martedì 1 aprile 2008

LA FIRENZE DI PERSONè

LA FIRENZE DI PERSONE’ narrata a Carmelina Rotundo

Firenze ha conquistato Persone’ ? oppure è Personè che ha conquistato Firenze ?
Un fatto è certo : che i due si sono conosciuti la prima volta nel 1920 e non si sono
più lasciati : A dire il vero Firenze era già entrata in casa Personè perché qui il padre
Giuseppe aveva già compiuto gli studi universitari di giurisprudenza
“Per mio padre ogni strada era come sfogliare il libro della sua giovinezza”
Luigi Maria Personè viene a Firenze in gita con suo padre d’estate per poi tornarvi in autunno
e continuare ad abitarvi
In quel tempo di automobili a Firenze ce n’erano poche ; certo non disturbavano la Via
Tornabuoni , il salotto della città di una sobria eleganza che incuteva soggezione
Sembrava di avvertire in via Tornabuoni, passi di danza.Splendore di botteghe,di locali.
il Ristorante Doney, il caffè Giacosa .la libreria Seeber.
Il Duomo.Un insieme di marmi di colori,di frutta,di suoni ,una fantasticheria,
Mentre varcavo il portone sulla strada ,passò un giornalaio che strillava “ E’ morto Vamba
E’ morto Vamba”
Vamba l’autore del libro di Giamburrasca.
L’unico autore per bambini che mio padre mi aveva permesso di leggere,
Corrispondevo con Ada Negri,con Grazia Deledda,perfino con Benedetto Croce
Vamba Dimenticavo di scrivere che era pseudonimo di Luigi Bertelli
Firenze si dibatteva fra la storia gloriosa e la cronaca sbiadita
Le Cascine erano la grande riserva fantasiosa amena di Firenze.
Il Niccolini era il vero teatro di prosa La Pergola serviva per la musica.Il Comunale
non esisteva
Allora la fama rinascimentale di Firenze si fondava sulle arti figurative da Sandro Botticelli
a Michelangelo Buonarroti Credo che Firenze sia l’unica città d’Italia ad avere due personaggi
che si affidano solo al nome,trascurando il cognome Dante e Michelangelo ****:
Ecco Firenze non presentava nulla di rustico Era tutto sommato la bella addormentata.
Interessava sopratutto la città che vedevo da Fiesole
Vista di là dall’alto Firenze era un’altra città
Fiorente,fiorita,profumata, un cumulo di umori e sapori.
Il turismo di oggi non dà solennità,procura quattrini che corrispondono alla banalità solenne.
Il turismo odierno è diventato il protagonista di quest’altra Firenze. Ma prima,nel tempo in cui venni a vivere in questa città.nel 1920, non c’era turismo ?: Sì che c’era,ma si trattava di un altro turismo.
Dirò con una frase di comodo che si trattava di un turismo scientifico, appassito di ciò che di bello
Firenze possedeva ………… Aggiungo che si arrivava a Firenze come in una università !

Firenze in Europa
Firenze descritta come una persona,nelle strade nelle sue piazze la sua gente Firenze ,la
bella addormentata Luigi Maria Personè ha precorso i tempi sentendosi cittadino
europeo con il dovere di portarla in Europa questa città a cui era approdato prima
con il padre Giuseppe per poi abitarla del 1920, da allora lui e la bella addormentata non
si lasceranno più : Ogni volta che si allontanava .. eppure a Parigi “io sentivo la nostalgia di
Forense ;,, avvertivo la mancanza di quel volto ,di quelle abitudini.di quello stile ..”

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