domenica 22 maggio 2022

Santa Rita e la magnetoterapia

 

Oggi Sabato 22 Maggio, è la festa di Santa Rita la Santa dei miracoli impossibili, oggi nasceva mio padre Rosario nel 1924, che giorno!!!

Il fisioterapista

figura professionale, in certi periodi della vita fondamentale, il fatto che Alessandro oggi non potesse venire mi getta nella disperazione e cerco alternative, il tutore tutto il giorno non lo posso sopportare e come mia abitudine, negli ultimi giorni, dopo pranzo lo tolgo, mi posiziono al sole e metto la mano nella soluzione di acqua tiepida e sale per fare piccoli movimenti. Telefono a Cesare che da ieri è tornato all'Anffas. Mio fratello è riuscito a superare la fase acuta della polmonite ab gestis, sento molta gratitudine per la professionalità dei medici e per tutti coloro che hanno pregato per lui. Per la magnetoterapia giunge Leonardo con il quale dovevamo rivedere il catalogo “Sul Pentagramma”. Mentre la macchina è in funzione Leonardo va a visionare la camera che deve essere imbiancata, ma torna disperato per la valanga di oggetti e sacchetti dispersi, mentre lui deve avere lo spazio per poter lavorare. Nel frattempo squilla il cellulare, è la Sara che mi avverte del suo arrivo entro 20 minuti. Mi dà una pratica dimostrazione di come usare la macchina della magnetoterapia indossando una specie di copertina da “uomo sandwich”. Le faccio notare che non riesco ad alzare il braccio, inoltre aggiunge che la magnetoterapia va usata per molte ore per avere un effetto altrimenti non ne< ha alcuno . Mi preparano una cenetta a base di cetriolo, pomodoro e basilico con frittatina al prezzemolo e formaggio. Chiude la serata la telefonata di Rita che oggi festeggia Onomastico e Compleanno e che si dimostra sempre persona piena di riconoscenza verso gli altri e molto positiva.

In questo giorno ricevo anche l'articolo di Caterina:

Incontri che cambiano la vita...durante la Fisioterapia
Mai come in questi ultimi anni, segnati dall’emergenza sanitaria mondiale a causa del virus Sars
Cov2 (Covid 19), l’uscita da casa è stata spesso “forzata” per prendersi cura di sé, della propria
salute. Recarsi in un Centro ad effettuare Fisioterapia ha rappresentato l’unica possibilità di avere
relazioni sociali, di cura.
Durante un percorso 3 di R.P.G. (Rieducazione Posturale Globale metodo Souchard) ho incontrato
Carmelina.
La stanza dove si effettua tale metodologia riabilitativa è riservata, esclusiva, accogliente: pareti dai
tenui colori verdi, le ore scandite su un prato di lavanda, una stufa per riscaldare l’atmosfera nei
mesi più rigidi dell’anno, un lettino a forma di croce su cui si adagia il paziente in cui spesso
intravede una metafora della vita.
Nonostante camice, guanti, mascherina e di tutte le procedure anticontagio, la stanza diventa testimone di sguardi parlanti, emozioni, confessioni, nascita di relazioni che a volte vivono oltre il termine del periodo di riabilitazione.
Con Carmelina, Insegnante, Giornalista affermata, Mamma, Sorella, ricca di un passato e un
presente vissuto da vera protagonista senza aver paura di rimanere intrappolata negli stereotipi dell a
società ma ribelle a qualsiasi tipo di ingiustizia dei sentimenti e delle relazioni.
L’incontro con Lei è stato un arricchimento personale profondo: senza filtri e senza paure abbiamo
messo a nudo errori, paure, difficoltà incontrate finora nel nostro vi aggio vita.
Carmelina si è rivolta a me per essere aiutata a risolvere dei grandi dolori vertebrali causati da una
postura sbagliata e da problemi morfologici alla sua colonna vertebrale, grazie ad una visione psicocorporea della nostra relazione, all’empatia, si è venuto a stabilire il processo creativo di trasformazione delle reciprocità: una ricchezza di scambi dove ognuno dà e prende/riceve.
Io la ringrazio molto perché mi ha permesso di crescere ed arricchirmi.
Carmelina è diventata un’amica, una compagna di cammino con cui spero di realizzare tanti
progetti insieme.
Caterina Bonito

 


 





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