All’alba
Mercoledì 4 Mi sveglio all’ora dell’Alba dalla finestra della sala quei colori Rossi- gialli
aranci- aranciati che si mescolano , come su una tavolozza nei mille azzurri oggi aquarellati che meraviglia mai un Alba uguale all’altra non ci si abitua mai alla bellezza diceva un amica raccontandomi del papà che le portava in terrazza a vedere l’Alba.
È proprio buona la colomba donatami da padre giustino ed anche stamattina l'ho gustata con la tisana a pranzo chioccioloni e farfalle conditi con un ottimo sugo con funghi prataioli e porcini roast beef, pranzetto preparato da Annamaria. Pomeriggio le tel Nikla Renato da ESTE, l’arrivo di Leonardo per portare a termine il catalogo della mostra sul pentagramma che tanto successo ha avuto a “ Gelatarium” grazie a Tiziana e Riccardo ed approntare quello del diario da Badia a settimo ad Helsinki,
registro le terza puntata per Kappa radio seguendo le poesie tratte dal volume "Permette una poesia?".
di sera la telefonata con Iole alla quale hanno proposto un secondo film parliamo di Este, dei suoi incontri settimanali, letterari, linguistici con particolare riferimento al francese.
La mattina di Giovedì 5 (la morte di Napoleone) Renato, il giardiniere di Este, che sta potando le rose, bellissime, di color magenta, mi ricorda anche quelle gialle di Beatrice. Che dialogo era nato ad Este, poi Domenico dalla Calabria con il quale parliamo dell’ultimo tratto della vita che stiamo vivendo. Vivo In attesa: L’attesa dell’ambulanza e nell’immensità delle cose disperse, ordinate della casa ecco che mi capita tra le mani il numero 400 di Minuti, organo della fondazione internazionale Menarini edizione artistica davvero speciale sempre attuale anche se risale a maggio 2021. Dagli arazzi di Raffaello ad Urbino; al realismo terminale di Norman Rockwell; al silenzio visto come assenza di rumore o musica dell’immaginazione? Dolce è la melodia che s’ode, ma ancor più dolce è quella senza suono, la pittura è l’arte per eccellenza che si esprime in silenzio, eppure parla; la sua apparenza ne copre e ne svela l’essenza altrettanto infinito ed emblematico è più quello che raffigura Vilhekn Hamershii il poeta del silenzio nelle sue opere questo, il silenzio, prende le sembianze della quotidianità solitaria e desolata fatta di eterne attese e di profondi vuoti.
L’attesa che viene ricompensata dall’arrivo di due angeli trasformatisi in volontari della croce rossa che arrivano per portarmi al quinto controllo a Torregalli. Piove giornata grigia, ma loro sono così solari da farmi sorridere: sono altamente professionali, cortesi e simpatici che il viaggio in ambulanza, tanto è guidata bene, l’ambulanza, da farmi sentire come se stessi viaggiando su tappeto volante. Controllo oggi 5 maggio 2022: ex frattura visibile non segni di calcificazione, mano tumefatta, gomito rigido non valutabile lo stato di consolidazione del focolaio di frattura si consiglia di eseguire fisiokinesiterapia mobilizzando la mano anche in tutore e rimuovendo cautamente e saltuariamente il tutore e di eseguire mobilizzazioni in flesso estensione del gomito movimenti pendolari della spalla. Il prossimo appuntamento l’8 giugno ore 12. Il ritorno è ugualmente piacevole con Elena e Fabio e, quando li saluto, mi dispiace un po’.
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