martedì 5 maggio 2020

le vite

 Le vite  appena un tocco, uno schizzo
                                                        di Amici, delle  amiche che considero  un dono dal cielo!
.....desiderando che questa mia fatica sia non solo piacevole, ma utile perchè leggendo ci si potrà render conto di  quante belle persone esistono che operano nel bene con lealtà e gentilezza, coraggio e stupore quello stupore per cui ogni alba  è diversa dall' altra e cosi ogni tramonto;
             impegnati a entrare nel mistero della semplicità?

 a dirla con le parole
 del Vasari" Sperando di farlo con molto giudizio e bella maniera ( da Buonamico detto Buffalmacco)  e ... aggiungo stimolando il dialogo tra noi  attraverso alcune domande una ve l' ho già posta  e forse non ve ne sieti accorti

 Mark Twain scriveva:   continueremo lietamente lo stupendo viaggio di scoperta tra gli innumerevoli mondi turbinati....  i mondi in questo caso saranno quelli interiori (da " Una curiosa escursione di piacere  pubblicata al tempo della psicosi della  cometa nell' estate 1874 sul New York Herald)

   . e in quale adulto vi riconoscete ? dal Piccolo principe" " Ho incontrato molte persone importanti nella mia vita, ho vissuto a lungo in mezzo ai grandi. Li ho conosciuti, li ho osservati proprio da vicino, Ma l' opinione che avevo di loro non è molto migliorata.... e allora non parlavo di boa di  foreste primitive, di stelle, mi abbassavo al loro livello gli parlvo di bridge, di golf, di politica, di cravatte e lui era tutto soddisfatto di aver incontrato  un uomo tanto sensibile."
....nei giorni nelle notti nel tempo si colloca questa modesta fatica
 come scrive Palazzeschi si era nel vano che lega con un filo bianco le due fatiche . Le stelle che andavano tutte  come pecorelle stanche e satolle mentre  saliva l' ultima:Venere l' imponente stella del giorno a sospingerle  e intimorirle col suo fulgore .."



 Maria Patrizia  Calabresi "CHi ha talento ed è eccellente in una professione in genere  può agevolmente apprenderne altre sopratutto se simili alla prima e derivanti da una medesima fonte  parole usate dal Vasari per Andrea di Cione  detto l' Orcagna  Maria patrizia Calabrsi direttice della sala Bibliografica della Biblioteca Nazionale di Roma aveva respirato "libri" tanto da diventar provetta a scrivr filastrocche che rendevano atmosfere di luoghi e di genti; quante belle ne aveva scritte anche per ogni evento fiorentino a cui partecipava sempre di gran lena era propio una grande inarrendibile innamorata della vita generosa di buona famigli a giungeva carica di doni bellissimi ed utilissimi era lei che mi aveva insegnato la moda di portar il cellulare, dopo i numerosi schippi nelle borsette  che lei stessa mi donava   e sempre più pratiche eleganti uniche Persona di grnde e profonda cultura ed elganza si rendeva indimenticebile  a lei di cibo piaceva

 Isolina piacevole, affabile garbata amata da tutti gli aartisti che da lei venivano descritti con un genio di penna e di anima che facea meravigliare! la conobbi grazie alla rubrica da lei curata su PUOI DIRLO QUI  ed anche io fui tra le fortunate intervistate e devo dire che in quell' ora è poco più a Roma alla Biblioteca Nazionale, de ospiti di Martia Patrizia Calabresi  è  riuscita a trarre fuori da me  molte e molte cose -
. se dovessi paragonarla  ad uno degli artisti del Vasari ecco  la paragono a Giulio Romano  (Roma 1499 Mantova 1546).. La prma entrata va in una grande sala, la cui volta è tutta affrescata e nelle paretei son ritratti dal vero tutti icavalli più belli e favoriti della razza dal marchese, oltre a cani con lo stesso mantello e le stesse macchie dei cavalli con sotto i loro nomi " cosi Isolina "compie un affreso umnao" con molta grazia disegnado alla perfezione le persone intervistate le quali appaiono in tutte le loro doti  eccelle nelle arti dello scriver poesie e nel dipinger!!!  intermezzo dal Piccolo Principe  Gli uomini  non hanno più tempo per conoscere nulla.Comprano daimercanti le cose già fatte.M a siccome non esistono mercanti di amici,gli uomini non hanno più amici Se tu vuoi un amico addomesticami !


Daniele e Filippa 2 fratelli di amabil presenza e comportamento che durante le mie visite a Pitti Filati mi attraevano per l' originalità del loro stand sempre ricco di sorprendenti sorprese maglie,  o meglio meraviglie da indossare  per stile e morbidezza confort e colori e poi  li, al loro stand  trovavo le Rossana le caramelle da me preferite in seconda posizione dopo i baci perugina  loro incartate in rosso create per una storia d' amore  e le loro sciarpe  da regina  morbibe ineguagliabili propio uniche ed io posso ben dirlo avendone ricevuta una  in dono  e che tengo molto di conto ! Per le loro creazioni in cui coniugano la grande tradizione del passato con le più moderne tecnologie,  hanno successo in tutto il mondo  e molto di dan da fare  sia a Milano che a Parigi ..  fe' tutte le cose con amore pensate et in misura fatte con molto giudizio e bella maniera

 ed han preso l' idea di scriver di poesia su alcune loro maglie  dando questo esperimento a Marco  Faggi e Giuseppe Tocchetti una maniera anctica di coniugar immagini a parole  come nell' esempio illustre

levate gl' occhi del vostro intelletto
considerate quanto è ordinato
lo mondo universale, e con affetto
lodate Lui che ha si ben creato,pensate di passare a tal diletto tra gli angeli
 sonetto scritto da Buonamico l' operaio del camposanto di Pisa





 Jacklin
quel ritratto- autoritratto di Sherazade calmitava il mio sguardo spesso in questo periodo di clausura: era lei che esplodeva come una fiaba:  sensibile , generosa fantastica artista  che aveva scritto la sua biografia in italiano, lei francese e che, alla mia domanda come mai l' avesse scritta in  italiano,rispondeva perchè l' italiano è la lingua dell' amore è a Roma che  ho incontato il mio amore, il mio maestro Dario De Blanck ....lei  che  mi aveva dipinto le scarpette per ogni mio evento e che io indossavo sentendomi ogni volta Cenerentola.  Jacklin scriveva poesie -canzoni che intonva suonado la chitarra  il suo strumento preferito ( come lo era anche per Cesare)  era chiamta anche la pittrice delle3 religioni perchè  nata da genitori ebrei  in terriorio musulmano era divenuta cristiana . e nei suoi quadri questa unione come si vedeva  lei riusciva a riunirle  e sorretta da una profonda fede pregava . con le sue opere poesie canzoni  dipinti o collage tecnica a cui si era avvicinata per le celebrazioni della New York University  tenutesi sull' Arengario di Palazzo Vecchio a Firenze. (allegherò articolo)  io da parte mia non vedevo l' ora di rivederla .

Giuseppe Tocchetti

Per lui   e non potevo frenare la mia ammirazione era propio una bella persona che avevo avuto la buona ventura d' incontrare insieme a Clara sua moglie  al tempo delle mostre alla galleria Centro Storico di Lucia mazzetti sorella di Carolina che mi aveva onorato di dirigere Accademia la rivista  fondata dal loro impareggibile indimenticabile papà Giovanni Mazzetti insieme alla moglie Fernanda.
 e mi viene spontaneo  accostare Giuseppe alla figura del re del "Piccolo principe .. bisogna esigere da ciascuno quello che ciascuno può dare l' autorità riposa, priMa di tutto nella ragione  e Giuseppe era in grado di cercare col cuore  mi faceva capire sempre di più come è inesauribile la vita e come è bello vivere da  novelle di Aldo Palazzeschi:"  Bistino  e il signor marchese ":
Sapienza e scienza si ritrovava in Tocchetti l' insegnte e il cantastorie l' uomo capce di cambiare il mondo era infatti un ardito sperimentatore sia nel campo della scrittura sia del dipingere con tecniche e materiali i più disparati partendo dalla tela alla stoffe: sete lana  cotone  e con lui grazie a Pazzi da FILARE avevamo realizzato il progetto Incompleta con per ora 5 maglie le ultime due portavano  le scritte una   gioia di stare insiem l' altra per rinnamorarsi della vita Il connubio artistico tra noi rasentava  la perfezione  e  ne avevamo fatte e ne avevamo in mente di opere da realizzare -Giuseppe aveva collaborato come scrittore anche per ART ART AGHI DI PINO  per la prestigiosa rivista di milano  Echi LIBERI caporedattore Anitta di Minneo  anche lei eccelsa persona  docente e giornalista poetessa .

Marco e Remo Faggi  ben meritan di essere assai lodati
Lui Marco il più alto con un cuore grande il gigante buono non solo per statura ma per educazione data da due stupendi genitori Remo  e
 Remo era stato  di Marco..... Dio ha creato gli angeli perchè esercitassero la provvidenza sulle coe da Lui create ed ordinate fausto Sbafooni cosi'  l' arte Marco l' avea respirata dalla nascita ed ora volava oltre Burri e Fontana   di Remo  diremmo  come scrisse il Vasari per Lorenzo D e Bicci   eccelente pittore ma anche uomo cortese ed onorato  onde a gan ragione si dice che ha  tanta velocità nelle mani, tanta pratica nei colori ed è risoluto nel lavoro come mai nessun altro pittore !
 Anche Marco  ha composto ,ispirandosi a mie poesie due  Maglie che riportan Esitenza cielo  e scusate se è poco

 A Vincenzo Villani ben si addicon  le parole  che Vasari  usa per  Gherardo Starnina... che  chi va molto lontano.. frequentando gente di alrtri paesi migliora il suo carattere nel vedere diversi ,ma onorati costumi  le foto i racconti le poesie  di Vincenzo  ci introducono in "atmosfere" di luoghi e di anime perchè egi fa tesoro delle invenzioni del passato aprendoci a nuovi orizzonti uno dei suoi volumi infatti s' intitola"Passaggi al limite"  Come professore eccellentissimo di chimica all' università di Potenza lo avevo conosciuto grazie ad un convegno tenutosi a Firenze dove il Professor  Villani  presentava n poster  e come docente  non cessava mai di aggiornarsi  per trasmetter conoscenza ed essere di giovamento agli altri 


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