lunedì 24 marzo 2008

SAN LORENZO

SAN LORENZO

Parole di Carmelina Rotundo
Musica di Walter Giulianetti,

Ti addormenti con voci di colombi
frullar di ali, suoni d’amori
ti svegliano lievi rintocchi del duomo
frullar di ali, rumorìi di ruote
Nella strada stretta costeggiata di case
lassù in alto c’è un triangolo di cielo
che ogni mattina occhieggia
attraverso le persiane
ora semichiuse,poi aperte.
E quel risvegliarsi di bancarelle impacchettatr
teloni verdi che si aprono all’angolo
per tutto San Lorenzo il mercato si sveglia
Signore e Signori , buona giornata !

S.MARCO

Le panchine basse di ferro
alle mie spalle un grande cespuglio di foglie
e…dietro , la facciata di San Marco.
Gli alberi alti
trasparenze di pezzetti di cielo, di case
4 trafficl lights , 4 archi dell’accademia
circolazone di auo che vengono,vanno,
In un angolo 2 cabine
tavolini sul marciapiede.
Qualcuno che scrive la prima e l’ultima
cartolina da Firenze.

ALLE BANCARELLE COLORATE

Si compra
si compra
la cupola del Brunelleschi
si compra
sì compra
il David del Michelangelo
un merletto
si compra
compra
sulle bancarelle
sulle bancarelle colorate
c’è di tutto how much ?
e ti porti
a casa
un pezzetto di Firenze


S. MARIA NOVELLA

Come un libro s’apre la piazza
di S. Maria Novella
Su un pagina di marmi verdi e bianchi,
dall’altra le snelle colonne e
gli splendidi tondi di Dalla Robbia
tra le due pagine aiuole verdi d’erbetta
e qua e là tra le righe
leggi :
Una bancarella dal tetto verde e blù
2200 noci di cocco 2600 susine
un palo giallo della fermata del bus
un segnale di sosta vietata
e cestini con scritto
TENETE PULITA LA VOSTRA CITTA’

GRAZIE


A PIAZZA SS. ANNUNZIATA

Questa piazza , metà al sole, metà
all’ombra, dagli spazi perfetti
divisi dal Brunelleschi.
Di giochi, di bianchi di grigi
si riempie di rintocchi di campane
che suonano a distesa e che si completano
improvvisamente tutto lo spazio
Li ascolti mentre gli occhi ripercorrono
gli archi, i tondi di Della Robbia
le persiane ,i tetti e c’è ancora
tempo negli ultimi accordi di
divertirsi con gli occhi sui giochi esili
delle antenne di metallo. Ah …è finito il
suonare : le case, l’edicola , le finestre,
il grande loggiato della chiesa ed appena intravista
la dolce vecchietta che vende candele
le finestre, il cielo, l’edicola i pochi passanti
alle nove di mattina ,ad Agosto ,

Carmelina Rotundo


Questa poesia venne pubblicata dal poeta e compositore Dalmazio Masini creatore e presidente
dell’ Accademia Vittorio Alfieri
nei Quaderni di poesia
Edizioni Toscana Arte 2000 nell’antologia Poesie per Firenze Maggio 1987 o


QUANDO LA FELICITA’ COSTAVA POCO
Quanto rumore intorno
fuochi d’odio,tempeste di pianto
incontrai i suoi occhi e
intorno
si fece silenzio
Aveva sei anni , gli occhi scuri
la sua piccola mano cercò la mia
tremava ed aveva paura
paura del buio,delle sirene
del male
di un temporale a primavera
gli piacevano le rondini, le corse
Ci sedemmo con un gelato in mano
pistacchio e cioccolato lui,
fragola e malaga io –
I suoi occhi scuri ringraziarono
a sei anni la felicità costava poco
un gelato e una mano più grande
capace di riscaldare la sua


( disegno di Andrea Bardazzi
Poesia di Carmelina Rotundo

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