COREGLIABIS
Appunto le FIGURINE DI GESSO di cui l’abbiamo definita capitale.
Ora possiamo uscire dall’antico caffè di Coreglia dove ci siamo trattenuti a conversare e fare i quattro passi che occorrono per giungere in via del Mangano 37 al
Museo Civico della figurina di gesso e dell’Emigrazione
E’ un museo istituito dal Comune nel 1975 per valorizzare
----- la fama del luogo raggiunta dalla produzione delle figurine nonché dall’emigrazione che ne favorì la vendita
la disponibilità del palazzo lasciato al Comune dal barone Carlo Vanni,,un figulinaio che fece fortuna nell’Austria con donazione del 1915,
l’enorme collezione di figurine e documenti raccolti col contributo degli eredi di quegli
emigranti che si erano sparsi in tutti continenti,.
E’ questo un museo “insolito”per le sue qualità di documentazione…
Potremmo piuttosto definirlo un “Istituto” come esclusivo centro culturale un patrimonio da con-
servare.
Per l’ingresso pagano quattromila lire gli adulti e duemila gli studenti.
L’orario di apertura al pubblico è dalle ore 9 alle 13 nei giorni feriali,dalle ore 120 alle 13 e dalle ore 15 alle 18 nei giorni festivi.
Dodici sono le stanze che compongono l’Istituto,
Due documentano la tecnica di lavorazione del gesso e l’annessa scuola di disegno e plastica che
fu fondata dal barone Car5lo Vanni nel 1883
Una èrma stanza intitolata “Remo Molinari” (nome del donatore)espone figurine classificate per
soggetto e coer epoca,dai gatti anneriti col fumo ai ritratti di antichi personaggi,alle riproduzioni
di sculture anche neo classiche.
In una seconda sala,pure “Remo Molinari” sono esposte tute le variazioni sul tema ritratti di
musicisti,caricature di personaggi illustri, riproduzioni di pezzi anatomici come altrove ( a Firenze)
vengono presentate in cera ; già una rivelazione dell’alto livello culturale dei “Figurinai”, non sem-
plici artigiani,ma veri artisti .
Ancora un’altre stanza espone un “presepio permanente”Queste statine sono state prodotte per
rimanere sul luogo, da figurinai locali .
Resta da ammirare la saletta dell’Archivio Storico ,dove sono documentate tutte le vicende della
classe dei figurinai ,delle loro associazioni,diari .epistolari, riflessi nel mondo letterario ed infine i
motti di spirito.
Come raccontare tutto ?
Qui ci soccorre un prezioso volume edito dal comune nel 1990 .Ha il titolo
coreglia antelminelli -- patria dei figurinai ,
E’ un volume di 180 pagine con molte illustrazioni e numerose tabelle
Ne è autore lo stesso direttore del Museo . il dott,Paolo Tagliasacchi..
Lo acquistiamo-
E’ il ricordo che porteremo con noi assieme alle cartoline illustrate di questo vistoso panorama
illuminato dal sole e alle molte fotografie che questo sole ci permetterà di ottenere.
Carmelina Rotundo
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