martedì 5 maggio 2020

NUTRIMENTO CIBO E LIBRI ora si apre al dialogo con voi sia per quelli nominati che per gli altri


NUTRIMENTO
All' educazione data dai Genitori
all' amore per le Figlie, per Cesare e per voi inarrendibili Innamorati della Vita!
 Che meraviglia il sole era già li rotondo come una frittata!
 L' ordine non cercatelo sulla linea del tempo: questi mesi: marzo, aprile e una manciata dei giorni di maggio dell' anno 2020 erano passati confondendosi i lunedì alle domeniche o ai giovedì e tutto vedetelo tra l' alba e il tramonto !
L' alba apparteneva alla stanza di Cesare!
Fugace come l'attimo
eterna per la sua bellezza
 l' alba che da' inizio alle danze
rosa rosate, bianche arance
sulle colline ancora azzurre!
Come tutto si concede ai toni caldi
 vi s' abbandona  come colui che
ama con 1 fiducia immensa
vi si abbandona come colui che prega
ringraziando lodando rendendo grazie all' Altissimo
Oggi domenca 26 aprile 2020 ore 6
chiazze di azzurri intensi navigano impercettibilmente
1 che si va trasformando in paperella che corre
 corre dove ?
Dove fra poco il re
 del giorno apparirà e sarà impossibile  fissarlo
 per la grande luce che emana gli occhi si devono chiudere!
Ora, in primo piano dalla camera di Cesare
le vette del cipresso mi riportano dentro casa dentro l' anima
punte alte, pennelli che ancora
non hanno deciso se verde scuro o azzurre!
 Parole e righe
come si ricompongono parole
frammenti di memoria, diffrazioni
della mente; deviate luci còlte
colme d' errore e d' immaginazione.

Come prescelgono l' una o l' altra via
 si muovono si fermano ripartono
si guardano allo specchio
sanno dove andare
sono (mi sento)
generato. Di Alberto Caramella da." Mille scuse per esistere"
NUTRIMENTO
cibo e libri
 il connubio era stato giocoforza per passare ogni giorno, ogni notte di marzo, aprile e manciate di giornate di MAGGIO come una avventura meravigliosa da vivere e allo stesso tempo da narrare. Innamoratissima della vita come mi sarebbe piaciuto viverla in maniera totale, ma in quel tempo eravamo tutti,  ad ogni latitudine e longitudine del globo terrestre, costretti a star fuori dalla vita forse per guardarla?
 Meditarci,
 rifletterci?
Nel tempo e spazio della vita la partita a scacchi è sempre aperta e quando ti trovi sotto scacco matto o rispondevi liberandoti o eri perduto.
Il tempo vada dove suole e deve.
Socchiudi la memoria. Chiudi gli occhi.
Quando si può tagliare
(taglia) il filo del telefono
chiudere l' album
(chiudi)
o spengere ogni immagine
(spengi).
E vada il tempo come vuole  e deve
morto ammazzato come deve e suole.
(Alberto Caramella : da tempi dal Il libro liberato.)
 si avverò
Noi che siamo .
Io che sono .
Io, noi che siamo
talmente soli
con la fantasia !
 sempre Alberto  Caramella ....
 scoprii ogni suono-rumore della casa una specie di colonna sonora: l' animarsi delle bollicine a colazione, pranzo e cena era dell' acqua: all' inizio quasi borbotta per poi unire le bollicine tutte dal fondo fin sulla superficie e le tisane o il riso  o la pasta che, distrattamente prima di marzo, buttavo giù incominciarono a destar la mia curiosità tant'è che trascrissi una tabella di tutte quelle varietà di forme o lavorazioni  o profumi ( tabella che allegherò tra una giornata e l' altra ) !
Il frigo lui sì era il protagonista n1 della colonna sonora tutto coperto da piccole e grandi  coloratissime calamite che lo rendevano "curioso" di tanto in tanto dava singhiozzi a tratti lenti; poi prolungati; poi taceva un po'.... poi riprendeva.....
La lavatrice accesa "ruoteava"  vedevo dall' oblò il cestello girare vum e vum e vam  e vuuum e da
 fuori?
Il vento che in certi giorni  mi sembrava  si prendesse troppa libertà….cosi’ si sa, il vento ha molto da fare per tenere sgombro il cielo  da centinaia di nuvolette bianche e di nuvoloni che vengono lì a godersi il sole".....
"e il vento prese quelle voci, e portandole a volo aggiunse anche quella rauca nota alle misteriose armonie del creato da "Primavera" Renato Fucini " Le veglie di Neri"
XXI
Il filar  d' un vento quieto
muove appena
pensieri nati or ora,
e come tremule bolle di sapone,
 della mia passione.
li accosta l 'uno all’ altro, e li carezza.
Poi il vento cresce, smania e sposta
arriccia, sfrangia
l' arroventar dei sogni
che iniziano a stemprarsi
Ma quando si sprigiona,
il vento, e si fa forte
ammucchia, rompe
e sbatte ovunque,
ricordi e nostalgie.
E questo m' assomiglia,
e sveglia, attizza
e morde a sangue,
la randagia forza
Elio Mariuci " Dall' orlo del cuore" raccolta di poesie  contenute in "Il pozzo in soffitta Elio Mariucci Chiara  Burzigotti Emilio Rossi
  La luce dei raggi del sole  la cercavo appena alzata tanto da sembrare di essere divenuta  fiore ..
 da Cipì "una timida margheritina che allungava la testolina fuori dall' erba per farsi baciare da un raggio di sole..." e... scoprii anche  che lui, il re del giorno illumina per prima la stanza di Cesare e mi facea piacere questa predilezione della luce perché sarebbe stato giusto che Cesare ne godesse a piene mani dato che si alzava presto la mattina per andare molto volentieri al suo lavoro a Careggi ! Ante tramvia e il sole, solo ora comprendevo, andava da lui per primo quasi volendo augurargli buona giornata e anche il sole intonava la magia  delle note di luce su tutte le cose che riuscivo a vedere dalle finestre.
una umana effusione di umanità a kind overflow of kindness per dirla come Shakespeare in "Molto rumore per nulla "
 Le voci del silenzio soprattutto la notte aprivano alle strade del sonno  dei sogni belli brutti  pur sempre sogni anticipati dalla recita del Rosario ( nostra mamma e nostro padre si chiamavano Maria e Rosario combinazione ?)... fatto sta che tra i libri trovai il libro preghiere agli angeli edizioni Porziuncola, noi 4 infatti avevamo vissuto a Perugia  ed i nostri genitori avevano eletto a  gite domenicali le destinazioni  Assisi e Santa Maria degli Angeli  e quello del Rosario che mi doveva aver donato la mia amica Maria Giuseppina fervente apostola del Rosario conosciuta alla sede di Santa Maria Novella  . Avrei voluto allora che i vetri delle mie finestre fossero state vetrate  per "ubriacarsi di quella luce fantastica e cangiante; unica e mai vista che cambiava di ora in ora, di minuto in minuto, come un'onda di un inesistente mare, un fluire e defluire impalpabile e lento ..Una luce che  infondeva tenerezza, ma dava anche speranza e forza un senso di pace e di serenità assieme..... dal romanzo
"  A Pont-Neuf non c'è il mare "di Francesco De Masi .. (quel libro, donatomi dall' autore per una recensione) l' avevo letto in altri tempi  quando  andavo da Yvonne di Palma Attanasio  lei che aveva creato per ogni porta una vetrata raccontandovi le maschere napoletane  e sul terrazzo in alto aveva creato in una vetrata un volo di colombe  ed io come amavo sedermi in cucina e guardare e rimirar  quel volo che cangiava colore seconda la luce  era un momento magico bellissimo della mia vita  come erano splendide quelle vetrate tutte diverse tutte magnifiche fino alla immensa vetrata:" la danza della vita" per descrivere la quale dedicherò forse un capitolo  in onore di lei Yvonne!
Mi resi contemporaneamente  conto che la casa, le stanze sarebbero state l' unico palcoscenico di ogni atomo di attimo della mia vita in questi mesi del 2020 e, chiedendo a me stessa, se l' ordine fosse o no  un fatto d' intelligenza cominciai a pulire, lavare, spolverare per almeno 20 giorni   con gran lena mi dedicavo ad un angolo poi "ricreavo" la stanza :
quella di mio fratello  con i caldi colori dell' arcobaleno per coperta sul letto, con cuscini  multi- fantasia  dove troneggiava la frase:"   mi domando se le stelle sono illuminate perché ognuno un giorno  possa trovare la sua.." di Antoine  De Saint-Exupèry dal Piccolo Principe edizione speciale per i 70 anni della storia più amata al mondo, libro che regalai a Cesare quando  andai  in questa casa alla  dipartita terrena dei mie genitori 2013 con la dedica che qui riporto:"  A mio fratello che chiamo sempre il principe tua sorella" e che leggevamo un po' io, un po' lui in quella triste estate del 2013  orfani dei genitori ! Sui cuscini( il letto di Cesare ucciso alla vita in una turbinosa  quanto orrenda storia perpretata sotto la luce del sole  era vuoto) volavan  le rondini, i celesti, Topolino con Pluto e  un popolo di animali: cani,  uno bianco uno nero piccolini,  draghetti verdi,  le mucchine con il berretto a cow boy, la renna  che Nadia aveva comprato ad Helsinki ai tempi in cui  come figlia e come alunna  mi aveva accompagnato, insieme ad altre 6 insegnati tra cui Claudia Cinciripini,  per una fase  del progetto Comenius  da me organizzato con il Belgio; la Finlandia e la Spagna ( progetto che racconto in un libro  copia unica  e che con il fotografo Leonardo, passato il corona, vorrei illustrar),renna  che Nadia  aveva donato  allo zio che tanto e tanto cara l' aveva. Non mi ero dimenticata i carillon che Cesare amava  come gli orologi che a valanga stavano stretti-stretti  sul mobiletto- libreria dove non c' era più spazio libero.. Alla pareti  le immagini sacre una bella Madonna dipinta da Carolina Jofrè che  lei aveva creato per :" Non abbiamo altre strade che quelle dell' amore,  l' acquasantiera, il crocifisso,  il suo nome ricamato, il suo bel diploma di compositore,  il calendario del 2020 consegnatomi con quello realizzato da Giuseppe  nella splendida sede  di Gelatarium uno dei più prestigiosi ritrovi d’ Italia calendario tutto fiori dipinto da Maria Antonietta Lemmi con una abilità che la rende grande esperta di botanica; la riproduzione in foto di una opera del Maestro Tocchetti  che si ispira alla dedica del mio primo volume di poesie del 1978.... è davvero  la camera più allegra con il sole che vi entra ogni mattina la prima che bacia!!!
 NON HO LA BACCHETTA MAGICA,
 MA
NON HO LA BACCHETTA MAGICA,
MA
ho compreso che le guerre
sono completamente inutili se non terribilmente- irreversibilmente nocive
Non ho la bacchetta magica,
ma
 ho due braccia  non atte a usar le armi nella mia giovane età,
 ma
 atte a soccorrere, sollevare, accarezzare
Non ho la bacchetta magica ,
ma
 ho compreso che coltivar lavorarar vendere la droga è
 da folli da veri folli
NON ho la bacchetta magica ,
per fermare il corona virus,
 ma
 ho la voce per parlare dialogare
pregare  e nella preghiera ringraziare
 l' Altissimo per il dono della vita meraviglioso
 per ogni atomo di vita mille grazie!
Innamorata della vita ho un cuore che mi ha permesso, mi permette e mi permetterà di amare ed ancora amare !!! Carmelina
Come aspetto un raggio di sole e  mi siedo di fonte la mattina  per goderne a piene mani è una festa e allora volo volo vicino a te Cesare .
 Passai alla camera dei nostri genitori  riuscendo a contenere una valanga di vestiti   quasi miracolosamente  riusciì a rendere agibile  anche questa stanza:  i cassetti del comò si aprivano, come  le ante dell' armadio e, se si voleva, ci si poteva sdraiar sul bel lettone  a riposare nel pomeriggio  quando il sole vi giungeva ecco perchè papà era solito sedersi  vicino alla porta finestra  seduto a guardare, a leggere,  a pensare.... al sole . Nella Camera  misi anche la scatola gialla di velluto con il fioccone che conteneva alcune delle sopravvissute marionette donatemi dalla mia sorella  Luciana Damiani Serantoni (  conosciuta  per merito di Ester Meschini Gandi,  Luciana  che viveva a Los Angeles  e aveva creato una collezione di opere di autori italiani a Boston  tra cui aveva donato i disegni di Cesare, la nostra ventennale corrispondenza ed opere  dei mie amici di allora da Andrea Bardazzi a Daniele Tempesti, a Nobu Tanigawa..) volle diventarlo  quando nacque Sara  incominciando per mesi a mandarle un guardaroba da favola e giocattoli  e anche un teatrino, saputa la mia passione per le marionette,  ma teatrino e molte marionette andarono poi persi nelle mie peripezie quelle rimaste erano : Minnie e Mickey, lei con il fioccone rosa  in testa, lui elegante con il papillon rosso, l' omino  dai capelli neri e la faccia scura, il delfino, il koala, la gallinella  rosa, il drago verde e una canina  che  aveva in testa un cuore rosso con scritto  J LOVE YOU! quante storie  raccontate a Sara quante storie mai raccontate?!
29 marzo domenica il sole  ancora non c'è ed il mio animo anela  a lui alla luce al calore
pasquetta
il 29 marzo alle 17,12
Andreadavid un mio studente alla facoltà di Scienze della Formazione PRIMARIA che attualmente  è docente d' inglese  in due classi v leggendo  dal blog dei miei pensieri sul corona
Salve professoressa come sta?
Ho letto nel suo blog le sue riflessioni su il corona la corona  la ringrazio  sono parole vere nelle quali mi ritrovo pienamente fanno riflettere e donano Speranza .Grazie per tutto quello che fa, ma soprattutto per la persona speciale è. Il signore la benedica e la sostenga sempre nella sua preziosa  missione fatta di parole e di testimonianza vissuta a servizio dei Fratelli. la stimo tanto con affeto un abbraccio grande in Gesù e Maria
Andreadavid
 8 Aprile
La notte prima avevo visto la luna  che spettacolo: Luna piena che brillava in un angolo a destra del parallelepipedo creato da tre blocchi di case  tutte della stessa altezza che stavano intorno a 4 aiuolone fiorite di margherite tanto belle da sembrare di giorno diamanti ( con Tina de Fazio e Nancy Femia aveva realizzato propio nella Casa della Luce,  fondata da Alberto Caramella  e ora presieduta da Maria Giuseppina la mostra fiori e gioielli  in sintonia con i nomi  che Tina aveva dato alla sua produzione Le gioie di Tinde e  Insolite Scintillele il nome dato da Nency)  ma ritorniamo con i piedi in terra  o meglio  sul pavimento  della cucina
 ai margini le aiuole avevano siepi di biancospino di questo periodo dell' anno fioriti
 qualche alberello e dato l' isolamento forzato quasi nessuna persona vi passeggiava se non per condiurvi i cani.
 Sembrava proprio un cimitero,
 il cimitero dei vivi ognuno nei nostri loculi
avevamo agito da Padroni quando tutto la vita ed ogni cosa ci era stata in dono
 per un tempo determinato che nella luce della fede ci avrebbe portato  all' eternità della luce
13 aprile  Pasquetta
E' grigia la giornata! e quella live malinconia arriva come  arriva? Senza vento arriva
 Il corridoio tutto un dire già popolato di quadri "parlanti"  foto e creazioni in ceramica  si' parlanti   perchè mi erano stati dati in dono in cambio di un mio articolo per dimostrarmi riconoscenza o perchè erano stati realizzatri da amici  per varie occasioni mostre compleanni  farò i nomi  in quanto descivere le opere mi è impossibile tanta bellezza ed armonia di sentimenti ed emozioni: Giuseppe Tocchetti, Elisa Amerena , Fiorella Santini, Vincenzo  Villani,  Carolina Joffrè, Quinto Martini,  Jakline de Blanck ,Valerio Cheli, Paolo Orefice, Giuseppe  da Re, Saia Patrizia , Patrizia della Valle, Mippia Fucini con dedica a  Sara  e Nadia, Giuseppe Falco, Mirella Caruso, Meraviglia unico volume che raccoglie le illustrazioni di alcune  mie poesie ad opera di Ermella Cintelli Molteni, Tina de Fazio......  sulla piccola mensola , la mia collezione di presepi tra cui quelli donati da Maria Patrizia Calabresi , da Lucia Spadi e la bottiglia, ora vuota, del Prosecco Bressan con l' etichetta d' amore creata  sulla frase non abbiamo altre strade che quelle dell' amore creata  da Isabella Taddeo non mancava Pinocchio, Topolino, Paperino e le bambole anche di queste le sopravvissute:  la campagnola dono di un alunno al tempo delle elementari,  la bambola ricca di Bruna Nardi de Concilio ... eun mio tentativo pittorico con china ( di quadri o meglio di prove  ne ho fatti solo 5 nella mia vita )!  Su un filo  stavano stesse le calze della befana di cui faccio la collezione 8 la maggior parte donate dalla signora Meli  e la sua famiglia  e sotto vasi con i fiori essiccati da me o finti...  proprio nell' entrata, accanto alla colonna marmorea su un mobiletto il profumato presepe di cera  profumato bellissmo donatomi da Benedetta con la Rosa rosa bellissima profumatissima i due capolavori di Elio Mariucci,  opere di Giacinto Orfanello, amico  e collega di lavoro di papà in alto  l' orologio di Linneo dipinto da Maria Antonietta Lemmi la fotografa” dei fiori che lei dipingeva con maestria  tale da desiderar di raccogliere quei fiori  si’ belli e gentili appaion  che si prolungava nella musicalità di note su pentagrammi create da Leonardo Andreucci  il regista  di ogni cosa collocata in casa .
 Nella sala la parete dedicata alle opere di mio fratello  o a lui dedicate da Elisa e Jakline, da lilly Brogi  sul tavolo della scrivania di papà le mie pubblicazioni. libri come le antologie in un dispiegar di del tempo indietro fino agli anni '70. Dopo il grande mobile l' esplosione dell' opera creata ed ideata da Amalia Ciardi Duprè per il racconto E' Gioia  che racconta di come e perchè il mio amore per i presepi e sotto  il mare: le conchiglie trovate da me e Cesare  ad Ostia  si sommavano sui due piani del carrello trasparente un tempo accogliente la televisione , foto e le opere di Nadia Berni completavano insieme a quelle di Remo faggi  di   Giuseppe Agazzi la parte di fronte disegni di Dario DE Blanck e un capolavoro poetico dal titolo Cesare e Carmelina in dialogo creato da Naike Tollari  e  nel  piccolo mobile- libreria stavo, proprio in questi giorni raccogliendo ed ordinando materiale  vario da documentazioni di papà a quelle della didattica e della numerosa corrispondenza con tutto il mondo anti internet  quando si scrivevano e si scambiavano idee, auguri,frasi d' amor.... scrivendo a mano o a macchina da scrivere le lettere che si spedivano in  buste dove veniva apposto il  francobollo! In fatto di corrispondenza  molte le storie da raccontarvi la corrispondenza è stata anche alla base di una didattica protesa all' insegnamento delle lingue  con le varie classi abbiamo avuto corrispondenze in Alaska, in molti altri stati dell' America in Gran Bretagna  questa  anche con la Casa Reale  la regina madre e la regina Elisabetta, Carlo e Camilla ,  con  Sauthamphon  per la mostra  TItanic Corrispondenza protesa a far amare le lingue attraverso il popolo che le parla alunni studenti coinvolti nella corrispondenza ed anche la famiglia  indimenticabili tra gli auguri ricevuti da tutto il mondo  anche gli auguri della regina Elisabetta per i18 anni sia di Sara che di Nadia ( qualche lettera se siete curiosi la potrei mettere tra una giornata e l' altra)   stava inoltre per essere completato il volume della corrispondenza avuta con Mons Ottolini di Grosseto (io sono nata in Maremma ad Orbetello) con Mons Umberto e con  don Benso Benni di Città di Castello iniziò la mia carriera di giornalista).
 A Città di Castello  ho avuto  la fortuna di conoscere sia Don Benso che un altro grande della cultura contemporanea  Elio Mariucci  artista poliedrico e sensibile che crea mobili da sogno tanto son belli  sculture belle da vedere uniche e pratiche  che ha illustrato con mio grande piacere alcune poesie  con risultati per me divini  nella stessa città il mio libro di poesie  è capitato in mano di Marilù e Walter cangi che per un natale hanno stampto un cartellone sei metri per tre e mezzo, cartellone stradale che all' uscita dell' autostrada dava il benvenuto a Città di Castello  e  la stessa  mia poesia  cera stata stampata i centinaia di copie con la danza di Matisse.Che onori ho ricevuto in questo luogo bellissimo dell' Umbria dove  son ritonata per presentare il libro di don Benso San Giuseppe uomo del silenzio di cui lui mi ha onorato di scrivere l' ' introduzione  edito nel marzo 2013. Sul grande tavolo di sala  in un vaso i fiori fatti con i palloncini, conchiglie disperse su foglie,  la casina creazione di Ugo Ferrari Eqvilibristi che si fronteggiava con l' altra scultura in equilibrio: il pescator di cuori  sotto un bigliettino scritto da Michela  avevo voluto mettere la macchina da cucire l' unico giocattolo dei tanti che s' ispiravano alla casa ed ai lavori domestici  piccola ,ma funzionante se la sapessi usare
 Cucina dove il sole giunge di pomeriggio sede della preparazione delle colazioni, dei pranzi, qualche volta della merenda e della cena  tentativi a cui è venuta in soccorso Sara sia per la spesa sia portandomi  le cose preparate  domenica: polpettine, divine lasagne .... tra la frutta arance, pere, mele  e mai si è dimenticata le fragole il mio frutto preferito quelle di cui ho fatto scorpacciate  anti parto avendone una voglia matta che mi è rimasta
 in cucina dato il sole  prima e dopo i pasti leggo  ho letto prima i libri  degli amici alcuni addirittura riletto  e poi altri via via che li trovavo  per casa
 pagine inserite
 Se le stelle  e i pianeti non "ubbidissero" alle regole
un disastro collisioni !
 Se le stelle  e i pianeti non "rispondessero" all' armonia
  un disordine
Se le stelle e i pianeti
se l' umanità non riconoscesse di aver avuto tutto in dono
 se le stelle e i pianeti se l' umanità si credesse padrona ed eterna
 quel che accade tra il 2019 e il 2020 lo testimonia
 le stelle , la notte
 gli uomini hanno delle stelle che non sono le stesse.Per gli uni,quelli che viaggiano, le stelle sono delle guide. Per altri sono delle piccole luci. Per altri che sono dei sapienti sono dei problemi.
per il mio uomo d' affari erano dell' oro.
Ma tutte queste stelle stanno zitte...tu. Tu avrai delle stelle come nessuno ha .. sarà come se ti avessi dato, invece delle stelle mucchi di sonagli che sanno ridere.... Mi piace la notte  ascoltare le stelle Sono come cinquecento milioni di sonagli

mezze maniche rigate ditali lisci di Alica pasta lavorata freddo e trafilata a bronzo
 pasta di semola di grano duro essiccata con metodo tradizionale
 ziti tagliati lisci di Gragnano
italian macaroni spaghettoni primo grano
tagIiatelline matassa a sfoglia rustica spessa De Cecco fior di semola solo il cuore del grano sedani lisci 56 De Cecco dal 1886
spaghetti pasta di semola di grano duro Mancini pastifico agricolo fusilli 64 coop
 Tripolini n57 esselunga pasta di semola di grano duro conchigliette n40 esselunga
cappelletti al prosciutto Crudo,
tortellini alla bolognese con mortadella bologne IGP e parmigiano reggiano
 non mancano i BIBANESI  ai quali tante poesie avevo dedicato
 Quando un cibo diventa mito!! Originali unici
nel gusto ottimimissimissimi
 e differenti nelle forme  perché fatti a mano  creati da GIUSEPPE DA RE
Bibanesi se li  assaggi ti vien voglia di mangiarne a volontà!
 Le stagioni
Fu in  primavera
e una meravigliosa giostra
cominciò a girare
abbagliante e smaniosa
nel cristallino sole del mattino.

Era d' estate, ricordo
 e la giostra girava sempre,
spavalda e sognatrice,
nella soffocante calura del meriggio.

E' autunno ormai
 e la giostra ancora gira,
 memore   e asseufatta,
nella sagomante luce vespertina.

Sarà inverno domani
e la giostra si fermerà
labile e screziata,
nella immobile notte infinita.
 Elio Mariucci

 Primavera  da LE VEGLIE DI NERI RENATO FUCINI
 FOLTA DELLE SUE NUOVE FOGLIE UNA VECCHIA QUERCE GODE LA VITA SLANCIANDO AL SOLE DI MAGGIO le braccia robuste e il vento  canta alla primavera tra le sue fronde sonore. Canta alla primavera che ride intorno odorata  e nuota voluttuosa sull' onda delle verdi messi e tra i pampini  e tra i fiori ondeggianti a un limpido sole,cullando ne' loro aperti calici l' amore di mille insetti felici e il polline giallo,commosso da tante ebbrezze, vola col vento a preparare altri profumi,altri fiori all' eterna giovinezza dei campi.
 le vite dei più eccellenti pittori,scultori e architetti Giorgio Vasari  Giulio Romano pittore e architetto Roma 1499 Mantova1546  in un' altra stanza del medesimo palazzo Giulio fece le storie dei dodici mesi dell' anno con quello   che in ciascun mese fanno le arti più comuni degli uomini, dipinte in maniera non meno  capricciosa e piacevole delle altre . il palazzo è il palazzo Te a Mantova

Sereno e nuvolo di Renato Fucini per l' autunno  il primo sole del novembre si affaccia malinconico alle ultime cime della montagna,già biancheggianti per la neve caduta di fresco e mandando i suoi languidi raggi attraverso ai rami brulli dei castagneti, tinge di rosa la croce di ferro del campanile e l' asta della bandiera fitta sulla vecchia torre del castello.

 di Mario Lodi "il mistero del cane  E Rossella gli spiegava che quei piccoli fiocchi volanti erano come tanti baci,che le piante mandavano in giro per il mondo,alle altre piante, e ogni fiocco era un semino che poteva far nascere altre piantine. Silvano non capiva molto rideva.  Le piante si danno i baci? diceva  e poi rivolgendosi a Febo: guarda Febo quanti baci che volano  nell' aria ... E dove lui frugava saltavano fuori dall' erba sciami di moscerini che si mettevano a fare il girotondo al sole,cavallette che facevano salti in lungo,farfalle ballerine che piroettavano contro il cielo azzurro.. su Febo il nome del cane  che i due fratelli ritrovano in un fosso in fin di vita mi piace riportare il Vasari  che derive la stanza di Amore e  Psiche  palazzo Te  a Mantova   Psiche .... la quale vede in lontananza fra i poggi spuntare Febo col suo carro solare guidato da quattro cavalli,...
 da Lumachino Novella di  Aldo Palazzeschi tutto intorno era amore, e nelle giornate tiepide di primavera  non vedeva che abbracci,non sentiva che cinguettio di baci I giovani  s' appartavano lungo viuzze ombrose, solitarie, le strade benedette dove si fa all' amore, fiancheggiate da siepi fiorite, anche i rami si stringevano e si tendevano le braccia, fra canti sussurri, carezze, giuramenti
(oh i giuramenti ) sorrisi , profumi.
 inverno da una pagina di Cipi'...  e Passeri'.... insieme  fecero un giro esplorativo sulla campagna che, se non fosse stato per la fame  che stringeva lo stomaco, a guardarla sarebbe stato uno spettacolo meraviglioso: gli alberi avevano una bianca parrucca, i prati dormivano sotto lenzuola ricamate, certi comignoli avevano messo una ridicola  cuffia da notte e i pali avevano un cappellino bianco .


da Viaggi del tempo immobile Roberto Vecchioni

 Ferdinand de Saussure ma nella sala centrale  della STELLA di Smirne De Saussure, quel ragazzo biondo, sereno, sicuro si se' stava operando un miracolo stava dicendo  qualcosa di diverso e più alto, qualcosa di estremamente più grande di quanto avessero mai immaginato tutti i linguisti del secolo.
E per la prima volta la lingua fu "langue" e fu  " parole", ma soprattutto fu uomo tempo, comune, civiltà......
 E' nell' oggi, in ogni presente e in tutti i presenti che va vista la lingua, la sua simultaneità, il suo intercorrere  orizzontale, il suo organizzarsi in sistema : la struttura.....
Questa è la "langue" un foglio di carta che ha su una facciata le parole nell' altra le idee...........
QUANDO UNA LINGUA CAMBIA TRASCINA CON SE' le divinità il viaggio, la salute, il lavoro, la forza, la debolezza, l' anima di un popolo: e  quando tutto questo si verifica la lingua  lo riflette come uno specchio  e lo racconta. La facciata delle idee corrisponde alla facciata delle cose e il foglio non ha più niente a che vedere con quello che gli sta sopra o gli sta sotto .
..... si lascia sfuggire  un "con la chiave" che è uno strumentale con preposizione, tipico dello slavo  un inglese non si sarebbe mai espresso in tal modo  perchè è lo stesso verbo "lock" a contenere il concetto di chiusura  da Significante significato  di Vecchioni
 E' questa la stagione colorata
quando le donne snudano le gambe,

come le bianche spade di una guerra,

 che battono e s'incrociano nel sole
ognuna balenando dai sui lampi. di Albero Caramella  "Mille scuse per esistere"
5 maggio dalle finestre di Cesare  ore 5.
Nuvoloni quasi compatti scuri pochi gli azzurri!
ore 5,30
 Quelle nuvole si van contaminado di luce bianca
 e lui il sole
 sembra stiracchiarsi con i suoi raggi
nell' atto del risveglio dalle colline ancora azzurre
 che meraviglia di celesti
su cui ogni nuvola si arrende
penetrata dalla luce!!!

le vite
 Le vite  appena un tocco, uno schizzo
                                                        di Amici, delle  amiche che considero  un dono dal cielo!
.....desiderando che questa mia fatica sia non solo piacevole, ma utile perché leggendo ci si potrà render conto di  quante belle persone esistono che operano nel bene con lealtà e gentilezza, coraggio e stupore quello stupore per cui ogni alba  è diversa dall' altra e cosi ogni tramonto;
             impegnati a entrare nel mistero della semplicità?
 a dirla con le parole
 del Vasari" Sperando di farlo con molto giudizio e bella maniera ( da Buonamico detto Buffalmacco)  e ... aggiungo stimolando il dialogo tra noi  attraverso alcune domande una ve l' ho già posta  e forse non ve ne siete accorti?
 Mark Twain scriveva:   continueremo lietamente lo stupendo viaggio di scoperta tra gli innumerevoli mondi turbinati....  i mondi in questo caso saranno quelli interiori (da " Una curiosa escursione di piacere  pubblicata al tempo della psicosi della  cometa nell' estate 1874 sul New York Herald)
 . e in quale adulto vi riconoscete ? dal Piccolo principe" " Ho incontrato molte persone importanti nella mia vita, ho vissuto a lungo in mezzo ai grandi. Li ho conosciuti, li ho osservati proprio da vicino, Ma l' opinione che avevo di loro non è molto migliorata.... e allora non parlavo di boa di  foreste primitive, di stelle, mi abbassavo al loro livello gli parlavo di bridge, di golf, di politica, di cravatte e lui era tutto soddisfatto di aver incontrato  un uomo tanto sensibile."
....nei giorni, nelle notti nel tempo si colloca questa modesta fatica
 come scrive Palazzeschi si era nel vano che lega con un filo bianco le due fatiche . Le stelle che andavano tutte  come pecorelle stanche e satolle mentre  saliva l' ultima:Venere l' imponente stella del giorno a sospingerle  e intimorirle col suo fulgore .."
 Maria Patrizia  Calabresi "Chi ha talento ed è eccellente in una professione in genere  può agevolmente apprenderne altre sopratutto se simili alla prima e derivanti da una medesima fonte  parole usate dal Vasari per Andrea di Cione  detto l' Orcagna  Maria patrizia Calabresi direttrice della sala Bibliografica della Biblioteca Nazionale di Roma aveva respirato "libri" tanto da diventar provetta a scrivr filastrocche che rendevano atmosfere di luoghi e di genti; quante belle ne aveva scritte anche per ogni evento fiorentino a cui partecipava sempre di gran lena era proprio una grande inarrendibile innamorata della vita generosa di buona famiglia  giungeva carica di doni bellissimi ed utilissimi era lei che mi aveva insegnato la moda di portar il cellulare, dopo i numerosi scippi nelle borsette  che lei stessa mi donava   e sempre più pratiche eleganti uniche.
 Persona di grande e profonda cultura ed eleganza si rendeva indimenticabile  a lei di cibo piaceva
 Isolina piacevole, affabile garbata amata da tutti gli artisti che da lei venivano descritti con un genio di penna e di anima che facea meravigliare! La conobbi grazie alla rubrica da lei curata su PUOI DIRLO QUI  ed anche io fui tra le fortunate intervistate e devo dire che in quell' ora è poco più a Roma alla Biblioteca Nazionale,  ospiti di Maria Patrizia Calabresi  è  riuscita a trarre fuori da me  molte e molte cose belle una intervista veramente riuscita di cui le sono grata immensamente. Se dovessi paragonarla  ad uno degli artisti descritti del Vasari ecco  la paragono a Giulio Romano  (Roma 1499 Mantova 1546).. La prima entrata va in una grande sala, la cui volta è tutta affrescata e nelle pareti son ritratti dal vero tutti i cavalli più belli e favoriti della razza dal marchese, oltre a cani con lo stesso mantello e le stesse macchie dei cavalli con sotto i loro nomi " cosi Isolina "compie un affresco umano" con molta grazia disegnando alla perfezione le persone intervistate le quali appaiono in tutte le loro doti cosa che le viene facile dato che lei  eccelle nelle arti dello scriver poesie e nel dipinger!!! 
Intermezzo dal Piccolo Principe  Gli uomini  non hanno più tempo per conoscere nulla.
Comprano dai  mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici Se tu vuoi un amico addomesticami !
Daniele e Filippa 2 fratelli di amabil presenza e comportamento che durante le mie visite a Pitti Filati mi attraevano per l' originalità del loro stand sempre ricco di sorprendenti sorprese maglie,  o meglio meraviglie da indossare  per stile e morbidezza confort e colori e poi  al loro stand  trovavo le Rossana le caramelle da me preferite in seconda posizione dopo i baci perugina  loro incartate in rosso create per una storia d' amore  e le  sciarpe firmate Pazzi da Filare ? Da regina  morbide ineguagliabili proprio uniche ed io posso ben dirlo avendone ricevuta una  in dono  e che tengo molto di conto ! Per le loro creazioni in cui coniugano la grande tradizione del passato con le più moderne tecnologie,  hanno successo in tutto il mondo  e molto di dan da fare  sia a Milano che a Parigi” ..  fe' tutte le cose con amore pensate et in misura fatte con molto giudizio e bella maniera ed han preso l' idea di scriver di poesia su alcune loro maglie  dando questo esperimento a Marco  Faggi e Giuseppe Tocchetti una maniera antica di coniugar immagini a parole  come nell' esempio illustre  “poiché le opere di Buffalmacco erano piaciute molto ai pisani ,
l’ Operaio del Camposanto della città gli commissionò quattro storie che andavano dalla creazione del mondo alla costruzione dell’ Arca di Noè .Intorno a queste storie fece una cornice e su certi riquadri dipinse alcuni ritratti tra cui il suo  con un cappuccio in testa. E poiché in questo affresco fece Dio Padre molto grande che con le braccia sostiene i cieli e gli elementi, anzi tutta la macchina dell’ universo per spiegare questa storia in versi Buonamico scrisse in basso di sua mano e a lettere maiuscole,come si può ancora vedere questo sonetto…..
 Voi che avisate questa dipintura
Di Dio pietoso sommo Creatore, lo qual fe’ tutte le cose con amore
Pesate,numerate etin misura,in nove gradi angelica natura
In quello empirio ciel pien di splendore,
Colui che non si muove ed è motore
Ciascuna cosa fece buona e pura,
levate gl' occhi del vostro intelletto
considerate quanto è ordinato
lo mondo universale, e con affetto
lodate Lui che ha si ben creato,
pensate di passare a tal diletto
tra gl’  angel  dove è ciascun beato.
Per questo mondo si vede la gloria
in basso et nel mezzo e l’ alto in questa storia

 Jacklin
quel ritratto- autoritratto di Sherazade calamitava il mio sguardo spesso in questo periodo di clausura: era lei che esplodeva come una fiaba:  sensibile , generosa fantastica artista  che aveva scritto la sua biografia in italiano, lei francese e che, alla mia domanda come mai l' avesse scritta in  italiano,rispondeva perché l' italiano è la lingua dell' amore è a Roma che  ho incontrato il mio amore, il mio maestro Dario De Blanck ....lei  che  mi aveva dipinto le scarpette per ogni mio evento e che io indossavo sentendomi ogni volta Cenerentola.  Jacklin scriveva poesie -canzoni che intonava suonando la chitarra  il suo strumento preferito ( come lo era anche per Cesare)  era chiamata anche la pittrice delle3 religioni perchè  nata da genitori ebrei  in territrio musulmano era divenuta cristiana . e nei suoi quadri questa unione come si vedeva  lei riusciva a riunirle  e sorretta da una profonda fede pregava . con le sue opere poesie canzoni  dipinti o collage tecnica a cui si era avvicinata per le celebrazioni della New York University  tenutesi sull' Arengario di Palazzo Vecchio a Firenze. (allegherò articolo)  io da parte mia non vedevo l' ora di rivederla  ci eravamo conosciute al mare di Ostia nel sole negli azzurri di un mare splendido su una spiaggia allora ben tenuta  io e Cesare orfani dei genitori lei vedova e dall’ estate del 2014 Jackline non dimentica mai di venire a trovare o telefonare a Cesare ed ha come lui la passione per la chitarra la musica le canzoni per il futuro?una mostra che porta il titolo in tailandese si perché Jakline hostess di volo sa 8 lingue e ha fatto più volte il giro del mondo  TE FARU’ RU’ ( qui si ama)!
Luciana  Zanchini una dedizione ed una grande professionalità l’ avevano contraddistinta nel lavoro di infermiera lavoro come arte e nell’ arte eccelea nelle foto dentro le quali  ti portava dentro da osservatore diventavi attore vivendo per quelle luci e in quelle atmosfere da lei ricreate ! La devozione per San Marco l’ aveva vista impegnata in prima linea perché la chiesa e il convento, la biblioteca di Spiritualità Arrigo Levasti non fossero chiuse perché le radici di un popolo del popolo italiano non venissero  convinta che è dalle radici ben salde che si può costruire il futuro….  dal Vasari le vite…… di Michelozzo Michelozzi.” poi fini il dormitorio a forma di squadra, il chiostro e tutte le comodissime stanze di quel convento che si crede, sia il migliore e il più bello che ci sia in Italia. Questo grazie all’ ingegno di Michelozzo il quale lo consegnò finito del tutto nell’ anno 1458 Si dice che il Vecchio Cosimo spese in questa opera trentaseimila ducati e che, durante tutto il tempo dei lavori; ogni anno dette a quei frati trecentosessantasei ducati  per il loro vitto da. per la stia di San marco  parlando con Laura la figlia di Ermella  la biblioteca di Spiritualità era stata donata per un lascito testamentario dal Professor Levasti e  con la chiusura si è venuti meno ad una precisa volontà testamentaria! Luciana aveva creato anche per Cesare una opera sublime  mettendo in palcoscenico la Piagnona  la campana più famosa del mondo  che richiamava  a raduno e all’ attenzione sulle problematiche  sociali-morali del periodo !! tra i suoi locali preferiti Gelatrium e…

 Edoardo Chiari aveva scritto  molti libri di poesia  e per il volume VERSI CHIARI aveva voluto che io gli scrivessi l’ introduzione per una introduzione in questi giorni  di clausura inoltre  tra le mani mi era capitato un suo libro dal titolo Otto e subito di rimando avevo pensato al film Otto e mezzo del 1963 di Federico Fellini due grandi!!!  Poesie in rima  ed ultimamente  un d
iario della sua vita e dei simpatici indovinelli tanto allegri da divertir anche il più triste tant’è che qualcuno me lo anticipava per telefono e cosi  dialogando nacque anche una sua poesia dedicata a me  che riporto
Carmelina mai non cessa
Di stupire l’ altra gente,
ei è professoressa,
e anche molto intelligente.
Modernissima fatina,
 custodirebbe suo fratello
lei con tutti è assai carina
 e ciò è molto bello!
Giuseppe Tocchetti
Per lui   e non potevo frenare la mia ammirazione era proprio una bella persona che avevo avuto la buona ventura d' incontrare insieme a Clara sua moglie  al tempo delle mostre alla galleria Centro Storico di Lucia Mazzetti sorella di Carolina che mi aveva onorato di dirigere Accademia la rivista  fondata dal loro impareggiabile indimenticabile papà Giovanni Mazzetti insieme alla moglie Fernanda.
 e mi viene spontaneo  accostare Giuseppe alla figura del re del "Piccolo principe .. bisogna esigere da ciascuno quello che ciascuno può dare l' autorità riposa, prima di tutto nella ragione  e Giuseppe era in grado di cercare col cuore  mi faceva capire sempre di più come è inesauribile la vita e come è bello vivere da  novelle di Aldo Palazzeschi:"  Bistino  e il signor marchese ":
Sapienza umanistica e scienza si ritrovava in Tocchetti  il docente universitario,il manager d’ industria che aveva girato il mondo  e che parlava perfettamente l’ inglese e il cantastorie l' uomo capace di cambiare il mondo era infatti un ardito sperimentatore sia nel campo della scrittura sia del dipingere con tecniche e materiali i più disparati partendo dalla tela alla stoffe: sete lana  cotone  e con lui grazie a Pazzi da FILARE avevamo realizzato il progetto Incompleta con per ora 5 maglie le ultime due portavano  le scritte una   gioia di stare insieme l' altra per rinnamorarsi della vita. Il connubio artistico tra noi rasentava  la perfezione  e  ne avevamo fatte e ne avevamo in mente di opere da realizzare -Giuseppe aveva collaborato come scrittore anche per ART ART AGHI DI PINO  per la prestigiosa rivista di Milano  Echi LIBERI caporedattore Anitta di Minneo  anche lei eccelsa persona  docente e giornalista poetessa .
Marco e Remo Faggi  ben meritan di essere assai lodati
Lui Marco il più alto con un cuore grande il gigante buono non solo per statura ma per educazione data da due stupendi genitori Remo  e
 Remo era stato Maestro  di Marco..... Dio ha creato gli angeli perchè esercitassero la provvidenza sulle cose da Lui create ed ordinate fausto Sbafoni così l' arte Marco l' avea respirata dalla nascita ed ora volava oltre Burri e Fontana   di Remo  diremmo  come scrisse il Vasari per Lorenzo De Bicci   eccellente pittore ma anche uomo cortese ed onorato  onde a gran ragione si dice che ha  tanta velocità nelle mani, tanta pratica nei colori ed è risoluto nel lavoro come mai nessun altro pittore ! Remo  è il ritrattista dei Papi e quello dei Santi le sue opere si trovano in ogni parte del mondo e sono molto apprezzate
 Anche Marco unendosi al gruppo Innamorati della vita  aveva intrapreso da anni un percorso e  ha composto, ispirandosi a mie poesie due  Maglie che riportan Esitenza cielo  e scusate se è poco!
 Da sottolineare la lungimiranza di Pazzi da Filare  e la perizia professionale dei due artisti che han più volte provato per approdare a soluzioni tecniche di pittura  e scrittura su i filati  un ringraziamento va a Gelatarium   nelle persone di Riccardo e Tiziana per aver permesso l’ esposizione delle maglie  in un ambiente veramente elegante bello  in cui fa sempre piacere andare e che speriamo presto di rifrequentare passato il corona il più famoso” purtroppo dei virus  che ci auguriamo in un battibaleno perda la sua brutta popolarità!!!
 A Vincenzo Villani ben si addicon  le parole  che Vasari  usa per  Gherardo Starnina... che  chi va molto lontano.. frequentando gente di altri paesi migliora il suo carattere nel vedere diversi ,ma onorati costumi  le foto i racconti le poesie  di Vincenzo  ci introducono in "atmosfere" di luoghi e di anime perchè egli fa tesoro delle invenzioni del passato aprendoci a nuovi orizzonti uno dei suoi volumi infatti s' intitola"Passaggi al limite"  Come professore eccellentissimo di chimica all' università di Potenza lo avevo conosciuto grazie ad un convegno tenutosi a Firenze dove il Professor  Villani  presentava n poster  e come docente  non cessava mai di aggiornarsi  per trasmetter conoscenza ed essere di giovamento agli altri
Era stato promotore e firmatario di una lettera a difesa del caso Cesare e molte opere aveva realizzato giocando su quella tecnica fotografica che lo vedeva sperimentatore e creatore di immagini  uniche  che ti portano dentro la bellezza il patos  tra l’ atro citerò la rosa composizione fotografica  che richiama alla bella al profumo e alle spine
LIBRI LETTI NEL PERIODO DI CLAUSURA
..... pulisci e ripulisci di gran lena , ordina e disordina cerca e trova o non ritrova un bel giorno l' orologio del tempo segnò stop  e il mio sguardo venne calamitato verso i libri quelle copertine sembravano dirmi leggici leggici non te ne pentirai   e ben volentieri cedetti a quella tentazione che mi riportava ai tempi della giovinezza  quando  per parte del tempo insegnavo e l' altra studiavo per preparare gli esami all' università  specie sabato e domenica in 1 tour davvero serrato .... la mia partecipazione pubblica si colloca infatti dal 1978 in poi  l' anno della mia laurea   ricordi a parte  mi immersi  tra marzo Aprile e maggio ( qualcuno dice prigionia io preferisco usar la parola clausura 9 nelle lettura! Parti leggendo i libri degli amici  poi prendendo quello che  si trovava in casa ....  mi innamorai cosi degli degli autori  del passato e del presente  tanto d' ardire di unirli in singolar tenzone  decidendomi a scrivere le vite che  da una parte  testimoniavano  nobiltà d' animo e coraggio dall' altra  si aprivano al dialogo nella conoscenza reciproca e nel cementare le amicizie  che nascevano da un profondo amore della vita che ci aveva portati a denominarci INNAMORATI DELLA VITA   e che da tempo percorrevamo un  tracciato  artistico culturale e sociale che ci aveva visto  attori in Oceani dì amore  in Desiderio di vivere felici  proiettandoci verso gioia di stare insieme a onor della verità acclude elenco  dei libri letti
 Passaggi al limite  storia di un viaggio  tra realtà ed immaginazione  Vincenzo Villani
Potere e consenso dai Severi a Costantino.
  monumenti iconografia  e ritratti  di Giovanni Di Stefano avuto dall' autor con Dedica durante Tourisma  2020 domenica 23 febbraio per  Dei ed Eroi a MODICA Palazzo dei Congressi
Il pane dei sogni Ernesto Cioria  donato durante una manifestazione de la Fondazione il Fiore tenutasi all' Auditorium Giovanni Spadolini presentata dalla Presidente Maria Giuseppina Caramella.
  I giganti  e il peccato degli angeli di Padre fausto Sbaffoni  libro avuto in dono dall' autore il primo giorno che è stato edito per una fortunata coincidenza era in visita Markku Laitinen  dalla Finlandia  per un importantissimo convegno sulle biblioteche del mondo dove lui era  anche relatore.
Margherita va in pensione  e inizia una nuova missione donatomi dall' autrice Caterina Bellandi
  in occasione della manifestazione al Visarno organizzata dalla famiglia Meli
Il libro liberato  Alberto Caramella
Mille scuse per esistere Alberto Caramella
Interrogazione di  poesia  Alberto Caramella
 Le  avventure di Pinocchio di Carlo Collodi
 Le fiabe della buona notte
Il pozzo in soffitta Elio Mariucci Chiara Burzigotti Emilio Rossi donatomi da Elio
Il terrore viene per posta di Agata Christie
 IL GIORNALINO DI gian Burrasca rivisto completato corretto da Vamba .
Le Vite
 dei più eccellenti pittorI,scultori ed architetti da Andrea Orcagna d Andrea del Sarto
riscritte da Giancarlo del Pozzo.
Luciano De Crescenzo Ordine e Disordine
Pirandello sei personaggi in cerca d' autore edizione tascabili Newton
Novelle di Aldo Palazzeschi evergreen grande biblioteca dei ragazzi.
 Racconti Edgar Allan Poe.
 Il Forattone Forattini
le vegli di Neri  Renato Fucini.
 La baconota da un milione di sterline ed altri racconti  Mark Twain
 Shakespeare Molto rumore per nulla  edizioni integrane  nei tascabili economici Newton
 cataloghi artisti Marco Cipolli Nino Gorni Remo Faggi
 Il piccolo Principe  Antoine De Saint-Exupèry edizione specila e per i 70 anni donata a mio fratello
  Cesare con dedica
Cipi' e Il mistero del cane di Mario Lodi
 Milione Marco Polo
Fellini  le parole di un sognatore da Oscar.
A Pont-Neuf non c'è il mare.
 La tempesta Perfetta  il possibile naufragio del sistema nazionale sanitario nazionale: come evitarlo ? Walter Rcicciardi Vincenzo Atella Claudio Cricelli Federico Serra
Favole di Esopo Edizioni Ramella Tipografia Torinese Editrice
 Fray luis De Leon  libro  che è stato oggetto dei miei studi universitari   e che mi fa piacere ricordare  il grande ispanista Oreste Macrì che ho avuto la fortuna di avere come professore il libro come la gran parte da me comprati allora  appartiene alla  Biblioteca sansoniana straniera ideata fin dal 1923, ma uscita per ragini di guerra soltanto nel 1919,questa collezione ha significato e continua a significare uno dei più considerevoli apporti alla cultura italiana nella prima metà del secolo.  Il rigore scientifico e il gusto d' atre dei suoi collaboratori,eleganza e la comodità della sua veste e tipografica, la tenuità del prezzo,la presenza del testo a fronte che, offrendo insieme garanzia delle versioni e godimento di testi originali,segnò a suo tempo una delle più felici novità dell' editoria italiana,spiegano il costante e unanime consenso accoradole cosi dal pubblico come dalla critica italiana e straniera. era stampato a Firenze via Faenza 54 12 agosto 1950



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