giovedì 17 ottobre 2024

"Costellazioni" Arte italiana 1915-1960 dalle Collezioni Banca Monte dei Paschi di Siena e Cesare Brandi.

"Costellazioni" Arte italiana 1915-1960 dalle Collezioni Banca Monte dei Paschi di Siena e Cesare Brandi. Una interessante splendida mostra in uno nel ComplessI museali, quale Santa Maria della Scala in piazza Duomo, 1 a Siena tra i più belli ed attivi d'Italia se non d' Europa. DI Costellazioni il curatore professor Luca Quattrocchi, Ordinario di Storia dell’arte contemporanea al dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Studi di Siena, dice "La mostra Costellazioni propone una mappa che si dispiega su mezzo secolo d'arte italiana in cui le stelle di maggiore luminosità, da riconoscere sia nei principali centri di produzione sia negli artisti più insigni, sono viste come parte, appunto, di più vaste e complesse costellazioni". Attraverso le nove sezioni, infatti il visitatore potrà "viaggiare" un’inedita “costellazione” attraverso l’arte italiana nel periodo compreso tra gli anni della Grande Guerra e i primi anni Sessanta: dal “ritorno all’ordine” a “Novecento, dalla Scuola Romana agli “Italiens de Paris”, dal realismo all’astrattismo e all’informale. La Collezione del Monte dei Paschi di Siena e la Collezione Brandi in questo mezzo secolo hanno conservato capolavori, in grado di tracciare lo sviluppo, certo non lineare e costellato di contraddizioni, deviazioni e figure eretiche, che corre dalla figurazione alla sua dissoluzione: basti citare i nomi di Ferrazzi, Andreotti, Carrà, Sironi, Donghi, De Pisis, Severini, Campigli, Morandi, Rosai, Viani, Martini, Levi, Mafai, Manzù, Marini, Guttuso, Afro, Scialoja, Turcato, Burri, tutti autori rappresentati con opere di primaria importanza. Ai grandi dell’arte italiana del XX secolo si affianca anche una cospicua selezione di artisti senesi e in misura minore toscani: non in un’impossibile e inutile competizione con i “maestri” riconosciuti, ma in un aperto e talvolta sorprendente dialogo, a testimonianza che la distanza tra centri e periferie è stata, tra anni Dieci e Sessanta, meno netta di quanto si possa immaginare. La mostra, oltre a presentare opere del Novecento italiano di altissima qualità, intende offrire un contributo scientifico inedito alla conoscenza dell’arte e del collezionismo senese del secolo scorso. Promossa da Comune di Siena, Fondazione Mps, Pinacoteca Nazionale di Siena, Università di Siena, Fondazione “Antico Ospedale Santa Maria della Scala” e Opera Laboratori S.p.A. resta fruibile fino al 30 marzo 2025 con orario rario fino al 31 ottobre: lunedì – domenica 10 – 19 dal 1° novembre lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì: 10 - 17 martedì: chiuso sabato, domenica e giorni festivi: 10-19 dal 23 dicembre al 6 gennaio Tutti i giorni ore 10 - 19 Ingresso al prezzo ridotto di 5 € per la comunità studentesca.
dall alto del palzzo dell PESSEEUNA VEDUTA DI SIENA
sempre al palzzo delle PAPESSE
una installazione al piano terra
per vivere d'emozioni
ed ora immergiamoci in costellazioni
tra modenità ed antico
costellazioni
immagini della mostra dalla cartella stampa
altre foto
le foto sono di Leonardo Andreucci
tra Santa maria della SCAlA e le PAPESSE

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