lunedì 28 settembre 2020

i seicento anni della basilica di SANTA MARIA NOVELLA

 

Ruoli e significati della Basilica di Santa Maria Novella  che  a settembre  2020 festeggia i suoi splendidi

 600 anni!


Lo sguardo attento e persino quello più distratto non può non cogliere la bellezza della basilica di Santa Maria Novella  collocata come è all’ uscita della stazione ferroviaria di Michelucci e alla fermata- discesa delle tramvia line 1 e n 2  che i cittadini del mondo prendono  o da villa Costanza o dall’ aeroporto  Amerigo Vespucci per  entrare nel Centro storico di una città che, nonostante tutto è ancora  fantasticamente sorprendente ! La Basilica  è quindi luogo di  approdo e da dove si salpa per conoscere Firenze.

 Basilica di Santa Maria Novella espressione del geno  degli esseri umani dove in un concatenarsi armonico  nel tempo si sviluppano  strutture architettoniche,  sculture, dipinti in un dialogo  con il passato che testimonia e conferma  le radici della nostra civiltà cristiana sul filo conduttore della predicazione domenicana del Vangelo; arte come lode e ringraziamento come,  supplica nell’ affidarsi nelle tempeste della vita  a lui l’ ALTISSIMO ONNIPONTENTE   creatore e motore di tutte le cose.

Un fervore spirituale che, oltre  che dipinto- scolpito - disegnato viene vissuto attraverso la catechesi dei bambini e degli adulti  con particolare attenzione alla persona, alla coppia, alla famiglia  per aiutare a vivere la vocazione al fidanzamento del matrimonio nel solco della grande tradizione domenicana. Molto importante l’ Associazione del Rosario Perpetuo tanto che Santa Maria Novella è  divenuta punto di riferimento per centinaia di persone  che improntano la loro  vita sulla recita del  Santo Rosaro; la Basilica è luogo di santità domenicana testimoniata sia dai Santi  o Beati  qui sepolti …San Antonino ha cominciato il suo percorso di santità proprio da Santa Maria Novella e, andando indietro nel tempo,  fu fra’ GiovannI da Salerno mandato da San Domenico stesso a porre le premesse della chiesa che, come la vediamo al momento attuale  vien iniziata il 18 ottobre 1279 e viene consacrata il 7settembre 1420 da Papa Martino V che risiedeva negli appartamenti papali fatti costruire per lui ed attualmente proprietà del comune  il Lateranino di Firenze  come è stato chiamato!  La cerimonia di consacrazione , cominciata alle ore  5 del mattino terminava alle 12 con la partecipazione dei gonfalonieri  e la presenza del Papa che  segnò le croci sui 12 pilastri della Basilica, 12 perché dodici sono gli apostoli,  le fondamenta su cui poggia la chiesa di Cristo.  Come la vediamo oggi la Basilica manca degli elementi medievali e il coro era davanti e non dietro come ora,  il tutto fu rivisto dal Vasari  a cui Cosimo primo  diede incarico di una ristrutturazione delle chiese ;  non c’ erano, gioco forza del tempo, le opere dei grandi: Masaccio, Brunelleschi, Filippo Lippi il Ghirlandaio.

 Alla Basilica consacrata seicento anni fa , oggi  2020 si affianca la Basilica di San Marco definita da Giorgio Vasari ne “Le Vite”… “  poi si fini’ il dormitorio a forma di squadra, il chiostro e tutte le comodissime stanze di quel convento che, si crede sia il migliore e il più bello d’ Italia. Questo grazie all’ ingegno di Michelozzo,

 il quale lo consegnò finito del tutto nell’ anno 1452……  a San Marco sta nascendo un centro di spirituaità di giovani studenti  universitari in prospettiva di  una attività anche  formativa ,

 Carmelina Rotundo

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