venerdì 13 maggio 2022

Medicina di strada

 La sera di Giovedì 12 Maggio, Il tempo di andare a letto e di nuovo il terremoto, forte, più forte delle altre volte. Nel dormiveglia me ne rendo appena conto e sogno di volerlo di fermare.

Entro nell'alba

Venerdì 13 Maggio

Rosa luce bianca mentre il celeste sovrasta tutto. Marmellata casalinga di Milvia su fette biscottate che tuffo nella tisana depurativa, per la prima volta leggo gli ingredienti con equiseto, curcuma e cardo mariano. Termino la colazione con le fragole. Tutta la mattina la dedico a scoprire Rudolf Steiner attraverso i video del prof. Francesco Leonetti su Youtube (link), poi leggo la biografia e gli aforismi, sempre di Steiner. 



Pranzo con risotto di verdure, e resto in attesa del fisioterapista: acqua gelata, ghiaccio, movimenti cauti ma decisi, ogni tanto scappa qualche urlo, ma fa parte del gioco. Rimesso il tutore esco a passeggio per i giardini dove incontro la signora in carrozzella con ambedue le braccia ingessate e anche due signori seduti su una panchina che mi elargiscono un consulto medico. Mi chiedono qual’è il problema ed io rispondo che è nella non calcificazione dell’osso. Consigliano di andare da un professore non da un dottore, di pagare 200-300 euro per consigli adeguati. L’altro signore, per esperienza personale, mi consiglia la magneto-terapia. Ritorno a casa con la salvia profumata donatami da Edi e ci preparo i fagioli all’uccelletto, tipico piatto toscano (precisazione sulla ricetta: senza uccelletti!).

Mi ritorna in mente il piacevole dialogo avuto con Edi, il cui vero nome è Giulietta, un nome appropriato derivante dal fatto di essere nata a Verona.




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