Innamorati a Gelatarium è attraverso la mia quasi quotidiana frequentazione a Gelatarium che ho imparato a conoscervi meglio nel dialogo con le vostre creazioni e nel dialogo con i visitatori: due bimbe entrando hanno fatto il giro della mostra e ritonando al tavolino dove ero seduta, mi hanno
detto :" Tu sei la maestra" e sul registro delle firme hanno scritto: la maestra Carmelina buona come una caramellina;
oppure tre giovani, allievi della scuola dei Carabinieri hanno scritto della nostra voglia di vivere della forza e del coraggio che si respira da questa mostra..
simpatici disegni sono dedicati a tutti noi: un fiore, gli occhi colmi di meraviglia, la fede, il ghiacciolo di Gelatarium apprezzato insieme ai gelati per la sua qualità!!! La Monnalisa......
Corale e caledoscopica la mostra entra a vele spiegate nel mese di agosto ed a
VOI TUTTI AD OGNUNO GRAZIE MILLE GRAZIE PER ESISTERE
non abbiamo altre strade che quelle dell' amore noi capaci di attraversar tempeste per costruir arcobaleni
Innamorati per la bellezza dell’ ambiente che sulle pareti
ha alberi e per soffitto un cielo
sereno; innamorati per le delizie che qui puoi gustare dai gelati, ai
sorbetti ai ghiaccioli e alle granite e
fino al 18 agosto l’ invito è anche per
entrare nella mostra: ” Per gli
innamorati della vita cosi’ è Carmelina.” Una mostra dedica- caleidoscopica e
corale come l’ ha definita Carmelina stessa dove confluiscono opere realizzate e dedicate alla vita di lei
madre da Patrizia della Valle o alla violenza subita da Carmelina con il
fratello Cesare ad opera di potenti
uniti in sistemi che colpiscono sotto la luce del sole senza lasciar
traccia perché intoccabili la favola di Daniela Belardi e il dipinto di Antonio
Pinnarò (Pirò) “narrano” di questi 7 anni.
L’ attenzione degli artisti coglie la bellezza e la passione della
professione di insegnante di Carmelina Nadia Berni (Aphrodia) ne traccia su una “lavagna” un percorso nel tempo dal primo anno alla scuola
elementare all’ approdo come Tutor all’
Università a Scienze Della formazione Primaria, ai soggiorni di studio all’
estero come alunna in un alternarsi: alunna-docente, docente alunna dove lei
sceglie di rimanere dalla parte del banco nell’ anelito di condividere le difficoltà
degli alunni-studenti e nella
consapevolezza che ha molto imparato!!! E presente il giornale INscandicci perché uno dei soci, Niccolò Chiarelli è stato alunno di Carmelina il quale
ricontrata casualmente ha voluto dedicare ben due pagine alla sua ex maestra, è
in mostra anche la lettera autografa di un alunno delle elementari; il poeta
Giancarlo Bianchi presenta: ” Uno sguardo dall’
alto”, libro dove inserisce Carmelina nel
panorama di altre vite di poeti e due
volumi che vedono Carmelina collaboratrice
uno dedicato a Duccia Camiciotti , l’ altro a Vanna Bonta; dei suoi viaggi e
degli incontri
Giuseppe Tocchetti ricorda, attraverso una pirografia, quelli a Londra al Madame Tussauds di Londra; mentre
la dedizione verso il giornalismo al servizio della gente è interpretata
da Gianandrea Giovannardi.
Alcuni artisti affrontano grandi temi: la creazione di Eva interpretando le poesie di Carmelina come Daniele Tempesti o l’ innocenza e la bellezza dell’ età dei “gelati “ Andrea Bardazzi .
Francesco Badinelli mette
in evidenza la preferenza di Carmelina
per le calle;
poesie di Giovanni Orrù con foto di Andrea Coratti attingono a valori universali in cui gli Innamorati della vita si riconoscono. Sono presenti in mostra i gioielli che si inspirano a poesie di Carmelina creati, in ordine di tempo da: Tina de Fazio, Nency Femia, Mauro Marri, Anna lodi, Maurizia Braga. Spezzoni di “pellicola” rimandano ai film:” La poesia si racconta” e “Oceani d’ amore” girati da Alfredo Allegri. Una sequenza di ritratti di Carmelina è eseguita con magistrale bravura da Claudia Cinciripini e interpretazioni del racconto: ” E’ gioia” sono eseguite da Sergio Seletti del quale è presente il libro composto dalla figlia Manuela, mentre Ugo Ferrari Eqvilibristi presenta:” Vita sospesa” nel valore universale del vivere “sospesi” tra il dolore e l’ anelito al volo. Un progetto molto originale su maglie della ditta Pazzi Da filare di Carpi: Daniele e Filippa vede l’ abbinamento di una maglieria di qualità a disegni e poesie che l’ impegno, la tecnica e la fantasia di due artisti Marco Faggi e Giuseppe Tocchetti ha portato a proposte di abbigliamento che vedono completarsi nella coppia che le indossa madre figlio, padre figlia la composizione di parole e di immagini … Remo Faggi presenta un figurativo di particolare fascino la favorita e il figlio Marco nel suo dipinto ritrae il pensiero la fantasia dopo che è caduta la” maschera”; Joseph Moussa ritrova nelle poesie di Carmelina linee-geometrie e l’ armonia del segno –disegno della parola creando dipinti-disegni-collage; Elisa Amerena trasforma in una pagina di fotoromanzo alcune frasi e immagini di eventi pubblici organizzati da Carmelina;
Vincenzo Villani propone una fantastica rielaborazione di una foto di gruppo scattata per l’evento: Desiderio di vivere felici alla Galleria Non finito di Tommaso Brogini dove Vincenzo ci ambienta in un campo bellissimo tutto fiorito,
Luciana Zanchini accosta la figura di Carmelina a Giorgio la Pira per l’attività di volontariato per l’ insegnamento della lingua italiana agli extracomunitari e la direzione del D.N.A periodico del Centro stesso; Edoardo Chiari dedica una poesia a Carmelina direttrice di Aghi di Pino giornale dell’ Associazione Lib(e)ramente un lavoro di pregevole fattura; per rimanere nel campo del tessile filate a mano da Graziella Guidotti le Diatomee che rimandano alla bellezza del mondo degli oceani, bellezza del Creato tutto che fa da sfondo ed inquadra tutto l’ operar laborioso degli Innamorati della vita a cui Piero ForzaGiovane dedica un lavoro di particolare impatto emotivo; la borsetta le due frasi che riassumono la filosofia di vita di Carmelina e il tondo creato da Giuseppe Tocchetti intorno a cui sono riportate in gotico e in italiano le frasi e in italiano le frasi è creata da Publieffe di Andrea Filipponi.
Sono presenti Associazioni che hanno visto collaborare Carmelina come la
Fondazione il Fiore che dona
pubblicazioni che sono tate create insieme alla Rotundo come: ”
A tutti coloro che non hanno voce” edita per l’ evento- mostra dedicato
a Cesare Rotundo nel 2016,
il Centro
Missionario Medicinali Massimo Ghiribelli partecipa con un banner e il
Notiziario diretto per anni dalla Rotundo,
Casa Maria Cristina Ogier con le pubblicazioni sulla vita della Serva di Dio e il giornale La Scia a cui Carmelina collabora, Associazione Italiana Amici del Presepio Alberto Finizio la cui rivista nasce lo stesso anno in cui inizia il suo percorso terreno Carmelina , Galleria Centro Storico di Lucia Mazzetti, il giornale Accademia il Marzocco diretto, per volere di Carolina Mazzetti dalla Rotundo,
“ Le
Antiche Dogane” giornale a cui Carmelina si sente legata dal richiamo
della terra dove è nata: Orbetello e per
la scoperta e riscoperta della Maremma Aldo Sara crea questo mensile! Accompagnano simpaticamente e
gustosamente la mostra i Bibanesi da
parte di Franceca , Armando e Nicola da RE e
il prosecco Bressan con etichetta
d’ amore voluta da Daniele Bressan e
graficamente creata da Isabella Taddeo. Mille
ringraziamenti a
Tiziana Lenzi e Riccardo Martinelli di Gelatarium
che, mettendo
a disposizione il locale al primo
piano di Gelatarium in via Cavour 127r a Firenze hanno dato l’ avvio a tutto; ai fotografi Leonardo Andreucci che ha curato la grafica della pubblicità e un
poster che raccoglie le foto scattate da
Franco Benvenuti Maestro e collega di Carmelina, Mauro Bigi, Daniel Meyer, Pino
Martino e ancora i ringraziamenti vanno a Benedetta Alphandery per i fiori con cui sempre allieta gli eventi questa volta scegliendo i gigli bianchi in un mazzo profumatissimo ed immens…. la mostra è servita
anche come set per le riprese di una delle puntate : “Le
Ragazze” in programmazione il prossimo
autunno su RAITRE. L album delle firme composto da Elisabetta Colzi e Marina Nunzi mette in copertina la barbie che alla guida cerca sul navigatore le "strade dell' amore
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