Può essere il presepio una speciale occasione di integrazione per i disabili, un’attivita socio-sanitaria di recupero? La gioia di stare insieme a realizzare il presepio ha contagiato tutti qui alla RSA Canova, struttura sanitaria facente parte degli istituti riuniti Monte Domini e S. Sivestro in via Santa Maria a Cintoia 9a.
Nato nel Natale 2001 il presepio ha visto in maniera davvero ammirabile un gruppo di volontari AVO (circa 20 persone ) Associazione volontari ospedalieri coordinati da Arnaldo Porzio al fine di offrire agli ospiti, persone anziane, alcune delle quali non più autosufficienti, altre malate di alzheimer in attività di stimolo per aprirsi al dialogo per operare secondo le proprie possibilità contribuendo così ad allontanare quel senso di apatia di lasciarsi andare alla deriva che può essere più pericoloso della malattia stessa.
Dal nucleo iniziale oggi la partecipazione si è allargata e attualmente insieme ai volontari AVO quasi il 50% degli ospiti non vuole far mancare il proprio contributo.
Nel laboratorio messo su fin da ottobre i personaggi del presepio vengono realizzati con materiali di recupero di cui l’elemento base sono i coni di cartone intorno a cui era avvolta la lana usata dagli stessi ospiti per fare tantissime cose belle.
I coni vengono rivestiti con sete, stoffe, merletti, trine, lane e sugli stessi sono poste le testine realizzate con cotone idrofilo adeguatamente dipinte ed acconciate.
Un vero e proprio atelier che oltre a favorire ed aprire il dialogo tra operatori ed ospiti, tra ospiti stessi è stimolo di apertura all’esterno ( tanto che ) fatto sta che il numero dei visitatori è stato costantemente in aumento proprio come il numero dei personaggi oggi arrivati a 70.
Questo presepio sarà visibile in una
Di muschio e piante vere con lucine ad effetto dal 13 dicembre giorno dell’inaugurazione al 10 gennaio 2004 con orario 15,00- 17,30 e possibilità di visite telefonando al n. 055/ 7874008.
Nessun commento:
Posta un commento