sabato 27 agosto 2022

volo su PERUGIA

  Che strano trovare in uno stand un tappeto che raffigura Perugia 

 a loro piaceva
 questa città tanto da farla riprodurre 



martedì 23 agosto 2022

Carmelina Rotundo MADRINA al premio NUNZIA DE DONNO

 
 MILLE  RINGRAZIAMENTI  al GIORNALISTA  LUCA LAZZERINI, al presentatore  a 
LUCIANA ZANCHINI  la quale ha estrapolato il video  pubblicandolo  su canale YouTube che lei stessa anni fa ha creato per me, grazie  a tutti  coloro che vorranno lasciare un commento e diffondere seguono diversi post dove tento di narrare di questa esperienza  favolosa : un sogno vissuto col corpo 

 

lunedì 22 agosto 2022

L'albero di albicocco . Polvere e vita .

 A chi non piace la storia?

 Come soluzione  ad esserne attratti  posso consigliare la lettura  di due  libri:

"L'albero di albicocco" e "Polvere e vita" di Donato Fanciullo, ambedue  romanzi d' amore .

il primo 

                  è dedicato al padre e vede la luce  nell' aprile 2015 per conto di Piero Manni s.r.L.

In:" L'albero di albicocco" il dialogo è tra allievo e docente: Dario il ragazzo tredicenne che ama la storia, l' altro  è il professore che insegna storia al liceo Enrico IV a Parigi. Oggetto del dialogo  Giurdignano  di cui Fanciullo riesce a donarci una descrizione pittorica -teatrale attraverso il percorso  che  fa 

 s' incammina  verso il centro del paese .. L' itinerario era breve, come tutti i percorsi che conducono  nella piazza di un centro di 1700 anime .. bisognava infatti percorrere, l'angusta via San Vincenzo che in soli ducente metri, raccoglieva secoli di storia. Alla sua sinistra si ergeva imponente il Menhir San Vincenzo uno dei più belli tra i tanti megaliti che Giurdignano conserva. Dopo pochi passi sulla destra, vedeva la cripta bizantina  di San Salvatore  con i suoi  sacri affreschi.. .apparivano nell'ordine  l'obelisco sormontato dalla statua di San Rocco, patrono e protettore del paese,  la chiesa matrice, uno scorcio del palazzo baronale ...  

 "Da dove prende ispirazione per scrivere questo volume ? " 

"Dagli scavi archeologici svolti agli inizi degli anni novanta  nel Salento .." 

 Fanciullo lo scrive  la sera del 14 agosto il giorno in cui si festeggiano  i santi martiri  del  2014 d' impeto a Otranto. 

Riga dopo riga  l' autore  è capace di  far viaggiare il lettore nel tempo  fino all 'era dei megaliti  per riscoprire i nostri antenati a 3400 anni a. C e, non si può che essere avvinti  e sospinti a  venire  a vedere i menhir alcuni dei quali sono  integrati nel tessuto urbano, altri in aperta campagna  fino alla cripta di San Paolo uno dei santi  più venerati nel Salento il viaggio a ritroso nel tempo ci  fa scoprire  le meraviglie  dell' impero bizantino di cui sono testimonianza  i resti delle mura  della basilica dedicata ai santi  dottori arabi Cosma e Damiano. All' inizio  del XI secolo infatti i pellegrini  diretti a Gerusalemme  generalmente  seguirono un  itinerario terrestre e, con la normalizzazione  del quadro politico  del Mezzogiorno  Otranto  assunse, nel XIII secolo il ruolo di testa di  per la Terrasanta .

 Qui si fermarono i templari, un ordine di monaci-soldati fondato nel 1119 da Ugo  de Pagani  latifondista francese per fornire protezione  ai pellegrini che si recavano in Terrasanta  denominati i soldati di Cristo presero il nome di cavalieri del tempio o templari  quando trasferirono  la loro sede  a Gerusalemme  presso il tempio di Salomone. 

  Gustavo: " devo ammettere  che questo territorio è incredibile .. .non immaginavo ci fossero tante ricchezze  sembra un tesoro a cielo aperto "

 In: " Polvere e vita"   Donato narra del Salento e del numerose  dominazioni,  dedicato a Nunzia  è stampato  per conto di Piero Manni s.r.I nel mese di novembre del  2018.

 La storia delle dominazioni  dai Bizantini, ai Normanni, dagli Svevi,  agli Angioini , agli spagnoli è narrata  da Chiara e Francesco, da nonna Gina ...

Per i contadini non c'erano gli spagnoli,  o i Borboni, o Garibaldi , o la monarchia  o la repubblica  non cambiava nulla,  il contadino  aveva un solo re  ed era il signore che possedeva le terre . Il nostro signore era il barone.....  e si entra nel cuore  della vita  del Salento  attraverso i canti popolari  come quella del giovane Adamante eletto capo delle Vicinanze.. chiara che  balla e canta con una bellissima voce è chiamato dal nonno Pippi: stella.

  Chiara ha una amica Sara  compagna di banco  delle scuole elementari  fino alla terza media .

 "Francesco ha diciannove anni era biondo ed aveva gli occhi celesti chiaro, insomma la prova  vivente della dominazione normanna nel Salento. Ma di Roberto il Guiscardo  e dell'orde dei briganti  scandinavi al servizio dei signorotti pugliesi che scacciarono definitivamente  le residue presenze  dell' impero bizantino aveva ben poco. Con un carattere tutt'altro che ribelle  era  un giovane generoso e propenso alla socializzazione.  Francesco ama suonare la chitarra e con Stefano ed altri amici costituisce una band  che fa  dei canti popolari salenti il suo repertorio. Chiara che entra a far parte  del gruppo musicale di Francesco divenendone la voce .. l'incontro di Chiara  con i ritmi della Taranto segna un altro appuntamento importante nel percorso di ricerca delle radici .. secondo Chiara  non c'è contraddizione  tra i ritmi allegri  e frenetici della pizzica  e le tristi motivazioni che le fanno nascere . Anzi è propio per alleviare  la prostrazione e la sofferenza che si cantano i motivi  cosi allegri e divertenti  E' come se la musica  divenisse una sorte di terapia  utile a lenire sia le sofferenze  delle tarantole  sia quelle di tutte le persone oppresse dal peso  delle loro difficili esigenze .

 Nel romanzo di Fanciullo  ecco le tavole .. adorava quei lunghi pranzi in cui tutto sapeva di antico, in cui ogni pietanza  era frutto di un lungo, amorevole impegno della nonna: metteva il sugo a ribollire già dalle prime ore del mattino sempre alle prime luci dell' alba, preparava l'impasto  per le pittule  che faceva lievitare in un recipiente  adagiato vicino al fuoco e che friggeva poi prima dell' ora di pranzo... carne indilissata  che richiedeva diverse ore di preparazione. Quelle pietanze  erano  speciali, non solo perché gustose, ma soprattutto perché intrise  dell' amore che la nonna   serbava verso i suoi cari  La nonna apparteneva a quella generazione non abituata  ad esprimere  esplicite dichiarazioni d'amore quasi fossero  ridondanti, ma sapeva  raccontare i propri sentimenti  attraverso il lavoro." 23 agosto 2014


 .."siamo lieti invitare  il gruppo musicale " Gli Amici di  Lisa"  a partecipare  al concerto  di Melipignano si' era cosi immersi nelle radici della cultura  salentina da averne assorbito l'essenza , tanto da riuscire  a trasmettere con il suo canto  emozioni cosi intense  da incantare chi l'ascoltava... Era una musica senza tempo, la loro: erano parole scolpite nelle pietra quelle dei loro testi; Chiara sentiva che la sua voce era quella di Lisa la tarantola, di nonna Gina, DI   nonno Pippi, di  Uccio di Adamante ... Chiara cantava l'amore, l'amore negato, l'amore disilluso, sempre inseguito e mai raggiunto.I

l pubblico ascoltava in silenzio...Poi il delirio gli applausi, le lacrime,l a commozione, la gioia....

   Per scrivere: Polvere e vita lei Donato  da che cosa ha preso ispirazione ? "  " Dalla vita della giovane artista salentina Vincenza Magnolo scomparsa nel 2015 all' età di 26 anni "

 Vittorio"Ah Giurdignano, la terra delle pietre narranti ! Posto meraviglioso."

sabato 20 agosto 2022

XXIX summer school SAN GIMIGNANO E E Passignano

 alle gentili Signore e ai gentili Signori in indirizzo

 

Gentilissime, gentilissimi,

 

  • mercoledì 24 Agosto a San Gimignano presso Sala Tamagni/Palazzo Pratellesi (Via San Giovanni, 38) si inaugura la XXIX Summer School on Religion di San Gimignano e Passignano.

Alle ore 17 ci saranno i saluti delle autorità, cui farà seguito l’intervento del Card. Augusto Paolo Lojudice e la lectio magistralis inaugurale di Peter Antes.

 

  • I lavori proseguiranno Giovedì 25 agosto per l’intera giornata sempre presso la Sala Tamagni.

 

  • Venerdì 26 Agosto i lavori della Summer proseguiranno per l’intera giornata presso il Monastero di Passignano nel Comune di Barberino Tavarnelle.

 

  • La sessione finale della Summer si terrà Sabato 27 Agosto (ore 10-13) presso il Monastero di Cellole in San Gimignano con la lectio magistralis finale di Enzo Bianchi.

 

Il programma completo si trova sul sito www.asfer.it con il seguente link:

http://www.asfer.it/convegni-ed-eventi/item/38561-summer-school-on-religion-2022-il-programma  

Per il libretto guida il seguente link:

http://www.asfer.it/pubblicazioni/item/38562-il-libretto-della-summer-school-on-religion-2022

 

Il presente serve come invito.

Segreteria Operativa CISRECO

Centro Internazionale di Studi sul Religioso Contemporaneo/CISRECO

C.P. 11 – Via San Giovanni, 38 – 53037 San Gimignano (SI)

Tel.: 0577 906102    E-mail:  gpicone@comune.sangimignano.si.it

Sito Internet: www.asfer.it

 

venerdì 19 agosto 2022

A GIURDIGNANO e a CASAMASSELLA foto di Roberta Santoro

 San Cosma  e Damiano

 proteggano fieri 

dei pii cavalieri 

vestigia e pensieri.

Nel lembo di terra

 che unisce i due mari

sia un giorno svelata

 la verità sui Templari. 












 a casa  Santoro

 


 la  gattina  bella come il sole



 docile docile  FIORIREI



giovedì 18 agosto 2022

bozza Giurdignano articolo

  Le occasioni per venire a Giurdignano  non mancano mai: c'è sempre un buon motivo nel calendario  per  godere dell' abbraccio di case, l' una vicino alle altre,  alla chiesa madre, delle le voci del silenzio,

dell'atmosfera pacata cadenzata  da scampanii, da ritmi di passi su quelle pietre di strade piccine, picciò  che sono in continuum con quelle che pavimentano le case  quasi a formare una grande casa ad unirci,  ad unire i cuori che palpitano, gli occhi che si meravigliano  uno stupore  che ha attraversato i millenni  dall' età più remote periodo che potrebbe  andare dal 3400 al 600 a. C .  all' impero bizantino...  ad oggi anno domini 2022. 

Il toponimo potrebbe essere di origine messapica; il termine era usato nel canto della guerra che le popolazioni intonavano prima delle battaglie, durante la preparazione del combattimento. Potrebbe derivare anche da un nome di persona latino non ben identificato, segno questo della dominazione romana del territorio. Inoltre, potrebbe trovare la sua radice nella parola latina junctus che significa unitostretto.

 La contemporaneità testimonia  che in questo paese del Salento  le attività culturali sono  all'altezza della storia di questo fantastico paese denominato  " giardino megalitico d' Italia." 

Nel mese  di marzo  il 18 e il 19 in occasione della festa di San Giuseppe. Le famiglie  apparecchiano grandi tavole imbandite con grossi pani circolari a forma di ciambella, raffiguranti alcuni simboli  come il giglio il rosario che rappresentano i "santi"che fanno parte della tavola. Il numero dei "santi" è sempre dispari e va da un minimo di tre ( Gesù' bambino  la Madonna e San Giuseppe  ad un massimo di tredici e vengono interpretati da persone care alla famiglia che allestisce. La sera del 18 marzo, dopo la processione e la benedizione delle tavole, a tutti i visitatori, sono offerte le tradizionali "bucce " benedette. A mezzogiorno del 19 marzo avviene la consumazione delle pietanze. Il devoto che ha allestito la tavola bacia per primo i grossi pani, che dovranno essere poi baciati dal "San Giuseppe" prima di essere consegnati ai "santi". Anche le altre pietanze sono servite prima a colui che interpreta San Giuseppe e poi agli altri "santi". Per tradizione la Madonna deve essere interpretata da una ragazza nubile.

Queste tavole vengono realizzate a Giurdignano e nei paesi vicini di  Uggiano  la chiesa , Casamassella,  Cocumola , Minervino di Lecce  e Giuggianello.

Estate  ricca di eventi :

 l'11 agosto la notte dedicata alla premiazione del premio Nunzia DE DONNO  voluto fortemente  dalla famiglia Santoro: dal marito  Luigi e dai figli Roberta e Lorenzo. Il concorso istituito nel 2017  attrae  partecipanti da ogni regione di Italia che si cimentano  nello scriver  poesie, racconti brevi e disegni  per una incredibile fantastica  occasione di dialogo culturale -umano arricchente unico. La cerimonia di premiazione è anche  l'occasione di "vivere" la piazza del Municipio salotto  elegante  e di grande importanza storica  è qui la chiesa  di San Salvatore, il vecchio palazzo del municipio,  il palazzo baronale, l'obelisco sormontato dalla statua di San Rocco  patrono-protettore  di questa  stupenda cittadina del Salento  la cui   la festa inizia  la notte del 17  quando il paese  si illumina grazie alle luminarie montate da paratosi veri professionisti di acrobazie,  professionisti artigiani ! 

Verso la fine di agosto la notte megalitica  per un viaggio nel tempo agli albori della comparsa dell' umanità sul pianeta indimenticabile  sotto le stelle Giurdignano infatti  è giustamente considerata la capitale del megalitismo salentino, per la presenza di numerosi Dolmen e di  18  Menhir presenti sia nell'abitato che nelle campagne.  si può visitare il frantoio ipogeo  e arrivare all'Abbazia detta delle "Centoporte" qui si intrecciano le storie dell'impero bizantino con quelle dei templari  costituiti per dare protezione ai pellegrini che si recavano in terra santa,  misteri mai svelati misteri svelati  che testimoniano come scrive, Donato Fanciullo la meraviglia del professore di storia che insegna a Parigi  Gustavo " non immaginavo ci fossero tante ricchezze Giurdignano un tesoro a cielo aperto"

 e tra tante bellezze  non mancheranno  occasioni a   deliziare il palato 

il caffè ghiacciato con latte di mandorla e il buon pasticciotto, la parmigiana, il pesce spada , le noccioline,  profumi d'origano,   





 



le mie due guide : Luigi e Donato

 Le mie due guide : Luigi e Donato sono quanto di meglio Giurdignano, aggiungo l 'umanità intera possa rappresentare!

 Semplicità e generosità attenzione ad ogni piccolo particolare con una forte vocazione alla famiglia 

Luigi.

L' altro ha intrapreso la politica nel vero e più profondo significato come  missione motivato da un amore  sconfinato per le persone  di Giurdignano  ed anche il suo  romanzo scrive.."

 rappresenta per me  soprattutto un atto d' amore  per il mio paese, un segno di riconoscenza per tutto il calore umano che Giurdignano mi ha regalato negli anni e che spero di aver sufficntemnte ricambiato" 

 Luigi la sua casa i suoi figli educazione e cortesia si respirano nell' aria, la madre Nunzia e il padre Luigi entrambi artefici e costruttori di  valori  di rispetto.

  Donato  scrive:" Giurdignano importante contenitore  di storia e di siti archeologici mi ha dato spesso occasione  per organizzare incontri culturali, i quali hanno di volta in volta  arricchito le mie conoscenze  e stimolato la mia curiosità".

 Il romanzo: "L' albero di albicocco"  rispecchia le doti di Donato personalità colta raffinata,  uno studioso  semplice nell' agire  come nello scrivere un politico che  nasce  e agisce nello spirito per cui è nata la politica: al servizio.

" L' albero di albicocco" parte dagli scavi archeologici svoltisi agli inizi degli anni '90 nel Salento e guarda caso  Donato lo compone  la sera del 14 agosto 2014 ..."scrive  d' impeto nella sua casa 

 d' Otranto"  dove trascorre l' estate  con Anna e Vittoria è il  14 un giorno particolare  in cui si festeggiano i  santi martiri d' Otranto.

 Volume capace di tener  avvinto il lettore che  una volta cominciato  a leggerlo non può che continuare a scorrere le righe  portato dentro dal dialogo sorto tra Dario un tredicenne appassionato di storia  e Gustavo docente di storia a Parigi.  

mercoledì 17 agosto 2022

STUPORE

 San Cosma  e Damiano

 proteggano fieri 

dei pii cavalieri 

vestigia e pensieri.

Nel lembo di terra

 che unisce i due mari

sia un giorno svelata

 la verità sui Templari. 1

Appena un passo  e tutto il resto del mondo sparito: 

 le voci del silenzio, case le une vicine alle altre ed insieme unite nell' abbraccio alla chiesa.

 Scampanii, latte e caffè con fetta di ciambella che la mano di Luigi mi offre  poggiata su un tovagliolo come in un rito  dove -quando traspare tutta la sua generosità.

 Due gattine:  una di indole docile  e mite, l' altra  attaccabrighe sono appena arrivate  in questa bella  elegante casa della famiglia  Santoro a due piani  e terrazza.

 Non avevo compiuto  nessuna impresa particolare per meritarmi tutto ciò se non l' aver scritto un diario in poesia  visitando il Salento nel 1982.

 Le grandi domande della vita ? 

La felicità ? L' amore ? Trovavano qui risposte nei ritmi pacati nelle albe  che sbirciavo dalla finestra della mia sontuosa camera  in cui le lenzuola erano azzurre: azzurro cielo- azzurro mare ricamate con rose celesti

  le strade del cuore,  dell' amore, della cultura   percorse da Nunzia la sua eleganza e cultura  che sono esempi da imitare.

   Notte dell' 11 agosto in piazza Municipio dove-quando palpitano cuori e menti;  note, movenze,  parole  conversari e chiacchiere,  mazzi splendidi di fiori appena appena profumati per portarti lontano.  Noi contemporanei protagonisti di una notte indimenticabile senza  tempo nel tempo, la facciata della chiesa sul cui sagrato tutto si svolge,  l' antico palazzo del municipio che ha l' orologio ad ornamento, l' obelisco dove è posizionata la statua di San Rocco.. amicizia  dialogo  sono qui testimoniate. Le luminarie giocate su linee e movenze geometriche   ricordano che tra giorni  si celebra la festa del patrono di San Rocco.  La musica, i balletti , i vincitori  della sezione poesia e racconto breve, le motivazioni la presentazione del volume edito da CRIS edizioni:" Terra mia, bellezza mia " il ricordo  delle persone che non sono più tra noi cittadini che molto  hanno operato in favore di Giurdignano

 Pizze, vino,  patatine in allegria da "Mamma mia?   ci siam tutti:

  Roberta, Lorenzo,  Luigi, Oronzo, Annamaria, Teresa, Cesare, Roberto, Gino ..

  percorso senza tempo tra Menhir e Dolmen che narrano  con voce potente  del Salento e  del suo popolo, sacralità dialogo tra umano e divino antico, mai interrotto.

 Le Centoporte

 richiami alle dominazioni qui succedutesi: la Bizantina,  la Normanna   gli Svevi, gli Angioni gli Spagnoli 

 a Casamassella pasticciotto e  caffè freddo con latte di mandorla 

 il sonno mi cercava ma io gli fuggivo amo passeggiare per queste trade  

 Mi trovo spesso seduta  alla uscio della  splendida casa  della famiglia Santoro vivo questo tempo ai ritmi dei battiti del cuore..

Messa solenne in onore di Nunzia sabato 14 agosto  partecipata solenne  cantata  in una chiesa grandiosa al suo interno 

...  mandarini aranci, fichi neri e bianchi,  vino rosato,  origano profumato  ora lo so ogni volta che vorro' tornar da te  GIURDIGNANO  metterò un pizzico di origano e  su quel profumo  ritornerò 

    1Dal volume:" l'albero di albicocco" di Donato Fanciullo

  2 San Rocco nasce a Montpellier, in Francia, da famiglia agiata, perduti i genitori in giovane età, distribui i suoi aver ai poveri e s'incamminò in pellegrinaggio verso Roma.

martedì 16 agosto 2022

arrivo a Firenze di ferragosto

  Nessuna cosa sa di esistere prima di essere amata

 cellulare  lontano

  ero tornata tra lenzuola bianche  ricamate da mamma d'azzurro  bevo la mia tazza di latte e caffè  tuffandovi dentro biscotti 

 L'arrivo alla stazione S.M.N.  accolto da un temporale con pioggia  che il  vento con tanta buona volontà ti portava  addosso in modo tale che nessun ombrello avrebbe potuto proteggerti, testa e corpo bagnati nonostante che Gianandrea  avesse portato ombrello e la macchina il più vicino possibile,

  tappeti di pioggia in cui  affondare i piedi in sandali rossi. 

 Melanzane e parmigiano a pranzo  con tanto origano quello profumato del sud  quello che nei mie ricordi è legato a nonno Cesare  che lo raccoglieva a mazzi per donarcelo la volta che  andavamo a trascorrere le vacanze estive 

  Ho vissuto con gli occhi del corpo un sogno  a Giurdignano ed ora prolungavo quel sogno immergendomi nella lettura di un romanzo   scritto da lui l' uomo semplice e colto  che aveva anche rivestito il ruolo di sindaco di Giurdignano con quello spirito per cui la politica è nata, al servizio del cittadino con amore per le persone e per i luoghi tanto da  essere promotore dei percorsi megalitici  e scrivere in stile semplice  avvincente: "L' albero di albicocco " in cui narra della storia  di Giudicano attraverso un dialogata allievo e docente  ambedue appassionati di storia .."Dario s' ricamminò verso il centro del paese. L itinerario era breve , come tutti i percorsi che conducono  nella piazza in un centro di 1700 anime. Ma per chi, come lui , abitava a ridosso  della parte più antica, giungere in piazza a piedi era uno spettacolo unico . Bisognava, infatti, percorrere l' angusta  via San Vincenzo che , in soli duecento metri raccoglieva  secoli di storia, alla sua sinistra  si ergeva imponente  

DEDICA A DONATO e LUIGI

 Vi ero giunta 

 al tempo della tempesta;

 vi ero giunta

 al tempo del tramonto

 avendo per guida

 due fantastici uomini

 di quelli che sogni  da sempre d'incontrare,

 due principi azzurri  costruttori di famiglie e di comunità

 innocenti e colti,  sensibili :

 Luigi il marito  che insieme a figli Roberta e Lorenzo

   aveva intitolato a NUNZIA un concorso letterario;

 Donato che aveva ricostruito il percorso megalitico,

 la storia di GIURGIGNANO presidio d'Otranto 

 Le Centoporte;

 Dolmen, Menhir per viaggiare nel tempo futuro

 non devo assolutamente chiudere gli occhi!

CONCORSO NUNZIA DE DONNO IV EDIZIONE .

E si' ne sono sempre più convinta che da questi trapezi, rettangoli di cielo stanno affacciandosi moltitudini di angeli, curiosi, sorridenti e tra loro c'è NUNZIA, lei nobile e grande nell'amore colta e raffinata che continua a vivere a Giurdignano nei cuori di chi l'ha conosciuta, nei cuori di chi ne ha conosciuto le gesta. 

Si,'si può essere eroi facendo la moglie, la madre, le piccole grandi cose del quotidiano come una preghiera offrendole al Signore a ringraziamento del dono della vita! 

 L'abbraccio delle case di GIURDIGNANO alla Chiesa dedicata al Santo Salvatore è frutto d'ingegno di laboriosità e di fede delle persone di questo paese del Salento, antico castello d'Otranto.  
San Cosma  e Damiano

 proteggano fieri 

dei pii cavalieri 

vestigia e pensieri.

Nel lembo di terra

 che unisce i due mari

sia un giorno svelata

 la verità sui Templari. 

11 agosto la piazza Municipio, salotto architettonico di cristallina bellezza è già gremita tutti si conoscono e sono qui approdati richiamati da Nunzia la donna alla quale il marito, Luigi e i due figli: Roberta e Lorenzo ha intitolato il concorso letterario NUNZIA DE DONNO che, appena alla quarta edizione, ha raggiunto alti e qualificati livelli di partecipazione da ogni regione d' Italia e oltre. 

 Occhi che si illuminano alla luce dell'amicizia per poi, rivolgersi insieme agli altri sensi al sagrato della chiesa divenuto palcoscenico: ascoltiamo note, gioiamo alle movenze-acrobazie del balletto, proviamo emozioni alla lettura di poesie di racconti che potremo goderci anche leggendoli nell'elegante volume dal titolo: "Terra mia, bellezza mia" edito da CRIS edizioni per la prima volta a colori e che, l'editore ha voluto omaggiare anche in questa edizione e il cui ricavato andrà in beneficienza, mazzi meravigliosi confezionati da Fiorirei vendono donati, hanno un leggero profumo... 
Sull'obelisco la statua di SAN ROCCO e, sui tre lati le luminarie realizzate da Paratori esperti e geniali in movenze di linee e giochi geometrici che tanto richiamano altre civiltà! (La storia delle dominazioni  dai Bizantini, ai Normanni, dagli Svevi,  agli Angioini , agli Spagnoli è narrata  da Chiara e Francesco, da nonna  Gina ..  nel volume:  "Polvere e vita ")

 Dialoghi con il preside  Roberto Muci  che divide il suo tempo tra Giurdignano e Città del Vaticano dove ha incontri con i massimi teologhi contemporanei :mi incanta cosi ogni persona che ho la fortuna di  incontrare Claudio che riesce a percepire la mia gioia dal palco , Gino  con il suo primo nipote , Annamaria,  Teresa cosi colta, Oronzo con la sua vita avventurosa  da film  anche lui sembra un personaggio da film 

 Appena poche ore prima il tappeto volante era atterrato in via Chiesa dove ero stata dissetata da Gassosa Chiurazzi, etichetta gialla una bibita che appartiene alla mia infanzia adolescenza e divenuta quasi introvabile.

 La cena da MAMMA MIA gustosa ricca di portate : cipolle, pomodori gratinati, parmigiana favolosa, grigliata mentre la regia dei conversari è magistralmente tenuta da Oronzo il grande, l' avventuriero , terminiamo con una grappa aromatizzata alla genziana. .... per concedermi al sonno tra profumate lenzuola azzurre: azzurro mare -azzurro cielo ricamate con rosa celesti. 

 Mare d'Otranto "assaggiato" immersioni, sole.. poi le conchiglie. 
Percorso megalitico attraverso Dolmen e Menhir per ritrovarci al grande albero del fico che sta davanti al Dolmen : io e Luigi con una coppia: lui di Bologna, lei di Venezia prima che dal cielo arrivasse il temporale: scrosciante intenso... meraviglioso, forte ad aprir orizzonti a superar i limiti del tempo. 

 Colazione a CASAMASSELLA con caffè ghiacciato latte di mandorla e un pasticciotto leccese buono buono. 
 
Oggi 14 agosto pesce spada e spagnetti alle cozze preparata da lui, meravigliosa creatura, da Luigi con grande perizia e dedizione.

Ferragosto con Donato la scoperta de Le Centoporte... mi siedo mentre il sole tramonta senza riuscir a proferir parola basilica bizantina dedicata ai santi medici arabi Cosma e Damiano la vegetazione intorno.. la luce che dipinge sono in ascolto di testimonianza passate ... era alta quasi dodici metri, sta parlando Donato, nessuno ha ritrovato il pavimento ... 

All' inizio  del XI secolo infatti i pellegrini  diretti a Gerusalemme  generalmente  seguirono un  itinerario terrestre e, con la normalizzazione  del quadro politico  del Mezzogiorno  Otranto  assunse, nel XIII secolo il ruolo di testa di  per la Terrasanta .


 Tra non molto il tappeto volante arriverà per riportarmi a Lecce ....gli scampanii, la gentilezza di questo popolo, albe intraviste dai tetti, i lampioni.. 

il 16 inizia la festa del patrono di San Rocco, mandarini, aranci, olivi ( purtroppo colpiti da una incurabile malattia che li ha fatti diventare neri,  sterili) cachi, fichi e fichi d'india, origano,  rovi di more, panicotto. Bar sport dal 1957;  edicola- tabacchi Vilei; carni paesane; mercato coperto; via La Barca .. . per innamorarsi ancora della vita, per credere nelle persone ....come mi avevi tutta conquistata Giurdignano !!!  
A sostegno del mio stupore le  frasi scritte  da Donato Fanciullo nei due volumi che  testimoniano l' amore di un uomo verso il Salento  da : "L'albero di albicocco"  e "Polvere e vita ".
Gustavo: " devo ammettere  che questo territorio è incredibile .. non immaginavo ci fossero tante ricchezze  sembra un tesoro a cielo aperto "Don Vittorio: "Ah Giurdignano, la terra delle pietre narranti ! Posto meraviglioso."
LE CENTOPORTE 




 
A











































GIURDIGNANO