martedì 17 settembre 2013

QUEL FILO ROSSO

Quel filo rosso




In questo minuetto Messer Inverno nell'inchino, che fa ogni volta per baciar la mano a Primavera, sta proprio indugiando...



La giornata era iniziata con il più bel mazzo di anemoni che io avessi mai ricevuto in dono nella mia vita: rosso fuoco in boccio e di un viola così intenso da....
gli anemoni sono i primi fiori a sbocciare tra l'inverno che esce di scena e l'entrata della Primavera mi dice Chiara; rosso fuoco e viola intenso fra le mani in una giornata, la penultima di un inverno che non ha proprio voglia di lasciar lo scettro: terso e luminoso il cielo, ma freddo freddo, in località vicine è scesa anche la neve...
Il cotto,
una avventura di forme e di colore, di architetture e di ornamenti, di oggetti di uso comune e di arredo… la cupola del Brunelleschi così ardita e così tradizionale un cielo di cotto di 4 milioni di mattoni, la accarezziamo con lo sguardo passando da piazza del Duomo per poi immergerci in paesaggi di piante di olivi, mimose, ginestre giallo brillante mentre il cielo di un azzurro paradisiaco è attraversato da nuvoloni bianco-luce; cipressi verde scuro e una meraviglia di alberi dai rami ricchi di fiori rosa, fiori bianchi... gemme che spuntano da rami accanto ad alberi spogli; in questo minuetto l'inverno sta proprio indugiando; ciclamini, viole del desiderio, edera, ancora alberi spogli, altri ricchi di gemme, le foglie degli olivi verde argento. Saliamo dal Galluzzo: teatro Everest, bar la Certosa, arci Bottai, altalene, panchine, prati verdissimi e zone dove prevale il color marrone, più scuro, più chiaro; alcuni olivi son stati appena potati e le foglie stanno come corona al tronco sulla terra, lo spettacolo della vallata è meraviglia... filari di vite spogli e questo cielo bellissimo dove le nuvole son bianco-luce... giungiamo ad Impruneta dal cuore di cotto dove il 23 marzo 1309 nasce la corporazione dei fornaciai imprunetini documentata dall'atto notarile conservato all'Archivio di Stato, una data, che a 700 anni, viene celebrata dalla spettacolare costellazione di attività promossa dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze con il Comune dell'Impruneta, la basilica di Santa Maria all'Impruneta che risale all'anno mille... (secondo una leggenda gli scavi portarono alla luce una immagine della Madonna che l'agiografia vuole dipinta da San Luca evangelista e portata in Italia da San Romolo vescovo di Fiesole). Al centro della costellazione la mostra: "Il cotto dell'Impruneta Maestri del Rinascimento e la fornaci di oggi", accolta nei locali di piazza Buondelmonti, salone e chiostro della basilica di Santa Maria e loggiati del Pellegrino situati al lato della basilica e costruiti tra il 1643-1670 con le offerte dei pellegrini.
Carmelina Rotundo

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