Questo prestigioso premio,che la GALLERIA CENTRO STORICO DI FIRENZE, dedica agli artisti del mondo è intitolato a GIORGIO VASARI ,uno dei geni di quel magnifico XVI secolo!
Giorgio Vasari che nasce ad Arezzo nel 1511,termina la sua comparsa terrena a Firenze nel 1574.
Discendente da artigiani artisti fu uomo coltissimo e nello stesso tempo aperto al dialogo in rapporto con le piu' insigni personalità italiane dell'epoca,prova ne sia il suo epistolario con lettere dirette a Pontefici e Signori ,a Michelangelo,(del quale il Vasari stesso tramanda di essere stato discepolo e grandissimo ammiratore),al Borghini ,all'Aretino.......
Giorgio fu pittore,grande architetto , viaggiatore attento ed attivo, fondatore dell'Accademia fiorentina del disegno, lo scrittore che inaugura un nuovo genere letterario:
LA STORIOGRAFIA DELL'ARTE .
L'idea di raccontare degli artisti , eroi che sostenuti da virtu' e fortuna ,operano per la gloria propria e dell'arte, matura in Vasari nel 1546 nel circolo letterario del cardinale Alessandro Farnese e la redazione procederà spedita attraverso accurate ricerche leggendo memorie,cronache ,fonti letterarie come il Boccaccio ,il Sacchetti e sostenuta dal consiglio di amici eruditi,consci dell'importanza letteraria del nuovo genere ;tanto che nel 1550 esce a Firenze, la prima edizione delle VITE in cui ,la conclusione, scritta da Vincenzo Borghini, preannunciava la seconda , accresciuta delle biografie degli artisti viventi ,assenti nella pima edizione ad eccezion di Michelangelo al quale il Vasari dedica la biografia piu vasta come a colui che in sè riassume la perfezione delle tre maggiori arti,svoltesi in costante progresso per opera degli artisti toscani;
a cominciare da CIMABUE,attraverso 3 età di costanti e virtuose ricerche culminanti nel disegno e nella copiosa invenzione dell'arte cinquecentesca.
La seconda edizione, che sarà edita nel 1568, piu' riccamente informata ,grazie ai viaggi che permisero al Vasari la conoscenza diretta di vastissimo materiale risulterà nello stile appesantiata da proccupazioni erudite.
Del suo essere viaggiatore e del suo impegno nell'operare sono testimonianza mirabili opere anche a Firenze, città dove giunge nel 1524 appena tredicenne e dove, dopo la partenza di Michelangelo suo primo maestro, segue Andrea del Sarto poi ,insieme a Francesco Salviati opera alla scuola di Baccio Bandinelli.
Nel 1527 ,a causa della cacciata dei Medici e la morte del padre torna ad Arezzo dove dipinge .
Nel 1529 VASARI ritorna a FIRENZE
poi a PISA presso un orafo,
va a BOLOGNA e collabora a realizzare gli addobbi per l'incoronazione di Carlo V (1530)
opera a Monte Oliveto presso Siena.
Nel 1531, a seguito del cardinale Ippolito dei Medici, a Roma ritrova l'amico Salviati
alla fine del 1541 il viaggio a Venezia , invitato da Pietro Aretino Vasari ampia i propri orizzonti conosce i grandi cicli mitologici di Giulio Romano a Mantova; gli affreschi del Correggio a Parma ed incontra Tiziano.
Matura dal 1546 l'idea delle VITE che come detto usciranno in due edizioni a 18 anni di distanza la prima dalla seconda periodo in cui Vasari mirabilmente opera come architetto,prima al servizio del Papa Giulio III a Roma cappella del Monte in San Pietro in Montorio,lavora a villa Giulia poi a Firenze per il GRANDUCA COSIMO I
dal 1555 comincia il rifacimenti di palazzo Vecchio ,decorato da lui stesso e dai suoi aiuti con allegorie e mitologie, seguendo i suggerimenti del Borghini e con le scene di battaglie per il salone dei CINQUECENTO.
Nel 1560 Vasari si accinge a realizzare gli Uffizi,che sono un capolovaro di eleganza . Si deve a Giorgio Vasari la fondazione dell' ACCADEMIA FIORENTINA DEL DISEGNO 1562. Un uomo che ha dedicato la sua vita all'arte e agli artisti con un impegno e una genialità sconfinata e in nome del quale siamo onorati di dedicarvi questo premio con l'augurio di successo .
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