martedì 15 aprile 2008

L'ALBERO

L’ALBERO .

E’ quasi immenso e su di lui nidi di uccellini trovano protezione.
Fiorisce, fruttifica,dorme;
rifiorisce per profumare la terra, ombreggiarla,offrire sosta e riposo.
E’ quasi infinito e conosce il rumore delle gocce ora dolcissime,ora
impetuose delle tempeste, il vento che fa stormire le sue foglie,o le
agita o le stacca e conosce al caldo e radioso sole quella luce per
cui le sue foglie ancora verdeggiano.
E’ quasi un prodigio perché lui raccoglie spazi di cielo ora turchino,
ora attraversato da nuvole di bambagia oro rosso all’alba o al tramonto...
che strane, le sue foglie le prendo con me e mi sembra di averle conosciute
da sempre
creature dalle chiome del cielo dalle radici della terra e nel suo
tronco scorre la linfa vitale che lo renderà albero del giardino di Dio
immenso,eterno divino.

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