lunedì 17 marzo 2008

COSTRUIAMO IL NATALE




COSTRUIAMO IL NATALE
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A cura di Carmelina Rotundo.
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Campi fertili e rigogliosi di messi biondeggianti,boschi dalle foglie tinteggiate di colori autunnali fiori profumati,colorati,frutti maturi per essere raccolti , distese di zolle di terra fecondate da semi, coperte dal manto di neve, sole caldo,oceano azzurro profondo,cielo celeste intenso ; creato e creature che dalla terra nasciamo ,alla terra ritorniamo; il pianto il sorriso della nascita, la spensieratezza dell’infanzia,l’ardimento della giovinezza,la saggezza della maturità,la capacità di guardarsi negli occhi per scoprire l’immensità, la forza straordinaria dell’amore, amore che si dà,che si riceve, che fa nascere, che fa vivere, che ci invita a ritrovare noi stessi ed il nostro ruolo all’interno della famiglia,con gli amici, nella società per fare festa insieme , è scoppiato il Natale e puntualmente, come è consuetudine da dieci anni arriva ancora
COSTRUIAMJO IL NATALE
Presepi di tutto il mondo nell’arte e nella tradizione. Un “compleanno” eccellentissimo questo dei dieci anni che vede il suo ideatore e animatore,il francescano padre Nicola Scarlatino impegnato in
una “celebrazione”che si preannuncia indimenticabile perché ricca di sorprese interessante perché i presepi qui presentati provengono da tutto il globo terrestre., piacevolissima perché ogni materia-le dal più prezioso al più umile è qui usato,coinvolgente perché di fronte al presepio tutti accorriamo: bambini, genitori, nonni, per mano,quasi a formare un grande girotondo gioioso e quest’anno anche con un valore aggiunto PER QUELLA VOGLIA D’UN EUROPA UNITA.
Un traguardo, questi dieci anni e un punto di partenza,gioia del cuore e per gli occhi, che nasce con amore nel 1992 a San Miniato di Pisa Costruiamo il Natale si tiene per quattro edizioni a Firenze nel Pantheon unico al mondo quale è la Basilica di Santa Croce per approdare dal Natale 2001 a Siena nella Basilica di San Francesco, Basilica che può vantare di ospitare il Miracolo delle Sacre Particole,con tutti gli onori.




Ma riscopriamo le motivazioni da cui prendono l’humus vitale le radici rigogliose di questa rassegna con il Padre che l’ha ideata e fatta crescere, il francescano Nicola Scarlatino.che il suo primo presepio lo realizzò ad otto anni in casa a Lecce facendo tesoro dell’apprendistato di falegname nel-la bottega del padre e della sua vocazione a coinvolgere i coetanei nelle sacre processioni del paese.“ Costruiamo il Natale “ nasce per stimolare l’incontro tra le persone di ogni età e credo religioso per aprire il dialogo a culture “ altre dalle nostre” con il profondo desiderio di seminare alla luce della fede speranza, pace amore .anche in tempi travagliati come questi nonché affermare la certezza che Dio giammai ci abbandonerà.
Alla “posa” della decima candelina di “ Costruiamo il Natale” nessuno ha voluto mancare; così potremo ammirare veri e propri capolavori dell’ arte presepiale come i diorami della vita di Gesù di Renato Marchesi, di Milano, quelli di Pier Luigi Bombelli di Crema, Umberto Palazzo che presenta la ricerca di alloggio, come altri bellissimi, presepi sono stati realizzati appositamente per celebrare il decennale da Guido Raccagni di Bergamo, da Licio Benedetti di Roma,,la “mitica” Angela Tripi da Palermo che presenta l’arrivo dei pastori, Federico Bartoli da Castelfiorentino un“sogno” di presepe.



La famiglia Rossi (Giuseppina,Silvano,Francesco e Lucia ) di Rotecastello ( San Venanzo (TR) un artistico presepe realizzato secondo l’arte del mosaico in pietra
Tra le curiosità un’opera pittorica di Amalia Ciardi Duprè,dedicata al racconto “E’ gioia” dove una donna narra tutta la sua vita dall’infanzia alla maternità attraverso il presepio.
Un presepe davvero particolare composto attraverso gli anni da Amalia Ciardi Duprè nella e per la terra di Vincigliata (Fiesole)
La poeticità che traspare dai volti dei dodici personaggi alti 30 centimetri tutti in terracotta naturale
è intensa. ,rimanda il cuore al capolavoro unico al mondo della Cappella di San Lorenzo a Vincigliata
dove Amalia Ciardi Duprè ha superato se stessa
Maestosi gli Angeli alti due metri e trenta in cemento e terracotta. con inserzioni in oro di Yvonne
DiPalma. creati quest’anno proprio per la Cappella degli Angeli delle Sacre Particole che
“proteggeranno” i presepi Oltre a questi due grandi angeli che tengono in mano una candela
ad illuminare il cammino della nostra vita Yvonne per il 2002 ha creato altri due angeli : i Sera-
fini in terracotta con mosaici in oro alti cinquanta centimetri. Questi Serafini sono angeli tutti
particolari perché,seguendo una antica simbologia vengono rappresentati con sei ali.
(Angeli e Serafini si trovano anche rappresentati nel Battistero di Firenze)
Davvero originali le due grandi opere pittoriche 70 X 140 della DiPalma dedicate al viaggio
intrapreso in nome del progetto europeo COMENIUS we are eurokids different,but equal
alla ricerca di notizie su Santa Claus,nientemeno che in Finlandia. Progetto ,questo , che
ha preso vita. grazie alla partecipazione della scuola italiana Guglielmo Marconi di Scandicci
con le scuole elementari del Belgio,della Finlandia e della Spagna che hanno così testimo-
niato il desiderio di una Europa Unita ( A Siena sono anche rappresentati anche lavori degli
alunni)
Nel primo dipinto Yvonne illustra la “sofferta” partenza da Firenze per il timore di non riu-
scire a raccogliere adesioni durante il breve incontro (tre giorni) ad Helsinki tra maestri
provenienti da diversi paesi d’Europa. Nel secondo dipinto c’è l’arrivo dove alcuni docenti
sono rappresentati davanti alla bianca cattedrale insieme a Santa Claus. Ambedue i lavori
sono riuniti da un grande arcobaleno dove sorridono i bambini di ogni razza. Colori e sor-
risi riescono ad illuminare ogni timore e a far volare in alto quel desiderio d’un Europa
Unita per essere assieme costruttori di pace,
Se non si semina nel cuore delle giovani generazioni, ogni azione politica è destinata a non
avere fondamento,
Non mancano i collezionisti . Maria Batignani Bindi di Perugia,Maria Gloria Nannelli di Fi-
rene e naturalmente le scuole elementari soprattutto tra cui quelle di Castelnuovo Berardenga
dal Portogallo dipinti sul tema della Natività realizzati con i ragazzi della scuola media
“A Ribeirinha” di Vila do Conde ( Rua do Sol-Maceira Portugal )sotto la guida delle insegnanti
Cidàlia Ramos ed Emilia Lopez intensa scultrice portoghese che ha diverse opere pubbliche in
piazze e chiese del Portogallo,dalla Westwood primary School di Londra un presepe in pannolenci
un presepe viene anche dall’Ungheria della città di Debrecen grazie all’insegnante Eva
Nagyne’ Varga.




Da segnalare in questi dieci anni le collaborazioni nate tra “costruiamo il Natale” e i musei
tra i quali quello del Presepio di Brembo a Dalmine (Bergamo) grazie ad Angelo Sorti, con
il museo della figurina di gesso e dall’Emigrazione di Coreglia Antelminelli ( Lucca) grazie
al suo direttore il prof. Paolo Tagliasacchi, nonché con il Museo del Presepio di Rapolano
Terme grazie a Mario Boni,Franco Fè ,Massimo Tei e con le riviste, prima fra tutte” Il Presepio”
rivista della Associazione Amici del Presepio., grazie ad Alberto Finizio.
La decima edizione di Costruiamo il Natale è corredata da un catalogo la cui parte grafica
è curata da Padre Virgilio e Padre Nicola da locandine e posters
Costruiamo il Natale 2002 si inaugura con tutti gli onorialle ore 17 Sabato14 Dicembre 2002-
e si protrarrà fino al 30 Gennaio 2003 con orario tutti i giorni 10-12 / 15.18.30
I più di 50 presepi,collocati in parte nel giardino del chiostro a fianco della Basilica di S,Francesco a Siena
sotto tre bianchi gazebo e per il resto all’interno della cripta danno testimonianza della venuta al mondo del
Creatore.
Uno spazio speciale sul significato e sul valore di questa iniziativa è dedicato anche dalla rivista “ Il tesoro
eucaristico” dei padri francescani di Siena, rivista che ha ripreso dopo una interruzione di cinque
anni, Proprio in quest’anno la sua pubblicazione ,Il dialogo con i devoti del Miracolo Eucaristico di Siena, ( * )
All’impegno ed all’entusiasmo dei frati francescani ed alla ingegnosità e capacità organizzativa del padre Nicola
Scarlatino si associa il Comune di Siena,circoscrizione 3 ed il Monte dei Paschi di Siena,
Non c’è cosa al mondo
più bella che sentirsi e far sentire,condividere
la gioia per ringraziare il Creatore.di averci
donato “ la vita” con tutte le sue nobiltà e
limiti per amare e sentirsi amati.
Carmelina Rotundo dedica ai dieci anni di “Costruiamo il Natale”
per dire grazie , per aver potuto condividere dal Natale 1998 la straordinaria e splendida occasione
di fede,di crescita,di lavoro,di gioia quale si è rivelato “Costruiamo il Natale” con gioia.


A voi tutti costruttori,fans, ideatori da più piccoli ai più grandi
La Basilica di San Francesco è vicina a Piazza del Campo
Per chi arriva in auto si consiglia il parcheggio di Porta Ovile e di
servirsi. della scala mobile
Le attività nella Basilica di San Francesco non si fermano qui ;
sono in programmazione altre mostre,fra cui quella dedicata
agli Angeli


( * ) Dalla rivista “Il Tesoro Eucaristico di Siena,

Il 14 Agosto 1730 mani sacrileghe profanarono il tabernacolo della Basilica si San Fran-
cesco in Siena, asportandone la grossa pisside di argento con le 353 ostie consacrate che con-
teneva. Nonostante le diligenti ricerche effettuate dalle autorità religiose e civili , solo casual
mente furono ritrovate tutte quelle Sacre Particole, la mattina del 17 Agosto nel vicino Santuario
di S:Maria in Provenzano, in una cassetta di elemosine dove i ladri sacrileghi le avevano nascoste.
Tolte in mezzo alla polvere, alle ragnatele e al denaro della cassetta, furono piamente ripu-
lite,accuratamente esaminate,debitamente identificate e ,tributato loro un plebiscitario omaggio.
cittadino di adorazione, e riparazione con solennissima processione furono riportate
in S.;Francesco.

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