domenica 4 agosto 2024

Inventarla una casa.

Inventarla una casa.Inventarla una casa. L’avrei inventata così:pavimenti di ceramica giocati sui rossi che sfumano nelle camere dal parquet di ceramica-legno chiaro nel blu del bagno e nel verde quelle della cucina. Soffitti alti che aggiungono grandezza e luce a tutta la casa. Le rifiniture in legno negli spigoli e le porte e le finestre han maniglie eleganti, la sala sul soffitto in alto porta il rosone ed è tutto rifinito con una cornice. Meraviglia di casa anche se vi son scatoloni e l’ordine non vi regna cammino nei pensieri nei ricordi emozioni leggerissime del cuore ...avrei voluto leggere qui come un eremita, ma gli anni galoppano la salute passa e le energie sempre di meno; vassoio azzurro con papere bianche vaso smerlato rosso di ceramica sul tavolo bianco dove sto scrivendo. Perugia negli anni '70 un salotto: Buitoni, Perugina Luisa Spagnoli, Università per stranieri, Fontana Maggiore la più bella al mondo per me Cesare, mamma papà vivi, arco etrusco, corso Vannucci il perugino che amava agghindare i capelli della bella moglie che poi dipingeva, torta al formaggio alta come un pagliaio la più buona, ceramicola, Rocca paolina penetrata dalla modernità della scala mobile che dal presente ti riporta al tempo passato secoli e secoli indietro ; la vita mi ha dato la ventura di viverti per 11 anni ora il destino? Non sono nata per vivere in eterno su questa terra libera del corpo mi ricongiungerò a mio fratello, a Maria e Rosario. San Francesco si spogliò in piazza rinunciando a tutte le sue ricchezze per abbracciare sorella povertà, lacrime sulla mia pagina quanta forza è necessaria per vivere? Gli olivi immensi di San Donato a Moiano, il verde, il cielo che si apre a nuovi orizzonti com’è difficile lasciarti. LUGLIO 2024 appena giunta a Perugia. All'ingresso l’accoglienza è stata: la bimba disegnata seduta molto seriosa sulla sedia, Il coro di angioletti musicisti. una folta famigliola di tartarughe, un elefantino bianco a pua, un pesce dagli occhi blu e dalle scaglie azzurro e oro, un cane di legno tutto stelle e luna molto simpatico su un pavimento di maiolica sui rossi ed una lanterna gialla molto carina appesa al soffitto alto più di tre metri. La cucina abitabile ha luce dalla porta finestra e molto elegantemente il pavimento gioca su un tono di verde mentre le piastrelle giocano tra verdi e gialli tra intrecci di linee che sembrano ricami, al soffitto la lampada bianca tutta orlata leggiadra e leggera. La sala ha le pareti colorate verde pastello delimitate da un cornicione bianco che poi nel soffitto diventa giallo ocra che a fascia delimita il soffitto che, oltre la cornice, diventa bianco soffitto alto più di tre metri che porta al centro un rosone lavorato, il pavimento di maiolica molto pregiata gioca sui toni rossi la porta finestra e la finestra ampia permettono di accedere ad un bellissimo grande terrazzo dove al tempo c’era un tavolo rotondo tutto di marmo lavorato, I mobili fatti fare da un artigiano erano molto eleganti a legno intarsiato con belle sedie realizzate da un tappezziere come le tende tutte in armonia a pois quelle di cucina giocate sul giallo, color avorio quelle di sala come quelle e della camera di mamma mentre a fantasia erano le tende della camera di Cesare e la mie. Questa casa presa in cooperativa a anni fine '60 primeggiava in ordine e pulizia grazie a nostra madre Maria e vi abbiamo vissuto circa un anno in quanto prima abitavamo sulla via Cortonese in un appartamento con un terrazzo enorme dove io e Cesare andavamo in bici tanto era grande e, dall'affitto mamma e papà colsero l'occasione per divenire proprietari. Le camere: tre due grandi, una più piccola una ha la porta finestra che va sul terrazzo molto bello Nelle due camere grandi dormivan io e nell'altra mamma e papà mentre la stanza piccola era di Cesare, per l'arredo papà aveva fatto fare un lettino con le spalline rosse e sempre rossi erano la poltroncina e il comodino Cesare aveva lettino comodino e mobile color legno e avorio la passione di mamma i fiori e le piante che facevano bella mostra nel salone mentre i fiori primeggiavano sul tavolo, a proposito di fiori mamma si lamentava con mio padre che non gli portasse i fiori finchè un giorno papà noleggiò un furgoncino lo fece caricare di fiori che regalò a nostra madre dicendole che questi erano per fiori che non aveva regalato prima e per quelli futuri. Una famiglia la nostra dove papà ha sempre lavorato e mamma faceva la casalinga con una dedizione totale al marito ai figli e naturalmente alla casa impeccabile ordinata profumata linda un vero gioiello. Il tempo è galantuomo e passa senza far rumore e a quella casa mancano papà, mamma Cesare e le amiche gli amici per i sentieri del mondo indaffaratissimi impegnati nella vita dove allora non c' era oggi è c'è internet e come si corre e poco si ascolta non c'è tempo, i pini i pinoli le pigne ? tutto è partito e la mia casa sta per prendere forma e fisionomia di nuovi proprietari e la storia ricomincia .... difficilissimo dimenticare quegli anni ...ma il tempo è galantuomo e passa senza far rumore che posso aggiungere che la vita nuova di questa dimora sia ancor più brillante io ho il privilegio di essere nonna e chissà vedrò Sharon ed Alessandro intraprendere grandi carriere ??? Nessuno sa del doman non c'è certezza Perugia ci rivedremo? Ho visto alcuni tuoi cambiamenti la realizzazione della scala mobile nella rocca paolina per un viaggio nello spazio e nel tempo straordinario quando all'università facoltà di scienze di educazione primaria ed ora che ci penso dovevo spiegare il tempo lancia un libro nello spazio ..... ed ora che ci penso io ho studiato all' istituto assunta Pieralli 31 ragazze allora giovani e volenterose Istituto che ha cambiato nome a cui allora come oggi si accede da una strada costeggiata da altissime mura fascino di Perugia gli Etruschi e ritornand o a Perugia l'opportunità di partecipare alla mostra Perugia in cammino documentata in questo blog ed in uno splendido catalogo. le mattonelle del bagno giocate su rose azzurre
abbinate con un azzurro pavimento
v> mentre quelle della cucina giocano tra verdi e gialli in linee in movimento e i soffitti
ecco il rosone in sla come nei grandi palazzi per le foto si ringrazia Michela per queste fatte l'ultimo giorno 15 ottobre 2024 quando vendo la casa
un appartamento costuiro nel 1969 quando i particolari della casa venivano curati qui le maniglie
il pavimento dell' ingresso e della sal di maiolica lavabile solo con l acqua dai colori caldi
ancora sprazzi di pavimento
altri particolari
in cucina
l'abbinamento delle mattonelle di rivestimento e il pavimento giocate su versi gialli toni distensi
il bagno invece abbina rose azzurre supavimento azzurro
curato il soffitto del salone rosone centrale e cornicione
il soggitto è altro più di tre metri perchè allora le case le costuivano per essere luminose
ed eeco il passaggio che determina la nuova vita della casa ore 20 15 ottobre 2024
per l'abbigliamento dell'addio alla casa ho scelto la gonna realizzata da Maria Rosaria la mia sartina che sempre mi diceva quando non ci sarò più come farai ? Aveva estro e fantasia tanto che i capi da lei creati sono sempre alla moda gonna realizzata da uno dei Kimoni donati da Nobu Tanigawa; la maglietta su disegno del Maestro Giuseppe Tocchetti INNAMORATI DELLA VITA e maglia della ditta PAZZI DA FILARE di Filippa e Daniele dipinta in esemplare unico con:
" il volo del poesta" ideato dal Maestro Tocchetti con il quale c'è una lunga meravigliosa collaborazione grazie. La pensione di un insegnante non consente di mantenere più case....ma il volo continuerà con la nuova genrazione Michela Luca .. le scarpe bellissime sono opera di Sadra Ghahari un inno ai fiori foto di Leonardo Andreucci che molto mi ha aiutato per le ultime cose ....

2 commenti: