Anche per questo Natale non mancheranno
CALENZANO I PRESEPI DEL TERRITORIO –
LA CITTA’ DEI PRESEPI
CALENZANO I PRESEPI DEL TERRITORIO – LA CITTA’ DEI PRESEPI
sorprese ed emozioni, se ci lasceremo coinvolgere in itinerari per
presepi alla scoperta di quel qualcosa che può ancora far vibrare le
corde dei
nostri cuori.
Il futuro del Presepe ha un cuore
antico.
Il Presepe attraversa il
tempo e lo spazio, esso fa parte della
nostra vita…
Chi infatti può dire di non aver mai
realizzato un presepio?
Significati, aspetti religiosi,
bellezza, storie ed emozioni…. ed è Amore in cielo e in terra e,
perché in transito, su questa terra, siamo tutti alla ricerca
dell’armonia dentro di noi, con gli altri, con il creato che ci
circonda nell' immensità del cosmo, dove spazio e tempo coincidono
nell’infinito.
Il “prologo “ della mostra “La
CITTA’ DEI PRESEPI “ di Calenzano ha preso il via l’otto
dicembre
nella sede di ART DEFENDER, dove incastonato in una " cassaforte" è visibile il presepe in terracotta dei Buglioni per concessione dell' ARCIDIOCESI di FIRENZE, sempre dall' 8 sono visibili i PRESEPI del TERRITORIO in Chiese, Pievi, Negozi, piazze , circoli , fattorie, con natività costruite in differenti maniere e materiali. Un’occasione in più per promuovere, valorizzare, o riscoprire, in un affascinante itinerario, i luoghi più belli di Calenzano. Val bene la pena visitare anche il presepe tradizionale ambientato tra gli ulivi della
nella sede di ART DEFENDER, dove incastonato in una " cassaforte" è visibile il presepe in terracotta dei Buglioni per concessione dell' ARCIDIOCESI di FIRENZE, sempre dall' 8 sono visibili i PRESEPI del TERRITORIO in Chiese, Pievi, Negozi, piazze , circoli , fattorie, con natività costruite in differenti maniere e materiali. Un’occasione in più per promuovere, valorizzare, o riscoprire, in un affascinante itinerario, i luoghi più belli di Calenzano. Val bene la pena visitare anche il presepe tradizionale ambientato tra gli ulivi della
Fattoria di
Volmiano, dei Marchesi Gondi sulle pendici nord di Monte Morello, nella valle di Legri, un
territorio prevalentemente boscoso dove svettano e si guardano due torri
del 1000.
( Volmiano, ampliata dalla famiglia Cerretani nel '400 e Sorbetole ampliata dai Martelli e poi passata ai Medici, diverrà il Frantoio di Cafaggiolo. Le due torri fanno parte di una linea di torri, sempre evidente, a guardia della strada che portava in Mugello, che comprendeva anche il Castello di Legri ed una torre nella fattoria di Collina. La Fattoria, con i suoi 20.000 ulivi, produce olio extra vergine di oliva , spremuto a freddo con macine di pietra, in conversione biologica. Alla fine del '400 Pagolo Cerretani , fece affrescare l'Oratorio vicino alla fattoria ,dalla scuola di Ridolfo del Ghirlandaio, mentre Cassandra Cerretani ,ultima della sua famiglia , lo chiuse , facendone una piccola chiesa, per proteggere gli affreschi dalle intemperie. )
( Volmiano, ampliata dalla famiglia Cerretani nel '400 e Sorbetole ampliata dai Martelli e poi passata ai Medici, diverrà il Frantoio di Cafaggiolo. Le due torri fanno parte di una linea di torri, sempre evidente, a guardia della strada che portava in Mugello, che comprendeva anche il Castello di Legri ed una torre nella fattoria di Collina. La Fattoria, con i suoi 20.000 ulivi, produce olio extra vergine di oliva , spremuto a freddo con macine di pietra, in conversione biologica. Alla fine del '400 Pagolo Cerretani , fece affrescare l'Oratorio vicino alla fattoria ,dalla scuola di Ridolfo del Ghirlandaio, mentre Cassandra Cerretani ,ultima della sua famiglia , lo chiuse , facendone una piccola chiesa, per proteggere gli affreschi dalle intemperie. )
L’evento nella sua totalità è promosso dal Comune di Calenzano con
il Patrocinio della Regione Toscana, Provincia , Amici Associazione
Italiana Amici del Presepio con sede a Roma e l’organizzazione della
Associazione Turistica di
Calenzano.
Il presepe più grande? Quello posto
sulla terrazza a fianco del Palazzo Comunale e realizzato dalle
Scenografie Barbaro, quello più estroso? all’Hotel
Delta Florence Via Vittorio Emanuele con il Presepe di…. lenzuola ,
molto originali i presepi realizzati in gruppo dall' istituto
comprensivo scolastico di Calenzano scuola Marchesi Carraia
Il 21 dicembre il momento clou, alla
presenza di S. E. Rev.ma il Cardinale Giuseppe BETORI, quando al Centro
Espositivo St. Art di Via Garibaldi , saranno ammirabili oltre
cinquemila statuette da presepe di ogni fattura e dimensione di
fabbriche ormai scomparse o provenienti da collezioni di tutto il
mondo. Si tratterà di presepi in legno, sughero, cartapesta,
peltro, vetro, miniaturizzati oppure in carta, addirittura una intera
collezione raffigurati su francobolli con annulli postali , grazie al
CIFT Centro Italiano di Filatelia Tematica. Vi sarà
il grande presepe di Fontanini , lo stesso che ogni anno viene
montato in Piazza S. Pietro a Roma oppure quello in gesso di Barsanti
di Piazza Navona. Parteciperà il Museo dell’emigrazione di
Coreglia Antelminelli, l' Associazione Turistica VALLE del Falterona:
Proloco di San Godenzo, Università del design Calenzano, Cooperativa
sociale lavorazione della Caratapesta e numerose ditte artigianali
provenienti da
Napoli.
Un settore particolare Presepi "Arte" e curato dalla Prof.ssa Carmelina
Rotundo raccoglie opere di artisti che si sono ispirati al racconto di
una vita attraverso il presepio (pubblicato sul catalogo) o alla frase:
"non abbiamo altre strade che quelle dell' amore" con opere di Galeazzo Auzzi, Mario Caciotti, Amalia Ciardi Duprè, Guseppe Attanasio, Giuseppe Da Re, Carolina Jofrè, Tina de Fazio, Daniela Cusano, Elio Mariucci, Sergio Seletti, Daniele Bressan e Isabella Taddeo, Giuseppe Tocchetti, il trittico, opera ideata da Renato Dal Bello, realizzazione pittorica di Elena Bissacco ed è con l' apertura del trittico che il Cardinale ha voluto inaugurare la mostra e la scultura di Giovanni Paolo II di Luigi Russo .
"non abbiamo altre strade che quelle dell' amore" con opere di Galeazzo Auzzi, Mario Caciotti, Amalia Ciardi Duprè, Guseppe Attanasio, Giuseppe Da Re, Carolina Jofrè, Tina de Fazio, Daniela Cusano, Elio Mariucci, Sergio Seletti, Daniele Bressan e Isabella Taddeo, Giuseppe Tocchetti, il trittico, opera ideata da Renato Dal Bello, realizzazione pittorica di Elena Bissacco ed è con l' apertura del trittico che il Cardinale ha voluto inaugurare la mostra e la scultura di Giovanni Paolo II di Luigi Russo .
Gli orari sono dal lunedi al venerdi
dalle 15 alle 19 sabato domenica e lunedi dalle 10 alle 13 e dalle
15 alle 19 chiuso il 1° gennaio 2013 .
A tutti coloro che visiteranno la mostra sarà dato in dono lo splendido catalogo che testimonia con interventi di: Agostino Barlacchi, Alberto Finizio, Silvia La Rossa, Mons. Timothy Verdon ,Vanna Bonta e foto, la bellezza dell' evento e, dono nel dono, contiene un presepe di carta da ritagliare, per gentile concessione di SCAI soldatini di carta Associazione internazionale Catania; affrettatevi dunque a vivere questa staordinaria avventura che vi arricchirà di emozioni e che avrete modo di vivere fino al 6 gennaio 2013.
A tutti coloro che visiteranno la mostra sarà dato in dono lo splendido catalogo che testimonia con interventi di: Agostino Barlacchi, Alberto Finizio, Silvia La Rossa, Mons. Timothy Verdon ,Vanna Bonta e foto, la bellezza dell' evento e, dono nel dono, contiene un presepe di carta da ritagliare, per gentile concessione di SCAI soldatini di carta Associazione internazionale Catania; affrettatevi dunque a vivere questa staordinaria avventura che vi arricchirà di emozioni e che avrete modo di vivere fino al 6 gennaio 2013.
CALENZANO I PRESEPI DEL TERRITORIO – LA CITTA’ DEI PRESEPI
Il “prologo “ della mostra “La
CITTA’ DEI PRESEPI “ di Calenzano ha preso il via l’otto
dicembre con I PRESEPI DEL TERRITORIO in Chiese, Pievi, Negozi,
piazze , circoli , fattorie, con natività costruite in differenti
maniere e materiali. Un’occasione in più per promuovere,
valorizzare, o riscoprire, in un affascinante itinerario i luoghi più
belli di Calenzano. val bene la pena visitare le fattorie dei Marchesi Gondi...
L’evento è promosso dal Comune di Calenzano con
il Patrocinio della Regione Toscana, Provincia , Amici del Presepio
di Roma e l’organizzazione della Associazione Turistica di
Calenzano.
Il presepe più grande è quello posto
sulla terrazza a fianco del Palazzo Comunale e realizzato dalle
Scenografie Barbaro, mentre quello più prezioso è situato nel sito
di Art Defender con il presepe di Santi Buglioni del 15° secolo
concesso dalla Diocesi Fiorentina, quello più estroso all’Hotel
Delta Florence Via Vittorio Emanuele con il Presepe di…. .lenzuola
e non poteva essere altrimenti.
Ma come abbiamo detto il momento clou
dell’iniziativa prenderà il via il 21 dicembre presso il Centro
Espositivo St. Art di Via Garibaldi dove saranno collocate oltre
cinquemila statuette da presepe di ogni fattura e dimensione di
fabbriche ormai scomparse provenienti da collezioni di tutto il
mondo. Si tratterà di presepi in legno, sughero, cartapesta,
peltro, vetro, miniaturizzati oppure in carta, addirittura una intera
collezione raffigurati su francobolli con annulli postali. Vi sarà
il grande presepe di Fontanini , lo stesso che ogni anno viene
montato in Piazza S. Pietro a Roma oppure quello in gesso di Barsanti
di Piazza Navona. Parteciperà il Museo dell’emigrazione di
Coreglia Antelminelli e numerose ditte artigianali provenienti da
Napoli.
Un settore particolare
dedicato all’Arte e curato dalla Prof.ssa Carmelina Rotundo con
opere di Galeazzo Auzzi, Mario Caciotti, Amalia Ciardi Duprè,
Guseppe Attanasio, Cirri Silvano, Giuseppe Da Re,
il trittico, opera ideata da Renato Dal Bello, realizzazione pittorica di Elena Bissacco, Carolina Jofrè,
Tina de Fazio, Daniela Cusano, Mariucci Elio, Sergio Seletti, Giuseppe Tocchetti e la scultura di Giovanni Paolo II di Luigi Russo .
il trittico, opera ideata da Renato Dal Bello, realizzazione pittorica di Elena Bissacco, Carolina Jofrè,
Tina de Fazio, Daniela Cusano, Mariucci Elio, Sergio Seletti, Giuseppe Tocchetti e la scultura di Giovanni Paolo II di Luigi Russo .
Gli orari sono dal lunedi al venerdi
dalle 15 alle 19 sabato domenica e lunedi dalle 10 alle 13 e dalle
15 alle 19 chiuso il 1° gennaio 2013 .
A tutti coloro che visiteranno la mostra sarà dato in dono lo splendido catalogo che testimonia, attraverso foto, la bellezza dell' evento e, dono nel dono, contiene un presepe di carta da ritagliare... affrettatevi dunque a vivere questa staordinaria avventura che vi arricchirà di emozioni e che avrete modo di vivere fino al 6 gennaio 2013.
A tutti coloro che visiteranno la mostra sarà dato in dono lo splendido catalogo che testimonia, attraverso foto, la bellezza dell' evento e, dono nel dono, contiene un presepe di carta da ritagliare... affrettatevi dunque a vivere questa staordinaria avventura che vi arricchirà di emozioni e che avrete modo di vivere fino al 6 gennaio 2013.
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