mercoledì 10 dicembre 2025
MARE D’INVERNO
Mare d’inverno,
d’acqua un inferno;
si frange l’onda,
la spiaggia s’inonda,
la schiuma biancheggia,
il fragore riecheggia;
mare d’inverno,
la vita è all’interno,
in quell’animarsi,
scomporsi, agitarsi…
Il rumore del mare
ti fa sobbalzare,
rimani incantato
a vederlo così agitato !
Uccelli neri sorvolano il mare,
sopra l’acqua li vedi volare,
si tuffano a capofitto sull’onda,
dove la terra non si vede ed affonda;
un gabbiano con l’ala ben tesa,
nel becco un pesce ha colto di sorpresa;
poi di colpo riprende il suo volo
e si dirige veloce verso il molo.
Poi si placa il vento,
stridio di uccelli io sento,
vedo l’orizzonte lontano,
vorrei arrivar con la mano.
Mare d’inverno, spiagge deserte,
la terra è ormai inerte:
lungo la riva corrono i cani,
nel cielo si levano alti i gabbiani.
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