lunedì 27 aprile 2020

NUTRIMENTO

All' educazione data dai Genitori
all' amore per le Figlie, per Cesare e per voi inarrendibili Innamorati della Vita!

 Che meraviglia il sole era già li rotondo come una frittata!

 L' ordine non cercatelo sulla linea del tempo: questi mesi: marzo, aprile e una manciata dei giorni di maggio dell' anno 2020 erano passati confondendosi i lunedi alle domeniche o ai giovedi e tutto vedetelo tra l' alba e il tramonto !
L' alba apparteneva alla stanza di Cesare!

Fugace come l'attimo
eterna per la sua bellezza
 l' alba che da' inizio alle danze
rosa rosate, bianche arance
sulle colline ancora azzurre!
Come tutto si concede ai toni caldi
 vi s' abbandona  come colui che
ama con 1 fiducia immensa
vi si abbandona come colui che prega
ringraziando lodando rendendo grazie all' Altissimo
Oggi domenca 26 aprile 2020 ore 6 
chiazze di azzurri intensi navigano impercettibilmente
1 che si va trasformando in paperella che corre
 corre dove ? 
Dove fra poco il re
 del giorno apparirà e sarà impossibile  fissarlo
 per la grande luce che emana gli occhi si devono chiudere!
Ora, in primo piano dalla camera di Cesare
le vette del cipresso mi riportano dentro casa dentro l' anima
punte alte, pennelli che ancora
non hanno deciso se verde scuro o azzurre!

 Parole e righe
come si ricompongono parole
frammenti di memoria, diffrazioni
della mente; deviate luci còlte
colme d' errore e d' immaginazione.

Come prescelgono l' una o l' altra via
 si muovono si fermano ripartono
si guardano allo specchio
sanno dove andare
sono (mi sento)
generato. Di Alberto Caramella da." Mille scuse per esistere"

NUTRIMENTO
cibo e libri
 il connubio era stato giocoforza per passare ogni giorno, ogni notte di marzo, aprile e manciate di giornate di MAGGIO come una avventura meravigliosa da vivere e allo stesso tempo da narrarre. Innamoratissima della vita come mi sarebbe piaciuto viverla in maniera totale, ma in quel tempo eravamo tutti,  ad ogni latitudine e longitudine del globo terrestre, costretti a star fuori dalla vita forse per guardarla?
 Meditarci,
 rifletterci?
Nel tempo e spazio della vita la partita a scacchi è sempre aperta e quando ti trovi sotto scacco matto o rispondevi liberandoti o eri perduto.

Il tempo vada dove suole e deve.
Socchiudi la memoria. Chiudi gli occhi.
Quando si può tagliare
(taglia) il filo del telefono
chiudere l' album
(chiudi)
o spengere ogni immagine
(spengi).
E vada il tempo come vuole  e deve
morto ammazzato come deve e suole.
(Alberto Caramella : da tempi dal Il libro liberato.)
 si avverò

Noi che siamo .
Io che sono .
Io, noi che siamo
talmente soli
con la fantasia !
 sempre Alberto  Caramella ....

 Soprii ogni suono-rumore della casa una specie di colonna sonora: l' animarsi delle bollicine a colazione, pranzo e cena era dell' acqua: all' inizio quasi borbotta per poi unire le bollicine tutte dal fondo fin sulla superficie e le tisane o il riso  o la pasta che, distrattamente prima di marzo, buttavo giù incominciarono a destar la mia curiosità tant'è che trascrissi una tabella di tutte quelle varietà di forme o lavorazioni  o profumi ( tabella che allegherò tra una giornata e l' altra ) !
Il frigo lui si' era il protagonista n1 della colonna sonora tutto coperto da piccole e grandi  coloratissime calmite che lo rendevano "curioso" di tanto in tanto dava singhiozzi a tratti lenti; poi prolungati; poi taceva un po'.... poi riprendeva.....
La lavatrice accesa "ruoteava"  vedevo dall' oblò il cestello girare vum e vum e vam  e vuuum e da
 fuori? i
Il vento che in certi giorni  mi sembrava come se si prendesse troppa libertà,
 ma... in primavera scrive Mario Lodi in Cipi', si sa, il vento ha molto da fare per tenere sgombro il cielo  da centinaia di nuvolette bianche e di nuvoloni che vengono li' a godersi il sole".....

"e il vento prese quelle voci, e portandole a volo aggiunse anche quella rauca nota alle misteriose armonie del creato da "Primavera" Renato Fucini " Le veglie di Neri"
XXI
Il filar  d' un vento quieto
muove appena
pensieri nati or ora,
e come tremule bolle di sapone,
 della mia passione.
 li accosta l 'uno all altro, e li carezza.
Poi il vento cresce, smania e sposta
arriccia, sfrangia
l' arroventar dei sogni
che iniziano a stemprarsi
Ma quando si sprigiona,
il vento, e si fa forte
ammucchia, rompe
e sbatte ovunque,
ricordi e nostalgie.
E questo m' assomiglia,
e sveglia, attizza
e morde a sangue,
la randagia forza

 Elio Mariucci" Dall' orlo del cuore"
 raccolta di poesie  contenute in "Il pozzo in soffitta Elio Mariucci Chiara  Burzigotti Emilio Rossi
  La luce dei raggi del sole  la cercavo appena alzata tanto da sembrare di essere divenuta  fiore ..
 da Cipi'  "una timida margheritina che allungava la testolina fuori dall' erba per farsi baciare da un raggio di sole..." e... scoprii anche  che lui, il re del giorno illumina per prima la stanza di Cesare e mi facea piacere questa predilezione della luce perchè sarebbe stato giusto che Cesare ne godesse a piene mani dato che si alzava presto la mattina per andare molto volentieri al suo lavoro a Careggi ! Ante tramvia e il sole, solo ora comprendevo, andava da lui per primo quasi volendo augurargli buona giornata e anche il sole intonava la magia  delle note di luce su tutte le cose che riuscivo a vedere dalle finestre.
una umana effusione di umanità a kind overflow of kindness per dirla come Shakespeare in "Molto rumore per nulla "

 Le voci del silenzio soprattutto la notte aprivano alle strade del sonno  dei sogni belli brutti  pur sempre sogni anticipati dalla recita del Rosario ( nostra mamma e nostro padre si chiamavano Maria e Rosario combinazione ?)... fatto sta che tra i libri trovai il libro preghiere agli angeli edizioni Porziuncola, noi4 infatti avevamo vissuto a Perugia  ed i notri genitori avevano eletto a  gite domnicali le destinazioni  Assisi e Santa Maria degli Angeli  e quello del Rosario che mi doveva aver donartoma mia amica Maria Giuseppina fervente apostola del Rosario conosciuta alla sede di Santa Maria Novella  .
 Avrei voluto allora che i vetri delle mie finestre fossero state vetrate  per "ubriacarsi di quella luce fantastica e cangiante; unica e mai vista che cambiava di ora in ora, di minuto in minuto, come un'onda di un inesitente mare, un fluire e defluire impalpabile e lento ..Una luce che  infondeva tenerezza, ma dava anche speranza e forza un senso di pace e di serenità assieme..... dal romanzo
"  A Pont-Neuf non c'è il mare "di Francesco De Masi .. (quel libro, donatomi dall' autore per una recensione) l' avevo letto in altri tempi  quando  andavo da Yvonne di Palma Attanasio  lei che aveva creato per ogni porta una vetrata raccontandovi le maschere napoletane  e sul terrazzo in alto aveva creato in una vetrata un volo di colombe  ed io come amavo sedermi in cucina e guardare e rimirar  quel volo che cangiava colore seconda la luce  era un momento magico bellissimo della mia vita  come erano splendide quelle vetrate tutte diverse tutte magnifiche fino alla immensa vetrata:" la danza della vita" per descivere la quale dedicherò forse un capitolo  in onore di lei Yvonne!
Mi resi contemporaneamente  conto che la casa, le stanze sarebbero state l' unico palcoscenico di ogni atomo di attimo della mia vita in questi mesi del 2020 e, chiedendo a me stessa, se l' ordine fosse o no  un fatto d' intelligenza comiciai a pulire, lavare, spolverare per almeno 20 giorni   con gran lena mi dedicavo ad un angolo poi "ricreavo" la stanza :
quella di mio fratello  con i caldi colori dell' arcobaleno per coperta sul letto, con cuscini  multi- fantasia  dove troneggiva la frase:"   mi domando se le stelle sono illuminate perchè ognuno un giorno  possa trovare la sua.." di Antoine  De Saint-Exupèry dal Piccolo Principe edizione speciale per i 70 anni della storia più amata al mondo, libro che regalai a Cesare quando  andai  in questa casa alla  dipartita terrena dei mie genitori 2013 con la dedica che qui riporto:"  A mio fratello che chiamo sempre il principe tua sorella" e che leggevamo un po' io, un po' lui in quella triste estate del 2013  orfani dei genitori ! Sui cuscini( il letto di Cesare ucciso alla vita in una turbinosa  quanto orrenda storia perpretata sotto la luce del sole  era vuoto) volavan  le rondini, i celesti, Topolino con Pluto e  un popolo di animali: cani,  uno bianco uno nero piccolini,  draghetti verdi,  le mucchine con il berretto a cow boy, la renna  che Nadia aveva comprato ad Helsinki ai tempi in cui  come figlia e come alunna  mi aveva accompagnato, insieme ad altre 6 insegnati traa cui Claudia Cinciripini,  per una fase  del progetto Comenius  da me organizzato con il Belgio; la Finlandia e la Spagna ( progetto che racconto in un libro  copia unica  e che con il fotografo Leonardo, passato il corona, vorrei illustrar),renna  che Nadia  aveva donato  allo zio che tanto e tanto cara l' aveva. Non mi ero dimenticata i carillon che Cesare amava  come gli orologi che a valanga stavano stretti-stretti  sul mobiletto- libreria dove non c' era più spazio libero.. Alla pareti  le immagini sacre una bella Madonna dipinta da Carolina Jofrè che  lei aveva creato per :" Non abbiamo altre strade che quelle dell' amore,  l' acquasantiera, il crocifisso,  il suo nome ricamato, il suo bel diploma di compositore,  il calendario del 2020 consegnatomi con quello realizzato da Giuseppe da Gelatarium tutto fiori dipinto da Maria Antonietta Lemmi,  la riproduzione in foto di una opera del Maestro Tocchetti  che si ispira alla dedica del mio primo volume di poesie del 1978.... è davvero  la camera più allegra con il sole che vi entra ogni mattina la prima che bacia!!!


 NON HO LA BACCHETTA MAGICA,
 MA

NON HO LA BACCHETTA MAGICA,
MA
ho compreso che le guerre
sono completamente inutili se non terribilmente- irreversibilmente nocive
Non ho la bacchetta magica,
ma
 ho due braccia  non atte a usar le armi nella mia giovane età,
 ma
 atte a sOccorere, sollevare, accarezzare
Non ho la bacchetta magica ,
ma
 ho compreso che coltivar lavorarar vendere la droga è
 da folli da veri folli
NON ho la bacchetta magica ,
per fermare il corona virus,
 ma
 ho la voce per parlare dialogare
pregare  e nella pregiera iIngraziare
 l' Altissimo per il dono della vita meraviglioso
 per ogni atomo di vita mille grazie!

Innamorata della vita ho un cuore che mi ha permesso, mi permette e mi permetterà di amare ed ancora amare !!! Carmelina

Come aspetto un raggio di sole e  mi edo di frnte la mattina  per goderne a piene mani è una festa e allora volo volo vicino a te Cesare .

 Passai alla camera dei nostri genitori  riuscendo a contenere una valanga di vestiti   quasi miracolosamente  riusci a rendere agibile  anche questa stanza:  i cassetti del como' si aprivano, come  le ante dell' armadio e, se si voleva, ci si poteva sdraiar sul bel lettone  a riposare nel pomeriggio  quando il sole vi giungeva ecco perchè papà era solito sedersi  vicino alla porta finestra  seduto a guardare, a leggere,  a pensare.... al sole . Nella Camera  misi anche la scatola gialla di velluto con il fioccone che conteneve alcune delle sopravvissute marionette donatemi dalla mia sorella  Luciana Damiani Serantoni (  conosciuta  per merito di Ester Meschini Gandi,  Luciana  che viveva a Los Angeles  e aveva creato una collezione di opere di autori italiani a Boston  tra cui aveva donato i disegni di Cesare, la nostra ventennale corrispondenza ed opere  dei mie amici di allora da Andera Bardazzi a Daniele Tempesti, a Nobu Tanigawa..) volle diventarlo  quando nacque Sara  incominciando per mesi a mandarle un guardaroba da favola e giocattoli  e anche un teatrino, saputa la mia passione per le marionette,  ma teatrino e molte marionette andarono poi persi nelle mie peripezie quelle rimaste erano : Minnie e Mickey, lei con il ficcone rosa  in testa, lui elegante con il papillon rosso, l' omino  dai capelli neri e la faccia scura, il delfino, il koala, la gallinella  rosa, il drago verde e una canina  che  aveva in testa un cuore rosso con scritto  J LOVE YOU! quante storie  raccontate a Sara quante storie mai raccontate?!
29 marzo domenica il sole  ancora non c'è ed il mio animo anela  alui alla luce al calore
pasquetta
il 29 marzo alle 17,12
Andreadavid un mio studente alla facoltà di Scienze della Formazione PRIMARIA che attualmente  è docente d' inglese  in due classi v leggendo  dal blog dei miei pensieri sul corona 
Salve professoressa come sta?
Ho letto nel suo blog le sue riflessioni su il corona la corona  la ringrazio  sono parole vere nelle quali mi ritrovo pienamente fanno riflettere e donano Speranza .Grazie per tutto quello che fa, ma soprattutto per la persona speciale è. Il signore la benedica e la sostenga sempre nella sua preziosa  missione fatta di parole e di testimonianza vissuta a servizio dei Fratelli.la stimo tanto con affettto un abbraccio grande in Gesù e Maria
Andreadavid
 8 Aprile
La notte prima avevo visto la luna  che spettacolo: Luna piena che brillava in un angolo a destra del parellepipedo creato da tre blocchi di case  tutte della stessa altezza che stavano intorno a 4 aiuolone fiorite di margherite tanto belle da sembrare di giorno diamanti ( con Tina de Fazio e Nancy Femia aveva realizzato propio nella Casa della Luce,  fondata da Alberto Caramella  e ora presieduta da Maria Giuseppina la mostra fiori e gioielli  in sintonia con i nomi  che Tina aveva dato alla sua produzione Le gioie di Tinde e  Insolite Scinitlle il nome dato da Nency)
  ma ritoniamo con i piedi in terra  o meglio  sul pavimeto  della cucina
 ai margini le aiuole avevano siepi di biancospino di questo periodo dell' anno fioriti
 qualche alberello e dato l' isolamento forzato quasi nessuna persona vi passeggiava se non per condiurvi i cani.
 Sembrava propio un cimitero,
 il cimitero dei vivi ognuno nei nostri loculi
avevamo agito da Padroni quando tutto la vita ed ogni cosa ci era stata in dono
 per un tempo determinato che nella luce della fede ci avrebbe portato  all' eternità della luce
13 aprile  Pasquetta
E' grigia la giornata! e quella live malinconia arriva come  arriva? Senza vento arriva
 Il corridoio tutto un dire già popolato di quadri "parlanti"  foto e creazioni in ceramica  si' parlanti   perchè mi erano stati dati in dono in cambio di un mio articolo per dimostrarmi riconoscenza o perchè erno stati realizzatri da amici  per varie occasioni mostre compleanni  farò i nomi  in quanto descivere le opere mi è impossibile tanta bellezza ed armonia di sentimenti ed emozioni: Giuseppe Tocchetti, Elisa Amerena , Fiorella Santini, Vincenzo  Villani,  Carolina Joffrè, Quinto Martrni,  Jakline de Blanck ,Valerio Cheli, Paolo Orefice, Giuseppe  da Re, Saia Patrizia , Patrizia della Valle, Mippia Fucini con dedica a  Sara  e Nadia, Giuseppe Falco, Mirella Caruso, Meraviglia unico volume che raccoglie le illustrazioni di alcune  mie poesie ad opera di Ermella Cintelli Molteni, Tina de Fazio......  sulla piccola mensola , la mia collezione di presepi tra cui quelli donati da Maria PAtrizia calbresi , da Lucia Spadi e la bottiglia, ora vuota, del Prosecco Bressan con l' etichetta d' amore creata  sulla frase non abbiamo altre strade che quelle dell' amore creata  da Isabella Taddeo non mancava Pinocchio, Topolino, Paperino e le bambole anche di queste le sopravvissute:  la campagnola dono di un alunno al tempo delle elementari,  la bambola ricca di Bruna Nardi de Concilio ... eun mio tentativo pittorico con china ( di quadri o meglio di prove  ne ho fatti solo 5 nella mia vita )!  Su un filo  stavano stesse le calze della befana di cui faccio la collezione 8 la maggior parte donate dalla signora Meli  e la sua famiglia  e sotto vasi con i fiori essiccati da me o finti...  proprio nell' entrata, accanto alla colonna marmorea su un mobiletto il profumato presepe di cera  profumato bellissmo donatomi da Benedetta con la Rosa rosa bellissima profumatissima i due capolavori di Elio Mariucci,  opere di Giacinto Orfanello, amico  e collega di lavoro di papà in alto  l' orologio di Linneo dipinto da Maria Antonietta Lemmi  che si prolungava nella musicalità di note su pentagrammi create da Leonardo Andreucci .
 Nella sala la parete dedicata alle opere di mio fratello  o a lui dedicate da Elisa e Jakline, da lilly Brogi  sul tavolo della scrivania di papà le mie pibblicazioni. libri come le antologie in un dipiegar di del tempo indierto fino agli anni '70. Dopo il grande mobile l' esplosione dell' opera creata ed ideata da Amalia Ciardi Duprè per il racconto E' Gioia  che racconta di come e perchè il mio amore per i presepi e sotto  il mare: le conchiglie trovate da me e Cesare  ad Ostia  si sommavano sui due piani del carrello trasparente un tempo accogliente la televisione , foto e le opere di Nadia Berni completavano insieme a quelle di Remo faggi  di   Giuseppe Agazzi la parte di fronte disegni di Dario DE Blanck e un capolavoro poetico dal titolo Cesare e Carmelina in dialogo creato da Naike Tollari  e  nel  piccolo mobile- libreria stavo, proprio in questi giorni raccogliendo ed ordinando materiale  vario da documentazioni di papà a quelle della didattica e della numerosa corrispondenza con tutto il mondo anti internet  quando si scrivevano e si scambiavano idee, auguri,frasi d' amor.... scrivendo a mano o a macchina da scrivere le lettere che si spedivano in  buste dove veniva apposto il  fracobollo! In fatto di corrispondenza  molte le storie da raccontarvi la corrispondenza è stata anche alla base di una didattica protesa all' insegnamento delle lingue  con le varie classi abbiamo avuto corrispondenze in Alaska, in molti altri stati dell' America in Gran Bretagna  questa  anche con la Casa Reale  la regina madre e la regina Elisabetta, Carlo e Camilla ,  con  Sauthamphon  per la mostra IL TItanic Corrispondenza protesa a far amare le lingue attraverso il popolo che le parla alunni studenti coinvolti nella corrispondenza ed anche la famiglia  intimenticabili tra gli auguri ricevuti da tutto il mondo  anche gli auguri della regina Elisabetta per i18 anni sia di Sara che di Nadia ( qualche lettera se siete curiosi la potrei mettere tra una giornata e l' altra)   stava inoltre per essere completato il volume della corrispondenza avuta con Mons Ottolini di Grosseto
 (io sono nata in Maremma ad Orbetello) con Mons Umberto e con  don Benso Benni di Città di Castello iniziò la mia carriera di giornalista).
 A Città di Castello  ho avuto  la fortuna di conoscere sia Don Benso che un altro grande della cultura contemporanea  Elio Mariucci  artista poliedrico e sensibile che crea mobili da sogno tanto son belli  sculture belle da vedere uniche e pratiche  che ha illustrato con mio grande piacere alcune poesie  con risultati per me divini  nella stessa città il mio libro di poesie  è capitato in mano di Marilù e Walter cangi che per un natael hanno stmapto un cartellone sei metri per tre e mezzo, cartellone stradale che all' uscita dell' autostrada dava il benvenuto a Città di Castello  e  la stessa  mia poesia  cera stata spampata i centinaia di copie con la danza di Matisse.Che onori ho ricevuto in questo luogo bellissimo dell' umbria dove  son ritonata per presentare il libro di don Benso San Giuseppe uomo del silenzio di cui lui mi ha onorato di scrivere l' ' introduzione  edito nel marzo 2013. Sul grande tavolo di sala  in un vaso i fiori fatti con i palloncini, conchiglie disperse su foglie,  la casina creazione di Ugo Ferrari Eqvilibristi che si fronteggiva con l' altra scultura in equilibrio: il pescator di cuori  sotto un bigliettino scritto da Michela  avevo voluto mettere la macchina da cucire l' unico giocattolo dei tanti che s' ispiravano alla casa ed ai lavori domestici  piccola ,ma funzionante se la sapessi usare
 Cucina dove il sole giunge di pomeriggio sede della preparazione delle colazioni, dei pranzi, qualche volta della merenda e della cena  tentativi a cui è venuta in soccorso Sara sia per la spesa sia portandomi  le cose preparate  domenica: polpettine, divine lasagne .... tra la frutta arancie, pere, mele  e mai si è dimenticata le fragole il mio frutto preferito quelle di cui ho fatto scorpacciate  anti parto avendone una voglia matta che mi è rimasta
 in cucina dato il sole  prima e dopo i pasti leggo  ho letto prima i libri  degli amici alcuni addirittura riletto  e poi altri via via che li trovavo  per casa
 pagine inserite
 Se le stelle  e i pianeti non "ubbidissero" alle regole
un disastro collisoni !
 Se le stelle  e i pianeti non "rispondessero" all' armonia
  un disordine
Se le stelle e i pianeti
se l' umanità non riconoscesse di aver avuto tutto in dono
 se le stelle e i pianeti se l' umanità si credesse padrona ed eterna
 quel che accade tra il 2019 e il 2020 lo testimonia
 le stelle , la notte
 gli uomini hanno delle stelle che non sono le stesse.Per gli uni,quelli che viaggiano, le stelle sono delle guide. Per altri sono delle piccole luci. Per altri che sono dei sapienti sono dei problemi.
per il mio uomo d' affari erano dell' oro.
Ma tutte queste stelle stanno zitte...tu.tu avrai delle stelle come nessuno ha .. sarà come se ti avessi dato, invece delle stelle mucchi di sonagli che sanno ridere.... Mi piace la notte  ascoltare le stelle Sono come cinquecento milioni di sonagli


mezze maniche rigate ditali lisci di Alica pasta lavorata freddo e trafilata a bronzo
 pasta di semola di grano duro essiccata con metodo tradizionale
 ziti tagliati lisci di Gragnano
italian macaroni spaghettoni primo grano
taglatelline matassa a sfoglia rustica spessa de ceccho fior di semola solo il cuore del grano sedani lisci 56 de ceccho dal 1886
spaghetti pasta di semola di grano duro Mancini pastifico agricolo fusilli 64 coop
 Tripolini n57 esselunga pasta di semola di grano duro conchigliette n40 esselunga
cappelletti al prosciutto Crudo, tortellini alla bolognese con mortadella bologne IGP e parmigiano reggiano


 le stagioni

Fu in  primavera
e una meravigliosa giostra
cominciò a girare
abbagliante e smaniosa
nel cristallino sole del mattino.

Era d' estate,ricordo
 e la giostra girava sempre,
spavalda e sognatrice,
nella soffocante calura del meriggio.

E' autunno ormai
 e la giostra ancora gira,
 memore eassuefatta,
nella sagomante luce vespertina.

Sarà inverno domani
e la giostra si fermerà
labile e screziata,
nella immobile notte infinita.
 Elio Mariucci 


 Primavera  da LE VEGLIE DI NERI RENATO FUCINI
 FOLTA DELLE SUE NUOVE FOGLIE UNA VECCHIA QUERCE GODE LA VITA SLANCIANDO AL SOLE DI MAGGIO LE BRACCIa robuste e il vento  canta alla primavera tra le sue fronde sonore.Canta alla primavera che ride intorno odorata  e nuota voluttuosa sull' onda delle verdi messi e tra i pampini  e tra i fiori ondegginati a un limpido sole,cullando ne' loro aperti calici l' amore di mille insetti felici e il polline giallo,commosso da tante ebbrezze, vola col vento a preparare altri profumi,altri fiori all' eterna giovinezza dei campi.
 le vite dei più eccellenti pittori,scultori e architetti Giorgio Vasari  Giulio Romano pittore e architetto Roma 1499 Mantova1546  in un' altra stanza del medesimo palazzo Giulio fece le storie dei dodici mesi dell' anno con quello che  che in ciascun mese fannno le arti più comuni degli uomini, dipinte in maniera non meno  capricciosa e piacevole delle altre . il palazzo è il palzazzo Te a Mantova

Sereno e nuvolo di Renato Fucini per l' autunno  il primo sole del novembre si affaccia malinconico alle ultime cimedella montagna,già biancheggianti per la neve cadutadi fresco e mandandoi suoi languidi raggi attraverso ai rami brulli dei castagneti, tinge di rosa la croce di ferro del campanile e l' asta della bandiera fitta sulla vecchia torre del castello.

 di Mario Lodi "il mistero del cane  E rossella gli spegava che qei piccoli fiocchi volanti erano come tanti baci,che le piante mandavano in giro per il mondo,alle altre piante, e ogni fiocco era un semino che poteva far nascere altre piantine.Silvano non capiva molto rideva.Lepiante si danno i bacci? diceva  e poi rivolgendosi a Febo:guarda Febo quanti baci cehe volano  nell' aria ... E dove lui frugava saltavano fuori dall' erba sciami di moscerini che si mettevano a fare il girotondo al sole,cavallette che facevano salti in lungo,farfalle ballerine che piroettavano contro il cielo azzurro.. su Febo il nome del cane  che i due fratelli ritrovano in un fosso in fin di vita mi piace riportare il Vasari  che descive la stanza di Amore e  Psiche  palazzo Te  a Mantova   Psiche .... la quale vede in lontananza fra i poggi spuntare Fwebo col suo carro solare guidato da quattro cavalli,...
 da Lumachino Novella di  Aldo Palazzeschi tutto intorno era amore, e nelle giornate tiepide di primavera  non vedeva che abbracci,non sentiva che cinguettio di baci.I giovani  s' appartavano lungo viuzze ombrose, solitarie, le stradebenedette dove si fa all' amore, fiancheggiate da siepi fiorite, anche i rami si stringevano e si tendevano le braccia, fra canti sussurri, carezze, giuramenti
(oh i giuramenti ) sorrisi , profu.mi.
 inverno da una pagina di Cipi'...  e Passeri'.... insieme  fecero un giro esplorativo sulla campagna che, se non fosse stato per la fame  che stringeva lo stomaco, a guardarla sarebbe stato uno spettacolo meraviglios: gli alberi avevano una bianca parrucca, i prati dormivano sotto lenzuola ricamate, certi comignoli avevano messo una ridicola  cuffia da notte e i pali avevano un cappellino bianco .


da Viaggi del tempo immobile Roberto Vecchioni

 Ferdinand de Saussure ma nella sala centrale  della STELLA di Smirne De Saussure, quel ragazzo biondo, sereno, sicuro si se' stava opersndo un miracolo stava dicendo  qualcosa di diverso e più alto, qualcosa di estremamente più grande di quanto avessero mai immaginato tutti i linguisti del secolo.
E per la prima volta la lingua fu "langue" e fu  " parole", ma soprattutto fu uomo tempo, comune, civiltà......
 E' nell' oggi, in ogni presente e in tutti i presenti che va vista la lingua, la sua simultaneità, il suo intercorrere  orizzontale, il suo organizzarsi in sistema : la struttura.....
Questa è la "langue" un foglio di carta che ha su una facciata le parole nell' altra le idee...........
QUANDO UNA LINGUA CAMBIA TRASCINA CON SE' le divinità il viaggio, la salute, il lavoro, la forza, la debolezza, l' anima di un popolo: e  quando tutto questo si verifica la lingua  lo riflette come uno specchio  e lo racconta. La facciata delle idee corrisponde alla facciata delle cose e il foglio non ha più niente a che vedere con quello che gli sta sopra o gli sta sotto .
..... si lascia sfuggire  un "con la chiave" che è uno strumentale con preposizione, tipico dello slavo  un inglese non si sarebbe mai espresso in tal modo  perchè è lo stesso verbo "lock" a contenere il concetto di chiusura  da Signicante significato  di Vecchioni
 E' questa la stagione colorata
quando le donne snudano le gambe,

come le bianche spade di una guerra,

 che battono e s'incrociano nel sole
ognuna balenando dai sui lampi. di Albero Caramella  "Mille scuse per esistere"

5 maggio dalle finestre di Cesare  ore 5.

Nuvoloni quasi compatti scuri pochi gli azzurri!
ore 5,30
 Quelle nuvole si van contaminado di luce bianca
 e lui il sole
 sembra stiracchiarsi con i suoi raggi
nell' atto del risveglio dalle colline ancora azzurre
 che meraviglia di celesti
su cui ogni nuvola si arrende
penetrata dalla luce!!!

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