mercoledì 7 agosto 2024
La SCALA MOBILE a PERUGIA UN GRANDE SUCCESSO completamente gratuita offre la possibilità di un viaggio nel tempo unico
Le scale mobili e gli ascensori, tutti ad accesso gratuito, rappresentano il sistema alternativo di mobilità collettivo della città di Perugia. Sono percorsi pedonali meccanizzati che collegano il centro storico con la base dell'Acropoli. Uniscono le seguenti strade: Piazza Partigiani -> Piazza Italia.
Emozioni nel tempo nel ricollegarsi a chi agli occhi del corpo non è più visibile per sentirsi partecipi di una immensità nel tempo nei luoghi Perugia giammi ti dimenticherò sei patrte di me nel corpo nella mente nel cuore
Questa scala mobile
una magia pertte un viaggio nel tempo straordinario
dalla conteporaneità al poter passeggiare per le strade dell'antica PERUGIA al tempo dei BAGLIONI
siamo agli ultimi scalini ed orq illuninati d' azzuro si esce
Le scale mobili di Perugia compiranno quarant’anni di età
All’ingresso delle Scale Mobili della Rocca Paolina a Perugia chi ci passa nemmeno se ne accorge più di una targa un po’ malandata dal tempo che ricorda due date fondamentali nella vita di Perugia: l’inaugurazione il 18 Giugno 2003 delle Scale mobili stesse e l’essere diventate adulte al compimento dei 20 anni.
La loro inaugurazione e il successivo utilizzo fu un fatto epocale per Perugia che ebbe da subito ripercussioni non solo in ambito cittadino ma internazionale portando nel mondo il suo nome e le immagini di scale mobili che entravano in una città sotterranea fino a sbucare in pieno centro cittadino non tanto, o non solo, per le foto suggestive che offrivano ma per la novità che rappresentavano.
di Vanni Capoccia
Da allora le Scale mobili della Rocca Paolina hanno gettato semi un po’ ovunque in Umbria a Città di Castello e Spoleto per esempio. Grazie alla generosità di Burri sono state arricchite dal “Grande Nero” che è diventato uno dei simboli di Perugia e passarci accanto salendo le scale è diventata per perugini e perugine una cosa normale mentre quella targa all’ingresso non la nota più nessuno. Eppure bisognerebbe fare attenzione alle date, specialmente a quella d’inaugurazione: “18 Giugno 1983”, ricorda che quest’anno le Scale Mobili compiranno 40 anni.
Una scadenza importante della quale Perugia e l’Umbria dovrebbero andare orgogliose per quello che tutt’ora consentono e per come le rappresenta, dovrebbe indurre senz’altro a ricordarla ma soprattutto a discutere di trasporto alternativo, mobilità pubblica e pedonale. Chiedendosi cosa fare nel tempo di cambiamenti ecologici guardando quello che sta succedendo in altre città europee che stanno andando verso la direzione che Perugia indicò, riflettendo su ogni aspetto che questo comporta in una comunità cittadina dal punto di vista sociale, economico, urbanistico e in quella che Raffaele Rossi chiamava “psicologia di una città”.
Domandandosi perché a distanza di quarant’anni dalla nascita delle Scale mobili Perugia da città di provincia esemplare per le altre sia diventata sul trasporto alternativo una città che deve osservare le altre. In fondo la domanda da porsi a quaranta anni dalle Scale mobili è semplice nei giorni intorno al XX Giugno emblematici per Perugia: L’orizzonte che esse indicavano e indicano è quello sbagliato?
Ero a Perugia, come studente, negli anni fine 1960 ed inizio 1970 quando furono installati le scale mobili, Un gran clamore, ma un’ opera di grande utilità sociale.
RispondiEliminaDomenico Fiore 🌹