domenica 8 maggio 2022

Festa della mamma

Domenica 8 Maggio

 

 Una filastrocca di Gianni Rodari

 

Oggi padre Giustino che telefona perché vorrebbe portarmi la comunione e farmi fare una passeggiata. Telefonate di Nadia e di Nicola per il diario in Puglia. La decisione di padre Giustino di invertire le visite, prima andare da Cesare poi da me, intanto l’idea di mandare a Cesare una lettera e dei fogli bianchi per rispondermi. Sta per giungere Nadia per lavarmi capelli e aiutarmi a fare la doccia.

Continuo ad essere attirata dalla lettura de libro ancora in fotocopie di Renzo: “Si organizzano a tavolino situazioni di tensione sociale proprio per creare separazione paura, odio … e quindi una sorta di babele si alimenta l’idea della malattia intesa come evento accidentale o disfunzione invece che occasione di guarigione emotiva e questo ovviamente fa sì che le persone lottino contro le malattie, le rifiutino, si ammalino sempre più e comprino più medicinali”. Sembra proprio che i libri giungano nelle mie mani al momento giusto “il sistema sociale fa di tutto per tenere in uno stato di sonno gli esseri umani attraverso la prescrizione degli psicofarmaci, la diffusione delle droghe a livello planetario, dei superalcolici, le trasmissioni televisive, le religioni, il cibo spazzatura, educazione scolastica, l’abuso della pornografia o il moralismo restrittivo in fatto di sesso”. Nelle pagine non mancano le pennellate che coinvolgono colui che sta leggendo dagli occhi al cuore “volai via, fuori del buio della notte stellata sopra i campi silenziosi, gli alberi sparsi, i villaggi addormentati lontano dalla ferrovia e dalle strade dove ormai il traffico era scomparso”.

Padre Giustino mi riferisce per telefono che Cesare pur restando a letto ha molto gradito la sua visita il quale ha portato colomba e pandoro che Cesare ha gustato volentieri. Il fatto che non dovevano essere visti a fare una cosa proibita ha creato complicità tanto che per ben due volte Cesare ha sorriso. Cesare ha ricevuto la comunione. Grazie mio Dio di questo miracolo d’amore grazie al caro ineguagliabile padre Giustino che è andato in bici superando ogni salita di via Bolognese.

 




e finalmente scrivo l'articolo per le Antiche Dogane dedicato al cipresso

 





 

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