giovedì 24 gennaio 2013

DEDICA AL VOLO DEI GIOVANI

DEDICA AL VOLO DEI GIOVANI
( ..e a TE , mia bellissima, piccola NADIA dai grandi occhi sorridenti,
dai capelli neri- neri, adornati da una splendida camelia bianca)
                                      Un VOLO dopo l' altro
per il tempo e per i luoghi che è concesso percorrere in questa vita: a noi " permanentemente transitori".
                                          Un VOLO dopo l' altro
per raggiungere i tanti obiettivi: felicità, libertà, per incontrare l' amore, per riuscire a studiare, a lavorare, ad avere una famiglia, a realizzarsi come singoli e nelle società, nel dialogo con gli altri e, in questo cammino, scrivo una dedica che, nata per mia figlia Nadia, vuole essere dedica al volo di tutti i giovani sicura che è, e sarà sempre bello volare.. e loro lo fanno con tanto coraggio e quel pizzico di incoscienza che rende possibili le cose impossibili!!!
Questa mattina mi son svegliata con la voglia, il desiderio pazzo, di indossare la maglietta, si' proprio quella che, miracolo di bellezza, e stata dipinta con amore, con passione da lei, l' "artista del tempo", da M. A. Lemmi;
a dir la verità me ne ha donate due: una per Nadia, una per Sara, le mie preziose bellissime gioie!
Il sole che fa timidamente capolino in un cielo un po' grigio, io che sono maledettamente triste-preoccupata... il pensiero di- per Nadia che non mi lascia nelle ore del giorno e della notte, nelle ore della notte e del giorno... questa avventura oltre la Manica che, se da una parte, intimamente, nel segreto del mio cuore, condivido ( anche io avrei voluto...ma quei tempi della mia giovinezza me lo impedirono: l' educazione era severa e la figlia femmina non poteva.. non poteva troppe cose), dall' altra mi crea una profonda angoscia, qualcosa dentro che si impossessa di me e mi getta nello sconforto che mi assale quando non so, non posso agire, decidere...ma....?
La vita va come vuole lei... o meglio... tantissimi anni fa scrissi:
                                     La vita?
                                Una mattonata
                                 in testa e
                                 una gondola
                                               a Venezia.
Cambiano le generazioni, mutano le stagioni e chi puo' impedire alla pioggia di cadere , al sole di sorgere?
Nadia partiva con un solo biglietto di andata; io che mi preoccupavo; inutilmente?
Inutilmente, ma..ma... mi preoccupavo per la sua apertura di ragazza fiduciosa generosa e felice della vita, doti che ne fanno una splendida creatura, ma che nello stesso tempo, portandola a vedere il bello ed il buono dappertutto, la fan vulnerabile, la rendono indifesa in un mondo che di trappole e tranelli ne ha!
A pensarci bene che buffo mi preoccupo delle sue doti positive ... io, io che credo nei giovani, una vita che ci lavoro; io dunque sarei stata capace di mettere un freno al volo di Nadia .
Non potevo trattenerla, non dovevo... intanto ho già indossato quella maglietta: come mi piace questo orologio fiorito dove scienza ed arte si uniscono: Linneo e Maria Antonietta Lemmi INSIEME per-nel percorso di conoscenza che è amore... come faro' senza la mia Nadia, le arrabbiature inutili, ripeto inutili, per tutti i suoi tentativi di voli?
Inesorabilmente, immancabilmente è giunto quel giorno della partenza,
non posso non devo preoccuparmi...!?
Mi sorprendo ad accarezzare quei fiori cosi' magistralmente dipinti dalla mia amica Lemmi, mi ritornan in mente i suoi racconti: della Scozia, di Londra..di quella magica scatola di acquerelli che viene proprio da Londra, delle ore magiche trascorse a Barga... con la famiglie Lemmi, Cordati, Pieri, Calabretta, con Luca Galeotti, il fantastico direttore del il Giornale di Barga www.giornaledibarganews.com quelle ortensie belle da impazzire, quei fish and chips cosi' gustosi, quella casa Cordati che esplode come un pesco in fiore da grigi asfalti; quelle befane dolci- dolci .. siano con te nella purezza cristallina di scintille di felicità che, se tu vorrai, illumineranno il tuo cammino, figlia.
Che tutto accada.. …
Apro la porta, entro nel sole, che intanto è riuscito ad aver la meglio sulle nuvole, buon segno, incontro l' amabile Gattone (mi fa sempre felice incontrarlo) e, con il pensiero, con tutto il cuore auguro a lei NADIA, a quella ragazza bellissima che è; dai capelli neri- neri, adornati da una splendida CAMELIA bianca, ( si', perchè le CAMELIE son i suoi fiori preferiti), dagli occhi grandi sorridenti; di trovare, oltre la Manica, la sua strada, di incontrare esseri umani profumati di bellezza di fiori, come ogni essere è.
 Mia cara, amatissima Nadia nella valigia non deve mancarTI questa maglietta la piu' bella, la piu' profumata, perchè lo hai già capito, Maria Antonietta vi ha imprigionato la bellezza del tempo, quello Sconosciuto che passa senza far rumore, permettendosi, però di lasciare, su tutto e tutti, tracce .. e, quelle ORE che verran sian piene di felicità e di amore... Ogni volta che avrai bisogno stringila forte a te, indossala, in questa maglietta pulsa l' arte e la scienza, la bellezza e il profumo dell' amicizia ed esaudirà ogni tuo dediderio e sogno..
Ci sentirem piu' unite e sarà come starti vicino.
Perdonami per tutto cio' che non ho saputo darti... perdonami per non averti tante volte capita.
Le generazioni volano troppo veloci.. e tu non ti puoi fermare...non ti fermare mia amatissima NADIA,
                                                       VOLA
 e, quando cadrai ritenta di VOLARE perchè questo è il nostro destino, il destino di noi esseri in transito su questa terra,
tua madre e, se qualcuno leggendomi potrà dare consigli ed aiutare Nadia Gabl (su facebook) vi dico, già mille e piu' grazie
            NON ABBIAMO ALTRE STRADE CHE QUELLE DELL' AMORE .
Siamo insieme, transitiamo su questa terra anelli di una catena giammai disgiunta.Il gattone era li' anche stamattina con il suo corpo agile; ha puntato lo sguardo verso la stanza cercando..ha trovato me; deluso mi ha guardato: non ero io la persona che cercava, era la piccola Nadia che con le sue carezze l'aveva conquistato, erano carezze di cui si ricordava, erano al tempo di quando tutti e due stavano sperimentando le ali per volare....si' perchè lui il gattone è libero, una libertà acquistata con la sua educazione accettando il piattino di chi lo vuol preparare in un atto di dono...
" Dov'è? " mi ha chiesto, " dov'è? " ha ripetuto, volevo salutarla e dirle che l' aspetto.
 Se ne è andato prima che avessi il tempo di preparare il suo piattino;
le cose materiali sono importanti, ma ancor di piu' quelle invisibili quelle che parlano al cuore domani, domani.. io.... che non so tante cose...
troppe cose,.... io non so... e vorrei ...
Carmelina Rotundo
Un VOLO dopo l' altro...imparando a VOLARE...con quel pizzico di incoscienza che rende possibili le cose IMPOSSIBILI!!! Pensando a Yvonne DiPalma ad Alessio e Giuseppe ATTANASIO CHIEDENDO il MIRACOLO per la VITA !

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