venerdì 11 aprile 2008
IL PERUGINO
E'stato, appena la dottoressa CAROLINA MAZZETTI mi ha proposto una chiaccherata sul PERUGINO che, mi e' tornato... alla visione degli occhi e del cuore un film: immagini vere della mia infanzia e della primissima giovinezza vissuta a PERUGIA, dove guarda caso, il Corso principale e' dedicato a PIETRO VANNUCCI.
Per noi , studentesse all'istituto magistrale Assunta Pieralli , (non so perche' lo collegavo sempre al giornalino di Giamburrasca) era un classico la passeggiata, o meglio "fare le vasche" su e giu' per il CORSO VANNUCCI: dai giardinetti pubblici, davanti allo storico hotel Brufani (5 stelle lusso da dove,al tempo di Mussolini parti' la marcia su Roma) verso la FONTANA MAGGIORE, per me la piu' bella del mondo, in piazza IV NOVEMBRE... Cattedrale di SAN LORENZO, LOGGE DI BRACCIO FORTEBRACCIO, PALAZZO DEI PRIORI, SALA DEI NOTARI...( dove ho ambientato una sceneggiatura di film che si puo'leggere su carmelinablog.blogspot.com sezione Umbria Marche) FANTASTICO NEL FANTASTICO .... a QUELL' ETA', quando- dove, tutto brilla nella forza, nella luce della giovinezza...
Per quel Corso avevano ed hanno le loro vetrine Luisa Spagnoli la mitica ; Andrei abbigliamento, la pasticceria Sandri, il piu' antico esercizio del Corso (in italia ce ne son 10) in cui è da sempre portata avanti una vivace ed interessante attività letteraria, dalle vetrine irrinunciabilmente attuali, attraenti , dai banconi di legno; la ROSETTA HOTEL dove il caso vuole che ,insieme a mamma venivamo prescelte e invitate a far parte della giuria della RAI a votare per SANREMO, ero cosi' emozionata e, devo dire per niente abituata a incontri mondani perche', sembrera' strano completamente- totalmente , allora dedita allo studio.... c'era e c'e' il cinema teatro PAVONE, non c'è piu' invece, purtroppo il negozio della PERUGINA..... un sipario , il CORSO VANNUCCI elegante imprevedibile, d'eccelleza su cui transitavano studenti da ogni parte del mondo, molti dalla pelle scura...l'Universita' degli stranieri e' una storica istituzione di Perugia........
non che allora pensassi al nome del Perugino...sul Corso VANNUCCI ci passeggiavo....ma come spesso mi succede quella quotidianeita' , entrava dentro di me senza dare a vedere , la bellezza,l'insolito, l'imprevisto il.... mi accarezzava e cosi' questa chiaccherata semplice, senza pretese, che ho il piacere di condividere con voi tutti dell' ACCADEMIA DEGLI ETRUSCHI, PROFUMA, almeno lo spero, di quel NON SO CHE che tocca il cuore ...ed ora basta con il film , ..........
ACCENDIAMO I RIFLETTORI su lui , sul PITTORE.
PIETRO DI CRISTOFORO VANNUCCI nasce a CASTELLO , oggi CITTA' DELLA PIEVE NEL 1445, secondo il Vasari, mentre gli studi critici piu' recenti fanno risalire la sua nascita al 1450.
Dalla citta' di Perugia,dove visse a lungo ,esercitando anche importanti magistrature , gli viene il nome con cui e' universalmente conosciuto.
Come la sua data di nascita e' controversa, rimane nel mistero la sua formazione anche se 4 le figure di riferimento importanti :
ad Arezzo PIER DELLA FRANCESCA, a Firenze il VERROCCHIO , per non sottovalutare i contatti con il giovane LEONARDO e i contatti -contrasti con il giovanissimo RAFFAELLO allievo del Perugino insieme al Pinturicchio e quattro le regioni in cui opera principalmente :TOSCANA ,LAZIO,UMBRIA, MARCHE CON ANDATE E RITORNI -RITORNI E ANDATE anche se la sua comparsa terrena inizia e termina in UMBRIA, ha lavorato per Cremona ,Bologna e Pavia è stato, ma non vi si trovano sue opere a Venezia e Orvieto.
Forse, i primi studi PIETRO DI CRISTOFORO li compie a Perugia è del 1467 il primo documento,che lo ricorda in questa città e sono, a lui attribuite i due santi nell'oratorio dei PELLEGRINI AD ASSISI (1468).
Nel 1472,come scrive il Vasari, il suo nome compare, con quello di Leonardo, nel libro della CONGREGAZIONE DI SAN LUCA a Firenze dove frequenta la scuola del Verrocchio
e , precedentemente Pietro Vannucci e' ad Arezzo alla scuola di PIERO DELLA FRANCESCA , da cui apprende LA CONOSCENZA DELLA COSTRUZIONE di PROSPETTIVE, COSI' ARCHITETTONICHE COME ATMOSFERICHE, mentre dal Verrocchio il VANNUCCI eredita la raffinatezza del disegno e il segreto di impostare, in modo plastico e vigoroso, le figure.
Successivamente, dal giovane LEONARDO, trae STIMOLO PER FARE LE SFUMATURE,PER RENDERE PIU' MORBIDI I COLORI.
NEL 1478 il PITTORE firma e data ; SAN SEBASTIANO della PARROCCHIA DI CERQUETO A PERUGIA , frammento di decorazione a FRESCO DI UNA INTERA CAPPELLA , opera che DIRETTAMENTE si ricollega al periodo ROMANO dove ,gia' nel 1479 il PERUGINO affresca LA CAPPELLA SISTINA insieme a Botticelli e Ghirlandaio : totalmente di mano del Vannucci e'" LA CONSEGNA DELLE CHIAVI "(1481 1482.) ,un vero capolavoro.
Nei successivi 8 anni mancano opere documentate , a questo periodo appartiene, forse la CROCIFISSIONE( 1481 1485 ) ora alla National Gallery a Washington.
Fra il 1490 1495 dipinge la VISIONE di SAN BERNARDO A MONACO ALTE Pinakothek, la Madonna in Trono 1493 agli Uffizi, l'affresco con la Crocifissione in SANTA MARIA MADDALENA DEI PAZZI A FIRENZE poco prima del 1496.
Negli ultimi anni del secolo si nota una ripresa di qualita' nell'operare,qualita', che e' stata connessa , con il problema dei rapporti con il giovane Raffaello : le pale della Pinacoteca nazionale di Bologna, di San Pietro di Perugia ora a Lione, della Certosa di Pavia 1498 ora a Londra e di Vallombrosa ora agi Uffizi.
Al 1496- 1500 risale la decorazione della sala dell'Udienza del Collegio Del Cambio a Perugia ,la piu' impegnativa opera del Perugino dopo la Sistina...nel 1488 -89 la ANNUNCIAZIONE di FANO e l' APPARIZIONE DELLA VERGINE a S. BERNARDO, oggi nel museo di Monaco, cui fanno seguito il TRITTICO Albani con il presepe, i due dipinti raffiguranti la Vergine col Bambino a Vienna e agli UFFIZI; la RESURREZIONE DI CRISTO della Pinacoteca Vaticana 1495 una ORAZIONE NELL'ORTO E UNA PIETA' agli UFFIZI.
In tutte queste opere vi e' come un crescendo di quegli elementi essenziali dell' arte del Perugino che culminano nel grade affresco fiorentino di SANTA MARIA MADDALENA DEI PAZZI LA SOLITARIA SCULTOREA FIGURA DEL CRISTO CROCIFISSO LE FIGURE DELLA VERGINE E DEI SANTI DISTACCATE E RACCOLTE in devota contemplazione trovano collocazione in un paesaggio aperto luminoso.
Nel 1523 il pittore, che stava lavorando a FONTIGNANO , tra Perugia e Citta' della Pieve, termina la sua comparsa terrena; in quella piccola chiesa rimane un dipinto a fresco raffigurante la MADONNA con il BAMBINO che porta la data 1522.
L' ADORAZIONE DEI MAGI, opera a cui il Maestro, stava lavorando quando lascio' questa terra e' stato distaccato e si puo' ammirare alla National Gallery a Londra ,cosi' oggi il PERUGINO e' entrato, percorrendo le vie del mondo, nell'immortalita' dell'arte e il suo essere pittore sensibilissimo dialoga con noi tra noi...
...tempo fa andai in Spagna e, venendo colpita dalle architetture di GAUDI', scrissi al CATTEDRATICO trenta righe soltanto, ma la risposta fu tale da rendermi immensamente felice: Juan Bassegoda NONEEL cosi scriveva :
" COMO SE LO HABIA CONOSCIDO".
Da allora i nostri dialoghi son cominciati e qualcuno si ostina a dire che gli artisti son degli egoisti ? Il loro animo vola e si dona per un impulso irrefrenabilmente benetto maledetto maledetto benedetto...
Carmelina Rotundo in dialogo
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