MANIFESTAZIONE PUBBLICA:
La marcia silenziosa dei Poeti che portano il loro Museo: il Piccolo Museo della Poesia le Incolmabili
fenditure, inaugurato il 17 maggio 2014.
A Firenze, sabato 14 settembre 2019 alle ore 11.30, con
partenza da piazza S. Maria Novella,
circa cento poeti provenienti da
ogni parte della Penisola, inizieranno
una marcia, attraverso il centro storico
di Firenze, in assoluto silenzio e
indossando abbigliamento di colore blu, quale segno distintivo della
propria volontà di riconoscersi appieno nella battaglia per la sopravvivenza
dell’unico museo della poesia in Europa. Il Piccolo Museo della Poesia di
Piacenza, autentico scrigno di cultura apparentemente impalpabile, a partire
dal primo gennaio 2020, non avrà più una sede espositiva. Da qui la scelta, davvero unica nel suo
genere, di regalarsi al miglior offerente. La marcia silenziosa dei Poeti … che
sfocerà in un autentico reading poetico in Piazza Santa Croce (a partire dalle
ore 12,45), davanti al monumento di Dante, avrà appunto la finalità di rendere
ufficiale e simbolica una decisione che non ha precedenti nella storia dei
musei, non solo italiani. In pratica la volontà che verrà resa ufficiale il 14
a Firenze (il 14 settembre moriva Dante a Ravenna), riguarderà la possibilità
che qualsivoglia Istituzione italiana, pubblica o privata, possa diventare
formalmente proprietaria dell’intera collezione museale dell’unico museo della
poesia in Europa. Per giungere a questa conclusione, in uno scambio che si
configurerebbe attraverso una donazione modale, Massimo Silvotti, in qualità di
direttore e rappresentante legale del” Piccolo”, chiederebbe in cambio garanzie
circa una sede prestigiosa dove collocare per sempre il museo, e risorse
adeguate per implementarne nel tempo le attività. Questa marcia, questo reading
in un luogo ad alto valore simbolico, rappresentano indubbiamente una sfida che
testimonia la natura stessa di un popolo, quello italiano, che dell’arte e
della poesia fa giustamente la propria cifra identitaria nel mondo intero.
il Piccolo Museo della Poesia le Incolmabili fenditure censito da ISTAT in qualità di unico museo della poesia in
Italia ha scelto di
concentrare il suo focus
sulla collezione museale
rappresentativa del ’900 italiano anche se non
mancano incursioni nella poesia italiana e mondiale di altri periodi, (’700 e
’800); circa la poesia contemporanea ad oggi sono circa 600 i libri e le
riviste letterarie ricevuti in regalo da poeti e critici di tutta Italia
complessivamente la collezione museale è costituita da libri, antologie,
riviste letterarie, manifesti letterari, opere di poesia visiva, di poesia
concreta, di poesia lineare, quadri e sculture relativi ad autori o poesie,
suggestioni poetiche circa i libri di poesia , in molti casi rarissimi o
addirittura unici, per la maggior parte autografata dagli stessi autori; alcuni sono prime edizioni, edizioni
di pregio o addirittura non editi (ovvero solo stampati).Circa le riviste
letterarie, il museo possiede una tra le collezioni più complete e rare,
attualmente in circolazione; discorso analogo per le antologie. Alcune chicche
della collezione museale: “Viaggetto in Etruria” (due racconti di viaggio di
Ungaretti, del ‘30 e del ‘34), libro totalmente sconosciuto alla critica, in
quanto solo stampato in pochissime copie e regalato agli amici. Autografato e
dedicato a Sinisgalli; “Appuntamento ad ora insolita” di Vittorio Sereni,
plaquette rarissima (30 esemplari numerata) autografata dall’autore; “Ed è
subito sera” di Salvatore Quasimodo, in edizione svedese e traduzione in
italiano, con dedica del poeta; “Ossi di seppia” di Eugenio Montale, terza
edizione, autografata dal poeta; “Dal fondo delle campagne” di Mario Luzi,
edizione speciale e numerata, autografata dal poeta
n° 1 della Rivista Poesia di Marinetti
n° 1 della Rivista La Ronda di Cardarelli
tutta la raccolta dei numeri della Rivista La Voce del 1916
tutta la collezione del Verri
altre Riviste storiche presenti al museo: Leonardo, Lacerba,
La Critica, Solaria, Frontespizio, La riforma letteraria, Il Ponte, Paragone,
L’Europa letteraria, Alfabeta e tante altre.
Crestomazia italiana del Conte Giacomo Leopardi (prima
edizione)
Rime di Francesco Petrarca con la interpretazione del Conte
Giacomo Leopardi (prima edizione)
Poesia e Verità di Wolfang Gothe (ultima edizione tradotta
in italiano)
Manifesto del Surrealismo di Andrè Breton (terza edizione)
Antologia Poeti d’oggi di Giovanni Papini, prima edizione, firmata da Clemente Rebora
lettera di Ardengo Soffici a sconosciuto in cui parla dei
Canti Orfici di Campana
lettera di Giuseppe Ungaretti (in francese) al poeta belga
Hellens in cui critica con un linguaggio estremamente colorito un club
letterario belga che, a suo dire, lo osteggerebbe per il Nobel.
Carmelina Rotundo Auro
Radiosa
come questo sole che ci
ha accompagnato in
ogni luogo e per
ogni tempo.
MARCIA SILENZIOSA
Bella
come queste persone che ho
incontrato venute da
ogni dove.
Leggera come questo tempo che è volato
Senza accorgersene.
Senza conoscerti
PICCOLO MUSEO DELLA POESIA di PIACENZA già ti amo
dedicata ai mie
compagni di marcia
14 settembre 2019
NON ABBIAMO ALTRE
STRADE CHE QUELLE DELL’ AMORE
NOI CAPACI DI
ATTRAVERSAR TEMPESTE PER COSTRUIR ARCOBALENI .
Carmelina
Rotundo Auro
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RispondiEliminaCarissimi Lettori del Blog di Carmelina Auro,
RispondiEliminaè evidente che in una Regione dove gli artigiani producono solo per la tua felicità
un prodotto unico ed irripetibile ed adatto ai tuoi desideri, dove i poeti marciano silenziosi per antichi sentieri in cerca del vero, è chiaro che la condizione umana rimane precaria ma sicuramente è più facile imbattersi in schegge di felicità capaci di aprirti il cuore, grazie a Carmelina che ci tiene informati su queste iniziative culturali stupende che avvengono a FIRENZE ED IN TOSCANA.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE