lunedì 5 gennaio 2009

ARRIVO A FARRA DI SOLIGO






Carrozza n10 delle FS
solo per noi tre che cerchiamo di sopravvivere tra sciarpe,cappucci,guanti, maglie arrotolate ai piedi, giubbotti e cappotti...
l'edicolante della stazione ferroviaria di Conegliano Veneto ci spedisce alla bigliettera delle corriere che ,sono le 6,59 di mattina,troviamo chiusa anzi mentre a Natale era aperta la biglietteria e non c'era servizio ,oggi ,Fausta da Napoli che è arrivata con lo stesso treno,sta leggendo l'avviso affisso, resterà chiusa...
scherzetto scherzetto se son chiusa parton le corriere se son aperta non c'è corriera ,insomma questo è !
Sara e Nadia che ritornan dall'edicolante che, causa uno sprazzo di genialità da premio Nobel, si decide a venderci i tanto desiderati biglietti!!!
Mentre siamo in attesa l'animarsi del mercato con frutti e verdure di stagione ad ottimi prezzi.
La simpatia ,la gentilezza dell'autista della corriera è il piu' bel sole che potesse sorgere, capace di far dimenticare il nostro forzato viaggio polare...Daniele ci porta,attraverso paesaggi sempre piu' coperti di neve ,alberi spogli impreziositi di bianco,manti di trine su prati, su viti completamente spogli-nel periodo della vendemmia è una festa anche noi in famiglia abbiamo un vigneto e l'allegria ,la collaborazione, ..il mio lavoro il piu' bello del mondo...
mi piace portare la gente per i nostri paesi è come una vacanza... il dialogo, conoscere, parlare... con i colleghi esiste un rapporto di reciproca cooperazione se avessi un bisogno son certo che mi aiuteranno... il 24 di novembre è arrivata inaspettata una bufera di neve e pensare che quel giorno è il mio compleanno a saperlo andavo a fare il pupazzo di neve scherzi a parte.....
- Daniele è veramente il MAssimo...
mercato a Pieve di Soligo...Paolo che scopre intanto la sua identità, sarà uno degli animatori, aggiunge simpatia a simpatia
TUTTO COSI' PERFETTO...
a spruzzi, a velo, a soffio di farina la neve impreziosisce ogni cosa per fare di questo viaggio la favola della regina delle nevi...un gregge sosta su prati innevati.
Daniele e Paolo ci stanno proiettando verso il lato positivo della VITA; Nadia, Sara, Paolo, Fausta siamo giunti a destinazione e,alla discesa, il sorriso di Daniele,che ci saluta dalla corriera, FANTASTICO.
Con le scarpe che si van coprendo di neve giungiamo a villa Vittoria casa E.N.A.M già pronta per accoglierci nel modo piu' caloroso.... abeti addobati, stelle rosse del Natale, la scopina porta fortuna, fili e luci colorate..pacchetti dono incartati in carta rosso-lucida e d'oro, fiocchi azzurri intenso ,a fili luccicanti...
Nella sala pranzo il colpo d'occhio delle tovaglie giallo oro,
su ogni tavolo l'alberello mignon verde intenso addobbato anch,esso d'oro, Cabernet delle Venezie, goccia di Carnaia naturale e leggermente frizzante, direttamente dalla sorgente a 1360 m.s.l.
C'E' IL TEMPO.
A narrar comincerò del meraviglioso tempo intercorso tra l'arrivo a Farra di Soligo e........

C'E' IL TEMPO
... Per l'ascolto, per una chiacchera
mentre i canti dei galli e gli scampanii delle campane si ripetono,
lO sguardo va sulla neve che copre quasi ogni cosa come morbido manto ora a batuffoli,ora a spruzzi ,a velo di soffice farina...
chicchirichii
din don dan.
Maria dirige l'armonia della Casa E.N.A.M. animata dagli instancabilissimi,amabilissimi, eccezionali animatori Paolo e Arianna da Torino lei, da Napoli lui si completano a vicenda ,lei con professionalità lui con quella simpatia, quell'umor napoletano che ruba un sorriso aicuori anche a quelli piu' tristi .....
Nelle passeggiate a riscoprir insieme le foglie ora del cipresso,ora di pino ,del larice, del ciliegio, del cstagno, ora della rovere,o del carpino
la piazza di Farra solitaria e la facciata della chiesa di Santo Stefano nell'attimo eterno
C'E' IL TEMPO
...per i ricordi,
per divertirsi sotto stelle che si van accendendo,
tra luci ed addobbi di vetrine,
stelle di Natale bianche, rosa,rosso fuoco, scintillii,tra...
c'è il tempo.

Passeggiate su per le colline coltivate a vigneto, da dove si gode dei tetti di Farra tutti innevati,campi impreziositi, filari spogli di vite con indosso l'eleganza della neve;tentiamo di capire il dialetto sardo,quello napoletano ,
con Arianna parliamo in portoghese, spagnolo , inglese a lei piace viaggiare, conoscere.
C'E' IL TEMPO
...per gli eservizi fisici, il risveglio muscolare guidato da Arianna e, musicalmente accompagnato da Paolo il d.j.
per le passeggiate, per le emozioni
tra filari innevati passan le ore colorate di allegria, di felicità,
insieme noi divenuti stelle .

Con Daniele Bressan arrivan i tempi dei brindisi:
col prosecco tranquillo, frizzante ,spumante, con il rosso Col di Attila

Nei paesi ancor usa festeggiar PANEVIN una tradizione popolare dOve tutti si riuniscono per realizzare con paglia, sterpi ,legna,i filari della vite potata , un grande panevin,la befana ,che si brucia in aperta campagna brindando e gustando prelibatezze.

C'E' IL TEMPO
...per una partita di burraco,
per perdere, per vincere,
per imparare ,per...
c'è il ltempo.

Si pensa che il burraco sia nato in Uruguay negli anni '40 come surrogato della canasta.
Il termine burraco sembra significhi setaccio dal portoghese; in Italia arriva negli anni '80 in Puglia e Campania per poi diffondersi nel resto della penisola ;
negli anni '90 il burraco diviene popolare, oggi si gioca in Spagna come in Grecia in Portogallo ,in Francia e persin nell'Inghilterra ,patria del bridge.
le carte son 108( dal volume il burraco di Charlie Vicrtor Quattroequatrotto
Airone editrice)

Le serate divertentissime sotto la guida di Arianna e Paolo COINVOLGON TUTTI.
C'E' LA VOLONTA'
di costriuire e ricostruire dialoghi ,conoscenze,di...

A narrar non cesserò dell'impegno e della fantasia, della dedizione e dell'amore dei maestri e delle maestre d'Italia.

Le foglie oro cadute a manto ricoprono
la terra pronte a divenir humus vitale di quella stessa terra che le ha viste verdeggiare su rami che ,ora nudi, intesson intriganti dialoghi col cielo,
la neve ora soffice, ora ghiacciata, a coperta si estende mentre le viti dormon;
tutta la natura in palpitante attesa ci accoglie nelle nostre allegre escursioni mattutine pilotate alla grande dai due insuperabili: Arianna e Paolo.

C'E' IL TEMPO
...per ripercorrere i sentieri della vita,i tre mgnifici della Sardegna narran delle carapigne granite fatte con la neve anche mio papà e mamma le facevan in calabria quando fanciullezza... ;
in viaggio nei tempi, nei luoghi di questa Farra
c'è il tempo per giocare a palle di neve
c'è il tempo.

Colpo d'occhio rosa nella sala da pranzo,
da bere goccia di Carnia Rosato di Ttormeana e Prosecco Bressan

passeggiata verso colle San Martin alla scoperta del mercato
la piazza dedicata all'emigrante l'accoglie: banchi colorati di fiori,
del pesce fresco ,di capi colorati
a me piacciono i girasoli giganti.


A casa E.N.A.M.
attraverso vetrate alberi altissimi che innalzano i loro rami verso il cielo celeste chiaro terso, in parte s'intaravede la ciminiera testimone dell'operoso filare,
nella hall,dove son seduta, brillano di calore e colore gli abeti
non conosco la mia stessa vita,
non lo so che cosa troverò oltre queste vetrate,
non son padrona neppure di un attimo e,
vivo a Farra cercando e scoprendo dialoghi di filari di"vite" col cielo,
scintillii luminosi
diamanti scintillanti su neve bianca quando baciata dal sole è meraviglia;
un po' felice, un po'triste, un po'..
sotto la neve ogni cosa riposa
din don dan chicchirichii.
Alla cena ospite d'onore nientemeno che Daniele Bressan
ALLERIA di PROSECCHI serviti con eleganza dai FANTASTICI camerieri: Eleonora,David, Alessandro , Giorgio.

PRIMA DELLO SCOCCAR DELLA MEZZANOTTE LA NEVE, PRIMA PIANO PIANO POI A FIOCCHI e noi tutti all' aperto a raccoglierla tra le mani, sui capelli... bellissimmo INCANTESIMO DI MILLE E UNA NOTTE.... Francesco ha preparato i fuochi piu' belli e negli abbracci e nei baci ritroviamo i nostri affetti; le foto; i brindisi tra una portata e l'altra :antipasto sinfonia di mare
due gusti per un risotto asparagi, gamberetti, nero di seppia
crespelle delicate
barchetta di orata farcita alle verdure
tortino di patate insalata mista e naturalmente zampone e lenticchie che tanti soldi porteran, frutta secca , panettone alla crema ,spumanti tutti uniti nel trenin piu' allegro che c'è .... di doman


C'E' IL TEMPO.
All' anno nuovo i doni degli incontri: con Antonella e Giulio i SUPER AMICI VEZIANI
con i quali c'è un costante contatto Antonella è una guida eccezionale per Venezia ha due genitori fantastici che son stati maestri anche loro Egidio ha insegnato nell'isola di Burano dovendo viverci per la legge dell' obbligo di residenza e Iolanda che ha insegnato anche a Campo Croce e Giulio ha regalato a me il sito, direttamente accessibile da questo blog, dopo il viaggio in Portogallo,
per la prima volta conosco Pierduilio.
per il quale spenderò qualche parola in piu',
ci conosciamo per telefono e per lettera da piu' di 10 anni ,mi aveva rintracciato per poter pubblicare un mio articolo sul presepe robbiano del Bargello che io avevo preparato per la fantasticA RIVISTA DEL PRESEPIO a cui mi onoro di collaborare grazie anche ad ALBERTO e ANTONELLA FINIZIO, l'ARTICOLO ERA STATO GIUDICAZTO DEGNO di far parte del volume NATIVITà pubblicato nell'ANNO DEL GIUBILIEO e regalato al PAPA ,il ricavato delle vendite verrà DONATO per aiutare la RICERCA sul CANCRO...

Di ritorno dal mercato di Pieve di SOLIGO son le 12'30,mi siedo nella piazza per godere di questo SOLE,di questa neve della facciata della CATTEDRALE di SANTO Stefano e, alzando lo sguardo dal foglio su cui stavo scrivendo incontro lo sguardo di un uomo accompagnato da un altro giovane :"lei è Carmelina?"
Un tumulto di supposizioni, domande nella mente fugate da: " son Pierduilio Pizzolon" e mi ritrovo in mano il dono galante di una splendida una rosa gialla, colore il giallo mi dice lui dei poeti... son emozionata felice ,dopo piu' di 10 anni lo conosco... quante cose da dire...e come mi era apparso inaspettato cosi ambedue se ne vanno come un sogno.

C'E' IL TEMPO
...e tra i doni dell'E.N.A.M. il sorteggio di un viaggio in Irlanda e la gita a Treviso
35 ospiti sul pullman guidato alla grande da... per un viaggio tra paesaggi innevati ,addobbi luccicanti Treviso è fredda, la temperatura è scesa sotto zero è la città piu' fredda d'Italia con i suoi -7,
ma la nostra super guida Lara , portandoci alla scOperta di Treviso, riscalda i nostri cuori: la città è deserta sembra che l'E.N.A.M. l'avesse prenotata solo per noi, scherzi a parte son le 9 di domenica mattina 4 gennaio e come ho detto Treviso sta detenendo il primato di città piu' fredda d'Italia!! ... facendo parte della repubblica di Venezia dovette attrezzarsi per difendersi dai nemici della Serenissima che tentavano di penetrare a Venezia attraverso la terra ferma
fra' Giocondo DA Verona che ha lavorato anche a SAN PIETRO, NOTRE DAME fece distruggere i borghi esterni dando cosi' a Treviso un nuovo assetto urbano e dei 13 accessi alla citta ne rimasero 3.
Treviso la città delle acque col sistema dei canali, attraversata dal fiume Sile il fiume silente ricordato da Dante nel XVI canto del paradiso che nasce a 20 km;
si trova qui una della piu' antiche società canottieti di Italia
la visita a san Nicolò ci meraviglia con le sue bellezze: con i suoi 30 metri di altezza, 90 di lunghezza ,28 di larghezza ,il soffitto a carena di nave la storia di,Benedetto XI Papa che durò in carica solo un anno si pensa avvelenato con polvere di diamante e ch'è sepolto a Perugia nella chiesa domenicana. A San Nicolò ha lavorato Tommaso da Modena le sue pitture un San Girolamo denotano attenzione ai particolari il padre era miniatore; la sala del capitolo affrescata da lui ci rivela i grandi domenicani intenti nello studio nei più deversi atteggaimenti c'è persin che si addormenta e chi porta gli occhiali ,vicino ad ogni domenicano trascrizioni a mo' di pergamena
molti gli edifici nuovi perchè Treviso è stata una delle città piu' bombardate Italia tra il 1944 1 1945 fu sotto le bombe per tre volte.
Scopriamo la fontana dell'abbondanza dai cui seni sgorga acqua nel momento della sua installazione per festeggiare vino bianco e rosso veniva elargito ai cittadini piazza dei Signori con il suo maestoso palazzo a merli addobbata con i superbi abeti del Natale ; bar dei Signori e delle Signore dove numerose foto in bianco e nero testimoniano che questo luogo è stato il set film SIGNORI E SIGNORE del 1965, con nel cast una splendida Virna Lisi, Gastone Moschin, Alberto Rabagliati, Franco Fabrizi, Olga Villi, Moira Orfei. Una volta tornata a Firenze conversando con Sergio , appassionatissimo di cinema collezionista di video cassette acquistate fin dalla loro prima comparsa dall' 1987 '88 e dvd da capogiro verrò a conoscenza di eccelenti sale proezione in cui proietta serie di film e, che con la gentilezza che lo contraddistingue mi mette a disposizione testi sul cinema , tra cui il Morandini dizionario dei film di Laura, Luisa e Morando Morandini Zanichelli editore dell' ottobre 2000 ... il film, premiato con la palma d'oro al festival di Cannes catalogato come commedia italiana girato in una cattolicissima città veneta Treviso appunto è tra gli ultimi grandi film girato da Pietro Germi.
seduti a quel caffè tutto si sa e di tutti viene detto storie
di tradimenti e ..... arriviamo al rione dei BURANELLI cosi' chiamato perchè un tempo queste case erano abitate dai pescatori di Burano oggi un mono appartamento ci dice Lara si paga un affitto mensile di mille e 500 euro!!?? Il luogo è davvero caratteristico bellissimo ma....
è una città ordinata pulita dove si vive bene -sta parlando la nostra super guida- grazie anche a grandi ditte Benetton che ha creato una biblioteca una fondazione che scopriamo dal di fuori , Delonghi...

Ritorno per il pranzo per le prove e dopo la cena dell'ARRIVEDERCI LA SERATA TALENT SHOW
quando ognun mette a disposizione degli altri o la voce per intonar canzoni, o la perizia a suonar il pianoforte, o a ballar,o a far l'attore in scenette scherzose divertentissime,a legger poesia tra cui quella che segue dove narro del meraviglioso tempo intercorso tra l'arrivo e...questa partenza che volevan tutti rinviare tanta la felicità scintillante che ci univa e la bellezza delle cose avvenute, dove ognun...
di doman

Sul treno Mestre-Firenze-Rifredi
splendidi paesaggi dove gli alberi spogli hanno i rami impreziositi dalla neve e che intrighi da paese della regina delle nevi intessono tra loro e con il cielo la fortuna di trovar ottima compagnia, da lei suor Pasqualina.... che mi narra di quando bambina preparava con mamma e papà un po' di fieno per il ciuchino della befana e un po' di latte per la befana e di quando, una notte scesa dal letto ando' a spiare ,da una fessura della porta, scoprendo mamma e papa' che allegramente, ridendo mettevan noccioline, arancie e mandarini nelle calze,ma lei zitta zitta si rimise a letto e si guardo' bene dal dirlo perchè altrimenti le calzine non le avrebbe piu' ricevute.... delle feste... mi potra nell'allegria che i paesi vivon alla festa Panevin quando in ogni borgo del paese si prepara con sterpi e legna una grande befana ... il prete andavan di casa in casa a benedire a cantar le litanie e, una volta dato che il prete era ammalato tocco'a lei recitare tutte le litanie ... la notte del 5 gennaio si brucia la befana e tutti a mangiar e bere... se il fumo va in basso non c'è nulla da sperare per i raccolti se il fumo sale ottimi raccolti...... il contatto con la natura era continuo costante si "leggevan" tante cose guardando il Creato e, fin da piccoli, avendo questo contatto nasceva in noi il rispetto e l'amore per il creato tutto ogni cosa..
la neve la mangiavamo a manciate come era buona e non avevamo paura del freddo... con i chiodi sotto le scarpe a cercare i luoghi ghiacciai per pattinar
sotto la neve pane
sotto la pioggia fame, mentre parla mi dona la piccola agenda:SORGENTE DI VITA DELL'UNIONE EUCARISTICA colorata, illustrata .... mi piace tantissimo .
unione-eucaristica@libero.it
tra le mani scorro le illustrazioni : fiori tra verdi, sole, arcobleni, pentagrammi musicali e tutti i giorni dell'anno appena iniziato ...auguri piu'belli di certo non potevan capitarmi......

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