Quando un libro viene dal cuore non puo'che camminare sulla via del successo.
Gabbiano a meta' nasce da esperienza di vita e da una esperienza professionale, l'autrice,Antonella Parenti Gigli,infatti è un psicologo clinico e per 30 anni ha conosciuto persone che soffrivano e che le raccontavano i drammi della vita.
Incontri terribili , malattie ,sofferenze, disagi narrati da persone che stanno percorrendo le vie del dolore quando momenti difficili le attraversano, Antonella raccoglie appunti come in un un diario ,un diario che è dramma e che Angela sente che ,proposto in questi termini, non puo' decollare ,non puo' essere SOPRATTUTTO d'aiuto,ma solo far cadere nella depressione il lettore e ,lei questo non lo vuole... cosi ne propone la rielaborazione al gruppo di lavoro Lo Specchio per accomunare altri punti di vista "la verità si vede da quattro punti di vista".
Il risultato?
Un volume che ridà la possibilità ,la voglia di riprendre a volare, pervaso da tracce poetiche.
Nel dialogo, che si è aperto spontaneo e vivace ,durante la presentazione di GABBIANO A META' del 30 Ottobre alla Loggia a piazzale Michelangelo
"Quanto mente e corpo si influenzano a vicenda?"
"Corpo e mente sono complici."
"Come si diventa quando si soffre?"
"Si diventa amabili"
La negazione del dolore porta talvolta a chiudersi, come in blocco di ghiaccio imprigionati ... e se ne puo' uscire parlandone ,aprendosi, raccontando ;la comunicazione è una ottima strategia del rapporto con il dolore...
"Un consiglio?"
" Cercare di affontare il dolore con l'umorismo"
"Il titolo?"
Nasce da una passeggiata sulla spiaggia quando Antonella nota un gabbiano con l'ala spezzata, una immagine, un pensiero ,il desiderio di ritentare di volare nonostante tutto ......mi verrebbe da aggiungere perchè volare e ritentare di volare è il nostro destino ,il destino di ogni essere ..e la vista di Firenze ,anche se è sera inoltrata e il cielo promette pioggia, dal Piazzale Michelangelo incornicia le speranze , ci conforta per ...
carmelina dedica
il volume ,con copertina azzurra-chiara dove vola un gabbaino bianco, opera di
è stato edito dalla casa editrice GRANVIALE creata da Giacomo Baresi nel 2006 e che propone anche la rivista dallo stesso titolo, quadrimestrale che nasce per favorire un dialogo sulla realtà di Venezia, sugli interrogativi sul futuro di questa città merviglia delle meraviglie!
Su Venezia anni e anni fa scrivevo
Chi ti ha raccontato non ha detto la verità!
L'acqua.
La favola
antica.
L'incanto
è per sempre?
Un soldo
per i ponti sospesi
per i merletti di grandi dimore
per le persiane
che da tempo remoto
facean l'occhietto
su acque piu' chiare.
Un soldo.
Oggi i comignoli in alto
piangon lacrime nere
sulla Laguna piu' scura.
Un soldo.
Chi ti racconterà non dirà la verità!
per non dire del mo concetto della vita
La vita è una mattonata
in testa e
una gondola a Venezia.
Per la poesia dedicata alle gondole splendidamente illustrata dall'artista Nella Campolmi io dico sempre che la sua idea grafiCa è una punta di diamante nel blog c'è il disegno
Virgole,virgole,virgole
dondolano.
Virgole
tutte di uguale colore
passano.
In piedi
cappello e fascia
le
dispone
il
gondoliere
carmelina
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