscana, verso la metà del XV secolo, riproducendo integralmente il Codice Yates Thompson Ms 36 attualmente alla British Library di Londra... (Tiratura limitata a 750 copie numerate e cifrate)
La presentazione curata dalla professoressa Luciana Somigli, le voci recitanti: Simone Marzola ,Benedetto Di Cioccio ,le musiche di Marco Zini e Umberto Quattrone la proezione di paesaggi del cielo stiamo salendo in Paradiso con Dante per Dante..... infinita gioia nell'infinito CIELO, luce calore;
quando si ama è sempre la prima volta
e ,questa serata è una testimonianza vera
di collaborazione- operosità- professionalità- passione -fantasia,
è CREAZIONE pura e sincera di una magia che rallegra i cuori e le menti e la cena alla grande servita offre menu di lasagne e paste al forno, patatine e crostini, frutta secca , dolci di ogni tipo e maniera di ogni forma e colore ,festa in allegria in amicizia brindiam alzando i calici e inebriandosi di tanta BELLEZZA .... a doman....

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