VERSO
IL museo di SAN PIETRO a
Colle VAL d' ELSA via GRACCO DEL SECCO n 102 che riaprirà il
18 marzo
“ QUADRI” di DIARIO
di VIAGGIO
A gran passi si
avvicina PRIMAVERA piccoli son i fiori sbocciati sui rami, piccoli, delicati, ma
nei loro color rosa e bianchi riescono a colorar l’ intorno….
ed il sole che bacia in fronte per questo percorso che da Firenze ci sta portando a COLLE città di confine tra Siena e Firenze, punto di scontri, ma anche d’ incontro crogiolo dii DIVERSE TENDENZE ARTISTICHE COME QUELLA SENESE APPUNTO e la FIORENTINA .
ed il sole che bacia in fronte per questo percorso che da Firenze ci sta portando a COLLE città di confine tra Siena e Firenze, punto di scontri, ma anche d’ incontro crogiolo dii DIVERSE TENDENZE ARTISTICHE COME QUELLA SENESE APPUNTO e la FIORENTINA .
La bocca che riman
dolce per la sosta alla pasticceria
MARIO BARONE, in via del Secco :
granelli piccoli di zucchero che restan intorno
alle labbra dopo aver gustato una
ciambella- bombolone da mille e una notte con un caffè d’ orzo in tazza grande .
il percorso per le stanze del museo SAN
PIETRO rivela il processo di
fusione tra museo civico e museo
diocesano d’ arte sacra partito nel 1995 quando
i due istituiti si fondono.
IL MUSEO SAN PIETRO
subito rivela una
particolare cura nell’ allestimento sobrio e funzionale di ricchezza di opere straordinarie dai LONGOBARDI -
al ‘ 900 .
Tutto è curato per far “sentire”
l’ importanza di un recupero in un filo di stimoli frutto di un lavoro corale e permette di percorre la storia del popolo, le opere d’ arte infatti sono realizzate per essere ” usate” da chi abita questo territorio, cosi’ accanto a opere d’ arte si trovano oggetti di uso liturgico.
al ‘ 900 .
Tutto è curato per far “sentire”
l’ importanza di un recupero in un filo di stimoli frutto di un lavoro corale e permette di percorre la storia del popolo, le opere d’ arte infatti sono realizzate per essere ” usate” da chi abita questo territorio, cosi’ accanto a opere d’ arte si trovano oggetti di uso liturgico.
Più di un museo una
opportunità per il territorio un luogo per raccontare la memoria per riappropriarsi delle proprie radici, della
propria identità e da li esprimere
un futuro propositivo non passivo.
un futuro propositivo non passivo.
Dall’ età Longobarda al
grande salto quando nel 1592 Colle diventa città, a seguito dell’
istituzione della Diocesi, per poi
evidenziare la storia di città industriale nell’ ‘800 importante allora la produzione della carta, del vetro per poi
arrivare al ‘ 900 con sale dedicate a:
WALTER FUSI, Romano Bilenchi, Antonio SALVETTI la cui collezione di quadri si affianca ad una ricca biblioteca.
WALTER FUSI, Romano Bilenchi, Antonio SALVETTI la cui collezione di quadri si affianca ad una ricca biblioteca.
Sono in ponte progetti di realizzare laboratori diretti agli alunni e studenti di ogni ordine e grado per affiancare alle visite
PERCORSI DI FORMAZIONE
PERCORSI DI FORMAZIONE
Di prossima apertura
il museo Archeologio RANUCCIO BIANCHI BANDINELLI e il museo del cristallo per un lancio di COLLE nel panorama nazionale
ed internazionale.
Carmelina Rotundo
Museo San Pietro
Orari
1 marzo - 31 ottobre: tutti i giorni 11:00 – 17:00
1 novembre – 25 dicembre: solo sabato e domenica 15:00 -
17:00
26 dicembre - 6 gennaio: tutti i giorni 11:00 -17:00
9 gennaio – 28 febbraio: chiuso
Ingresso:
€ 6,00 intero (audioguida gratuita);
€ 4,00 ridotto (audioguida gratuita): bambini dai 6 ai 12
anni, gruppi scolastici
Ingresso gratuito: bambini al di sotto dei 6 anni, residenti
a Colle Val d’Elsa; scuole di Colle Val d’Elsa,
portatori di handicap
Informazioni
www.collealtamusei.it
info@collealtamusei.it
call center
info e booking 0577/286300
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