martedì 17 settembre 2013

A MIO PADRE

A  MAGISANO
                           sono tornati i mei genitori: mamma e papà.
 Incastonato tra i monti dell' APPENNINO, a tornanti la strada appena larga per passarci i mezzi: auto e camion ci arriva; da una parte  nuda roccia o verde, dall' altra: precipizi, burroni, freschezza di torrenti, acque e verde.
 Da qui sono partite generazioni di uomini e donne per costruirsi un futuro, una famiglia .
 Il mio nonno paterno è emigrato in Argentina. Cesare era poi ritornato ed aveva costruito 3 case: una per ognuno dei suoi figli : ROSARIO, ANTONIO e MARIA.
Mio padre e mio zio si sono arruolati; ai confini mio padre; a Livorno come paracadutista mio zio, a Magisano era rimasta Maria, la femmina; da queste parti si sa le donne stanno a casa, le chiamano le vedove bianche.
Mio padre ha sposato  la più giovane, la più bella, la più ricca del paese: capelli neri ed occhi azzurri: Maria la nona di 11 figli tutti morti da piccoli, tanto che  i suoi genitori: Rosaria e Salvatore per ringraziare  Dio di questo dono regalarono la statua di Gesù Risorto ancora oggi presente nella chiesa madre.
..(per  mia madre ho fatto un percorso di avvicinamento documentato in questo stesso blog..)... ritornando a papà è stato per Maria padre e marito.
 Mio padre un uomo  che ha sempre pensato alla famiglia, a costruite un futuro per Maria per i figli: me e Cesare con una tenacia ed un coraggio, con una severità che nascondeva la paura di non essere all' altezza:
                            " solo alla morte non c'è rimedio"
ha sempre ripetuto a dimostrazione del suo coraggio !
In verità ambedue hanno dato, con i loro limiti, il meglio.
 Al funerale a Firenze di papà  oltre al parroco, un francescano, padre Nicola Scarlatino, un domenicano padre Fausto Sbaffoni  ed un picchetto d' onore organizzato dall' impareggiabile Giorgetti; alla partecipazione di un rappresentante di Santa Croce e di San Marco, si aggiunge, per merito di Massimo Ghiribelli, la messa al Battistero, per non parlare della vicinanza di tutti di Toscana Oggi.
 A Magisano al funerale: Sindaco, Vicesindaco ( il quale aveva studiato a Firenze e frequentato la nostra casa)  tutte le rappresentanze politiche e religiose, alla fine della celebrazione eucaristica, quando sono andata per parlare  ho visto tanta gente ed ho capito che come mio padre questa è gente coraggiosa con la forza di uscire  da quelle roccie, di farsi un futuro, di attraversare ruscelli senza ponti, ho sentito del valore della dignità della vita, gente di cuore...l' applauso che ha seguito le mie parole testimonia una vicinanza al dolore immenso non della morte che fa parte della vita, ma della dignità umana calpestata : lo ricordo ferito alle gambe, alle braccia, la ferita più grande dove si era strappato la flebo si rifiutava di mangiare e di bere un uomo che veniva sedato per tenerlo calmo nessun tentativo di capirlo. ( Mi fa piacere ricordare alcuni meriti di mio padre:
 Cavaliere dell' ordine " AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA."
MEDAGLIA MAURIZIANA per  10 LUSTRI di CARRIERA MILITARE conferitagli  dal Presidente della REPUBBLICA ITALIANA,
 DIPLOMA D' ONORE di COMBATTENTE per la libertà d' ITALIA 1943-1945;
 CROCE D' ORO AL MERITO DI SERVIZIO):
Il giorno seguente prima della seconda celebrazione eucaristica una donna di Magisano sta parlando con un altra... le sue parole:" peccato che non sei venuta al funerale, ti sei persa... ieri Carmelina ha detto delle cose che hanno toccato il cuore... è un vero poeta .... "  queste parole mi riconfermano la dignità dell' essere umano, di ognuno di noi  piccoli eppur parte di una immensità e che la scelta di ritornare a Magisano è stata quella giusta!.."
A Magisano  sono tornati i miei genitori in un cimitero dal cancello sempre aperto: basta spingerlo per entrarci !
 Ripercorrendo quel nastro argenteo d' asfalto, curva dopo curva con zio Antonio e zia Vincenzina che molto mi sono stati vicini in questi giorni, piango proprio come quando ripartivo dai nonni, con sempre la paura che, al prossimo viaggio forse non ci sarebbero stati.
 I mei genitori si sono riuniti con i loro avi e mia madre con tutti i fratellini e le sorelline si sono riuniti nella luce e nella pace del SIGNORE CHE GIAMMAI ci abbandona.
Questa è la foto che mio padre ha voluto sulla sua ultima dimora terrena è partito  da un paese incastononato  tra i monti ..per .............
carmelina con amore ed ammirazione .
                                                    Things have changed their dimension.
                                             Now my time is lived waiting to meet you again.
                      My father ROSARIO ROTUNDO  has ceased her life on this earth.

                                    Le cose hanno cambiato la loro dimensione.
                                          Ora vivo aspettando di rincontrarti.
                  Mio padre rosario ROTUNDO ha terminato il suo viaggio terreno.

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