martedì 25 novembre 2008

IL MUSEO DELLA MISERICORDIA

Il museo della MISERICORDIA,
ubicato in Piazza Duomo al N 20,nel palazzo ove ha sede
la Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze,
nasce il 20 gennaio 2005;situato al secondo piano è accessibile anche a persone con difficoltà.
Contenitore e contenuti d'eccezione:straordinarie collezioni di oggetti sacri provenienti da donazioni ed eredità,opere di pittura,scultura,artigianato,ai quali si aggiunge il fascino di saloni d'ineguagliabile bellezza e ,da dove si gode di una visione delle"meraviglie" di Firenze:dal campanile di Giotto, alla Cupola del Brunelleschi ,al Battistero.
Scegliendo per guida il direttore del museo Giovanni Giusti l'eccellenza dell'eccellenza per l'impegno,la passione, la sua competenza,entriamo insieme nella prima sala in cui è possibile ammirare la Zana,ricostruita da un esemplare del XV secolo,antesignana della moderna barella che appunto serviva per il trasporto dei malati;ad una parete un affresco staccato da via del Campanile e restaurato nel 1954; sempre alla parete Madonna con Bambino tra San Giovanni Battista e Sant' Antonio Abate;un San Sebastiano del Collina ,statua in bronzo;nelle vetrine: turiboli,navicelle,candelieri.
Nella seconda sala un San Sebasiano in terracotta,opera del Collina,reliquari,ostensori ,il gonfalone della Misericordia che porta splendidamente i suoi 108 anni intessuto su seta azzurra con fili d'oro.
Nella terza sala sono esposte le opere di Carità, dei Santi di Tito,portate via dai tedeschi e comprate dai commercianti di via dei Calzaioli,la pala d'altare che nel 1800 era nell'Oratorio della Misericordia,originariamente con San Sebastiano e San Tobia attualmente esposti di fronte.
la Madonna del Sogliani con il Bambino e San Giovannino, un Gesu' e un San Giovannino di della Robbia
Nella sala 4 le opere di Carità di Pio Fedi acquerelli su carta e un acquerello che raffigura l'antica facciata della Misericordia uno studio di San Girolamo penitente dell'Annigoni.
Oltre i capolavori, a cui abbiamo solo accennato per lasciare ad ognuno il piacere e il gusto della scoperta ,possiamo ammirare il Salone del Corpo Generale dove son esposti i ritratti dei benefattori della Misericordia dai Medici ai Lorena;
nel Salone del Magistrato luogo dove si riuniscono i 72 capi di guardia per le riunioni e,che la prima domenica di maggio si riuniscono alle ore 12 per l'elezione del governatore,questa data è legata alla Costituzione della Misericordia . Nella sala del Magistrato si possono ammirare vari dipinti tra i quali anche il dipinto David e Golia del Tarchiani;
la sala dei Conservatori sede degli otto conservatori che controllano che lo statuto della Misericordia venga applicato,
tra i quadri vi segnaliamo il ritorno del figliol Prodigo di scuola napoletana;
altre preziose bellezze si trovano nell'Oratorio come la Natività di della Robbia e SAN Sebasiano di Benedetto da Maiano; nel vestibolo la Madonna con Bambino dei della Robbia della di bottega del Ghiberti altorilievo a mezzo busto in stucco dorato, di Annigoni il quadro di San Girolamo penitente e, uscendo non possiamo fare a meno di rivolgere lo sguardo all' affresco dell'Annigoni ed alla targa in pietra serena chE porta incisi i versi 7-9 del XXXIII Canto del Paradiso.... San Bernardo nella Divina Commedia prega affettuosamente la Vergine di concedere a Dante la grazia di vedere Dio,e di trar poi profitto dalle cose vedute. La lapide fu posta nell'anno Mariano 1954.( Ripreso da lapidi in Firenze storie e personaggi che hanno fatto grande questa città a cura di Foresto Niccolai.).................................. a voi l'invito a continuare questo dialogo
carmelina

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