05 maggio, 2020
NUTRIMENTO CIBO E LIBRI ora si apre al dialogo con voi sia
per quelli nominati che per gli altri
NUTRIMENTO
All' educazione data dai Genitori
all' amore per le Figlie, per Cesare e per voi inarrendibili
Innamorati della Vita!
Che meraviglia il
sole era già lì, rotondo come una frittata!
L' ordine non
cercatelo sulla linea del tempo: questi mesi: marzo, aprile e una manciata dei
giorni di maggio dell' anno 2020 erano passati confondendosi i lunedì alle
domeniche o ai giovedì e tutto vedetelo tra l' alba e il tramonto !
L' alba apparteneva alla stanza di Cesare!
Fugace come l'attimo
eterna per la sua bellezza
l' alba che da'
inizio alle danze
rosa rosate, bianche arance
sulle colline ancora azzurre!
Come tutto si concede ai toni caldi
vi s' abbandona come colui che
ama con 1 fiducia immensa
vi si abbandona come colui che prega
ringraziando lodando rendendo grazie all' Altissimo
Oggi domenica 26 aprile 2020 ore 6
chiazze di azzurri intensi navigano impercettibilmente
1 che si va trasformando in paperella che corre
corre dove ?
Dove fra poco il re
del giorno apparirà e
sarà impossibile fissarlo
per la grande luce
che emana gli occhi si devono chiudere!
Ora, in primo piano dalla camera di Cesare
le vette del cipresso mi riportano dentro casa dentro l'
anima
punte alte, pennelli che ancora
non hanno deciso se verde scuro o azzurre!
Parole e righe
come si ricompongono parole
frammenti di memoria, diffrazioni
della mente; deviate luci còlte
colme d' errore e d' immaginazione.
Come prescelgono l' una o l' altra via
si muovono si fermano
ripartono
si guardano allo specchio
sanno dove andare
sono (mi sento)
generato. Di Alberto Caramella da." Mille scuse per
esistere"
NUTRIMENTO
cibo e libri
il connubio era stato
giocoforza per passare ogni giorno, ogni notte di marzo, aprile e manciate di
giornate di MAGGIO come una avventura meravigliosa da vivere e allo stesso
tempo da narrare. Innamoratissima della vita come mi sarebbe piaciuto viverla
in maniera totale, ma in quel tempo eravamo tutti, ad ogni latitudine e longitudine del globo
terrestre, costretti a star fuori dalla vita forse per guardarla?
Meditarci,
rifletterci?
Nel tempo e spazio della vita la partita a scacchi è sempre
aperta e quando ti trovi sotto scacco matto o rispondevi liberandoti o eri
perduto.
Il tempo vada dove suole e deve.
Socchiudi la memoria. Chiudi gli occhi.
Quando si può tagliare
(taglia) il filo del telefono
chiudere l' album
(chiudi)
o spengere ogni immagine
(spengi).
E vada il tempo come suole
e deve
morto ammazzato come deve e suole.
(Alberto Caramella : da tempi dal Il libro liberato.)
si avverò
Noi che noi siamo .
Io che io sono .
Io, noi che siamo
talmente soli
con la fantasia !
sempre Alberto Caramella Panorami Il libro liberato.
Scoprii ogni
suono-rumore della casa una specie di colonna sonora: l' animarsi delle
bollicine a colazione, pranzo e cena era dell' acqua: all' inizio quasi
borbotta per… poi unire le bollicine tutte dal fondo fin sulla superficie e le
tisane o il riso o la pasta che,
distrattamente prima di marzo, buttavo giù incominciarono a destar la mia
curiosità tant'è che trascrissi una tabella di tutte quelle varietà di forme o
lavorazioni o profumi ( tabella che
allegherò tra una giornata e l' altra ) !
Il frigo lui sì era il protagonista n1 della colonna sonora
tutto coperto da piccole e grandi
coloratissime calamite che lo rendevano "curioso" di tanto in
tanto dava singhiozzi a tratti lenti; poi prolungati; poi taceva un po'.... poi
riprendeva.....
La lavatrice se accesa "ruoteava" vedevo dall' oblò il cestello girare vum e
vum e vam e vuuum e da
fuori?
Il vento che in certi giorni
mi sembrava si prendesse troppa
libertà cito da Cipì In primavera, si sa, il vento ha molto da fare per tenere
sgombro il cielo da centinaia di
nuvolette bianche e di nuvoloni che vengono lì a godersi il sole".....
"e il vento prese quelle voci, e portandole a volo
aggiunse anche quella rauca nota alle misteriose armonie del creato da
"Primavera" " Le veglie di Neri" Neri Tanfucio pseudonimo
anagrammato di Renato Fucini
XXI
Il filar d' un vento
quieto
muove appena
pensieri nati or ora,
e come tremule
bolle di sapone,
li accosta l 'uno all’ altro,
e li carezza.
Poi il vento cresce,
smania e sposta
arriccia, sfrangia
l' arroventar dei sogni
che iniziano a stemprarsi.
Ma quando si sprigiona,
il vento, e si fa forte
ammucchia, rompe
e sbatte ovunque,
ricordi e nostalgie.
E questo m' assomiglia,
e sveglia, attizza
e morde a sangue,
la randagia forza
della mia passione.
Elio Mariucci " Dall' orlo del cuore" raccolta di
poesie contenute in "Il pozzo in
soffitta Elio Mariucci- Chiara
Burzigotti- Emilio Rossi
La luce dei raggi
del sole la cercavo appena alzata tanto
da sembrare di essere divenuta fiore ..
da Cipì "una
timida margheritina che allungava la testolina fuori dall' erba per farsi
baciare da un raggio di sole..." e... scoprii anche che lui, il re del giorno illumina per prima
la stanza di Cesare e mi facea piacere questa predilezione della luce perché
sarebbe stato giusto che Cesare ne godesse a piene mani dato che si alzava
presto la mattina per andare molto volentieri al suo lavoro a Careggi ! Ante
tramvia e il sole, solo ora comprendevo, andava da lui per primo quasi volendo
augurargli buona giornata e anche il sole intonava la magia delle note di luce su tutte le cose che
riuscivo a vedere dalle finestre.
una umana effusione di umanità a kind overflow of kindness
per dirla come Shakespeare in "Molto rumore per nulla "
Le voci del silenzio
soprattutto la notte aprivano alle strade del sonno dei sogni belli brutti pur sempre sogni anticipati dalla recita del
Rosario ( nostra mamma e nostro padre si chiamavano Maria e Rosario
combinazione ?)... fatto sta che trovai il libro preghiere agli angeli edizioni
Porziuncola, noi 4 infatti avevamo vissuto a Perugia ed i nostri genitori avevano eletto a gite domenicali le destinazioni Assisi e Santa Maria degli Angeli e quello del Rosario che mi doveva aver
donato la mia amica Maria Giuseppina fervente apostola del Rosario conosciuta
alla sede di Santa Maria Novella . Avrei
voluto allora che i vetri delle mie finestre fossero state vetrate per "ubriacarsi di quella luce
fantastica e cangiante; unica e mai vista che cambiava di ora in ora, di minuto
in minuto, come un'onda di un inesistente mare, un fluire e defluire
impalpabile e lento ..Una luce che
infondeva tenerezza, ma dava anche speranza e forza un senso di pace e
di serenità assieme..... dal romanzo
" A Pont-Neuf
non c'è il mare "di Francesco De Masi .. (quel libro, donatomi dall'
autore per una recensione) l' avevo letto in altri tempi quando
andavo da Yvonne di Palma Attanasio
che aveva creato per ogni porta
una vetrata raccontandovi le maschere napoletane e sul terrazzo in alto aveva creato in una
vetrata un volo di colombe ed io come
amavo sedermi in cucina e guardare e rimirar
quel volo che cangiava colore seconda la luce era un momento magico bellissimo della mia
vita come erano splendide quelle vetrate
tutte diverse tutte magnifiche fino alla immensa vetrata:" la danza della
vita" per descrivere la quale dedicherò forse un capitolo in onore di lei Yvonne!
Mi resi contemporaneamente
conto che la casa, le stanze sarebbero state l' unico palcoscenico di
ogni atomo di attimo della mia vita in questi mesi del 2020 e, chiedendo a me
stessa, se l' ordine fosse o no un fatto
d' intelligenza cominciai a pulire, lavare, spolverare per almeno 20
giorni con gran lena mi dedicavo ad un angolo
poi "ricreavo" la stanza :
quella di mio fratello
con i caldi colori dell' arcobaleno per coperta sul letto, con
cuscini multi- fantasia dove troneggiava la frase:" mi domando se le stelle sono illuminate
perché ognuno un giorno possa trovare la
sua.." di Antoine De Saint-Exupèry
dal Piccolo Principe edizione speciale per i 70 anni della storia più amata al
mondo, libro che regalai a Cesare quando
andai in questa casa alla dipartita terrena dei nostri genitori con la
dedica che qui riporto:" A mio
fratello che chiamo sempre il principe tua sorella" e che leggevamo un po'
io, un po' lui in quella triste estate del 2013
orfani dei genitori ! Sui cuscini( il letto di Cesare ucciso alla vita
in una turbinosa quanto orrenda storia
perpretata sotto la luce del sole era
vuoto) volavan le rondini, il volto
della Venere di Botticelli, i celesti,
Topolino con Pluto e un popolo di
animali: cani, uno bianco uno nero
piccolini, draghetti verdi, le mucchine con il berretto a cow boy, la
renna che Nadia aveva comprato ad
Helsinki ai tempi in cui come figlia e
come alunna mi aveva accompagnato,
insieme ad altre 6 insegnati tra cui Claudia Cinciripini, per una fase
del progetto Comenius da me
organizzato con il Belgio; la Finlandia e la Spagna ( progetto che racconto in
un libro copia unica e che con il fotografo Leonardo, passato il
corona, vorrei illustrar),renna che
Nadia aveva donato allo zio che tanto e tanto cara l' aveva. Non
mi ero dimenticata i carillon che Cesare amava
come gli orologi che a valanga stavano stretti-stretti sul mobiletto- libreria dove non c' era più
spazio libero.. Alla pareti le immagini
sacre una bella Madonna dipinta da Carolina Jofrè che lei aveva creato per :" Non abbiamo
altre strade che quelle dell' amore, l'
acquasantiera, il crocifisso, il suo
nome ricamato, il suo bel diploma di compositore, il calendario del 2020 consegnatomi con
quello realizzato da Giuseppe nella
splendida sede di Gelatarium uno dei più
prestigiosi ritrovi d’ Italia calendario tutto fiori dipinto da Maria
Antonietta Lemmi con una abilità che la rende grande esperta di botanica; la
riproduzione in foto di una opera del Maestro Tocchetti che si ispira alla dedica del mio primo
volume di poesie del 1978.... Il poster dedicato agli insegnanti e l’ altro al volo inteso come valorizzazione
dei propi talenti è davvero la camera più allegra con il sole che vi
entra ogni mattina la prima che bacia!!!
NON HO LA BACCHETTA
MAGICA,
MA
NON HO LA BACCHETTA MAGICA,
MA
ho compreso che le guerre
sono completamente inutili se non terribilmente-
irreversibilmente nocive
Non ho la bacchetta magica,
ma
ho due braccia non atte a usar le armi nella mia giovane
età,
ma
atte a soccorrere,
sollevare, accarezzare
Non ho la bacchetta magica ,
ma
ho compreso che
coltivar- lavorar-vendere la droga è
da folli da veri
folli
NON ho la bacchetta magica ,
per fermare il corona virus,
ma
ho la voce per
parlare dialogare
pregare e nella
preghiera ringraziare
l' Altissimo per il
dono della vita meraviglioso
per ogni atomo di
vita mille grazie!
Innamorata della vita ho un cuore che mi ha permesso, mi
permette e mi permetterà di amare ed ancora amare !!! Carmelina
Come aspetto un raggio di sole e mi siedo di fonte la mattina per goderne a piene mani è una festa e allora
volo volo vicino a te Cesare .
Passai alla camera
dei nostri genitori riuscendo a
contenere una valanga di vestiti quasi
miracolosamente riusciì a rendere
agibile anche questa stanza: i cassetti del comò si aprivano, come le ante dell' armadio e, se si voleva, ci si
poteva sdraiar sul bel lettone a
riposare nel pomeriggio quando il sole
vi giungeva ecco perchè papà era solito sedersi
vicino alla porta finestra seduto
a guardare, a leggere, a pensare.... al
sole . Nella Camera misi anche la
scatola gialla di velluto con il fioccone che conteneva alcune delle
sopravvissute marionette donatemi dalla mia sorella Luciana Damiani Serantoni ( conosciuta
per merito di Ester Meschini Gandi,
Luciana che viveva a Los
Angeles e aveva creato una collezione di
opere di autori italiani a Boston tra
cui aveva donato i disegni di Cesare, la nostra ventennale corrispondenza ed
opere dei mie amici di allora da Andrea
Bardazzi a Daniele Tempesti, Cristina
Ciari, a Nobu Tanigawa..) .Luciana volle diventarlo quando nacque Sara 1989 incominciando per mesi a mandarle un
guardaroba da favola e giocattoli e
anche un teatrino, saputa la mia passione per le marionette, ma teatrino e molte marionette andarono poi
persi nelle mie peripezie quelle rimaste erano : Minnie e Mickey, lei con il
fioccone rosa in testa, lui elegante con
il papillon rosso, l' omino dai capelli
neri e la faccia scura, il delfino, il koala, la gallinella rosa, il drago verde e una canina che
aveva in testa un cuore rosso con scritto J LOVE YOU! quante storie raccontate a Sara quante storie mai
raccontate?!
29 marzo domenica il sole
ancora non c'è ed il mio animo anela
a lui alla luce al calore
pasquetta
il 29 marzo alle 17,12
Andreadavid un mio studente alla facoltà di Scienze della
Formazione PRIMARIA che attualmente è
docente d' inglese in due classi v
leggendo dal blog dei miei pensieri sul
corona
Salve professoressa come sta?
Ho letto nel suo blog le sue riflessioni su il corona la
corona la ringrazio sono parole vere nelle quali mi ritrovo
pienamente fanno riflettere e donano Speranza .Grazie per tutto quello che fa,
ma soprattutto per la persona speciale è. Il signore la benedica e la sostenga
sempre nella sua preziosa missione fatta
di parole e di testimonianza vissuta a servizio dei Fratelli. la stimo tanto
con affeto un abbraccio grande in Gesù e Maria
Andreadavid
8 Aprile
La notte prima avevo visto la luna che spettacolo: Luna piena che brillava in un
angolo a destra del parallelepipedo creato da tre blocchi di case tutte della stessa altezza che stavano
intorno a 4 aiuolone fiorite di margherite tanto belle da sembrare di giorno
diamanti ( con Tina de Fazio e Nancy Femia aveva realizzato propio nella Casa
della Luce, fondata da Alberto
Caramella e ora presieduta da Maria
Giuseppina la mostra fiori e gioielli in
sintonia con i nomi che Tina aveva dato
alla sua produzione Le gioie di Tinde e
Insolite Scintille il nome dato da Nency) ma ritorniamo con i piedi in terra o meglio
sul pavimento della cucina
ai margini le aiuole
avevano siepi di biancospino di questo periodo dell' anno fioriti
qualche alberello e
dato l' isolamento forzato quasi nessuna persona vi passeggiava se non per
condurvi i cani.
Sembrava proprio un
cimitero,
il cimitero dei vivi
ognuno nei nostri loculi
avevamo agito da Padroni quando tutto la vita ed ogni cosa
ci era stata in dono
per un tempo
determinato che nella luce della fede ci avrebbe portato all' eternità della luce
13 aprile Pasquetta
E' grigia la giornata! e quella live malinconia arriva
come arriva? Senza vento arriva
Il corridoio tutto un
dire già popolato di quadri "parlanti" foto e creazioni in ceramica si' parlanti
perchè mi erano stati dati in dono in cambio di un mio articolo per
dimostrarmi riconoscenza o perchè erano stati realizzatri da amici per varie occasioni mostre compleanni farò i nomi
in quanto descrivere le opere mi è impossibile tanta bellezza ed armonia
di sentimenti ed emozioni: Giuseppe Tocchetti, Elisa Amerena , Fiorella
Santini, Vincenzo Villani, Carolina Joffrè, Quinto Martini, Jakline de Blanck ,Valerio Cheli, Paolo
Orefice, Giuseppe da Re, Saia Patrizia ,
Patrizia della Valle, Mippia Fucini con dedica a Sara e
Nadia, Giuseppe Falco, Mirella Caruso, Meraviglia unico volume che raccoglie le
illustrazioni di alcune mie poesie ad
opera di Ermella Cintelli Molteni, Tina de Fazio...... sulla piccola mensola , la mia collezione di
presepi tra cui quelli donati da Maria Patrizia Calabresi , da Lucia Spadi e la
bottiglia, ora vuota, del Prosecco Bressan con l' etichetta d' amore
creata sulla frase non abbiamo altre
strade che quelle dell' amore creata da
Isabella Taddeo non mancava Pinocchio, Topolino, Paperino e le bambole anche di
queste le sopravvissute: la campagnola
dono di un alunno al tempo delle elementari,
la bambola ricca di Bruna Nardi de Concilio ... eun mio tentativo
pittorico con china ( di quadri o meglio di prove ne ho fatti solo 5 nella mia vita )! Su un filo
stavano stesse le calze della befana di cui faccio la collezione 8 la
maggior parte donate dalla signora Meli e
la sua famiglia e sotto vasi con i fiori
essiccati da me o finti... proprio nell'
entrata, accanto alla colonna marmorea su un mobiletto il profumato presepe di
cera profumato bellissmo donatomi da
Benedetta con la Rosa rosa bellissima profumatissima i due capolavori di Elio
Mariucci, opere di Giacinto Orfanello,
amico e collega di lavoro di papà in
alto l' orologio di Linneo dipinto da
Maria Antonietta Lemmi la fotografa” dei fiori che lei dipingeva con
maestria tale da desiderar di
raccogliere quei fiori si’ belli e
gentili appaion che si prolungava nella
musicalità di note su pentagrammi create da Leonardo Andreucci il regista
di ogni cosa collocata in casa! .
Nella sala la parete
dedicata alle opere di mio fratello o a
lui dedicate da Elisa e Jakline, da Lilly Brogi
sul tavolo della scrivania di papà le mie pubblicazioni. libri come le
antologie in un dispiegar di del tempo indietro fino agli anni '70. Dopo il
grande mobile l' esplosione dell' opera creata ed ideata da Amalia Ciardi Duprè
per il racconto E' Gioia che racconta di
come e perchè il mio amore per i presepi racconto che ha avuto tanta fortuna essendo
tradotto in più lingue ed illustrato da Sergio Seletti Padre Bruno Segatta
allora vice direttore della Gonzaga University, Renato del Bello , Carolina
Joffré…….e …sotto il mare: le conchiglie
trovate da me e Cesare ad Ostia si sommavano sui due piani del carrello
trasparente un tempo accogliente la televisione , foto e le opere di Nadia
Berni completavano insieme a quelle di Remo faggi di
Giuseppe Agazzi la parte di fronte disegni di Dario DE Blanck e un
capolavoro poetico dal titolo Cesare e Carmelina in dialogo creato da Naike
Tollari e nel
piccolo mobile- libreria stavo, proprio in questi giorni raccogliendo ed
ordinando materiale vario da
documentazioni di papà a quelle della didattica e della numerosa corrispondenza
con tutto il mondo anti internet quando
si scrivevano e si scambiavano idee, auguri,frasi d' amor.... scrivendo a mano
o a macchina da scrivere le lettere che si spedivano in buste dove veniva apposto il francobollo! In fatto di corrispondenza molte le storie da raccontarvi la
corrispondenza è stata anche alla base di una didattica protesa all'
insegnamento delle lingue con le varie
classi abbiamo avuto corrispondenze in Alaska, in molti altri stati dell'
America in Gran Bretagna questa anche con la Casa Reale la regina madre e la regina Elisabetta, Carlo
e Camilla , con Sauthamphon grazie Pam
Cook e a suo marito per la
mostra TItanic Corrispondenza protesa a
far amare le lingue attraverso il popolo che le parla alunni studenti coinvolti
nella corrispondenza ed anche la famiglia
indimenticabili tra gli auguri ricevuti da tutto il mondo anche gli auguri della regina Elisabetta per
i18 anni sia di Sara che di Nadia lettere anche ai due fantastici Babbo Natale e La befana il primo a Rovajemini in Finlandia l’ altra
ad Urbania nelle Marche ( qualche lettera se siete curiosi la potrei mettere
tra una giornata e l' altra) stava
inoltre per essere completato il volume della corrispondenza avuta con Mons
Ottolini di Grosseto (io sono nata in Maremma ad Orbetello) con Mons Umberto e
con don Benso Benni di Città di Castello
iniziò la mia carriera di giornalista).
A Città di
Castello ho avuto la fortuna di conoscere sia Don Benso che un
altro grande della cultura contemporanea
Elio Mariucci artista poliedrico
e sensibile che crea mobili da sogno tanto son belli sculture belle da vedere uniche e
pratiche che ha illustrato con mio
grande piacere alcune poesie con
risultati per me divini nella stessa
città il mio libro di poesie è capitato
in mano di Marilù e Walter cangi che per un natale hanno stampato un cartellone
sei metri per tre e mezzo, cartellone stradale che all' uscita dell' autostrada
dava il benvenuto a Città di Castello
e la stessa mia poesia
cera stata stampata i centinaia di copie con la danza di Matisse.Che
onori ho ricevuto in questo luogo bellissimo dell' Umbria dove son ritonata per presentare il libro di don
Benso San Giuseppe uomo del silenzio di cui lui mi ha onorato di scrivere l' '
introduzione edito nel marzo 2013. Sul
grande tavolo di sala in un vaso i fiori
fatti con i palloncini, conchiglie disperse su foglie, la casina creazione di Ugo Ferrari
Eqvilibristi che si fronteggiava con l' altra scultura in equilibrio: il
pescator di cuori Sotto un bigliettino
scritto da Michela avevo voluto mettere
la macchina da cucire l' unico giocattolo dei tanti che s' ispiravano alla casa
ed ai lavori domestici piccola, ma funzionante
se la sapessi usare
Cucina dove il sole
giunge di pomeriggio sede della preparazione delle colazioni, dei pranzi,
qualche volta della merenda e della cena
tentativi a cui è venuta in soccorso Sara, sia per la spesa evitandomi
quelle interminabili code, sia portandomi
le cose preparate domenica:
polpettine, divine lasagne .... tra la frutta arance, pere, mele e mai si è dimenticata le fragole il mio
frutto preferito quelle di cui ho fatto scorpacciate anti parto avendone una voglia matta che mi è
rimasta
in cucina dato il
sole prima e dopo i pasti leggo ho letto prima i libri degli amici alcuni addirittura riletto e poi altri via via che li trovavo per casa
pagine inserite
Se le stelle e i pianeti non "ubbidissero" alle
regole
un disastro collisioni !
Se le stelle e i pianeti non "rispondessero"
all' armonia
un disordine!
Se le stelle e i pianeti
se l' umanità non riconoscesse di aver avuto tutto in dono
se le stelle e i
pianeti se l' umanità si credesse padrona ed eterna
quel che accade tra
il 2019 e il 2020 lo testimonia
le stelle , la notte
gli uomini hanno
delle stelle che non sono le stesse. Per gli uni, quelli che viaggiano, le
stelle sono delle guide. Per altri sono delle piccole luci. Per altri che sono
dei sapienti sono dei problemi.
per il mio uomo d' affari erano dell' oro.
Ma tutte queste stelle stanno zitte...tu. Tu avrai delle
stelle come nessuno ha .. sarà come se ti avessi dato, invece delle stelle
mucchi di sonagli che sanno ridere.... Mi piace la notte ascoltare le stelle Sono come cinquecento
milioni di sonagli
Dalle stelle alla
pasta con un elenco che testimonia la fantasia italiana per questo prodotto
apprezzato in tutto il mondo che non teme rivali
mezze maniche rigat, ditali lisci di Alica pasta lavorata
freddo e trafilata a bronzo
pasta di semola di
grano duro essiccata con metodo tradizionale
ziti tagliati lisci
di Gragnano
italian macaroni spaghettoni primo grano
tagIiatelline matassa a sfoglia rustica spessa De Cecco fior
di semola solo il cuore del grano sedani lisci 56 De Cecco dal 1886
spaghetti pasta di semola di grano duro Mancini pastifico
agricolo fusilli 64 coop
Tripolini n57
esselunga pasta di semola di grano duro conchigliette n40 esselunga
cappelletti al prosciutto Crudo,
tortellini alla bolognese con mortadella bologne IGP e
parmigiano reggiano
non mancano i
BIBANESI ai quali tante poesie avevo
dedicato
Quando un cibo
diventa mito!! Originali unici
nel gusto ottimimissimissimi
e differenti nelle
forme perché fatti a mano creati da GIUSEPPE DA RE
Bibanesi se li
assaggi ti vien voglia di mangiarne a volontà!
Le stagioni non
potendo viverle le desciverò prndendo in prestito da vari autori
Fu in primavera
e una meravigliosa giostra
cominciò a girare
abbagliante e smaniosa
nel cristallino sole del mattino.
Era d' estate, ricordo
e la giostra girava
sempre,
spavalda e sognatrice,
nella soffocante calura del meriggio.
E' autunno ormai
e la giostra ancora
gira,
memore e assuefatta,
nella sagomante luce vespertina.
Sarà inverno domani
e la giostra si fermerà,
labile e screziata,
nella immobile notte infinita.
Elio Mariucci
Primavera da LE VEGLIE DI NERI RENATO FUCINI
FOLTA DELLE SUE NUOVE
FOGLIE UNA VECCHIA QUERCE GODE LA VITA SLANCIANDO AL SOLE DI MAGGIO le braccia
robuste e il vento canta alla primavera
tra le sue fronde sonore. Canta alla primavera che ride intorno odorata e nuota voluttuosa sull' onda delle verdi
messi e tra i pampini e tra i fiori
ondeggianti a un limpido sole,cullando ne' loro aperti calici l' amore di mille
insetti felici e il polline giallo, commosso da tante ebbrezze, vola col vento
a preparare altri profumi, altri fiori all' eterna giovinezza dei campi.
le vite dei più
eccellenti pittori, scultori e architetti Giorgio Vasari Giulio Romano pittore e architetto Roma 1499
Mantova1546 in un' altra stanza del
medesimo palazzo Giulio fece le storie dei dodici mesi dell' anno con
quello che in ciascun mese fanno le
arti più comuni degli uomini, dipinte in maniera non meno capricciosa e piacevole delle altre. Il
palazzo è il palazzo Te a Mantova
Sereno e nuvolo di Renato Fucini per l' autunno il primo sole del novembre si affaccia
malinconico alle ultime cime della montagna,già biancheggianti per la neve
caduta di fresco e mandando i suoi languidi raggi attraverso ai rami brulli dei
castagneti, tinge di rosa la croce di ferro del campanile e l' asta della
bandiera fitta sulla vecchia torre del castello.
Mario Lodi: "il
mistero del cane”
E Rossella gli spiegava che quei piccoli fiocchi volanti erano come tanti baci, che le piante mandavano in giro per il mondo, alle altre piante, e ogni fiocco era un semino che poteva far nascere altre piantine. Silvano non capiva molto rideva. Le piante si danno i baci? diceva e poi rivolgendosi a Febo: guarda Febo quanti baci che volano nell' aria ... E dove lui frugava saltavano fuori dall' erba sciami di moscerini che si mettevano a fare il girotondo al sole,cavallette che facevano salti in lungo,farfalle ballerine che piroettavano contro il cielo azzurro.. su Febo il nome del cane che i due fratelli ritrovano in un fosso in fin di vita mi piace riportare il Vasari che derive la stanza di Amore e Psiche palazzo Te a Mantova Psiche .... la quale vede in lontananza fra i poggi spuntare Febo col suo carro solare guidato da quattro cavalli,...
E Rossella gli spiegava che quei piccoli fiocchi volanti erano come tanti baci, che le piante mandavano in giro per il mondo, alle altre piante, e ogni fiocco era un semino che poteva far nascere altre piantine. Silvano non capiva molto rideva. Le piante si danno i baci? diceva e poi rivolgendosi a Febo: guarda Febo quanti baci che volano nell' aria ... E dove lui frugava saltavano fuori dall' erba sciami di moscerini che si mettevano a fare il girotondo al sole,cavallette che facevano salti in lungo,farfalle ballerine che piroettavano contro il cielo azzurro.. su Febo il nome del cane che i due fratelli ritrovano in un fosso in fin di vita mi piace riportare il Vasari che derive la stanza di Amore e Psiche palazzo Te a Mantova Psiche .... la quale vede in lontananza fra i poggi spuntare Febo col suo carro solare guidato da quattro cavalli,...
Da “Lumachino”
Novella di Aldo Palazzeschi: “ Tutto
intorno era amore, e nelle giornate tiepide di primavera non vedeva che abbracci,non sentiva che
cinguettio di baci I giovani s'
appartavano lungo viuzze ombrose, solitarie, le strade benedette dove si fa
all' amore, fiancheggiate da siepi fiorite, anche i rami si stringevano e si
tendevano le braccia, fra canti sussurri, carezze, giuramenti (oh i giuramenti
) sorrisi , profumi”.
Inverno da una pagina
di Cipi'... e Passeri'.... insieme fecero un giro esplorativo sulla campagna
che, se non fosse stato per la fame che
stringeva lo stomaco, a guardarla sarebbe stato uno spettacolo meraviglioso:
gli alberi avevano una bianca parrucca, i prati dormivano sotto lenzuola
ricamate, certi comignoli avevano messo una ridicola cuffia da notte e i pali avevano un
cappellino bianco .
da Viaggi del tempo immobile Roberto Vecchioni
Ferdinand de Saussure
ma nella sala centrale della STELLA di
Smirne De Saussure, quel ragazzo biondo, sereno, sicuro si se' stava operando
un miracolo stava dicendo qualcosa di
diverso e più alto, qualcosa di estremamente più grande di quanto avessero mai
immaginato tutti i linguisti del secolo.
E per la prima volta la lingua fu "langue" e
fu " parole", ma soprattutto
fu uomo tempo, comune, civiltà......
E' nell' oggi, in
ogni presente e in tutti i presenti che va vista la lingua, la sua simultaneità,
il suo intercorrere orizzontale, il suo
organizzarsi in sistema : la struttura.....
Questa è la "langue" un foglio di carta che ha su
una facciata le parole nell' altra le idee...........
QUANDO UNA LINGUA CAMBIA TRASCINA CON SE' le divinità il
viaggio, la salute, il lavoro, la forza, la debolezza, l' anima di un popolo:
e quando tutto questo si verifica la
lingua lo riflette come uno specchio e lo racconta. La facciata delle idee
corrisponde alla facciata delle cose e il foglio non ha più niente a che vedere
con quello che gli sta sopra o gli sta sotto .
..... si lascia sfuggire
un "con la chiave" che è uno strumentale con preposizione,
tipico dello slavo un inglese non si
sarebbe mai espresso in tal modo perchè
è lo stesso verbo "lock" a contenere il concetto di chiusura da Significante significato di Vecchioni
Estate
E' questa la stagione
colorata
quando le donne snudano le gambe,
come le bianche spade di una guerra,
che battono e
s'incrociano nel sole
ognuna balenando dai sui lampi. di Albero Caramella "Mille scuse per esistere"
5 maggio dalle finestre di Cesare ore 5.
Nuvoloni quasi compatti scuri pochi gli azzurri!
ore 5,30
Quelle nuvole si van
contaminado di luce bianca
e lui il sole
sembra stiracchiarsi
con i suoi raggi
nell' atto del risveglio dalle colline ancora azzurre
che meraviglia di
celesti
su cui ogni nuvola si arrende
penetrata dalla luce!!!
Le Vite
Le vite appena un tocco, uno schizzo
di Amici, delle amiche che
considero un dono dal cielo!
.....desiderando che questa mia fatica sia non solo
piacevole, ma utile perché leggendo ci si potrà render conto di quante belle persone esistono che operano nel
bene con lealtà e gentilezza, coraggio e stupore quello stupore per cui ogni
alba è diversa dall' altra e cosi ogni
tramonto;
impegnati
a entrare nel mistero della semplicità?
a dirla con le parole
del Vasari "
Sperando di farlo con molto giudizio e bella maniera ( da Buonamico detto
Buffalmacco) e ... aggiungo stimolando
il dialogo tra noi attraverso alcune
domande una ve l' ho già posta e forse
non ve ne siete accorti?
Mark Twain
scriveva: continueremo lietamente lo
stupendo viaggio di scoperta tra gli innumerevoli mondi turbinati.... i mondi in questo caso saranno quelli
interiori (da " Una curiosa escursione di piacere pubblicata al tempo della psicosi della cometa nell' estate 1874 sul New York Herald)
. e in quale adulto
vi riconoscete ? dal Piccolo principe" " Ho incontrato molte persone
importanti nella mia vita, ho vissuto a lungo in mezzo ai grandi. Li ho
conosciuti, li ho osservati proprio da vicino, Ma l' opinione che avevo di loro
non è molto migliorata.... e allora non parlavo di boa di foreste primitive, di stelle, mi abbassavo al
loro livello gli parlavo di bridge, di golf, di politica, di cravatte e lui era
tutto soddisfatto di aver incontrato un
uomo tanto sensibile."
....nei giorni, nelle notti nel tempo si colloca questa
modesta fatica
come scrive
Palazzeschi si era nel vano che lega con un filo bianco le due fatiche . Le
stelle che andavano tutte come pecorelle
stanche e satolle mentre saliva l'
ultima:Venere l' imponente stella del giorno a sospingerle e intimorirle col suo fulgore .."
Maria Patrizia Calabresi "Chi ha talento ed è
eccellente in una professione in genere
può agevolmente apprenderne altre sopratutto se simili alla prima e
derivanti da una medesima fonte parole usate
dal Vasari per Andrea di Cione detto l'
Orcagna Maria patrizia Calabresi direttrice
della sala Bibliografica della Biblioteca Nazionale di Roma aveva respirato
"libri" tanto da diventar provetta a scrivr filastrocche che
rendevano atmosfere di luoghi e di genti; quante belle ne aveva scritte anche
per ogni evento fiorentino a cui partecipava sempre di gran lena era proprio
una grande inarrendibile innamorata della vita generosa di buona famiglia giungeva carica di doni bellissimi ed
utilissimi era lei che mi aveva insegnato la moda di portar il cellulare, dopo
i numerosi scippi nelle borsette che lei
stessa mi donava e sempre più pratiche
eleganti uniche.
Persona di grande e
profonda cultura ed eleganza si rendeva indimenticabile a lei di cibo piaceva
Isolina piacevole,
affabile garbata amata da tutti gli artisti che da lei venivano descritti con
un genio di penna e di anima che facea meravigliare! La conobbi grazie alla
rubrica da lei curata su PUOI DIRLO QUI
ed anche io fui tra le fortunate intervistate e devo dire che in quell'
ora è poco più a Roma alla Biblioteca Nazionale, ospiti di Maria Patrizia Calabresi è
riuscita a trarre fuori da me
molte e molte cose belle una intervista veramente riuscita di cui le
sono grata immensamente. Se dovessi paragonarla
ad uno degli artisti descritti del Vasari ecco la paragono a Giulio Romano (Roma 1499 Mantova 1546).. La prima entrata
va in una grande sala, la cui volta è tutta affrescata e nelle pareti son
ritratti dal vero tutti i cavalli più belli e favoriti della razza dal
marchese, oltre a cani con lo stesso mantello e le stesse macchie dei cavalli
con sotto i loro nomi " cosi Isolina "compie un affresco umano"
con molta grazia disegnando alla perfezione le persone intervistate le quali
appaiono in tutte le loro doti cosa che le viene facile dato che lei eccelle nelle arti dello scriver poesie e nel
dipinger!!!
Intermezzo dal Piccolo Principe Gli uomini
non hanno più tempo per conoscere nulla.
Comprano dai mercanti
le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non
hanno più amici Se tu vuoi un amico addomesticami !
Daniele e Filippa 2 fratelli di amabil presenza e
comportamento che durante le mie visite a Pitti Filati mi attraevano per l'
originalità del loro stand sempre ricco di sorprendenti sorprese maglie, o meglio meraviglie da indossare per stile e morbidezza confort e colori e
poi al loro stand trovavo le Rossana le caramelle da me
preferite in seconda posizione dopo i baci perugina loro incartate in rosso create per una storia
d' amore e le sciarpe firmate Pazzi da Filare ? Da regina morbide ineguagliabili proprio uniche ed io
posso ben dirlo avendone ricevuta una in
dono e che tengo molto di conto ! Per le
loro creazioni in cui coniugano la grande tradizione del passato con le più
moderne tecnologie, hanno successo in
tutto il mondo e molto di dan da
fare sia a Milano che a Parigi” .. fe' tutte le cose con amore pensate et in
misura fatte con molto giudizio e bella maniera ed han preso l' idea di scriver
di poesia su alcune loro maglie dando
questo esperimento a Marco Faggi e
Giuseppe Tocchetti una maniera antica di coniugar immagini a parole come nell' esempio illustre “poiché le opere di Buffalmacco erano
piaciute molto ai pisani ,
l’ Operaio del Camposanto della città gli commissionò
quattro storie che andavano dalla creazione del mondo alla costruzione dell’
Arca di Noè .Intorno a queste storie fece una cornice e su certi riquadri
dipinse alcuni ritratti tra cui il suo
con un cappuccio in testa. E poiché in questo affresco fece Dio Padre
molto grande che con le braccia sostiene i cieli e gli elementi, anzi tutta la
macchina dell’ universo per spiegare questa storia in versi Buonamico scrisse
in basso di sua mano e a lettere maiuscole,come si può ancora vedere questo
sonetto…..
Voi che avisate
questa dipintura
Di Dio pietoso sommo Creatore, lo qual fe’ tutte le cose con
amore
Pesate,numerate etin misura,in nove gradi angelica natura
In quello empirio ciel pien di splendore,
Colui che non si muove ed è motore
Ciascuna cosa fece buona e pura,
levate gl' occhi del vostro intelletto
considerate quanto è ordinato
lo mondo universale, e con affetto
lodate Lui che ha si ben creato,
pensate di passare a tal diletto
tra gl’ angel dove è ciascun beato.
Per questo mondo si vede la gloria
in basso et nel mezzo e l’ alto in questa storia
Jacklin
quel ritratto- autoritratto di Sherazade calamitava il mio
sguardo spesso in questo periodo di clausura: era lei che esplodeva come una
fiaba: sensibile , generosa fantastica
artista che aveva scritto la sua
biografia in italiano, lei francese e che, alla mia domanda come mai l' avesse
scritta in italiano,rispondeva perché l'
italiano è la lingua dell' amore è a Roma che
ho incontrato il mio amore, il mio maestro Dario De Blanck ....lei che mi
aveva dipinto le scarpette per ogni mio evento e che io indossavo sentendomi
ogni volta Cenerentola. Jacklin scriveva
poesie -canzoni che intonava suonando la chitarra il suo strumento preferito ( come lo era
anche per Cesare) era chiamata anche la
pittrice delle3 religioni perchè nata da
genitori ebrei in territrio musulmano
era divenuta cristiana . e nei suoi quadri questa unione come si vedeva lei riusciva a riunirle e sorretta da una profonda fede pregava . con
le sue opere poesie canzoni dipinti o
collage tecnica a cui si era avvicinata per le celebrazioni della New York
University tenutesi sull' Arengario di
Palazzo Vecchio a Firenze. (allegherò articolo)
io da parte mia non vedevo l' ora di rivederla ci eravamo conosciute al mare di Ostia nel
sole negli azzurri di un mare splendido su una spiaggia allora ben tenuta io e Cesare orfani dei genitori lei vedova e
dall’ estate del 2014 Jackline non dimentica mai di venire a trovare o
telefonare a Cesare ed ha come lui la passione per la chitarra la musica le
canzoni per il futuro?una mostra che porta il titolo in tailandese si perché
Jakline hostess di volo sa 8 lingue e ha fatto più volte il giro del mondo TE FARU’ RU’ ( qui si ama)!
Luciana Zanchini una
dedizione ed una grande professionalità l’ avevano contraddistinta nel lavoro
di infermiera lavoro come arte e nell’ arte eccelea nelle foto dentro le
quali ti portava dentro da osservatore
diventavi attore vivendo per quelle luci e in quelle atmosfere da lei ricreate
! La devozione per San Marco l’ aveva vista impegnata in prima linea perché la
chiesa e il convento, la biblioteca di Spiritualità Arrigo Levasti non fossero
chiuse perché le radici di un popolo del popolo italiano non venissero convinta che è dalle radici ben salde che si
può costruire il futuro…. dal Vasari le
vite…… di Michelozzo Michelozzi.” poi fini il dormitorio a forma di squadra, il
chiostro e tutte le comodissime stanze di quel convento che si crede, sia il
migliore e il più bello che ci sia in Italia. Questo grazie all’ ingegno di
Michelozzo il quale lo consegnò finito del tutto nell’ anno 1458 Si dice che il
Vecchio Cosimo spese in questa opera trentaseimila ducati e che, durante tutto
il tempo dei lavori; ogni anno dette a quei frati trecentosessantasei ducati per il loro vitto da. per la stia di San
marco parlando con Laura la figlia di
Ermella la biblioteca di Spiritualità
era stata donata per un lascito testamentario dal Professor Levasti e con la chiusura si è venuti meno ad una
precisa volontà testamentaria! Luciana aveva creato anche per Cesare una opera
sublime mettendo in palcoscenico la
Piagnona la campana più famosa del
mondo che richiamava a raduno e all’ attenzione sulle
problematiche sociali-morali del periodo
!! tra i suoi locali preferiti Gelatrium e…
Edoardo Chiari aveva
scritto molti libri di poesia e per il volume VERSI CHIARI aveva voluto che
io gli scrivessi l’ introduzione per una introduzione in questi giorni di clausura inoltre tra le mani mi era capitato un suo libro dal
titolo Otto e subito di rimando avevo pensato al film Otto e mezzo del 1963 di
Federico Fellini due grandi!!! Poesie in
rima ed ultimamente un diario della sua vita e dei simpatici
indovinelli tanto allegri da divertir anche il più triste tant’è che qualcuno
me lo anticipava per telefono e cosi
dialogando nacque anche una sua poesia dedicata a me che riporto
Carmelina mai non cessa
Di stupire l’ altra gente,
ei è professoressa,
e anche molto intelligente.
Modernissima fatina,
custodirebbe suo
fratello
lei con tutti è assai carina
e ciò è molto bello!
Edoardo ha collaborato validamente a
Scrivere per la rivista Aghi di Pino
Giuseppe Tocchetti
Per lui e non potevo
frenare la mia ammirazione era proprio una bella persona che avevo avuto la
buona ventura d' incontrare insieme a Clara sua moglie al tempo delle mostre alla galleria Centro
Storico di Lucia Mazzetti sorella di Carolina che mi aveva onorato di dirigere
Accademia la rivista fondata dal loro
impareggiabile indimenticabile papà Giovanni Mazzetti insieme alla moglie
Fernanda.
e mi viene
spontaneo accostare Giuseppe alla figura
del re del "Piccolo principe .. bisogna esigere da ciascuno quello che
ciascuno può dare l' autorità riposa, prima di tutto nella ragione e Giuseppe era in grado di cercare col
cuore mi faceva capire sempre di più
come è inesauribile la vita e come è bello vivere da novelle di Aldo Palazzeschi:" Bistino
e il signor marchese ":
Sapienza umanistica e scienza si ritrovava in Tocchetti il docente universitario,il manager d’
industria che aveva girato il mondo e
che parlava perfettamente l’ inglese e il cantastorie l' uomo capace di
cambiare il mondo era infatti un ardito sperimentatore sia nel campo della
scrittura sia del dipingere con tecniche e materiali i più disparati partendo
dalla tela alla stoffe: sete lana
cotone e con lui grazie a Pazzi
da FILARE avevamo realizzato il progetto Incompleta con per ora 5 maglie le
ultime due portavano le scritte una gioia di stare insieme l' altra per
rinnamorarsi della vita. Il connubio artistico tra noi rasentava la perfezione
e ne avevamo fatte e ne avevamo
in mente di opere da realizzare -Giuseppe aveva collaborato come scrittore
anche per ART ART , AGHI DI PINO, per la
prestigiosa rivista di Milano Echi
LIBERI caporedattore Anitta di Minneo
anche lei eccelsa persona docente
e giornalista poetessa .
Marco e Remo Faggi
ben meritan di essere assai lodati
Lui Marco il più alto con un cuore grande il gigante buono
non solo per statura ma per educazione data da due stupendi genitori Remo e
Remo era stato
Maestro di Marco..... Dio ha creato gli
angeli perchè esercitassero la provvidenza sulle cose da Lui create ed ordinate
fausto Sbafoni così l' arte Marco l' avea respirata dalla nascita ed ora volava
oltre Burri e Fontana di Remo diremmo
come scrisse il Vasari per Lorenzo De Bicci eccellente pittore ma anche uomo cortese ed
onorato onde a gran ragione si dice che
ha tanta velocità nelle mani, tanta
pratica nei colori ed è risoluto nel lavoro come mai nessun altro pittore !
Remo è il ritrattista dei Papi e quello
dei Santi le sue opere si trovano in ogni parte del mondo e sono molto
apprezzate
Anche Marco unendosi
al gruppo Innamorati della vita aveva
intrapreso da anni un percorso e ha
composto, ispirandosi a mie poesie due
Maglie che riportan Esitenza cielo
e scusate se è poco!
Da sottolineare la
lungimiranza di Pazzi da Filare e la
perizia professionale dei due artisti che han più volte provato per approdare a
soluzioni tecniche di pittura e
scrittura su i filati un ringraziamento
va a Gelatarium nelle persone di
Riccardo e Tiziana per aver permesso l’ esposizione delle maglie in un ambiente veramente elegante bello in cui fa sempre piacere andare e che
speriamo presto di rifrequentare passato il corona il più famoso” purtroppo dei
virus che ci auguriamo in un battibaleno
perda la sua brutta popolarità!!!
A Vincenzo Villani
ben si addicon le parole che Vasari
usa per Gherardo Starnina...
che chi va molto lontano.. frequentando
gente di altri paesi migliora il suo carattere nel vedere diversi ,ma onorati
costumi le foto i racconti le
poesie di Vincenzo ci introducono in "atmosfere" di
luoghi e di anime perchè egli fa tesoro delle invenzioni del passato aprendoci
a nuovi orizzonti uno dei suoi volumi infatti s' intitola"Passaggi al
limite" Come professore eccellentissimo
di chimica all' università di Potenza lo avevo conosciuto grazie ad un convegno
tenutosi a Firenze dove il Professor
Villani presentava n poster e come docente non cessava mai di aggiornarsi per trasmetter conoscenza ed essere di
giovamento agli altri
Era stato promotore e firmatario di una lettera a difesa del
caso Cesare e molte opere aveva realizzato giocando su quella tecnica
fotografica che lo vedeva sperimentatore e creatore di immagini uniche
che ti portano dentro la bellezza il patos tra l’ atro citerò la rosa composizione
fotografica che richiama alla bella al
profumo e alle spine
LIBRI LETTI NEL PERIODO DI CLAUSURA
..... pulisci e ripulisci di gran lena , ordina e disordina
cerca e trova o non ritrova un bel giorno l' orologio del tempo segnò stop e il mio sguardo venne calamitato verso i
libri quelle copertine sembravano dirmi leggici leggici non te ne pentirai e ben volentieri cedetti a quella tentazione
che mi riportava ai tempi della giovinezza
quando per parte del tempo insegnavo
e l' altra studiavo per preparare gli esami all' università specie sabato e domenica in 1 tour davvero
serrato .... la mia partecipazione pubblica si colloca infatti dal 1978 in poi l' anno della mia laurea ricordi a parte mi immersi
tra marzo Aprile e maggio ( qualcuno dice prigionia io preferisco usar
la parola clausura 9 nelle lettura! Parti leggendo i libri degli amici poi prendendo quello che si trovava in casa .... mi innamorai cosi degli degli autori del passato e del presente tanto d' ardire di unirli in singolar
tenzone decidendomi a scrivere le vite
che da una parte testimoniavano nobiltà d' animo e coraggio dall' altra si aprivano al dialogo nella conoscenza
reciproca e nel cementare le amicizie
che nascevano da un profondo amore della vita che ci aveva portati a
denominarci INNAMORATI DELLA VITA e che
da tempo percorrevamo un tracciato artistico culturale e sociale che ci aveva
visto attori in Oceani dì amore in Desiderio di vivere felici proiettandoci verso gioia di stare insieme a
onor della verità acclude elenco dei
libri letti
Passaggi al
limite storia di un viaggio tra realtà ed immaginazione Vincenzo Villani
Potere e consenso dai Severi a Costantino.
monumenti
iconografia e ritratti di Giovanni Di Stefano avuto dall' autor con
Dedica durante Tourisma 2020 domenica 23
febbraio per Dei ed Eroi a MODICA
Palazzo dei Congressi
Il pane dei sogni Ernesto Cioria donato durante una manifestazione de la
Fondazione il Fiore tenutasi all' Auditorium Giovanni Spadolini presentata
dalla Presidente Maria Giuseppina Caramella.
I giganti e il peccato degli angeli di Padre fausto
Sbaffoni libro avuto in dono dall'
autore il primo giorno che è stato edito per una fortunata coincidenza era in
visita Markku Laitinen dalla
Finlandia per un importantissimo
convegno sulle biblioteche del mondo dove lui era anche relatore.
Margherita va in pensione
e inizia una nuova missione donatomi dall' autrice Caterina Bellandi
in occasione della
manifestazione al Visarno organizzata dalla famiglia Meli
Il libro liberato
Alberto Caramella
Mille scuse per esistere Alberto Caramella
Interrogazione di
poesia Alberto Caramella
Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi
Le fiabe della buona
notte
Il pozzo in soffitta Elio Mariucci Chiara Burzigotti Emilio
Rossi donatomi da Elio
Il terrore viene per posta di Agata Christie
IL GIORNALINO DI gian
Burrasca rivisto completato corretto da Vamba .
Le Vite
dei più eccellenti
pittorI,scultori ed architetti da Andrea Orcagna d Andrea del Sarto
riscritte da Giancarlo del Pozzo.
Luciano De Crescenzo Ordine e Disordine
Pirandello sei personaggi in cerca d' autore edizione
tascabili Newton
Novelle di Aldo Palazzeschi evergreen grande biblioteca dei
ragazzi.
Racconti Edgar Allan
Poe.
Il Forattone
Forattini
le vegli di Neri
Renato Fucini.
La baconota da un
milione di sterline ed altri racconti
Mark Twain
Shakespeare Molto
rumore per nulla edizioni integrane nei tascabili economici Newton
cataloghi artisti
Marco Cipolli Nino Gorni Remo Faggi
Il piccolo
Principe Antoine De Saint-Exupèry
edizione specila e per i 70 anni donata a mio fratello
Cesare con dedica
Cipi' e Il mistero del cane di Mario Lodi
Milione Marco Polo
Fellini le parole di
un sognatore da Oscar.
A Pont-Neuf non c'è il mare.
La tempesta
Perfetta il possibile naufragio del
sistema nazionale sanitario nazionale: come evitarlo ? Walter Ricciardi, Vincenzo Atella, Claudio Cricelli, Federico
Serra
Favole di Esopo Edizioni Ramella Tipografia Torinese
Editrice
Fray luis De
Leon libro che è stato oggetto dei miei studi
universitari e che mi fa piacere
ricordare il grande ispanista Oreste
Macrì che ho avuto la fortuna di avere come professore il libro come la gran
parte da me comprati allora appartiene
alla Biblioteca sansoniana straniera
ideata fin dal 1923, ma uscita per ragioni di guerra soltanto nel 1919,questa
collezione ha significato e continua a significare uno dei più considerevoli
apporti alla cultura italiana nella prima metà del secolo. Il rigore scientifico e il gusto d' atre dei
suoi collaboratori,eleganza e la comodità della sua veste e tipografica, la
tenuità del prezzo,la presenza del testo a fronte che, offrendo insieme
garanzia delle versioni e godimento di testi originali,segnò a suo tempo una
delle più felici novità dell' editoria italiana,spiegano il costante e unanime
consenso accordatole cosi dal pubblico come dalla critica italiana e straniera.
era stampato a Firenze via Faenza 54 -12 agosto 1950
Sant' Agostino le confessioni Biblioteca Universale Rizzoli
Illusioni le
avventure di un messia riluttante Richard Bach
Einstein
dalla relatività dalle onde gravitazionali.
grandangolo scienza
le grandi opere del CORRIERE DELLA SERA n 1 del 8 -1 -2020
libro fotografico
Officina Profumo farmaceutica di Santa Maria Novella dicembre 2018.
Per la seconda parte mi servo per l' introduzione della
parole scritte da Poe e di quelle scritte da Isolina Mariotti per un progetto
positivo
L' infelicità sulla terra è multiforme. Spingendosi di là
dall' ampio orizzonte come l' arcobaleno, le sue tinte sono altrettanto varie
quante le tinte dell' arco,altrettanto distinte e nondimeno altrettanto
intimamente fuse. Spingendosi dl là dall' ampio orizzonte come l' arcobaleno!
Come può essere che dalla bellezza ho tratto un tipo di bruttezza? Da un patto
di pace una similitudine del dolore? Ma come
nell' etica il male è conseguenza
del bene,cosi, nella realtà, dalla gioia è nato il dolore. da Racconto "Berenice" di Edgar Allan Poe .
le parole di Isolina
Incontri tra percorsi d' arte individuali
Progetto per una esposizione collettiva
ciò che crediamo di
poter dare, come contributo positivo, ai profondi cambiamenti sociali in atto
cammini paralleli.
Benedetta il nome è
già tutto un programma lei scriveva dei
fiori è come a dire la biografa dei fiori che
descrive per la loro storia bellezza,
colore profumo .. e nel giardino della Santa Maria Novella nel 2020 nasce rosa novella.
Benedetta i genitori
al suo arrivo in terra esclamaron! E fu luce e bontà generosità e calore!
"L' Acqua di
Santa Maria Novella scrive Eugenio
Alphandery in occasione della presentazione della nuova bottiglia della nostra acqua di
colonia, ho pensato di rendere omaggio alla fragranza senza la quale l'Officia Profumo Farmaceutica di Santa Maria
Novella non sarebbe nata. Si tratta
infatti del Profumo che Caterina de' Medici commissionò ai frati domenicani nel
1533 e fu portato da lei in Francia in
occasione delle sue nozze con Enrico De Valois. Per questo motivo è l'
unica nostra fraganza che non si identifica come acqua di colonia ma come
profumo.
Benedetta che ama gli animali ed ha Golia
un cane piccolino ma tutto pepe.
A Benedetta tra gli
artisti predilige Klimt ci tiene, però a precisare che ogni periodo ha il suo
artista preferito dipende dal tono della vita in quel tempo e nell' arte del gusto predilige la pizza !!!
Benedetta e divento
allegra quando la vedo quando odo la sua
voce.
Benedetta che mi
facea arrivar e sempre le calle i fiori per quel suo amar la poesia e i
profumi e come un fiore che s' alza al mattino oggi domenica di
aprile di lei intono una lode e una
poesia la poesia la prendo in prestito
da "Il libro Liberato"di Alberto Caramella
un petalo di rosa ed
una spina
hanno scritto d' insieme stamattina
un' ode profumata come te.
A lei di deve il
progetto editoriale dello splendido libro
fotografico che testimonia i più
dei 400 anni di attività dell' Officina Profumo Farmaceutìca di Santa Maria
Novella in nome della tradizione e dell' innovazione.
Da fiori da Il libro
liberato per Maria Giuseppina Caramella
Fetta di fresco
melone
brilla arancione il sorriso di figlia
e foglie anonime
se la finestra s' apre a colazione
gentilmente s'
affacciano.
Sono queste
le battute di un
dramma?
donna stupendamente
dotata di splendente semplicità che
avevo avuto la fortunata ventura di conoscere perché il papà il grande
unico Alberto Caramella è stato
ammirevole mecenate della Poesia
che negli incontri veniva
recitata nella lingua originale perché la poesia è musica e la musica si
ascolta senza bisogno di traduzione e cosi si sentiva vibrare l' anima dell' autore che trasmetteva vibrazioni a chi l' udiva! In una sede la Casa della LUCE che è una meraviglia in quanto le pareti
trasparenti permettevano di stare a contatto con l' armonia del creato
fuori del verde alberi cielo ascoltando
poesia.
Per mara Giuseppina ,
dato che in quel tempo stavo leggendo di Einstein poteva valer la formula:
E=E+S+C
dove equilibrio sta
ad eleganza come a saggezza come a cultura
Maria Giuseppina aveva ereditato l ' amore e la passione per
la poesia e continuava, con l' aiuto di
Celeste e di Manuela, amabilissime impareggiabili cooperatrici a presentare la
poesia la sede era diversa la Biblioteca Umanistica in piazza Brunelleschi, l'
Auditorium Giovanni Spadolini della
Regione... una missione che continuava a
sbocciare sempre eterna forte giovane amabile poesia e Maria Giuseppina è AMABILE ...
.."se da una
parte una teoria deve fare i conti con i
risultati degli esperimenti e delle osservazioni dovendo essere compatibile con questi, è
anche vero sostiene Einstein, che una teoria non viene imposta in modo
necessario o logico da questi risultati, ma viene sviluppata con un processo
psicologico di intuizione. Dall' altra parte coincidenza vuole che "
interessanti sono gli influssi dell' opera di Einstein al di fuori della
fisica sulla filosofia, l' arte e la cultura popolare. L'interesse di Einstein
per la filosofia risale agli anni in cui era studente al Politecnico di Zurigo
e, insieme agli amici Conrad Habicht e
Maurice Solovine, costituì un gruppo che pomposamente si autonominò
Accademia Olimpia, nel quale discutere di filosofia di scienza a partire dalla
lettura in comune di testi di Kant,
Maec, Galileo e altri scienziati e filosofi.
MILLE SCUSE PER
ESISTERE.
Infanzia. E poi?
Tutta la vita
seguendo i sogni miei
ricalco i sogni tuoi.
Puerizia. E poi?
I lunghi pomeriggi sotto i tigli
i giochi sciatti tra
macchie di sole. E poi?
Guardo la mano che scrive per gioco,
Il cuore pulsa, e ripulsa nel vuoto.
L'io
che sa di non essere
s' inventa mille scuse per esistere.
A Francesca le volevo bene prima di conoscerla personalmente
si era interessata alla mia vita riuscendo a farmi dire le cose belle gli amori
storie di Roma di Perugia la passione
per i baci... di Magisano dove son nati e son tornati nel percorso della luce i
miei due genitori di Cesare che amava la
chitarra..... La conobbi personalmente a
Roma alla giornata mondiale della poesia organizzata da Agnese Monaco. Aveva
sacrificato il suo tempo volutamente per conoscermi e parlare prima della
manifestazione.
La sentivo leale
sincera aperta all' altro, curiosa.
Amava la musica e le piaceva suonare la chitarra strumento preferito anche da mio fratello e da Jakline.
A Francesca che veniva da sud piacevano le passeggiate all'
aria aperta, il mare respirava cosi del cielo, dei fiori degli alberi e di quel
qualcosa di magico che fa d' ogni
persona un miracolo.
Francesca snella
agile correva nel vento con la sua bicicletta e con la sua bimba e volava
volava volava dove ? Nell' infinito dipinto di blu.
Le telefonai per
coincidenza il giorno del suo compleanno e seppi così che le fragole sono le
sue preferite quel profumo di fragole... buono ....
Maurizia Braga
E' bontà e generosità vivacità d' azione e di pensiero è
Preziosa come una gemma risboccia ad
ogni primavera l' avevo conosciuta per caso alla galleria delle Carrozze di
Palazzo Medici Riccardi a Firenze e
nacque immediata una sintonia siamo
ambedue due inarredibili innamorate della vita camminavamo per la stessa strada
ad "essere laboriose". per mantenersi oneste, ad essere buone per
essere amate, ad aprire bene gli occhi per distinguere il vero dal falso, ad
essere coraggiosi per difendere la libertà da Cipì Mario Lodi e i suoi ragazzi.
Mi aveva voluto onorare scrivendo il pensiero che le avevo mandato per la
sua Madonna che insieme ad altri dipinti andavano ad abbellire le sale e i corridoi dell' ospedale oncologico di
Rovigo.... avevo tanta voglia di rivederla di parlale di chiaccherare con
lei che sapeva far di tutto dal cucito
alla scultura ai dipinti a scrivere a crear
gioielli
Allegri nel quale incentrò tutto quello che serve per essere
degno di essere chiamato divino nella
scrittura nella regia, nell' essser attore -personaggio personaggio attore
Alfredo desiderava imparare, viaggiare e studiava senza fatica, nè mai fermarsi
e nel fare il regista confluivano le doti di scrittore viaggiatore di
conoscitore dell' animo umano riuscendo a trarre fuori il meglio da ognuno e
valutava il passato "perché non è
male servirsi con intelligenza delle buone cose altrui affrontando con piede
fermo le difficoltà non risparmiava alcuna fatica, nè perdeva mai tempo, ma era
sempre occupato a preparare o a fare qualcosa e mai lo si trovava in ozio da Le Vite del Vasari Baccio Bandinelli. Per me l' incontro alla Marucelliana per un
convegno sulle riviste letterarie del
novecento davvero unico e lui che crea il primo film dedicato alla mia
produzione poetica il fil la poesia si racconta che tanto successo ha avuto
insieme al film oceani d' amore che ripercorre
la realizzazione e il dialogo tra artisti da tutta la penisola sulla
vicenda Cesare artisti che si riconoscono Innamorati della vita e che nello studio d' arte di Tommaso Brogini
hanno organizzato Desiderio di vivere
felici e anti corona l' esposizione di
ben cinque maglie per il progetto :"incompleta " che ci ha visto ospitati nella splendida
location di via Cavour a Firenze e che ha visto il creasi di un gruppo Pazzi da
filare
Daniele e Filippa, Marco Faggi e Guseppe Tocchetti.
Bruno se non era il giornalista perfetto si avvicinava alla
perfezione con il suo stile chiaro
preciso mi disse una volta che era stato
il maestro delle elementari a scoprire e valutare le sue doti lo stesso maestro gli regalò due libri con
una dedica di apprezzamento e di stimolo a scrivere! In lui c'è la consapevolezza di essere al
servizio della verità e della gente aveva fondato lemeridie un quotidiano online e in tempi
attuali creare un giornale è prova di grande coraggio. Scrittore aveva al suo
attivo molte pubblicazioni...
una di quelle
persone che ti illuminano pensavo alla profondità magica di qualsiasi
superficie.
New york è stupenda,
un immensa astronave librata nel cosmo..... a NEW York sei come in un futuro
lontanissimo,e insieme in un passato dei meno esplorati Federico Fellini.
Aldo Sara..
è un
destino il mio di riapprodare con i miei scritti in Maremma e cosi l' originalità, l' eleganza e i contenuti di
quel giornale mi colpiva LE ANTICHE DOGANE
erano qualcosa che mi affascinava per le sue dimensioni , la carta su
cui veniva stampato perchè nato e creato per parlar di Maremma una terra che in verità conosco poco, terra i cui
nasco con il forcipe che dilaniò mia
madre e fece si che battezzata in fretta e furia non conosco la mia madrina
probabilmente una infermiera consegnata
a mio padre dicendo di andare a seppellirla .. ma perchè Dio ha
voluto e per il coraggio di mio padre un
guerriero della vita sono ancora viva
scusate la digressione ma ad
Orbetello sono nata dice un posto bellissimo e mi rimane di quella terra l'
amore per il mare la salsedine il pesce di cui vado pazza e la
voglia sempre di collaborare con un giornale di Maremma l' ho dentro di me nel corso degli anni mi ci sono sempre
imbattuta anche tra le mie letture ho divorato letteralmente le veglie di Neri di Renato Fucini un
capolavoro che mi riportava alle radici
da “Dolci ricordi “ A dodici anni lasciò per gli studi, la casa paterna e ,
solo, lontano dai suoi, in quella età nella quale, pur vagheggiando lo spazio,
sentiamo sempre il bisogno d' essere covati dalla mamma come rondinotti prima
di fidarsi al volo, dovette avventurarsi nel turbine della vita e farvi da uomo
quasi innanzi d' essere ragazzo."Ma fu la mia salute e vinsi!", vinsi
perché armato, fino dall' infanzia, di quella educazione larga ma onesta,
qualche volta romantica ma sempre vigorosa, che i vecchi liberali davano ai
figli, allevando uomini forti di animo e di braccio... ci ritrovavo mio padre
arruolatosi nel corpo della finanza giovanissimo e che comandava la brigata ad Orbetello; mia madre aveva 17 anni giovanissima ed era della parte alta di Magisano, paese in
provincia di Catanzaro dove ambedue sono nati e son lvoluti tornare per
intraprendere il viaggio verso la luce. Mia madre la decima di undici figli
tutti orti in tenera età e per ringraziare del dono ricevuto i nonni ROSARIA e Salvatore regalarono la
statua del Santo Salvatore alla chiesa madre
statua che porta la dedica dei
nonni e che viene ancor ogii portata in processione per la Cumfrunta quando il
Salvatore incontra l' umanità la casa di mia madre la ricordo come in un
sogno la cucina enorme altissima al
piano terra dove nelle elle credenze
stavano vasi con le olive di ogni specie e maniera per una ripida scala si
saliva alla grande camera che aveva una parete sulla roccia che a me faceva impazzire sottoscala c' erano le galline che mia madre
curava e l' orto vicino e la collina di castagne dove è stato costruito il
paese nuovo Magisano piccolo paese del sud
che tante volte ricordavo per le 27 estati li trascorse in una armonia del crato
meravigliosa orti galline il maiale il capillaro che passava per raccogliere i
capelli che rimanevano alle donne mentre
si pettinavano servivano per fare le
parrucche delle bambole ... ma scusate
magari riprenderò il discorso insomma
io in Maremma nasco fisicamente ,ma anche come giornalista grazie al Mons
Umberto Ottolini, Direttore di Rinnovamento
di Grosseto di cui ho in preparazione un libro che raccoglie la nostra
corrispondenza ed una recensione da lui
fatta per il secondo libro di poesie poi
ho collaborato con Tuttomaremma per anni ed ora a Le Antiche Dogane come sta come non sta telefonai al
direttore e scoprii pur non avendo un
dialogo personale che era attento capace
un bravo direttore che sapeva in un
giusto equilibrio accettare o non accettare l' articolo ancora oggi il dialogo
telefonico continua sperando di arrivare
ad una conoscenza diretta
Luca Tognaccini e il
suo libro:" la splendida storia di
Firenze" sono indissolubilmente legati come indissolubilmente anche i mie
ricordi sono legati al Luca giornalista che veniva da Cavriglia e con il quale
passavamo insieme al folto gruppo di
Toscana Oggi almeno un pomeriggio la settimana in redazione allora in via de'
Pucci...e in tempi anti internet per correggere a mano le bozze con gli errori
evidenziati a margine della pagina un
tavolo di lavoro e di scambio reciproco di esperienze una crescita continua del
dialogo di persona.
A Cavriglia la spedizione dei magnifici di Toscana oggi c'
era stata e di essa mi ricordo il parco e l' accoglienza di Luca che è sempre stato un gran signore un grande
giornalista un esimL’amica Carmelina mi ha chiesto di scrivere di me e della
mia vita... Con piacere e stima ho accettato l’invito.
Sembra un’operazione semplice ma non lo è perché nessuno di
noi è abituato a guardarsi dall’esterno o comunque in maniera “oggettiva” senza
lasciarsi influenzare dallo stato d’animo del momento.
Come tutti noi (o quasi), mi sforzo di essere coerente (che poi,
cosa vuol dire “essere coerenti”?) ma non sempre ci riesco perché,
probabilmente, è intrinseco alla natura umana non esserlo. Sono nato e
cresciuto in campagna (che amo moltissimo) ma non so distinguere una zucca da
un cetriolo; mi piace vivere in città ma, appena posso, cerco il silenzio delle
mie colline; mi piace avere tanti amici ma amo molto la solitudine; adoro i
cosmetici costosi ma, se potessi, vivrei in tuta da ginnastica! Credo
fermamente nella Vita che non si ferma mai e mi commuovo davanti alla forza di
un fiore che spunta sul cemento della strada. Ho avuto la fortuna di crescere
in una bella famiglia e sono fiero dei valori che mi hanno insegnato perché è
anche grazie a questi che oggi sono quello che sono, nel bene e nel male. Consapevolezza, rispetto e dignitào professore.L’amica Carmelina mi ha chiesto di scrivere di me e della
mia vita... Con piacere e stima ho accettato l’invito.
Sembra un’operazione semplice ma non lo è perché nessuno di
noi è abituato a guardarsi dall’esterno o comunque in maniera “oggettiva” senza
lasciarsi influenzare dallo stato d’animo del momento.
Come tutti noi (o quasi), mi sforzo di essere coerente (che poi,
cosa vuol dire “essere coerenti”?) ma non sempre ci riesco perché,
probabilmente, è intrinseco alla natura umana non esserlo. Sono nato e
cresciuto in campagna (che amo moltissimo) ma non so distinguere una zucca da
un cetriolo; mi piace vivere in città ma, appena posso, cerco il silenzio delle
mie colline; mi piace avere tanti amici ma amo molto la solitudine; adoro i
cosmetici costosi ma, se potessi, vivrei in tuta da ginnastica! Credo
fermamente nella Vita che non si ferma mai e mi commuovo davanti alla forza di
un fiore che spunta sul cemento della strada. Ho avuto la fortuna di crescere
in una bella famiglia e sono fiero dei valori che mi hanno insegnato perché è
anche grazie a questi che oggi sono quello che sono, nel bene e nel male. Consapevolezza, rispetto e dignità
Pino Martino ama il canto e la sua bella voce impostata
rende lodi all' Altissimo è un piacere
ascoltarlo incontrarlo io ne faccio
tesoro dei nostri incontri e pendo dalle sue labbra tanta verità e
giustizia sgorga da quella voce. L' eleganza
gli appartiene nel modo di esprimersi ed è caratteristica di ogni suo
comportamento cito il Vasari quando scrive di Pietro Cavallini
pittore ,romano e maestro di mosaici Né si creda perché non è possibile e la
continua esperienza lo dimostra che si
possan raggiungere elevate posizioni senza il timore e a grazia di Dio e senza
buoni costumi... e Pino fa di ogni luogo un giardino perchè lavora con grande
impegno e per lui ricito il Vasari che
per Michelozzo scrive:" merita di
essere lodato " osservatore amava fare
foto che scatta con il cuore tanto che
le sue foto parlano fanno entrare in atmosfere ed io tanto lo ringrazio per
quelle che ha fatto per gli eventi alcuni dei quali da lui documentati con foto
e video una gran bella persona Pino che insieme a sua moglie tengono in maniera
egregia il bel palazzo Corsini !
..... quelle immagini della campagna della frutta delle arance di Sicilia dei
limoni, ma anche delle distese di cacao erano strettamente collegate ai suoi
cibi preferiti: cioccolato e frutta. Quante sperimentazioni avevamo vissuto
insieme unite per progetto ministeriale I.L.S.S.E. lei per il francese io per
l' inglese e poi in classe le sperimentazioni con la matematica che Marta ama.
Come docente è
stata un modello per la passione la
dedizione, la preparazione sempre
aggiornata e ben salda sulle sue radici di studi.
Ci eravamo perse
di vista ci siamo ritrovate grazie alla Misericordia a cui lei generosamente ha
donato una macchina alla morte del consorte ed avevamo preso la buona abitudine
di dialogar di tutto un po' piccole e grandi cose tra una tisana un dolcetto e
se il tempo è bello una bella escursione sulle terrazze adorne di piante
bellissime di molti vasi di calle che lei curava con amore e dedizione
meritandosi il titolo di avere il
pollice verde quando vedevo quelle tante calle la mente andava da sir Arold
Acton al suo giardino di villa la pietra che ebbi l' onore di visitare con i mie alunni suoi ospiti. eravamo rimaste docenti innamorate dell' insegnamento nobile
mestiere che costruisce il futuro
facendo volare i piccoli abituandoli a mettere a buon frutto
le proprie doti
la musica
classica: Verdi, Morzart, ma anche
quella moderna Franco Battiato Antonello
Venditti e mille altri autori entusiasmano Domenico Fiore; studioso
di diritto e organizzatore di eventi
sempre di grande successo uomo serio e concreto,ma anche fine apprezzatore
della poesia per anni aveva conservato
i miei volumi di poesie e me ne aveva fatto dono in copie in
una borsetta rosa; eccellente cuoco amava la carbonara i maccheroni calabresi conditi con sugo di carne di
maiale. Ci eravamo rincontrati grazie ad una foto uno scatto di carnevale
quando giovani partecipavamo a feste in
quella lui era vestito da Maragià io da chicco di caffe'. L' allegria ci
apparteneva data la giovane età
Anna Lodi un antico nostro proverbio dice a goditore
non mancò mai roba ed è vero per quelli che , avendo dal cielo benigno e
propizio, ricevono continuamente aiuto e
sussidio, come sempre capitò a a
Giovanni da Santo Stefano al Ponte a Firenze da le Viter di Vasari.
E lei è una
fata? Anna che legge le favole e le
trascrive in gioielli collane orecchini bracciali e tu che li indossi desti la
curiosità c'è chi ti chiede scusi posso vedere che c' è scritto nell'
orecchino? A me è capitato veramente in tempi anti corona naturalmente ora sono a casa .
Le favole
appartengono ad ogni età si ascoltano da bambini da adulti si rileggono o si leggono Cenerentola Biancaneve, Capuccetto Rosso, il piccolo Principe.....
e l' estate del 2019 Anna colpita da una
mia poesia aveva realizzato la collezione
su " noi capaci di attraversa r tempeste per costruir
arcobaleni" e come ne ero felice ed onorata quando la indossavo qualcosa
succedeva ... su istagram c'è una intervista a me realizzata per caso proprio perchè indossavo la collana e gli orecchini da lei creati che
suscitaron tanta curiosità ... ve lo scritto prima che le creazioni di Anna
LODI portan al dialogo ed anche io più volte mi sono trovata a esprimere la mia
meraviglia a persone che indossavano i suoi gioielli come le collane tridimensionali..
ARRTE
-ERASEC
ANILEMRAC riuscite a
capire che parole sono e come si sono trasformate?
VI è mai capitato di leggere un libro a dieci anni e poi a
20 o a 30 o a 50 a 60?
Lo avete trovato
uguale ?
Nadia Berni o meglio con il suo pseudonimom giapponese
...., le buone maniere e soprattutto la cortesia, servono
presto, volentieri e senza errori chiunque abbia bisogno delle loro opere da Le
vite di Vasari Lorenzo Di Bicci e lei è proprio cosi dolcissima generosa
altruista tanto da essere tra le mie
compagne più assidue per andare a trovare Cesare ne aveva studiato il percorso
artistico creando per OCEANI D' AMORE la spirale discendente.
ci eravamo
conosciute a Villa Salviati in occasione delle giornate europee pitture versi
installazioni collage " che
piacevan assai.. e le sue opere eran cosi pulite che non si poteva desiderare
di meglio in nome di questa bella
amicizia aveva creato con foto di varie età di Cesare e Carmelina un fiordaliso fiore simbolo di amicizia ed usato una mia poesia in una manifestazione della folla disegnata
con tanta simpatia .
Tiziana
Per scolpirla? un po' di raggi di sole che le brillavan
su quelle labbra ogni volta che le apriva al sorriso o per proferir
parole positiva e indaffarata . Meraviglia i
gelati che potevi gustar da G un luogo che gareggiava tra un parco all'
aperto sotto un cielo sereno e gigantografie
dei Medici e c' eran persino le altalene
che ora ti portan su ora ti portan giù nel gioco eterno di su di giù...
di mama nonmama nell' alternasi di tempeste ed arcobaleni filosofia del gusto dell’ eleganza della
simpatia ? Cervantes era la storia delle storie, era il suo Qujote popolo e
gente vera in perenne stato di sogno un miracolo.
Lontanissimi nel
tempo e negli spazi eppur uniti dall'
uso stilistico di uno stile che definirei "quadri" parole non molte
per descrivere da una parte meraviglie
di un oriente sconosciuto e l'
altro vizi e virtù degli esseri umani
rendendo attori gli animali .
Milione di Marco Polo
favole di Esopo
"E vi dico
ched egli dimorò in quei paesi ben 26
anni.
Lo quale poi, stando
nella prione di Genova, fece mettere in iscritto tutte quelle cose a messer
Rustico Da Pisa, lo quale era preso in
quelle medesime carcere ne gli anni di Cristo 1298. Qui comincia il libro
di messer Marco Polo
da Vinegia, che si chiama Melione, il quale racconta molte novitadi della
Tartaria e delle tre indie e d' altri paesi assai....
X
Come lo Gran Cane mandò Marco figliuolo di messere
Niccolò per suo messaggio.
o .. e diventò uomo savio e di grande valore
oltre misura E quando lo Gran Cane vide
in questo giovane tanta bontà, mandollo per suo messaggio ad una terra, ove
penò ad andare sei mesi....
XVI .
. in a questa grande Ermenia è l' arcà di Noè, in su grande
montagna, negli confini di mezzodì inverso lo levante, presso a' reame che si chiama Mosul, che sono cristiani, che
son iacopini e nestorini........ Di verso
a tramontana confina con Giorges, e in questo confine è una fontana ,
ove surge tanto olio in tanta
abbondanza, che cento navi se ne caricherebbero
alla volta; ma egli non è buono da mangiare, ma sì da ardere.....
XXIII
DEGLI TRE MAGI
In questo reame ha
molti belli destieri e di grande valuta,.....
XXVI
DI CAMADI .
Alla discesa della montagna ha un bel piano,e nel
cominciamento hae una città c'ha nome Camadi ......... questo piano è molto
cavo, e questo reame ha nome Reobales. Sui frutti sono datteri,
pistacchi,frutto di paradiso...... han
buoi bianchi come neve,col pelo piano per lo caldo Luogo, le corna corte e
grosse e non augute, fra le spalle hanno un gobbo alto due palmi e sono la più
bella cosa del mondo a vedere.........
XXXII
della città supunga
.. Quando l' uomo si pare di questo castello, l' uomo cavalca per bello piano e
per belle costeov'è buon pasco e frutti assai e buoni..
LXXIII
della festa della natività del gran cane Sappiate cche tutti i tateri fanno festa di
loro nativitade Il Gran Cane nacque a d'
ventotto di settembre.. e ogni uomo in quel di' fae la maggiore festa
ch' egli faccia per neuna altra cosa salvo quella che egli fa per lo capo dell'
anno...... Ora il Gran Cane lo giorno
della sua nativitade si veste di drappi d' oro battuto e co' lui si veston
dodicimila baroni e cavalieri, e tutti d' un colore e d' una foggia... E
sappiate che il Gran Cane dona tredici volte l' anno ricca vestimenta a quegli
dodicimila baroni , e vestegli tutti di un colore co' lui;......
CIII
Ancora nella provincia di Caragia
.... E in questa provincia si truova l' oro della pagliuola,
cioè nel fiume: e ancora si truova in laghi e montagne oro più grosso che di
pagliuola,...
CLXXXIII
Duna gran battaglia Ma credo che fosse piacer di Dio nostra tornata, acciocchè
si potessero saper le cose che sono per lo mondo che secondo ch'avemo contato
in capo del libro nel titolo primaio, è e non fu mai uomo n cristiano nè
saracino, nè tartero, nè pagano che mai cercasse tanto del mono, quanto
fece messer Marco Polo, figliuolo di
messer Niccolò Polo, nobile e grande cittadino della città di Vinegia. Deo
gratias. Amen . Amen.
Favole di ESOPO
LA VOLPE E IL LEONE
C' era una volpe che non aveva mia visto un leone. Un
giorno, per caso, ne incontrò uno. Appena lo vide restò tanto sbigottita che
poco mancò ne morisse.Quando lo incontrò la seconda volta, s' impaurì di nuovo,
ma non come la prima.Quando lo vide la terza volta si fece animo, gli si
accostò e attaccò discorso con lui
L'abitudine al rischio rende audaci .
La volpe e il
cinghiale
Un cinghiale ,
appoggiato ad un albero, si affilava le zanne.
Una volpe gli disse: non vedo attorno nè cacciatori nè
pericoli, come mai dunque ti affili i denti? Il cinghiale rispose:"Se il
pericolo mi sorprende non avrò più il tempo di prepararmi, ma avrò già pronte
le armi per difendermi.
La favola insegna che
bisogna prevedere le calamità e prepararsi prima che esse sopraggiungano.
La volpe Giove.
Giove meravigliato
dell' intelligenza e della versatilità della volpe, le conferì la sovranità su
tutti gli animali. Tuttavia voleva vedere se la volpe, cambiando condizione
cambiasse anche il suo carattere avido,Così , mentre questa nuova regina
passava in portantina, liberò sotto gli occhi di lei uno scarabeo. Al vedere l'
animaletto volteggiare intorno, la volpe non potè trattenersi, spiccò un salto
e , contro tutte le regole dell'
etichetta, prese a dare la caccia allo scarabeo.
Giove sdegnato per un contegno tanto scorretto, la fece
tornare al suo stato di prima.
Gli uomini da poco rimangono tali, anche se si coprono di
vesti splendenti.
Il viaggiatore e la Verità
Un viaggiatore attraversando un deserto incontrò una donna
che sedeva sola e pensierosa sulla nuda terra, Le domandò chi sei?"
ella rispose:"
la Verità":
E perchè hai lasciato
il consorzio degli uomini e vivi in solitudine?" chiese l' uomo "Sono
scacciata da ogni parte, rispose la Verità e in mia vece è accolta la Menzogna,
che si insinua dovunque e signoreggia i cori e le menti
Fra gli uomini
corrotti la menzogna è in grande onore e la verità è bandita e perseguitata. Il
sistema del Dottor Catrame e del dottor Piuma
nell’ autunno del 18 durante un viaggio attraverso le estreme provincie della Francia, giunsi a
pochi chilometri da una Casa di Cura, o manicomio privato,di cui avevo sentito
molto parlare a Parigi da medici mie amici………. Si trattava di un fantastico
castello mezzo in rovina e reso pressochè inabitabile dal tempo e dalla
negligenza con cui era stato conservato. La sua vista mi ispirò un tale senso
di orrore che, fermato il cavallo, stavo quasi per tornare indietro;ma mi
vergognai della mia debolezza e decisi di proseguire.
…….Infatti un bel mattino, i sorveglianti si trovarono
legati mani e piedi,gettati in celle e sorvegliati,come se fossero dei
pazzi,dai pazzi stessi che avevano preso
il posto dei custodi. Sembrava che il
signor Maillard, parlandomi del pazzo che aveva incitato i suoi amici alla
ribellione, non avesse fatto che raccontare le sue gesta. In realtà questo
signore era stato , due o tre anni prima , il direttore dell’ istituto, poi era
impazzito,passando così nel numero dei pazienti Fatto,questo, certamente
ignorato dal mio compagno di viaggio che mi aveva presentato a lui. I dieci
sorveglianti erano stati improvvisamente sopraffatti, poi accuratamente
incatramati,cosparsi di piume, infine, rinchiusi nel sotterraneo Vi erano
rimasti per oltre un mese e, durante questo periodo l signor Maillard non solo
aveva generosamente concesso loro catrame e piume,ciò che costituiva il suo
sistema, ma anche un po’ di pane e acqua in grande abbondanza. Il sistema della
dolcezza,con importanti cambiamenti era stato ripristinato nel
castello;tuttavia non posso fare a meno di riconoscere,col signor Maillard,che
il suo proprio trattamento era,nel suo genere fondamentale. Come egli aveva giustamente osservato,esso era
semplice-simpatico del tutto proprio del tutto privo di inconvenienti……. Edgar
Allan Poe racconti Nato a Boston
nel 1809
La quaterna secca di
Luciano De Crescenzo.
E chi se la scorda più la sera in cui Alfonso Pisacane,anche
detto Fofò, vinse la quaterna secca sulla ruota di Napoli!............ “Eccolo
colui che ha fatto il miracolo, il biglietto vincente:questo è l’ oggetto che
ha modificato da così a così il vostro parere nei miei confronti, guardatelo
con attenzione: sono solo otto milioni. Domani mi recherò nella sede napoletana
dell’ ente Lotto e Lotterie,debitamente scorato dall’ avvocato Gambardella qui
presente e i dirigenti dell’ Ente mi addebiteranno in banca l’ intera somma.
Otto milioni!Ma a cosa possono servire ,mi chiedo otto milioni? A essere amato?
A non ammalarsi? A diventare immortale?..... Non è col denaro che i può
comprare la felicità, è solo l’ inaspettato, la sregolatezza, la follia ,il
disordine, che può compensarvi dell’ attesa..Ed è per questo motivo che io,
questa sera,ho per tutti gli amici presenti un’ ultima sorpresa. Voi nel
frattempo, cercate di praticare l’ akremata, il distacco dalla ricchezza, e non
lasciatevi corrompere!”
Il defunto
signor Venanzio Maralli era veramente un
originale:ma a me non sta giudicarlo, e il mio dovere di notaio è di seguire
fino all’ ultimo le sue volontà testamentarie, siano esse espresse per iscritto
che a voce. A voce dunque il signor Venanzio mi disse:-io ho qui un involto
contente mille lire in tanti biglietti di banca da cinque che desidero, dopo la
mia morte, siano consegnati a brevimano e senza che nessuno venga a saperlo, al
cognato di mio nipote,Giovannino
Stoppani col patto che egli li prenda e li tenga con sé e ne disponga a
suo piacere e non dica a nessuno di possedere tale somma……
E’ appena giorno e io sono qui a contare i miei duecento
biglietti da cinque lire che mi si parano davanti come duecento punti
interrogativi:
-Che ne farò?
Il fatto è che da
quando ho tutti questi quattrini non sono più io: ho la testa piena di
pensieri, di preoccupazioni, di paure. Stanotte non mi è riuscito chiudere
occhio: ogni tanto mi svegliavo di soprassalto perché mi pareva sempre che
venissero i ladri a rubarmi le mie mille lire, o il babbo a domandarmi di dove
provenivano, ciò che per me , in fondo, rappresentava lo stesso pericolo di
perderle.
L’ anno nuovo.
Madonna che bello!
Avere un calendario
Nuovo di zecca
Pieno di giorni
Di un anno intero
Poterlo sfogliare
Liscio e perfetto
Tutto da girare
Davanti a me ..
La ricchezza più
grande!
Da a Minori Vincenzo Villani Passaggio al limite
La Santa Patrona di
Minori è Trofimena .
….Quando poi per gli amici abbiamo sempre una parola dolce,
un gesto buono,Santa Trofimena non è morta invano! Quando sentiamo la nostra
responsabilità verso i cari, prima ancora che verso noi stessi, il senso del
dovere….Quando il rispetto tra uomini e popoli è un valore. Fino a quando l’
amore sarà Luce, è la Santa-bambina che ci guida “”
XIV
Il settimo pianeta fu
dunque la terra.
La terra non è un pianeta qualsiasi! Ci si contano
cento e undici re ( non dimenticando
, certo, il re negri), settemila geografi, novecentomila uomini d’
affari, settemilioni e mezzo di ubriaconi, trecento dodici milioni di vanitosi
cioè due miliardi circa di adulti. Per darvi
un’ idea delle dimensioni della Terra, vi dirò che prima dell’
invenzione dell’ elettricità bisognava
mantenere , sull’ insieme dei sei continenti, una vera armata di quattrocentosessantaduemila e cinquecento
undici lampionari per accendere i lampioni. Visto un po’ da lontano faceva uno
splendido effetto. I movimenti di questa
armata erano regolati come quello di un
balletto d’ opera. Prima c’ era il turno di quelli che accendevano i
lamponi della Nuova Zelanda e dell’ Australia. Dopo di che questi , avendo
acceso i loro lampioni, se ne andavano a dormire. Allora entravano in scena
quelli della Cina e della Siberia . Poi anch’ essi se la battevano dietro le
quinte. Allora veniva il turno dei lampionai della Russia e delle Indie. Poi di
quelli dell’ Africa e dell’ Europa. Poi di quelli dell’ America del sud e
infine di quelli dell’ America del nord. E mai che si sbagliassero nell’ ordine
dell’ entrata in scena . Era grandioso.
Soli , il lampionaio dell’ unico lampione del Polo Nord e il confratello
dell’ unico lampione del Polo Sud menavano vite oziose e non curanti:
lavoravano due volte l’ anno.
…Sangue e potere,
delitti fratricidi (Caracalla uccide Geta). Il potere mostrerà il suo volto di
violenza! Scrive Giovanni Di
Stefano in potere e consenso dai Severi
a Costantino. Nel 235 dC., cioè all’
uccisione dell’ ultimo imperatore della dInastia severiana, si apre un periodo di quarantasei anni di anarchia militare
caratterizzata da “imperatori soldati”. Molti comandanti militari saranno
proclamati imperatori dalle truppe incentivando guerre intensive e favorendo un
indebolimento notevolissimo del potere centrale inerme contro le invasioni dei
Germani e dei Persiani senza limes sicuro che anzi subiva continui arretramenti
che incentivavano insicurezza nei
commerci e regressione dei processi produttivi.
Per lui poteva valere per descriverlo,quel tumultar di note
della sinfonia n 1 di Tchaikovky ( mi fa
venire i brividi di passione ascoltarla,
una volta mi disse) Poeta scenografo, attore, commediografo, scultore una fiaba tutta da ascoltare, Daniele , come
fiabesca era la musica di Tchaikovsky.
Tra i pittori il preferito è Tiziano da Cadore, tra gli scultori Michelangelo.
L’ arte in generale è bellezza, la bellezza dà emozioni e
pure emozioni danno le sue poesie
le sue commedie , le sue sculture. Tra i cibi preferisce le arance:
sferiche che sembran soli e si benefiche anche per contrastare le infezioni
respiratorie( il corona le temeva) Per il futuro? La scrittura delle
vicissitudini del suo lavoro da parte di d svolto con buona volontà impegno e
passione, ma spesso contrastate da chi troppo è posseduto dal denaro! Tutto ciò
porta ad umiliare l’ altro tanto da farlo disamorare dall’ amore per il lavoro
e desiderare la pensione come una via d’
uscita
Firmamenti
Di Daniel Tempesti
Di tutte le stelle e
di tutti i firmamenti
quando mi guardi con tanto amore
sono i tuoi occhi gli
astri più splendenti.
24 11 2008
Compleanno di Carmy Rotundo Firenze .
A te donna
Divina nelle grazie
È fiorenza a
stringere
Il tuo alto intelletto
Carmelina Rotundo
Musa di una poesia
Che travalicherà i
secoli..
Ti accompagna Beatrice
Che dall’ alto
Legge laroma di scritti
Forse dettati da divino Campana che gli riuscì di scorgere
Occhi senza uguali.
Il tuo novembre amica
Avvicinerà fiamme sopite.
E con te, mai poetessa
Non avremmo che un orizzonte
Dove scrivere chi siamo.
Viviamo e pensiamo
Un mondo nostro solo nostro
E qui gli
appigli di amore
Ci faranno capire
Che sempre il cuore
batterà
Dove ci sarà poesia .
Fernando Boaretto Ponte San Niccolò (PD)
IL FUOCO
NON SI accende un
fuoco( Carmy e tu lo sai)
Solo per divertimento. solo per vedere le fiamme
E sentire qualche attimo
Il calore che ci
investe
E necessario capire
Quale lettera la fiamma
Vuole darci in regalo-
Quale messaggio d’ amore
Che noi per fretta
Cataloghiamo in archivio
Ci sono voci, Carmy, che forse non vogliamo sentire
Una favola di Andresen
Letta senza profondità:
ma tu conosci la parola amore
Fernando Boaretto
14-12-2008Ulisse ritornò prima di tutti. Sulla sua barca non si faceva
che cantare, cantare, cantare. Dopo
dieci anni nessuno c e la faceva più Sembrava un miracolo:la guerra finita
,il nemico alle spalle,davanti solo mare piatto e speranza.
Erano stati dieci anni tremendi, senza una pausa,senza un
attimo di respiro.Ci si svegliava dal poco sonno ed era già un appronta
loriche,schinieri,un affilar di spade e tastare elmi criniti.
Ma si era dormito per modo di dire: anche in sogno c’ erano
solo nemici e agguati e piani d’ attacco e fendenti e bocche tagliate a mezzo, braccia sparse per
il campo,topi , peste, fumo. Neanche in sogno si fermava la guerra, e con la
guerra la sfida,l’ eliminazione,la vittoria fulminante,il sangue più veloce,il
cuore a martello,la paura di indietreggiare,il terrore della vergogna…..Si
combatteva solo perché doveva esserci un nemico, perché senza nemico si era niente,perché
doveva esserci un latro per specchiarsi e battersi.
E allora si era passati su tutto per vincere, pur di annientare
in sé quell’ ansia di vivere senza dare un senso al tempo che non fosse il
senso di superarsi, di poco , di tanto, ma sempre. Da I ritorni di Roberto
Vecchioni Viaggi del tempo immobile.
Il circo .
Una specie di riverberazione esaltante,profetica,
anticipatrice è quanto ricordo che provai la prima volta che misi piede sotto
il pancione respirante, umido silenzioso di un chapiteau. Ero a casa mia in
quel gran vuoto incantato, la segatura umida, i colpi di martello, tonfi sordi che venivano da qualche parte, il
nitrito di un cavallo. Era il circo di Pierino, che ho raccontato nei clowns,
un circo probabilmente piccolissimo che a me parve immenso, un’ astronave una
mongolfiera, qualcosa con cui avrei
viaggiato. Quando fu l’ ora dello spettacolo, ed esposero intorno a me, che
stavo sulle ginocchia di mio padre, le trombe , le luci, gli applausi, i rulli
di tamburo, i lazzi gridati dai clowns, la loro ciabattante ,buffonesca
stracciona ilare irrazionalità, mi sembrò confusamente di essere atteso che aspettassero
me. Fellini le parole di un sognatore da Oscar
Il clown incarna i caratteri
della creatura fantastica, che esprime l’ aspetto irrazionale dell’ uomo, la
componente dell’ istinto, quel tanto di ribelle e di contestatario contro l’
ordine superiore che è in ciascuno di noi. E’ una caricatura dell’ uomo nei
suoi aspetti di animale e di bambino, di sbeffeggiato e di sbeffeggiatore. Il
clown è uno specchio in cui l’ uomo si
rivede in grottesca, deforme, buffa immagine. E’ proprio l’ ombra. Ci sarà
sempre’ E’ come c chiedessimo. “E’ morta
lì’ ombra’ Muore l’ ombra’”Per far morire l’ ombra occorre il sole a picco
sulla testa, allora l’ ombra scompare. Ecco: l’ uomo completamente illuminato
ha fatto sparire i suoi aspetti caricaturali, buffoneschi, deformi. San Francesco non si è definito forse,
giullare di Dio? E lao Tse diceva:”Appena ti fabbrichi un pensiero ridici sopra
( Fare un film cit ) Politica- A volte la mia estraneità a una problematica
politica, invece di restituirmi un
sentimento di disagio e di imbarazzo, mi conforta, me ne sento protetto, penso
di essere fortunato, e questo mi succede quasi ogni giorno quando sui giornali,
o per radio, o per televisione assisto alla gran sarabanda informativa sulla
vita politica italiana ( fare un film cit. )
Los Angeles
E’ acre fuori l’ aria, tremenda respira
Di vita di verità, di
tremenda realtà
Ma dentro Los Angeles bambina
Che nel sogno
solitaria cammina
L’ aria è magica sospesa nel tempo
Di un ciack, di un
sorriso attento
All’ emozione l’ incubo
l’ illusione
Di un film una storia
una canzone-
E noi viviamo fuori, impegnati a produrre
Una realtà grave solenne ed ufficiale
In cui è importante solo il nostro particolare e reputiamo
non giusto farci sedurre
Da quella simpatica ed inutile finzione
Da quella sterile improduttiva seduzione
Tutti riflessi nei giochi dei tempi produttivi
In cui i fannulloni
sono i veri cattivi
Veniamo allora a Los Angels, l’ inutile
Viviamo allora quel
sogno da vicino.
E la realtà d’ improvviso è gracile
E d’ improvviso ci
diamo del cretino
Quanto era sogno cercare di capire
Quanto era folle
cercare di sparire
Nel controllo di una
realtà che era vita
La magia del sogno
era invero svanita.
Questo è l’ amica Los Angeles allora.
Il ritorno dell’ emozione
che dura
Vedo ora in cielo
vicino un minareto
E non posso tenerlo
nascosto o segreto. Ernesto Cioria
Da margherita va in pensione e … inizia una nuova missione
libro dedicato a tutti i supereroi Che son saliti e saliranno sul taxi
Milano 25
E in special modo a
quelli che son partiti per un’ altra destinazione.
Una bella simpatica
colorata pubblicazione che accompagna il pensionamento di Margherita , il primo taxi Milano 25
guidato da zia Caterina e narra della sua missione a tutti i bambini che verranno a vedere la
macchina in esposizione al giardino dell’ orticultura. Caterina Bellandi
scrive non una macchina qualsiasi ma la
macchina del tempo, la teca piena di storie da conoscere, capire e amare per
crescere,, Già i supereroi, anche quelli di Milano 25 per definizione sono
super, imbattibili, fantastici, immortali. E ci sorridono sempre. Per
contrattar zia Caterina txi@milano25.com
10 maggio.
…. il cielo quasi un
arcipelago:
le nuvole a banchi
ora lo coprono tutto
tra le poche le smagliature
celesti
e lui il re del
giorno sorge nitido
mentre le luci dei lampioni si spengono
Ore 6,35
Che spettacolo
mozzafiato
rossi aranci fusi
insieme e distesi sopra la collina
il sole si stiracchia appena sveglio ?!
Meraviglia di alba
bellissimissima
ed io che rimango
attonita
non ci si abitua mai alla bellezza ed ogni alba è diversa
Maggio 2020
Notai qualcosa di stano nel libro."Le pagine non sono
numerate Don" "no" disse lui
"Devi soltanto aprirlo!- da Illusioni di Richard Bach
e troverai qualsiasi
cosa ti occorra di più.
"Un libro
magico!"
"No puoi riuscirci con qualunque libro. Puoi riuscirci
anche con un giornale vecchio, se leggi con sufficiente attenzione. Non ti è
mai capitato di avere un problema in mente e di aprire un qualsiasi libro a
portata di mano per vedere che cosa abbia da dirti?"
Pubblicato da Carmelina a lunedì, maggio 11, 2020
2 COMMENTI:
TOGNAK ha detto...
Grazie per il ricordo dei tempi di Toscanaoggi e del pranzo
a Cavriglia con tutta la redazione guidata dal gentiluomo Alberto Migone, sui
miei epiteti, bontà sua, Carmelina è stata generosissima ad abundantiam e farò
finta di crederci, in tutti questi anni in cui non ci vediamo però Carmelina
resta un esempio di coraggio responsabile, poi chiaramente ci vuole lo aiuto di
Dio e della poesia per sopravvivere a questi tempi di ferro.
15 maggio 2020 04
Su argomenti quali la guerra, la giustizia , la legge la politica
ritenendomi IGNORANTE (nel significato di non conoscere riporto le frasi da
alcuni autori le stelle che avevano appena acceso il loro lumicino,senza
fiatare lo spensero,si chiusero in casa e andarono a leto
tremando"Usciremo un' altra sera", pensarono.
Solo una, in un angolino non so decideva a ritirarsi:ma un
nuvolone accese all' improvviso un suo potente fiammifero:tutto il cielo per un
istante ne fu illuminato. Allora anche l' ultima stella spense il lume ed andò
a letto. Che notte!Il nuvolone brontolava:Dove sono i nemici?Buuumm.Se li trovo
li accomodo io!-Buuumm. E accendeva un altro fiammifero per scovarli. Cipì
osservava meravigliato e tremante. Il cielo era un campo di battaglia:ad ogni
lampo si vedevano sempre nuovi combattimenti:svelte nuvole che scivolavano le
une sopra le altre nuvoloni neri che si guardavano minacciosi pronti a saltarsi
addosso. Per tutta la notte si radunarono suonando trombe e tromboni ed al
mattino si lanciarono all' assalto. Passerì,guarda, trottano come cavalli!
gridò Cipì indicando nuvole nere che in groppa
al vento del mare assalivano il nuvolone venuto dalla collina-.-all'
attacco!-Urlava una nuvola alle compagne-Sterminateli tutti!Ordinò il nuvolone
con un rombo che fece tremare le tegole. Le nuvole galoppanti si slanciarono
alla carica contro il muro nero e ad un tratto partì una cannonata:ma il
proiettilile rimbalzò a zig zag contro le corazze, crepità e tirandosi dietro
il fuoco sbattè contro la tera chesobbalzò........ allora accadde il finimondo.
Piccole nubi veloci uscirono dal nuvolone come reattori e lanciarono un
amitragliata di proiettili di ghiaccio che crepitarono sui tetti..... la guerra
durò tutta la mattina e solo nel pomeriggio Palla di fuoco riuscì a mettere un
poco di ordine nel cielo devastato. Ecco che cosa capita a chi si azzuffa!
Guardate come siete ridotte1-Esclamò disperdendo le ultime nuvole Poi allungò
le sue grandi braccia nel cortile , nel bosco e sui prati a tirar su la
testolina dei fiori e a carezzare pietosamente i corpi freddi dei passeri uccisi
Infine alzò le sue lance dorate in un arco di meravigliosi colori che abbracciava
tutta la terra in segno di pace. Allora gli uccellini uscirono dai rifugi e
ripresero la vita interrotta dalla guerra..Chi ha vinto la lotta?- si domandavano
.
-nessuno.
-anche le altre volte? sempre
E perché lo fanno?
Chi lo sa?!
Le avventure di Pinocchio nella edizione i libri dell' Unità
con la splendida introduzione di Marco Ferrari.. Gli affanni del fine ottocento ci hanno certo regalato u
universale ed eterno Pinocchio ma hanno
cominciato a provocare la scomposizione dell' uomo:dall' esalto superuomo Claudio Cantelmo di D' Annunzio al
remissivo Demetrio Pianelli di De Marchi:all' enigmatico Emilio Brentani di
Svevo al vino Mastro Don Gesualdo. Questo fine Novecento assomiglia al
capolinea delle illusioni:non è permesso neppure più sognare.Speriamo che ci salvino
i marziani.........Allora il giudice, in prigione. Il burattino, sentendosi dare
questa sentenza fra apo e collo, rimase di princisbecco e voleva protestare: ma
i gendarmi, a scsndo di perditempi inutili, gli tapparono la bocca e lo
condussero in gattabuia......., motivo per cui andai con la volpe e il Gatto a
sootterrare le quattro moneted' oro ..e viceversa di duemila monete non trovai
più nulla, la quale il Giudice quando seppe che ero stato derubato, mi fece
subito mettere in prigione,per dare una soddisfazione ai ladri,....Italiana quattordici
testi tra la fine del Settecento e del Novecento,lì dove nasce la cultura esi
firka l' identità del nostro paese, 2rivisitati da scrittori e studiosi. Racconti
romanzi brevi,testimonianze, memorie, invettive, per ritrovar le origini di passioni e di guai
che sono i nostri e tutti ancora vivi.
E certo il nostro
Giannino non poteva capire i misteri della politica per i quali a volte la
difesa fatta da un' anima semplice e ingenua può recar più danno d' un' offesa lanciata
dall' anima più nera e più perversa... da qui termina il giornalino di
Gin Burrasca; ma non terminano qui ,naturalmente le sue monellerie e le sue avventure e a me che ho
impresa la pubblicazione di queste memorie corre almeno l' obbligo immediato di
completar la narrazione dell' avventura elettorale rimasta interrotta sul più
bello.. o sul più brutto,secondo il punto di vista politico-sociale dei miei
piccoli lettori..Infatti proprio in una questione politico sociale andò a incappare il nostro povero Giannno
Stoppani e non da far le meraviglia se la sua buona fede fu tradita
da tutte le parti e ogni suo calcolo da cima a fondo sbagliato.
Da Illusioni Le
avventure
di un Messia
riluttante . di Richard Bach il nuovo libro dell' autore del Gabbiano Jonathan
Livingston
Notai qualcosa di strano nel libro."Le pagine non sono
numerate Don.""no "disse lui."devi soltanto aprirlo e
troverai qualsiasi cosa ti occorra di più un libro Magico!"
"No. Puoi riuscirci anche con un giornale vecchio, se leggi
con sufficiente attenzione.
Non ti è mai capitato di avere un problema in mente ed
aprire un qualsiasi libro a portata di mano per vedere che cosa abbia da
dirti?""No."
"Bè, provaci qualche volta."
Pubblicato da Carmelina a domenica, maggio 17, 2020
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