sabato 9 novembre 2013

FIRENZE VISTA dai cittadini del mondo

EMOZIONI FIORENTINE

Non ricordavo niente delle chiese e dei monumenti di Firenze... non ricordavo nulla della città in cui ero stato all’età di 19 anni e che, da allora, non avevo più rivisto.
C'ero andato con un paio di amici, durante un periodo difficile della mia vita, reduce da un fallimento (avevo abbandonato gli studi universitari appena iniziati) e nel pieno di un amore (il mio primo amore!) non corrisposto...
Ricordavo solo di aver provato un'emozione forte, intensa, gioiosa durante quella visita in città, emozione forte e intensa che però mi sono sempre spiegato con il momento emotivamente complesso che stavo vivendo in quella fase della mia vita.

Oggi ho 49 anni. Sono tornato una seconda volta a Firenze.
Sono stato convocato, in modo inaspettato ed improvviso, dalla mia azienda per partecipare ad una manifestazione fieristica.
Appena ricevuta la comunicazione di convocazione, ho avuto un leggero soprassalto: sarei tornato nella città che non avevo più visto per trent'anni. Nel frattempo mi sono laureato (più che quarantenne ripresi gli studi universitari), mentre l'amore, quello vero, non l'ho mai trovato....o forse ne ho avuto paura.
Nei giorni immediatamente precedenti il viaggio di lavoro mi sono documentato un po’ sulla città. Ho scaricato da Internet qualche mappa ed ho letto alcune informazioni turistiche.

Sono arrivato alla stazione di Santa Maria Novella nel primo pomeriggio.
Sceso dal treno, avrei voluto andare subito in centro ma un mio collega maremmano, dopo avermi fatto posare le cose in albergo, mi ha portato in una cantina a bere un bicchiere di (ottimo) vino accompagnato da dei crostini. Lasciata la cantina siamo andati a predisporre lo stand fieristico a Fortezza da Basso
Dentro di me però ero dispiaciuto di ritardare il mio appuntamento con il cuore della città....

L'incontro è avvenuto di sera, verso le 20.00.
Mi sono diretto a passo deciso verso piazza Duomo.
Era una serata tiepida, serena, piena di gente. L'atmosfera giusta per passeggiare. Pur non avendo ancora cenato mi sentivo bene, stavo bene. Mentre camminavo frugavo nella mia mente cercando di ricordare qualcosa di quella piazza, senza riuscirci.

Ad un tratto i miei occhi furono attratti da una bellezza travolgente, la mia mente assorbita a contemplare un paesaggio fantastico: ero davanti a Santa Maria del Fiore.
In un attimo il mio cuore tornò giovane e cominciò a palpitare.
In quell'ambiente, in quella piazza provai gli stessi identici sentimenti di gioia, di estasi, di serenità vissuti trent'anni prima. Anzi il tempo si era annullato del tutto in quel momento magico. Ero felice.
L'amore, quello Vero, quello che pensavo di non avere mai incontrato, forse mi aveva abbracciato.

Andrea Ceo

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