venerdì 8 novembre 2013

FLORENCE a city of many appetites

 FLORENCE a city of many appetites
 Una penna antica, una forchetta, un pennello, il logo che compare nella locandina che pubblicizza questo convegno dal titolo tanto accattivante, quanto curioso:
                                     FLORENCE: a city of many appetites. 

Appetito una parola così' vicina alla nostra materialità quotidiana a quel bisogno primario di cibarsi che viene declinata, durante il convegno,  come appetito verso il denaro, il potere, la cultura, le arti, mosso da curiosità, da passioni, dall' ambizione.
Una Firenze del Rinascimento caratterizzata da appetiti  in cui viene dato risalto alla famiglia Medici collezionisti e mecenati e alla figura del Machiavelli  e in modo particolare alla sua opera : IL PRINCIPE  che, proprio questo anno, celebra i 500 anni della sua pubblicazione  conservando una attualità sconvolgente.
Un dialogo che, partendo dal passato, si innesta in una contemporaneità  quotidiana attraverso conferenze dibattiti, dialoghi su temi culturali con valenza economico sociale politica che ha visto la sua inaugurazione nel cenacolo di Santa Croce a Firenze davanti l' Albero della Vita  e il proseguimento dei lavori in palazzo BOMBICCI GUICCIARDINI STROZZI.
STIl convegno è stato organizzato da FUA, FLORENCE UNIVERITY OF ARTS in collaborazione con SBU ONY BROOK UNIVERSITY.
Sono intervenuti relatori internazionali fra i quali Alessio Assonitis, direttore di MEDICI ARCHIVE PROJECT, Brendan Dooley di UNIVERSITY COLLEGE CORK, Mitchell Davis, Vice Presidente di JAMES BEARD FOUNDATION. Il coordinatore accademico è stato Thomas Brownlees di FUA
 FUA è una prestigiosa realtà  accademica presente sul territorio fiorentino e costruttrice di cultura per vocazione. Gli studenti che provengono da ogni parte del mondo ricevono qui una formazione su temi quali le arti culinarie, l'arte, la lingua italiana, la storia , la moda, la fotografia  nell' apertura di un dialogo che  ci potrà portare ad una società di cittadini partecipanti  all' interno di realtà politiche, economiche, sociali fondate su valori essenziali
Di particolare interesse è anche e soprattutto l'opportunità di sperimentare, di mettere in pratica l'apprendimento nelle aule scolastiche. Gli studenti, infatti hanno un laboratorio esperenziale di cucina e di pasticceria (Ganzo e Fedora) aperti al pubblico e dove si esercitano su ciò che apprendono. Si integrano nel territorio fiorentino anche attraverso attività che partono dal volontariato e arrivano sino a stage presso aziende e all'interno degli uffici della stessa scuola.
La sfida: quella forchetta sarà l' ago della bilancia tra penna e pennello  in un equilibrio tra appetiti materiali e desideri di voli?
A noi contemporanei l' impegno ed il dovere dell' equilibrio
scriveva Machiavelli : ..è necessitato ancora el principe vivere sempre con quello medesimo populo". Di particolare interesse anche gli eventi correlati al convegno: la mostra allestita nel  Corridoio fiorentino dei lavori degli studenti del dipartimento di Digital Imaging and Visual Arts  e la mostra di Gianni Caverni all'interno di F_UA.
                                                                                                                                     carmelina rotundo






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