mercoledì 21 agosto 2024
la storia di un uomo che aveva due donne
LA STORIA di UN UOMO CHE HA DUE DONNE E MOLTO, MOLTO di PIU’……
Nella speranza che questi avvenimenti possano incuriosirvi e portarvi a rinfrescare le idee in questa torrida estate .
SE
fosse consentito per legge ad alcuni professionisti operare, all’interno dello stato democratico senza verifiche, senza tener conto dei risultati, in completa libertà con un potere assoluto sotto ogni profilo anche di utilizzo di soldi pubblici… le osservazioni che seguono sono inutili.
BREVE OSSERVAZIONE GENERALE
Sofferenze o meglio ingiustizie subite da ognuno, da tutti ( l’ io ed il noi sono strettamente in osmosi ) hanno un “peso” e determineranno atti e comportamenti all’ apparenza inspiegabili e che pesano sulla economia personale e dell’ intera nazione,
SUBIRE LA CRIMINALITA’ costa molto di più che cercare di analizzarne le cause e proporre rimedi, tacere nascondere si è visto che è negativo anzi, nel tempo, non produttivo al sistema - stato perché poi gli scandali creano repressione non cura e restano isolati senza invece andare a fondo alle radici dei problemi ( la chioma rigogliosa di un albero è sintomo di una grande salute della radice e voler continuare a risolvere i problemi solo all’ apparenza non riporta le chiome alla salute , ma solo ad un momentaneo palliativo che oltre che inutile si dimostrerà nocivo alla salute stessa dell’ albero che prima, o poi dovrà essere abbattuto )... i tentativi di cura però sono costati con il risultato negativo che abbiamo anche perso l’ albero, una scelta oculata dei rimedi è più economica che un palliativo, permette di salvare l’ albero ed a noi di goderne per la sua ombra per i suoi frutti .. per ….
ricordando che
La qualità della vita di ognuno contribuisce alla qualità della vita di tutti l’ uno ed il sociale non curando bene un albero , poi un altro albero.... potrebbe essere pericoloso per la stabilità dell’ ambiente tutto e quindi della vita dell’ essere umano .
Nella scala dei reati :
la categoria furti appartiene ad una classe inferiore della giustizia….. ormai sono accettati,
quasi non si perseguono più favorendone l’ incremento numerico e creando quella coscienza popolare:
“ mica vorrai che le forze dell’ ordine si attivino per cercare la tua borsa …. Hanno ben altre cose da fare
“ vale a dire se ti rubano la borsa e non sei in coma, o morto non ha importanza ;
quando in verità i nostri diritti andrebbero TUTELATI DA VIVI e non da morti ,,, scherzi a parte…. Molti, quando subiscono il furto del portafoglio… non fanno nemmeno la denuncia se non ci sono documenti tanto ….
Si perde solo tempo “,
ma il furto ( essendo una violenza sulla persona, o sulla proprietà porta con se conseguenze profonde:
possono cambiare le coscienze, nasce la diffidenza:
i comportamenti del singolo si “chiudono “ l’ isolamento porta dietro cambiamenti di stile di vita:
si cammina con la borsa attaccata a tracolla davanti , non si indossano oggetti preziosi , si limita il contante, ci si guarda intorno con diffidenza sempre all’ erta ed il comportamento del singolo, di un altro singolo determinerà variazioni di comportamenti SOCIALI ;
chi subisce reagisce o meglio reagirà: OGNUNO ED INSIEME NEL PROPRIO MODO con modalità diverse:
UNA STRADA?
QUELLA OCCHIO PER OCCHIO…
L’ ALTRA di cercare di UNIRSI IN ASSOCIAZIONI DI CERCARE IL DIALOGO PER CAPIRE CHE COSA c’è VERAMENTE DIETRO LA VIOLENZA DI CHI LA FA E DI CHI LA SUBISCE.
La Giustizia non arriva….. non arriva dove ?
NON ARRIVA DI FATTO ad analizzare i percorsi: cause ed effetti … non c’è tempo , non c’è voglia, non c’è….. ????per tornare all’ albero si fanno degli interventi alla chioma non ci si preoccupa della radice condannando l’ albero alla morte
La giustizia colpisce ( usando la violenza , punendo )
E divenendo repressione non cura ne’ i sintomi, ne’ lì gi effetti di chi la fa e di chi la riceve;
questo in uno stato di normalità “ cittadini “normali in uno stato democratico, ma che cosa veramente succede allora alle persone più deboli? Che non hanno nemmeno la coscienza dei propri diritti ? Diritti che dovrebbero essere tutelati dai cosiddetti giusti ?
Chi sono i GIUSTI e chi si trova in stato di debolezza?
……. forse i malati poveri sono liberi: ci si attiva per l’ assegnazione della casa, del pacco alimentare PER..... facciamo L’ ELEMOSINA tutti siamo bravi e facciamo una gran bella figura ….. lo asserviliamo al nostro ..benessere … non ci preoccupiamo invece di conoscerlo di metterlo in un circuito positivo …..
è tutelato chi non ha nulla... chi ha è perseguitato i malati che hanno qualcosa diventano OGGETTO o soggetto della cura ?
Accingetevi a leggere questo scritto con tanta pazienza perchè il percorso è lungo e per ora
ben documentato da relazioni sulle quali è necessario soffermarsi per una verifica che metta in dialogo le parti accusanti con le persone accusate ad onor della verità.
E’ arrivato il momento di ascoltare coloro che sono oggetto di tante attenzioni, di portare alla luce il perché 5 professionisti ( o meglio 5 missionari dello stato ) : una psichiatra, un operatore, una assistente sociale, un amministratore di sostegno coadiuvata dal “suo commercialista “lavorino cosi uniti , autoreferenziali senza alcun interesse solo per amore e per tutelare la salute di un malato di mente;
chiedersi e verificare il costo sociale e morale di quelle cure.
Chiedersi perché tanta dedizione ?
SE
ricoveri e fantastiche cure siano correlate con esiti positivi per il paziente,
si chiedono ulteriori visite ( quando immediatamente dopo la prima udienza di ottobre sono state presentate relazioni chiare e precise sia sulla famiglia, che sullo stato di salute del malato;
documenti redatti dall’ avvocato Bosco e dal Professor psichiatra che ha sempre seguito Cesare, Alberto COSSIDENTE;)
FORSE
Viene da pensare che con tutto quello che c’è da fare non c’è tempo , anche se il tempo si trova per scrivere
sulla famiglia e soprattutto sulla sorella anche da tre dei professionisti coinvolti nella storia .
( Ci sono lettere scritte da persone che conoscono , hanno lavorato e frequentano carmelina. : genitori di alunni, studenti da lei seguiti a Scienza della Formazione primaria e molti altri documenti redatti nel corso della vicenda offrendo un panorama chiaro preciso puntuale veritiero delle persone oggetto di accuse, se si volessero informazioni basta rivolgersi alla scuola o all' università dove carmelina ha lavorato …. in più le visite del professor Boccalon a Careggi hanno indirettamente confermato gli esiti negativi dei ricoveri perché il professore non ha potuto, anche se ha tentato, in ogni modo di far ritornare almeno per prova Cesare al lavoro …..
Si chiedono ulteriori prove per scagionare gli accusati quando oltre al materiale sopra indicato
da una prima superficiale analisi i risultati raggiunti dai 5 professionisti impegnati nel progetto salute CESARE sono :
Allontanamento dal lavoro; nella relazione del 30 giugno la C scrive….
allo stato, sebbene più volte sollecitato, il datore di lavoro non ha ancora formulato una ipotesi di modalità rientro….. si dovrebbe …….ricordale che in pimis Boccalon e tutti, persino il medico di famiglia hanno promosso e stabilito il rientro al lavoro, ma che questo è stato ostacolato in ogni modo ed con ogni mezzo , Cesare dopo le dimissioni è stato infatti costretto a passaggi per prendere la terapia passaggi controlli non solo farmacologici, ma anche psicologici
all’ allontanamento da lavoro si aggiunge
l’ isolamento dalla famiglia;
peggioramento fisico del paziente ingrassato e demotivato spostato da un reparto ad un altro anche per email . con ordini e con terapie realizzate per tentativi tanto è un malato di mente un uomo senza diritti. Addirittura i suoi curatori dopo pochi mesi richiedono l’ invalidità dal 75 al cento per cento ( complimenti ) dei veri professionisti ).
Riguardo all’ isolamento dalla famiglia sono state scritte relazioni (ricordo che
per giudicare una persona, a qualsiasi livello, bisogna prima di tutto conoscerla- frequentarla o averla frequentata per un lungo periodo magari come amica…. )
relazioni che vengono scritte INVECE da persone che non conoscono le persone oggetto delle loro relazioni , non le conoscono perché sono arrivate nella vita di queste dal 2013 e che prima nessuna delle parti si era mai incontrata,
aggravante: nessuno dei 5 professionisti dimostra
la volontà di frequentare gli accusati anzi questi vengono umiliati e violentati senza rispetto alcuno le poche volte che le parti si sono tel o hanno discusso ( tantè che per loro parlano gli avvocati) si perché è stato necessario prenderli per difendersi da che cosa non si è riusciti ancora a capire, difendersi
DA AMARE UN PARENTE ?
La storia assume i toni dell’ assurdo se ci si chiede
su quali prove tangibili e documentate si fondano le accuse ? Foto? Registrazioni testimonianza di vicini o di altre persone, conoscenti ?
SE
È CONSENTITO ACCUSARE senza prove anche questo è un procedura che non puo’ certamente essere di uno stato che si dichiara democratico, in altre ere persone venivano portate davanti al tribunale e condannate senza prove mandate a soffrire , non nel nostro stato, no in una Repubblica conquistata con il coraggio dell’ onestà. Una cosa da’ fastidio soprattutte, il fatto che non vengano mai evidenziati elementi positivi anche di mio fratello, un malato di mente che ha molte doti positive,
oppure vogliamo negare al malato la sua dignità
in un percorso di annullamento totale della persona asservilita alla passiva somministrazione di farmaci ( se fosse cosi facile guarire una persona solo son i farmaci staremmo tutti benissimo e vivremmo felici perché ad ogni male basta una somministrazione e tutto è risolto; ridurre in maniera cosi semplicistica la guarigione di una persona è provato scientificamente che non funziona,
il paziente deve essere soggetto e non oggetto della cura!
Due grandi estati, queste del 2014 e del 2015,
mesi d’ incontri che avrebbero portato a radicali cambiamenti nella vita di CESARE, l’uomo che ha anche un bel nome, un nome insolito ed importante e che ha un ottimo posto di lavoro a CAREGGI , dove tutti lo conoscono, lo rispettano, lo aiutano si perché Cesare è invalido al 75 per cento; a quel lavoro Cesare ci tiene tanto, rappresenta il suo modo di rapportarsi con il sociale lo stimolo ad uscire a fare autonomamente un tragitto con mezzi
pubblici ( ne cambia due: Tramvia e n 14) e, quando ci sono stati scioperi Cesare non ha mancato di andare anche a piedi dalla stazione: il lavoro, i colleghi, l’ ambiente in generale di Careggi piace a Cesare che in fondo ha i suoi difetti, ma tanta buona volontà UN ANIMO SEMPLICE e PROFONDAMNTE BUONO , fa quello che gli consente di fare il suo 25 per cento positivo .( Cesare ha un animo semplice e voglio giurare che io, o altre persona della famiglia non abbiamo mai voluto raggirarlo, o prenderlo in giro, o approfittarne non ce ne erano, non ce ne sono motivi e diffido ad usare tali termini perché se li scrivono li devono provare.
La morte prima di mamma nel 2009, poi di papà ( nei documenti relazione integrativa la chiti scrive:
…. Cesare Rotundo è un uomo di 55 anni , invalido al 75% ed affetto da insufficienza mentale lieve …… Sino all’ agosto del 2013 ha vissuto insieme al padre sign …. che ha provveduto ad accudirlo e tutelarlo nell’ abitazione ……. Dalla morte del padre si è trasferita nell’ immobile .. ed a quanto riferito DA QUEL MOMENTO IL BENEFICIARIO HA COMINCIATO A PEGGIORARE …..
si scrive agosto (dopo aver scritto in un altro verbale)
morte del fratello ( di cui evidenzierò la scrittura ) qui si scrive il mese di agosto,
piccolo particolare che denota l’ attenzione posta da chi redige i documenti
( sono protetti sono potenti ) nostro padre muore il 3 giugno 2013, ed io come più volte dichiarato mi trasferisco fin dal 16 maggio per aiutare e sostenere Cesare spontaneamanete solo per amore ,
…… continuando con le sviste …..
nel verbale dell’ udienza del 28 -10 -2014… viene scritto
.. dopo la morte di mio fratello sono intervenuta in suo aiuto e faccio ……….
È impossibile che io abbia dichiarato che dopo la morte di mio fratello……
seconda svista che denota immediatamente la cura ed il tempo dedicato alla verità in questo processo.
Data la gravità delle sviste viene da pensare:
il percorso è diretto è sotto la luce del sole e deve andare cosi, ’o cosi, i dettagli non contano … mi dispiace dire ciò, ma se
la morte è attribuita a mio fratello e
la data di morte del padre spostata dal 3 giugno ad agosto
forse c’è da fare una verifica controllare la verità
la chiti continua a scrivere :….. Cesare infatti ha un animo profondamente semplice e l’ assenza di rassicurazioni e le reazioni della sorella ( a quali reazioni si riferisce? E’ troppo generico l uso di reazioni ) .. lo inquietano profondamente e lo angosciano .. cosi suo malgrado il beneficiario si trovava cosi costretto ad assumere le terapie di NASCOSTO NEL TERRORE CHE LA SORELLA lo…… qui c’è da fare attenzione a cose non dette:
la prima volta che Cesare ha l’ appuntamento con la servi
io lo accompagno e chiedo tre cose alla servi:
una di mettersi in contatto con il medico di famiglia,
una di prendere come riferimento il professor Cossidente che conosce e segue Cesare
e l’ altra di INFORMARMI sottolineo informarmi su qualsiasi terapia ella avesse voluto intraprendere perché mio fratello è STATO UN PSICOFARMACO DIPENDENTE E NESSUNO PUO’ SAPERE CHE COSA SIGNIFICHINO LE CONSEGUENZE SE NON CHI LE HA VISSUTE ( IL PROFESSOR COSSIDENTE GLI AVEVA DA ANNI SOSPESO LE TERAPIE .
Da quello che la chiti SCRIVE CADE
l’ accusa che io mi opponevo alle terapie dato che la chiti stessa dice che CESARE assume le terapie di nascosto
LA chiti CONFERMA LA MIA DIFESA
IO NON SAPEVO
CHE CESARE PRENDESSE LE TERAPIE LO SCRIVE LA CHITI E LE ACCUSE ALLORA ?
OLTRE A PRENDERE LE TERAPIE DI NASCOSTO DA LUNGARNO è DETTO DALL’ ORSINI E PER AGGIRARE SEMPRE LA SORELLA, le TERAPIE VENIVANO DATE A CESARE ANCHE A CAREGGI e CESARE SE LE PRENDEVA DA SOLO GRAZIE ALLA RICETTA TROVATA dai colleghi a Careggi quindi a
Cesare, un tempo psicofarmaco dipendente si legga il NOCIAIO si concede LICENZA di CURARSI con tre modalità arbitrarie e non connesse di INASCOSTO QUINDI DOVE CAREGGI
NON SAPEVA la quantità, LA SERVI NON SAPEVA, GLI INFERMIERI NON SAPEVANO in questo nascondersi tutti si riferivano a Cesare che da bravo psicofarmaco dipendente di tenti anni prima ha trovato il terreno fertile e consenziente aggravato da frasine che Cesare ha scritto nel suo diario o detto ……. Ci pensiamo noi cacciamo tua sorella ……
Chi ha messo cesare in queste condizioni di nascondersi certamente non i miei consigli, i miei tentativi di dialoghi , io andavo perché volevo capire volevo sapere, ma le cacciate mi umiliavano e soprattutto i tre: operatore, psichiatra ed assistente non mi hanno mia detto che Cesare stava prendendo delle medicine ..mi hanno preso in giro per paura ? Paura di che cosa ?
A ME SE ANCORA NON LO AVESSERO CAPITO preme molto la salute di mio fratello in fondo la sua salute fa stare bene anche me che sono la sorella e tutta questa storia mi sta provocando seri problemi: passare l’ estate a leggermi le relazioni scritte e presentate; avrei preferito fare qualche giorno di ferie che ben mi merito e per un caduta oltre ai problemi alle ginocchia, hanno scoperto un tumore alla colonna, rischio la paralisi degli arti inferiore, l’ operazione è rischiosa quanto il rischio e da una analisi di come possono venire i tumori ci sarebbe molto da dire
( mi risulta che almeno qualcuno dei professionisti cosi interessati a Cesare si fa le ferie tranquillamente diritto che avemmo anche io e Cesare , si CESARE UN MALATO DI MENTE……
CHI STAVA PROVOCANDO DI NASCOSTO UN PEGGIORAMENTO ?....... come SCRIVE la chiti CESARE HA UN CARATTERE PROFONDAMENTE SEMPLICE a questo punto si rende necessario sapere nome e cognome di chi somministrava gli psicofarmaci :
QUANTITA' PERIODICITA' dietro quale piano terapeutico gestito ed ordinato da chi i nomi sono necessari ( aggiungo un particolare quando andavo giornalmente a trovare mio fratello a Torregalli un breve colloquio con la servi .. “ allora è vero che Cesare passava il pomeriggio dal lungarno?”
la risposta della servi “IO non lo vedevo lo vedevano gli inservienti …... infatti la sue qualità professionali verranno fuori solo quando entra in scena l' amministratore di sostegno che le darà la sicurezza di … dal 30 dicembre … tutti si sa
DUE SVISTE SCRITTE ;
MORTE DEL FRATELLO;
SPOSTAMENTO DELLA DATA DI MORTE di nostro PADRE;
AFFERMAZIONE CHE CESARE DOVESSE CURARSI DI NASCOSTO ED AGGIUNGO SE GLI EFFETI COSI DOLOROSI E DISATROSI conseguenti alle terapie hanno portato di fatto ad un allontanamento dal lavoro … isolamento dalla famiglia… di che cosa continuiamo a parlare vogliamo ancora giusticarli ?????
Si cura un malato, impegnando tante persone, per farlo peggiorare? IL tempo che dovrebbe essere dedicato a Cesare in aggiunta si dedica a scrivere accuse?
Una lettura attenta dei verbali rivela contraddizioni conferma che
sono protetti, sono potenti, usano con generosità soldi pubblici,
non ci lamentiamo poi se la sanità è in crisi altro che crisi ! SE continua cosi siamo prossimi al crollo ..
Sul presentarsi sporco e trasandato vorrei notifica:
delle ore e dei giorni che loro hanno visto Cesare;
esprimersi in tal senso è offensivo per Cesare che io ho condotto per mostre: sia agli uffizi che a palazzo Strozzi e che nessuna delle persone che ha incontrato si è LAMENTATA PER IL PUZZO O LE CONDIZIONI DI CESARE;
ci sono foto che documentano lo stato di abbandono di Cesare? Fogli scritti e firmati da persone che lo frequentavano che siano letti pubblicamente con nomi e cognomi
IO HO FOTO CHE DOCUEMNTANO IL contrario foto che possono essere fornite in ogni momento
La frase scritta morte del fratello,
mi offende, offende la dignità della ragione ) è vero che c’è la mia firma sotto, ma io, a suo tempo affermo, che il verbale non solo non è stato letto a voce alta ,ma che quasi c’ era un enorme fretta per firmarlo ….
È scritta a mano e quasi illeggibile che
contesto…. Quasi non si volesse dare importanza a questo mio volere ….
alla morte di nostro padre sarebbe stato corretto dire.
Riporto l’ attenzione alla convocazione ( LA CONVOCAZIONE PER IL 28 VIENE ANNUNCIATA IL 27 ottobre ALLE ORE 11 CON UNA TEL DELL’ Orsini che subito assume un tono di rimprovero quello di chi parte
all’ attacco senza motivo , “ ho telefonato tante volte senza trovarla”
io che le rispondo” non è possibile” e lei che continua in tono di chi si sente superiore ed ha il coltello dalla parte del manico e di chi non ascolta SEGUE un suo percorso.
” abbiamo fissato una macchina per andare a prendere Cesare dal lavoro”
io che ribatto;
” Cesare è ancora una persona autonoma: va e ritorna dal lavoro con mezzi pubblici lo accompagno io, risparmi l’ invio di un mezzo della usl che puo’ essere utile per altri”
( c’è in me la coscienza civica del sociale ) continua l’ orsini, seguendo il suo filo logico
..” ma io sono responsabile della presenza di Cesare”
“ Cesare le ripeto non è invalido al cento per cento me ne rendo io, la sorella, garante della sua presenza”
se questo è il modo verbale di convocare una udienza, lo trovo privo di qualsiasi regola di gentilezza e di rispetto , ma in fondo chi siamo noi ? In AGGINTA LA PRESENZA DELL OPERATORE INGIUSTIFICATA ED INGIUSTIFICABILE ANCHE perché è STATA RIFIUTATA LA PRESENZA ALL’ UDIENZA DI DUE PERSONE amiche di Cesare e di me . come mai questa chiusura in quelle stanze deve tutto rimanere tra quelle mura ? Se si opera per il bene sociale nessuna paura ad aprire le porte anzi un merito in più per dar voce alle nostre azioni
ma dimentico sempre e rispondo alla domanda: chi siamo noi ?
SIAMO LA FAMIGLIA DI UN MALATO DI MENTE,
apparteniamo ad una categoria particolare: destinati al massacro fatto sta che non so come e perchè oltre all' allontanamento dalla casa di Cesare e MIA SI ATTIVA a pagamento una indagine sulle mie proprietà personali e con mio marito il significato di questo atto indagine compresa è giustificabile solo all' interno di uno stato dittatoriale e non trova conferma in leggi di uno stato democratico violare la mia privacy o questo è il destino che spetta alle famiglie de malati di mente già provati dal dolore tanto hanno un malato di mente in famiglia RICORDO PER L' ULTIMA VOLTA CHE mio fratello è arrivato invalido al 75 per cento per una precedente psicofarmaco dipendenza
Torniamo alle origini da dove parte il meccanismo
Carmelina la SORELLA VIENE CHIAMATA a Careggi per una riunione molto animata tra cui ci sono il Professor Boccalon , Antonio Magnolfi e molti altri:
le proposte sono due onde prevenire i disagi che a Cesare potrebbero derivare dalla perdita dei genitori: ( nella riunione non viene detto alcunché riguardo all’ igiene curata prime e dopo la morte di mio padre )
mi vengono proposte due alternative: la somministrazione di psicofarmaci e l’ affido ai servizi sociali, io tenendo conto che le condizioni di invalidità di Cesare furono dovute ad una intossicazione da psicofarmaci ( in quanto Cesare più di trenta anni prima ne abusava e, avendo ben chiaro nella mente, anche che cosa succede alla persona ed alla famiglia tutta concorde e coraggiosa di recuperare Cesare con il Professor Cossidente che ha seguito da sempre Cesare, periodo descritto anche nel racconto il Nociaio disponibile ad inviare ) ho scelto la via di affido ai servizi sociali ritenuti da me allora all’ altezza di prevenire eventuali difficoltà di consigliare e seguire Cesare e me ,che intanto proprio in vista di aiutare Cesare, mi trasferisco per quasi tutte le ore del giorno e della notte nella abitazione venuta in eredità da mamma e papà ( avendo ben chiara la tragedia vissuta con i genitori di un psicofarmaco dipendente; CON
nel mio cuore il desiderio di tenerne fuori il marito e le figlie per non farle soffrire. )
Istauro con Cesare uno stretto rapporto al fine di evitare che Cesare avesse difficoltà o almeno decido di stargli vicino con tutto il mio amore di sorella con i miei pregi ed i difetti ;
a tal fine mi adopero con ogni energia, anche economica per attivare Cesare a riprendere la chitarra strumento che aveva imparato a suonare e che suonava all’ interno di un complessino dove mio fratello aveva un ruolo importante anche di batterista e di comico , ho preso per lui un insegnante di disegno per riportalo a quel l’ espressività con il colore e le forme che Cesare ha avuto come illustratore di mie poesie tanto è che i suoi disegni si trovano catalogati alla Mugar Memorial library Boston University;i disegni di mio fratello mi piacciono manifestano da una parte il suo talento di compositore diploma che consegue alla Leonardo da Vinci, dall’ altra un gusto davvero piacevole di abbinamenti di colore ….
inoltre l’ ho sempre inserito in attività fisiche: ginnastica adattata e fisioterapista .. e per lui in vista di farlo svagare, ho programmato le vacanze estive all’ isola d’ Elba ed a OSTIA , week end sono stati programmati a Siena, ultimo dell’ anno senza genitori siamo stati a San Marcello Pistoiese.. ed in altre località da tener presente che per i viaggi Ostia –Firenze e viceversa Cesare ha autonomamente fatto i biglietti e viaggiato da solo in quanto doveva tornare al lavoro mentre io rimanevo ad Ostia per aspettarlo fine settimana.
Agosto 2014 ci vede in armonia al mare a veder tramonti ed a mangiar pesce con tante nuove simpatiche amicizie TRE LETTERE LO TESTIMONIANO UN RACCONTO E MOLTE FOTO .
Agosto 2015 vede Cesare ancora ricoverato in questi giorni trasferito da villa Gisella a Torregalli a villa dei pini
Un prendersi cura di un fratello per permettergli autonomia ( giugno 2013- dicembre2014) autonomia che ritenevo necessaria perché nessuno di noi è eterno e, se Cesare, si fosse trovato solo, almeno potesse gestire al minimo una sua vita;
per il cibo faccio presente che Cesare dal lunedi al venerdi mangiava alla mensa di Careggi ottima e salutare che, sabato e domenica ,oltre ad avere a disposizione il cibo preparato spesso insieme o da mia figlia o mio marito e mia figlia Sara, che ambedue lo invitavano a pranzo fine settimana e, oltre ad invitarlo a pranzo, lo riaccompagnava in macchina , Cesare ed io venivamo spessissimo invitati da amici e che io ho rifiutato personalmente oralmente, in un ‘ incontro, all’ Orsini i buoni mensa che lei voleva dare a Cesare per le mense ( Cesare mangiando dal lunedi al venerdi alla mensa magari riteneva simpatico andare alla mensa anche in quei giorni)
………….le condizioni di salute dello stesso come riferito dalla psichiatra dottoressa servi sono caratterizzate da un grave stato ansioso con sintomi ossessivi manifestatesi dopo la morte del padre e
precipitati dopo la forzata convivenza –scrive la Chiti con la sorella .. e paiono trarre giovamento dalla separazione dalla medesima nel corso dei ricoveri in SPDC ed in casa di cura villa dei pini;
questa frase va riletta alla luce della ragione e va subito detto che se è stata scritta da persone potenti protette, che possono tutto… io mi fermo e non vado avanti,
se invece , alla luce di leggi democratiche ci si vuol soffermare ad una domanda:
“ possono le condizioni di Cesare che era autonomo, che lavorava, aveva autonomia del viaggiare essere dichiarate peggiori delle sue condizioni di ricovero in una struttura dove non lavora non ha una sua vita sociale, non suona la sua chitarra, non fa disegni, ma vive in uno stato da carcerato privato della sua dignità sottomesso ad un amministratore di sostegno, un avvocato che si permette di scrivere quella frase senza conoscere Cesare senza averci frequentato , ma solo per visite ed incontri che
non sono quantificabili più di 12 ore ? L’ amministratore di sostegno un avvocato ha competenze per dichiarare migliorato mio fratello o si avvale di quello che scrive la psichiatra da lontano per scienza infusa…. Puo’ insieme all’ orsini recarsi per un tempo limitato a villa i pini e giudicarlo migliorato ? una assitente sociale un avvocato vanno a trovare mio fratello e lo dichiarano migliorato migliorato rispetto a che cosa al fatto che ora è in uno stato di immobilità di isolamento da lavoro e………
mi scuso… dimenticavo sono protetti, sono potenti, fanno parte di ………
Del mio primo incontro con Cesare a villa di pini allego un racconto ma si potrebbero aggiungere foto e dichiaro che il ricovero abbia portato ad un peggioramento e che ben altre sono le ragioni che hanno spinto la servi poi ad un trasferimento da villa Gisella a villa dei pini
Bisognerebbe verificare, con prove alla mano, le condizioni di Cesare nel periodo dalla morte di nostro padre al 30 dicembre quando per la nomina dell’ amministratore di sostegno Cesare è ricoverato nei reparti psichiatrici da torregalli, a villa dei pini, a villa Gisella dove è stato riportato dalla servizi nel reparto PSICHIATRICO dopo di che lei la psichiatra è ANDATA IN FERIE ferie certamente dovute ,ma come mai lo sposta prima di andare in ferie ????
CON LETTERA ORSINI SERVI
CESARE è SPOSTATO DA VILLA Gisella LUOGO dove si stava attuando un percorso di recupero serio e l’ attivazione di una collaborazione con il medico di famiglia che ogni settimana vi si recava , collaborazione aggiungo richiesta e sempre negata dalla psichiatra che non vuole interferenze di alcun genere anche medico di altri specialisti prova ne sia che alle richieste di come fosse la terapia o come ci si ponesse per il futuro nessuno mai ha risposto, né a torre galli, né a villa i pini ne a villa Gisella tutto e tutti si riferiscono a lei astro nascente, alla servi luce e guida per Cesare ridotto a suo schiavo per la rinnovata dipendenza da psicofarmaci prova ne sia che Cesare a TORREGALLI ha osservato un periodo di disintossicazione dai ripetuti TENTATIVI DI TERAPIE ….
in fondo alla luce dei fatti accaduti e che stanno accadendo della salute di Cesare a questi professionisti non gliene importa……. protetti addirittura da un avvocato in veste di amministratore di sostegno non corrono pericoli persino è Cesare a pagare l’ amministratore di sostegno che nei fatti ha tutelato l’ operato della servi e non la salute di Cesare.
Nel percorso di una SORELLA PREOCCUPATA DELL’ AUTONOMIA DI UN FRATELLO INVALIDO ho ritenuto anche piacevole e dovuto il fatto di accompagnare Cesare ai suoi incontri al lungarno santa Rosa dove era ricevuto da SERVI ORSINI E BRESCI; immancabilmente venivo cacciata dopo appena pochi minuti dagli incontri a cui mi sono sempre presentata educatamente ( c’ era mio fratello la sua salute di mezzo ) una volta sono stata cacciata con violenza dall’ operatore Bresci ( sarebbe curioso sapere se qualcuno ha avuto questi trattamenti magari qualcuno ha scritto ai carabinieri ????) in riferimento alle cacciate aggiungo che ho imparato molto di più aspettando Cesare nei corridoi avendo modo di osservare le persone che arrivavano ….
All’ ultimo piano del Lungarno, quello con cui nessuno vuol avere a che fare, nel senso che se devi consegnare una lettera, un documento il portiere del terreno ti manda direttamente al piano superiore: nessuna cosa viene ricevuta
noi non sappiamo…. non vogliamo sapere che cosa succede in quel piano …ma forse è solo una mia sensazione ?????? forse, ma da verificare … l’ estrema autonomia certo è dovuta alla delicatezza dei casi curati sono drogati sono psicoFARMACI DIPENDENTI SONO …… persone private della loro dignità e dei loro diritti .c’è tutta una letteratura che parla di casi gravi di ma c’è una lettera al contempo che parla di casi risolti e come dai professionisti della salute mentale ? Sarebbe interessante utilissimo comparare i risultati positivi le metodologie seguite la collaborazione istaurata con le famiglie i costi morali ed economici o siamo anocora in fase di sperimentazione la mente umana ……
Un accenno va indubbiamente scritto per l’ email che passa dalla servi in data 20 gennaio ore 16,21 all’ orsini ed alla chiti le predilette
Di cui mi è necessario presentare la mia personale aggiungo veritiera versione
Quella giornata la volevo proprio dedicare a Cesare era il primo giorno delle sue dimissioni dal reparto psichiatria di Torregalli dimesso il 19 gennaio ( con alle ore 18 l’ arrivo dell’ amministratore che, dato che deve far rispettare la legge perché ha dietro un giudice – cosi’ RIPETE SEMPRE la chiti ( ho notato che non lo dice però in presenza del giudice , fatto strano …) impone la presenza concordata con orsini e chiti di un badante quello scelto categoricamente da loro senza riferimento alla prova di un altro badante di cui avevo chiesto la prova) ( credo nella mia vita di non aver mai, prima di allora, subito una violenza cosi’ profonda da tener presente che il badante non era andato ne andrà a trovare Cesare né prima per presentarsi, né dopo il ricovero a dimostrazione questo di quanto interessa avesse per la persona di mio fratello , ma è la chiti a portare il contratto già pronto è lei ( lo afferma con l’ atteggiamento del corpo e della voce) a DECIDERE,
nessuno puo’ interferire anzi aggiunge che le faccio perdere tempo.
Quando scrive che Cesare scoppia in un pianto dirotto … mi dispiace deluderla Cesare non piange con pianto dirotto da quando è sotto psicofarmaci e forse c’è da chiedersi se
la causa di quelle poche lacrime fossero dovute all’ atteggiamento autoritario di lei della Chiti,
che si introduce in una casa ( io l’ ho accolta con un mazzetto di fiori che lei, si è dimenticata di prendere ) in parte anche della sorella non riconoscendole questa proprietà;
il rispetto andava di pari misura a Cesare come a me comproprietaria della casa, sorella di Cesare;
non ha avuto la delicatezza la Chiti nemmno questa volta di coinvolgermi, ma ha usato la sua posizione n ha abusato del suo potere senza nei fatti aver rispetto prima di tutto di Cesare e di me ;
Cesare non lo aveva mai visto IL BADANTE prima d’ ora ed io avevo chiesto 10- 15 giorni di prova .. scrive la chiti :
dopo la continua segnalazione al servizio ( che deve aggiungere nomi e cognomi .. rispetto alla sua totale ….…… individuazione un assitente famigliare che fosse capace di accogliere il sign rotundo al suo rientro dal lavoro ( ma come CESARE era rientrato al lavotro ? cesare non era rientrato al lavoro o anche questo lo facevano di nascosto ) si occupasse della sua igiene personale della preparazione della cena e delle pulizie della casa…..
per la cena e la casa
soffemiamoci
io e cesare preparavamo spesso la cena insieme anche il giorno prima o mio marito o mia figlia la preparavano e che quindi asservilire Cesare ad una passiva preparazione e somministrazione lo consideravo un passo indietro e che la casa era stata già ispezionata e stabilita idonea e pulita ma questo non c’ era bisogno della chiti della servi a dimostrarlo
mai Cesare ha avuto malattie che potessero ascriversi a poca igiene e cosi parimenti per tutta la mia famiglia
contuno a citare paroel scritte dalla chiti Cesare ha stabilito una BUONA RELAZIONE con l’ assistente famigliare … perché è consentito alla chiti scrivere questo in base alla sua presenza con noi tre la sera ? mi risulta che la chiti non è più entrata nella nostra abitazione per essere autorizzata a scrivere una cosa simile dovevo essere io interpellata a dire se Cesare avesse un buon rapporto anche perché CESARE da loro scritto ha un animo profondamente semplice … aggiungo e gli si puo’ far dire ciò che più conviene?
pur miglioraNDO VISIBILMENTE NELL’ ASPETTO FISICO… ANCHE come fa la chiti a scrivere di questo miglioramento in quei 14 giorni lo aspettava giù per vedere … si consente di scivere cose assurde senza verificare la realtà
….. E NON è STATO POSSIBILE FARGLI RIPRENDERE IL LAVORO ( come prima aveva scritto … ora dice non è stato possibile cìoè una fretta nello scrivere queste relazioni …….. sostengo e chiedendo scusa …… CONTRADDIZIONE DI FONDO
Se per TRE ORE PER 14 GIORNI CON UNO SCONOSCIUTO ( che, invitato da me non è riuscito a leggere a cesare una pagina del libro che gli consigliavo di leggere in quanto mio fratello dopo essere stato passivamente servito del pasto spesso già preparato come è stata sempre nostra abitudine veniva alcune sere alle ore 20 messo a letto… quindi dal primo giorno ci sarebbe da stabilire le ore effettive di lavoro il primo giorno più di mezz’ ora tolta a Cesare perché il contratto è stato firmato dopo le 18 ma quella parte di orario è stata pagata ?? Beneficenza … dei giusti ???????
cosi il grande talento operava … era scelto da loro quel badante era fedele, ed il suo atteggiamento verso di me era scostante ed autoritario quando mi permettevo di dirgli di collaborare con Cesare mi diceva io ho tel alla chiti che però guarda caso non era presente e non poteva rendersi conto della situazione
un posto di lavoro si sa fa comodo (
come questo il badante doveva essere tra i prediletti in quanto aveva già altri due lavori presso una persona alla quale gli era stata amputata una gamba ed in una villa prova ne sia che per ben due martedi non si è presentato al lavoro.
perché ? senza dire niente a nessuno che sia verificata a secondo per secondo l’ attività e le referenze di questo signore tanto prediletto ed elogiato dalla Chiti che parlava per monosillabi, frasi brevi che no leggeva non aveva cioè nessuna delle caratteristiche di persona competente a seguire un malto di mente che doveva recuperare i giorni trascorsi in ospedale doveva recuperare i danni di quelle terapie attuate su di lui di nascosto dalla sorella DI NASCOSTO
QUI SI FA COSI O COSI il dialogo è negato le osservazioni considerate perdite di tempo .. lei la chiti deve procedere come dice lei e basta .
osservazioni sul 20 gennaio 2015
avevo proprio deciso di dedicarlo a mio fratello Cesare e cosi l’ ho portato a CAREGGI dal professor BOCCALON che lui conosce da venti anni con il quale non ho mai avuto problemi per entrare e stare per tutta la durata delle visite anzi il professor Boccalon mi ha sempre coinvolta e dato buoni consigli, scritto lettere di sollecito per collaborare ai colleghi del Lungarno lettere tutte rimaste senza risposta;
al lungarno hanno un loro percorso e puo’ succedere di tutto, ma loro non deviano, non verificano vanno diritti per la loro strada si vede che questa è la metodologia di lavoro una metodologia autoritaria impositiva che rifiuta il dialogo,
non possono perdere tempo loro hanno tanti casi e per chi ardisce tentare il dialogo un destino davvero insolito è riservato: cacciati umiliati calunniati
Dopo la visita il professore non ritiene Cesare idoneo a tornare al lavoro.
Già DALLA VISIT ASI POTREBBE DESUMERE CHE :
I RISULTATI DEL RICOVERO NON SIANO POSITIVI,
• è CONCESSO RICOVERARE CESARE PER PEGGIORARE SOLO PER ATTUARE UN PERCORSO CHE NASCE NELLA Servi all’ indomani delle mie email gentili educatissime scritte e documentabili alla BRANDI ?
• CESARE NON PUO’ RIENTRARE AL LAVORO QUINDI INDIRETTAMENTE IL PROFESSOR BOCCALON afferma CHE IL RICOVERO NON HA AVUTO ESITO POSITIVO ….
•
• IO e CESARE quel 20 gennaio andiamo insieme alla festa di San Sebastiano, vi trascorriamo piacevolmente il tempo fino alle 15 tanto che guardando l’ orologio ricordo a Cesare ora dobbiamo andare a prendere la terapia (si I perché IL PAZIENTE è dimesso, ma deve passare obbligatoriamente a prendere la terapia dal Lungarno l’ ennesima violenza l’ ennesima mancanza di fiducia non motivata e non motivabile in verità i passaggi sono anche per un controllo psicologico Cesare racconta, si fa parlare si asseconda, si porta dove si vuole …. Tanto è malato di mente ci si gioca …..”
stai tranquillo CI PENSIAMO NOI, cacciamo tua sorella e ti mettiamo una persona che farà tutto quello che vorrai un bel modo di portare avanti un progetto salute o la salute non interessa??????
•
• Prendiamo il bus n 6 scendiamo alla fermata per salire all’ ultimo piano dei quel lungarno ci mettiamo seduti ed un infermiere dice passandoci davanti :
vado ad avvertire --
Ritorna silenzioso senza proferire parola, muto .
Chiedo all’ infermiera di assistere al rito della somministrazione della terapia per Cesare ERA COME PREVEDEVO. Semplice somministrazione senza un dialogo un chiedergli …
ma dopo tutti questi giorni come ti senti ? Trovi dei miglioramenti no, no qui hanno tanti malati da seguire e questi malati sono come recipienti passivi dove versare i farmaci e basta;
non si puo’ perdere tempo e poi perché perdere tempo QUI SI PUO’ FARE Ciò CHE SI VUOLE son malati di mente, drogati persone senza diritti e se qualcuno li volesse difendere si radiano si calunniano tanto con la loro professionalità possono tutto gli altri meno che larve , non li considerano nemmeno
sono potenti sono protetti fanno parte di …..
Cesare si trattiene ancora li lo conoscono tutti, tutti lo coccolano gli facevano fare telefonate per giustificarsi del ritardo per andare a musica o a ginnastica cose se io non potevo mai immaginare e salutando ce ne andiamo insieme anzi io a Cesare gli faccio notare come fosse strano che il primo giorno della terapia uscito dall’ ospedale non venisse accolto per un dialogo con l’ amata servi .
Nel discendere ci accorgiamo che Cesare ha ancora in tasca la lettera di Boccalon, invito Cesare a risalire ma lui decide di trattenersi giù io risalgo e consegno la lettera .
la nostra permanenza all’ interno della struttura è prolungata l’ infermiere era andato ad avvertire … non posso sapere chi comunque qualsiasi persona avesse voluto parlare con Cesare ne aveva tempo ed opportunità e quindi andrebbe verificato le parole della servi :
“ AL MOMENTO in cui MI SONO PRESENTATA IN SALA D’ ATTESA PER ACCOGLIERE IL PAZIENTE GLI INFERMIERI MI HANNO RIFERITO CHE IL SIGNOR CESARE SI è PRESENTATO ACCOMPAGNATO dalla SORELLA --……… e che LA SORELLA HA INSISTITO perché IL PAZIENTE NON SI TRATTENESSE E LO HA CONDOTTO FUORI
Queste righe mi offendono come professionista perchè
Primo
io non ho il diritto di permettermi di far mancare ad un appuntamento con la servi mio fratello questo lo so bene e che io non mi sia mai permessa di costringere Cesare a mancare agli appuntamenti con la sua psichiatra, o posso giurare,
se avessi voluto fare una cosa del genere non mi sarei presenta con Cesare io sono stata un insegnate e nel mio lavoro non ho mai mancato a costretto a mancare ad un appuntamento alcuna persona, tanto meno mio fratello anzi la mia presenza accanto a Cesare era nella speranza di avere un incontro di dialogo e sono rimasta molto delusa della mancanza della servi che dall’ infermiere, a questo punto DEVO PENSARE CHE era lei la persona tempestivamente avvertita
Perché la servi riferisce genericamente di infermieri
scriva il nome di queste persone che hanno affermato una cosa simile e lo ripetano in presenza mia e di Cesare.
La servi DATO IL PROLUNGARSI DELLA NOSTRA PRESENZA avrebbe avuto tutto il tempo per venire a salutarci a fare un colloquio con Cesare perché quella persona che l’ infermiere doveva avvertire e di cui non ha detto il nome doveva essere proprio lei.
Gli infermieri HANNO FATTO IL LORO DOVERE l’ hanno avvertita subito e la servi che non ha ascoltato o fatto finta di non sentire oppure si è rinchiusa nella sua stanza per la mia presenza,
le dava fastidio parlare con me?
in verità chi non mi vuole né alle visite, né a casa non è Cesare CHE SEBBENE SCHIAVO degli
PSICOFARMACI CONTINUA a volermi bene.
Chi è veramente che non vuole il dialogo ?
Chi è veramente che scrive cose su di me che mi offendono, mi calunniano ?
Chi le scrive quanto tempo ha passato con Cesare o con me ?
Quanti giorni hanno loro trascorso insieme a noi per permettersi di giudicare sono potenti sono protetti ma qui si sta parlando di un essere umano della dignità della vita di rapporti tra sorella e fratello per il quale la mia famiglIa precedente e quella attuale hanno avuto il massimo di rispetto;
la lettera naturalmente osserva il circuito, chiuso ed autoreferenziale servi chiti-orsini giudce in una corsia preferenziale per l’ aggiunta non trasmessa
all’ accusata perché ?
rendo noto che
quando si fa una accusa la parte interessata deve essere informata nei minimi dettagli o, a certe professioni è consentito scrivere denunciare senza verifiche e se tale fosse:
quali leggi lo permettono e
chi lo permette?
inoltre essendo in compagnia di Cesare tutta la giornata lei poteva benissimo telefonare alla sorella . Perché non ha telefonato a me prima di scrivere questa offensiva nota che mi calunnia contribuisce ancora una volta l’ ennesima volta a mettermi in cattiva luce ?
Il mio amore , la mia dedizione a CESARE è provata mentre l’ l’ amore di 5 professionisti che lavorano per Cesare da che cosa è è provato ?
La verità SULL’ ACCUSA CHE IO MI OPPONEVO ALLA CURA.
IO non potevo opporre alla cura perché io ero tenuta all’ oscuro
IO NON SAPEVO CHE MIO FRATELLO ERA CURATO,
AGGIUNGO CHE è UN SIMPATICO MODO DI OPERARE QUELLO DEI PROFESSIONISTI
Avevano paura di me? Avevano paura di confrontarsi con altre persone al di fuori del paziente?
Perché questa paura?
Se
le loro cure portano alla guarigione la paura è ingiustificata ed ingiustificaBILE SE LA CURA COME DICONO LORO è PERFETTA e conduce ALLA GUARIGIONE lo dicano, si confrontino parlino invece no
si sono nascosti dietro a Cesare lo hanno assecondato per ?????????
Io non sapevo che Cesare venisse curato con una terapia al lungarno sapevo che Cesare era stato trovato daI COLLEGHI di Careggi mentre si somministrava goccioline, grazie ad una ricetta repetibile
firmata servi ; che secondo l’ orsini avevano dato medicine a Careggi per darle a Cesare e che Cesare senza mai dirmi nulla passava segretamente dal lungarno dove evidentemente riceveva quelle che sono chiamate terapie di pronto soccorso con un brevissimo colloquio poi con somministrazione magari di un tabor a mia insaputa al lungarno hanno riportato Cesare ad una psicofarmaco dipendenza con somministrazioni non controllate e controllabili perché Cesare non ha mai detto una parola dei suoi segreti passaggi
ed una persona che è stato psicofarmaco dipendente sa come trovare la strada
Io sono cosi potente da avere costretto il Lungarno la servi e tutti a curare mio fratello in segreto ?
dico io non sarebbe stato più facile convocarmi invece di cacciarmi di tenermi all’ oscuro di una cosa cosi importante io vedevo che c’ era qualcosa che non andava Cesare si dimostrava più svogliato gli occhi erano fissi e quando gli chiedevo che cosa prendi lui ripeteva non mi danno nulla qualche sua frase mi metteva in allarme ,ma la fiducia nei servizi sociali non mi permetteva di fermarci su .
Sai mentre lo aiutavo a fare la doccia sai che domani lo vado a dire ad alberto:
ti sistemo lui mi ha detto stai tranquillo se tua sorella ti comanda di fare la doccia tu non ti preoccupare la cacciamo via e mettiamo una persona che farà tutto quello che vuoi tu .( QUESTO DELLA CACCIATA DELLA SORELLA è un motivo dominate un tema caro a tutti i professionisti impegnati nel progetto un dubbio sorge almeno una verifica è richiesta io chi rappresento per loro una nemica un elemento di disturbo ,ma perché vorrebbero annullare un rapporto sorella fratello, fratello sorella e tutta la famiglia che abbiamo fatto di male a loro a cesare di sicuro gli abbiamo fatto solo del bene provato e dimostrabile anche solo dal fatto che finchè Cesare non ha conosciuto i servizi sociali svolgeva attività lavorativa si muoveva autonomamente aveva i suoi interessi e coltivava una vita sociale …..
Riconosco l’ alta professionalità degli attori di questa triste orrenda storia
HANNO GIOCATO SULLE DEBOLEZZE DI CESARE LO HANNO ISTIGATO CONTR O DI ME PROMETTENDOGLI DI GUARIRE E DI AVERE A DISPOSIZIONE UNA PERSONA COME SERVITORE E IN VERITA’ CESARE è STATO CONDOTTO PER I SENTIERI DELLA SHIAVITU’ E DELLA DIPENDENZA FARMACOLOGIA .
Che si faccia luce completa sulle parole scritte tendo conto che mai e poi mai avrei accompagnato Cesare in quel lungarno per farlo mancare ad un appuntamento .
Il giorno dopo Cesare da solo recatosi a prendere, anzi costretto a prendere la terapia da solo verrà investito verbalmente all’ orsini che gli chiederà perché è mancato all’ appuntamento che Cesare aveva con lei e la servi e che Cesare tornato a casa dove lo aspettavo abbia risposto in non ne sapevo nulla.
A parte tutto il comportamento della servi è davvero originale invece di presentasi subito dopo essere stata avvertita oppure dare una consegna all’ infermiere ha avuto il tempo di scrivere queste menzogne ……… sono potenti sono protetti fanno parte di ………la giustificazione della gente una frase che la dice lunga cioè non si dice passiamo alla verifica……. si dice che chi cade in questa trappola una volta caduto non c’è niente da fare sono sabbie mobili , ma questo puo’ succedere in uno stato democratico ?? c
C’è qualcosa di non chiaro da verificare perché il problema Cesare purtroppo non è isolato si potrebbe cominciare dal numero 5 dai 5 professionisti che cosi stanno lavorando per Cesare professando il loro amore ed il loro attacco alla sorella alla famiglia verificare che cosa veramente succede in quel Lungarno verificare il numero dei casi risolti verificare,
se è possibile parlare di miglioramenti per una persona che è stata allontanata dal lavoro isolata dagli affetti e dalla sua vita sociale in nome di esseri potenti protetti a scapito dell’ economia pubblica certo che la crisi affonda le sue radici nella crisi di valori morali e civili nell’ formarsi di gruppi potenti e protetti proprio dietro i più deboli;
un percorso di umiliazione di calunnie da cui io cittadina che crede ancora nello stato democratico voglio uscire insieme a tutte le altre persone nella mia condizione .
SI PARLA DI RIMETTERE a casa Cesare CON UN BADANTE 24 ore su 24 sarebbe bene arrivare a capire i significati di questo progetto in cui il paziente ritorna a casa ( non pi’ con la sua autonomia il suo lavoro CESARE deve certamente tornare ,
ma con la ripresa del lavoro,
con la sua autonomia di andare e venire dal lavoro,
di relazionarsi con gli altri in una vita sociale semplice ,
ma attiva per sviluppare i suoi interessi ,
non un ritorno che si configura come agli arresti domiciliari una pena inflitta non a chi ha compiuto un misfatto una pena inflitta ad un uomo CHE HA UN CARATTERE Calmo ed un animo profondamente semplice;
dopo un ricovero coatto di quasi un anno permettetemi di dire che è improprio permettere ad un professionista di continuare nelle sue terapie e permettergli di far raggiungere al paziente il cento per cento di invalidità agli arresti domiciliari con un badante 24 ORE SU 24 NEMMENO AI CARCERATI è RISERVATO TALE CONTROLLO
lo stato italiano il mondo è in crisi e si continua ad attuare ricoveri per condurre al peggioramento del paziente?
T empi difficili ci aspettano davvero oscuri 24 ORE SU 24 Cesare con uno sconosciuto che dovrebbe avere competenze psicologiche di dietista e di fisioterapista…… ( dimenticavo ancora a Cesare non sono stati comprati i gambaletti prescritti dopo l’ esame fatto a gennaio durante il primo ricovero tanto sono soldi pubblici fare un esame e poi non seguirne le prescrizioni è assurdo, ma la chiti la servi e l’ orsini non si possono perdere a comprare i gambaletti la chiti amministra il patrimonio ha altri conti da fare altro che perdere tempo per i gambaletti.
sarebbe curioso verificare e mettere a confronto le buste paga del primo badante e del secondo( riguardo al secondo con grande generosità la chiti ha pagato 10 ore ed il badante per onestà né ha restituite 4 quasi il doppio )certo che la curiosità di sapere se è cosi generosa anche con il suo personale patrimonio prende una semplice banale curiosità la verifica di quanto ha pagato il primo badante a confronto con le buste paga fatte fare dalla chiti al suo commercialista quello dove ha sede il suo ufficio ( non c’è una conflittualità di interessi ?)
Io infatti le ho fatto presente che cesare poteva usufruire di quello di famiglia a costo zero anche qui la risposta della chiti andrebbe verificata lei dice
“non è corretto”
la frase andrebbe completata non ci si puo’ accontentare di frasi mozze ) dal commercialista di famiglia dimentico sempre
che sono potenti, protetti fanno parte di ……. A me a onor del vero questa frase tuona come un qualcosa di stonato vista all’ interno di uno stato democratico
ed invito a verifiche per un dialogo aperto e leale anche con tutte quelle famiglie che subiscono tali violenza sotto la luce del sole! Io andrà via dal quella casa a condizione irremovibile che venga ritirata la nomina di amministratore di sostegno alla chiti e che venga verificato il suo percorso di prelievi e che sia valutato se a Cesare lei ha pagato le tasse di competenza come quando ? propongo che per il futuro qualsiasi nomina sia temporanea e che solo n casi unici e provati venga fatta al di fuori della famiglia lo affermo anche in vista di una tutela dell’ onestà dello stesso amministratore se io mi opponevo alla terapia di cui ero all’ oscuro dati i risultati penso che avrebbero fatto ben a convocarmi ed a discuterne io ho già vissuto sulla pelle che cosa vuol dire uno psicofarmaco dipendente ed invito la psichiatria ad un apertura e collaborazione fac3endo riferimento anche al progetto lettura in ospedale fallito nel reparto psichiatria non per la buona volontà dei volontari ,ma per quella chiusura di difesa assunta da alcuni che si sono costruiti dietro casi violenti chiusura che non puo’ che portare al fallimento dei progetti, i volontari non solo sono rifiutati ma si rifiuta l’ accesso al volontario se parente di un degente o di chi è stato ricoverato nel reparto a dimostrazione di che cosa ?
QUELLI CHE HANNO VISSUTO ESPERIENZE simili andrebbero sollecitati al dialogo per conoscere, dove è possibile, come la famiglia si è mossa per cercare di tirarne fuori il malato, altro che opporsi alla famiglia noi possiamo essere un esempio di famiglia che è riuscita a rintegrare il proprio caro in un percorso lavorativo e sociale mio padre e mia madre hanno dimostrato coraggio perché non si sono arresi hanno preso uno psichiatra di riferimento il professor Cossidente hanno collaborato strettamente con il professore per un piano concertato e condiviso e Cesare è stato assunto a Careggi io avendo ben chiaro nella mente che dovevo aiutare cesare perché più debole mi sono recata e l’ ho accompagnato in ogni sua attività ho cercato di valorizzare le sue tanti doti patrimonio che avrei messo a disposizione ed invece dall’ altra parte si sono chiusi AVEVANO PAURA DI ME CURAVANO MIO FRATELLO DI NASCOSTO PER RAGGIUNGERE QUESTI RISULTATI ?
Che strani concetti di cura,
che strano modo di rapportarsi con una famiglia che invece ha molto da dire sulla cura di un malato di mente l’ azione e le relazioni dei 5 professionisti mina la libertà dell’ individuo fa pensare e, dato che per una caduta un malessere un percorso di depressione tutti possiamo entrare in un lungarno ………. Attiviamoci perché ogni professione agisca nella tutela della salute a qualsiasi livello la cosa più terribile per quello che ho imparato e vissuto è curare uno che è stato psicofarmaco dipendente di NASCOSTO perché lo psicofarmaco dipendente non sa gestire la cura ne aumenta le dosi le prende quando si sente di prenderle non sa .. e poi una domanda è spontanea tante cure tanti ricoveri tanti professionisti a che cosa hanno portato Cesare e tutta la sua famiglia io vivo sotto leggi autoritarie in uno stato democratico …. Che grande fortuna !!
COLLABORAZIONE E CONDISIONE TRASPARENZA DI AZIONI FRONTALI E TANTA umiltà nella convinzione che il malato di mente è davvero un malato speciale degno di particolari cure ed attenzioni che da chiunque possiamo imparare:
io ho insegnato ho insegnato a volare a valorizzare le doti che ognuno di noi ha e, dato che ho rispettato e amato,
chi mi stava di fronte mi ha insegnato a volare molto molto più in alto..
che
i malati di mente siano rispettati nella loro dignità che gli venga data opportunità di valorizzare i propri talenti che ognuno di noi ha esempi nella storia ce lo confermano .
nessuno ha il diritto di calpestare la dignità dell’ altro simile per ordini o atteggiamenti autoritari, ma deve coinvolgere e farsi coinvolgere in questo
dono meraviglioso che è la vita imparando e insegnando insegnando e imparando .
NON abbiamo altre strade che quelle dell' amore
COME LETTURA ESTIVA mi è proprio capitato in mano UN LIBRO alla BiblioteCaNova Isolotto dove dirigo un giornale e dove, insieme ad altre biblioteche anche all' estero ho donato i miei libri
CURARSI CON I LIBRI RIMEDI LETTERARI PER OGNI MALANNO
in cui ci sono indicazioni per curarsi con i libri curarsi con i bibliotecari e presto curarsi con i lettori si ,,, perché ognuno a diversi livelli può' dare il suo contributo alla cura al fine di stare bene
chi scrive e chi legge e perchè no chi cura e chi è curato ? Chi in famiglia ha un malato di mente ? Per la fine di agosto lo voglio proprio finire di leggere perché nella mia vita anche i libri sono giunti al momento giusto .. leggere è un grande cosa
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