giovedì 22 agosto 2024

CERTE STORIE

…Storie che possono capitare oggi a me, domani a te, a noi e che desidero testimoniare nella speranza che non si ripetano …. SE fosse consentito per legge ad alcuni professionisti operare, all’ interno dello stato democratico senza verifiche, senza tener conto dei risultati, in completa libertà con un potere assoluto sotto ogni profilo anche di utilizzo di soldi pubblici… le riflessioni che seguono sono inutili. BREVE OSSERVAZIONE GENERALE Sofferenze o meglio ingiustizie subite da ognuno, da tutti ( l’ io ed il noi sono strettamente in osmosi ) hanno un “peso” e determineranno atti e comportamenti all’ apparenza inspiegabili e che pesano sulla economia personale e dell’ intera nazione, SUBIRE LA CRIMINALITA’ costa molto di più che cercare di analizzarne le cause e proporre rimedi, tacere nascondere è negativo anzi, nel tempo, non produttivo al sistema - stato perché poi gli scandali creano repressione non cura e restano isolati senza invece andare a fondo alle radici dei problemi ( la chioma rigogliosa di un albero è sintomo di una grande salute della radice e voler continuare a risolvere i problemi solo all’ apparenza non riporta le chiome alla salute , ma solo ad un momentaneo palliativo che, oltre che inutile, si dimostrerà nocivo alla salute stessa dell’ albero che prima, o poi dovrà essere abbattuto )... i tentativi di cura, però sono costati con il risultato negativo che abbiamo anche perso l’ albero, una scelta oculata dei rimedi è più economica che un palliativo, permette di salvare l’ albero ed a noi di goderne per la sua ombra per i suoi frutti .. per …. ricordando che la qualità della vita di ognuno contribuisce alla qualità della vita di tutti; l’ uno ed il sociale; non curando bene un albero, poi un altro albero.... potrebbe essere pericoloso per la stabilità dell’ ambiente tutto e quindi della vita dell’ essere umano . Nella scala dei reati : la categoria furti appartiene ad una classe inferiore della giustizia….. ormai sono accettati, quasi non si perseguono più, favorendone l’ incremento numerico e creando quella coscienza popolare: “ mica vorrai che le forze dell’ ordine si attivino per cercare la tua borsa …. Hanno ben altre cose da fare “ vale a dire se ti rubano la borsa e non sei in coma, o morto non si attiva la ricerca ( al colpevole gli si dice in pratica che può tentare un altro colpo ….tanto… si instaura cosi la convinzione che finchè va, va in un gioco dove addirittura le probabilità di essere scoperti sono minime …..) ; ho avuto modo di dilungarmi sul tema in un articolo che potrei fornire .. In verità i nostri diritti andrebbero TUTELATI DA VIVI e non da morti ,,, scherzi a parte…. Molti, quando subiscono il furto del portafoglio… non fanno nemmeno la denuncia se non ci sono documenti tanto …. si perde solo tempo, il furto ( essendo una violenza sulla persona, o sulla proprietà porta con sé conseguenze profonde: possono cambiare le coscienze, nasce la diffidenza: i comportamenti del singolo si “chiudono “ l’ isolamento porta dietro cambiamenti di stile di vita: si cammina con la borsa attaccata a tracolla davanti , non si indossano oggetti preziosi, si limita il contante, ci si guarda intorno con diffidenza sempre all’ erta ed il comportamento del singolo, di un altro singolo determinerà variazioni di comportamenti SOCIALI ; chi subisce reagisce o meglio reagirà: OGNUNO ED INSIEME NEL PROPRIO MODO con modalità diverse: 1. UNA STRADA? IL PERDONO o, QUELLA OCCHIO PER OCCHIO… L’ ALTRA UNIRSI IN ASSOCIAZIONI CERCARE IL DIALOGO PER CAPIRE CHE COSA c’è VERAMENTE DIETRO LA VIOLENZA DI CHI LA FA E DI CHI LA SUBISCE. La Giustizia non arriva….. non arriva dove ? NON ARRIVA DI FATTO ad analizzare i percorsi: cause ed effetti … non c’è tempo , non c’è voglia, non c’è….. ??? Per tornare all’ albero si fanno degli interventi alla chioma non ci si preoccupa della radice condannando l’ albero alla morte. La giustizia spesso “ colpisce” ( usando la violenza, punendo ) divenendo repressione: non cura ne’ i sintomi, ne’ lì gi effetti di chi la fa e di chi la riceve; questo in uno stato di normalità “ cittadini normali” in uno stato democratico, ma che cosa succede allora alle persone più deboli? Che non hanno nemmeno la coscienza dei propri diritti ? Diritti che dovrebbero essere tutelati dai cosiddetti giusti ? Chi sono i GIUSTI e chi si trova in stato di debolezza? ……. forse i malati poveri sono liberi: ci si attiva per l’ assegnazione della casa, del pacco alimentare PER..... facciamo l’ ELEMOSINA, tutti siamo bravi e facciamo una gran bella figura ….. lo asserviliamo al nostro ..benessere … non ci preoccupiamo invece di conoscerlo, di metterlo in un circuito positivo ….. è tutelato chi non ha nulla... chi ha è perseguitato? Ii malati che” hanno” diventano OGGETTO o soggetto della cura ? I professionisti in genere corrono il “ rischio “ cioè ogni professione rischia e paga sulla propria pelle l' insuccesso; tutelare alcune professioni da questo rischio è pericoloso in quanto si può facilmente verificare un rilassamento un.. tanto c'è chi ---- ci sono leggi che mi proteggono e nessuno mai ce la farà a scardinarmi, l' annullamento delle responsabilità della verifica del successo non porta alla RICERCA DEL SUCCESSO ….. nei professionisti preposti alla salute mentale la parola guarigione è quasi NON CONTEMPLATA SONO CASI difficili.... LA MENTE UMANA... chi la comprende?... Il funzionamento del cervello ….... e dietro tante altre frasi è facile nascondersi: concedere e concedersi alla libertà assoluta non quella che spetta ad ogni professione, ma quella che permette di calpestare la dignità della vita, una convinzione talmente radicata che ha portato alle risposte della gente ( quasi assurti a dignità di detti popolari ) SONO PROTETTI…. SONO POTENTI - FANNO PARTE DI …. QUANDO ci CADI sono SABBIE MOBILI ,....o non posso dire il mio nome se no me la fanno pagare ….......... Accingetevi a leggere questo scritto con tanta pazienza perchè il percorso è lungo e per ora ben documentato da relazioni sulle quali è necessario soffermarsi per una verifica che metta in dialogo le parti accusanti con le persone accusate ad onor della verità. E’ arrivato il momento di ascoltare coloro che sono oggetto di tante attenzioni, di portare alla luce il perché 5 professionisti ( o meglio 5 missionari dello stato ) : una psichiatra, un operatore, una assistente sociale, un amministratore di sostegno, coadiuvata dal “suo commercialista” lavorino cosi uniti, autoreferenziali senza alcun interesse solo per amore e per tutelare la salute di un malato di mente; chiedersi e verificare il costo sociale e morale di quelle cure. Chiedersi perché tanta dedizione ? SE ricoveri e fantastiche cure siano correlate con esiti positivi per il paziente. Si chiedono ulteriori visite ( quando, sono state già tempestivamente presentate relazioni chiare e precise sia sulla famiglia, che sullo stato di salute del malato; documenti redatti dall’ avvocato di Cesare: Bosco, un giovane avvocato che crede nella giustizia e dal Professor psichiatra che ha seguito la storia di Cesare dall’ inizio , Alberto COSSIDENTE un grande esempio di persona e di professionista ) FORSE Viene da pensare che con tutto quello che c’è da fare nei reparti della salute mentale, non c’è tempo, non c'è interesse... non c'è.... anche se il tempo si trova per scrivere sulla famiglia e soprattutto sulla sorella anche da tre dei professionisti coinvolti nella storia . ( Ci sono lettere scritte da persone che conoscono, hanno lavorato e frequentano Carmelina. : genitori di alunni, studenti da lei seguiti a Scienze della Formazione primaria Università degli studi Firenze e molti altri documenti redatti nel corso della vicenda offrendo un panorama chiaro preciso puntuale veritiero delle persone oggetto di accuse, se si volessero informazioni precise basta rivolgersi alla Scuola o all' Università dove Carmelina ha insegnato si ‘ io mi onoro di far parte di questa categoria non protetta che ogni giorno, in prima linea, ha il ruolo di formazione ed educazione . . in più le visite del Professor Boccalon a Careggi hanno indirettamente confermato gli esiti negativi dei ricoveri perché il professore non ha potuto, anche se ha tentato, in ogni modo di far ritornare, almeno per prova, Cesare al lavoro ….. Si chiedono ulteriori prove per scagionare gli accusati quando, oltre al materiale sopra indicato, da una prima superficiale analisi i risultati raggiunti dai 5 professionisti impegnati nel progetto salute CESARE sono : Allontanamento dal lavoro; nella relazione del 30 giugno 2015 la chiti scrive…. Allo stato, sebbene più volte sollecitato, il datore di lavoro non ha ancora formulato una ipotesi di modalità rientro….. si dovrebbe …….ricordarle che in pimis Boccalon e tutti, persino il medico di famiglia hanno promosso e stabilito il rientro al lavoro, ma che questo è stato ostacolato in ogni modo ed con ogni mezzo , Cesare, dopo le dimissioni, è stato infatti costretto a passaggi per prendere la terapia, passaggi controlli non solo farmacologici, ma anche psicologici all’ allontanamento da lavoro si aggiunge l’ isolamento dalla famiglia; peggioramento fisico del paziente ingrassato e demotivato confuso e leso nella sua autostima, spostato da un reparto ad un altro anche per email . con ordini e con terapie realizzate per tentativi, tanto è un malato di mente un uomo senza diritti. Addirittura i suoi curatori, dopo pochi mesi inizio cura, richiedono l’ invalidità dal 75, al cento per cento ( complimenti ) dei veri professionisti coscienti che le spese pubbliche servono a …. ??? ). Riguardo all’ isolamento dalla famiglia, sono state scritte relazioni (ricordo che per giudicare una persona, a qualsiasi livello, bisogna prima di tutto conoscerla- frequentarla o averla frequentata per un lungo periodo magari come amica…. ) relazioni che vengono scritte INVECE da persone che non conoscono le persone oggetto delle loro relazioni, non le conoscono perché sono arrivate nella vita di queste dal 2013 e che prima nessuna delle parti si era mai incontrata, aggravante: nessuno dei 5 professionisti dimostra la volontà di frequentare gli accusati anzi questi vengono umiliati e violentati senza rispetto alcuno, le poche volte che le parti si sono tel o hanno discusso ( tantè che per loro parlano gli avvocati) si perché è stato necessario prenderli per difendersi da che cosa non si è riusciti ancora a capire, difendersi DA AMARE UN PARENTE ? La storia assume i toni dell’ assurdo se ci si chiede su quali prove tangibili e documentate si fondano le accuse ? Foto? Registrazioni testimonianza di vicini o di altre persone, conoscenti ? SE è CONSENTITO ACCUSARE senza prove anche questo è un procedura che non può certamente essere di uno stato che si dichiara democratico, in altre ere persone venivano portate davanti al tribunale e condannate senza prove mandate a soffrire, non nel nostro stato, no in una Repubblica conquistata con il coraggio dell’ onestà. Una cosa da’ fastidio sopratutte, il fatto che non vengano mai evidenziati elementi positivi anche di mio fratello, un malato di mente che ha molte doti positive, oppure vogliamo negare al malato la sua dignità in un percorso di annullamento totale della persona asservilita alla passiva somministrazione di farmaci ( se fosse cosi facile guarire una persona solo con i farmaci staremmo tutti benissimo e vivremmo felici perché ad ogni male basta una somministrazione e tutto è risolto; ridurre in maniera cosi semplicistica la guarigione di una persona è provato scientificamente che non funziona, il paziente deve essere Soggetto e non oggetto della cura! Due grandi estati, queste del 2014 e del 2015, mesi d’ incontri che avrebbero portato a radicali cambiamenti nella vita di CESARE, l’ uomo che ha anche un bel nome, un nome insolito ed importante e che ha un ottimo posto di lavoro a CAREGGI dove tutti lo conoscono, lo rispettano, lo aiutano si perché Cesare è invalido al 75 per cento; a quel lavoro Cesare ci tiene tanto, rappresenta il suo modo di rapportarsi con il sociale lo stimolo ad uscire a fare autonomamente un tragitto con mezzi pubblici ( ne cambia due: Tramvia e n 14) e, quando ci sono stati scioperi, Cesare non ha mancato di andare anche a piedi dalla stazione: il lavoro, i colleghi, l’ ambiente in generale di Careggi piace a Cesare che in fondo ha i suoi difetti, ma tanta buona volontà UN ANIMO SEMPLICE e PROFONDAMENTE BUONO, fa quello che gli consente di fare il suo 25 per cento positivo .( Cesare ha un animo semplice e voglio giurare che io, o altre persona della famiglia non abbiamo mai voluto raggirarlo, o prenderlo in giro, o approfittarne non ce ne erano, non ce ne sono motivi e diffido ad usare tali termini, perché se li scrivono li devono provare. La morte. prima di mamma nel 2009, poi di papà ( NELL' ISTANZA GENERALE N3660/14 la chiti scrive: …. Cesare Rotundo è un uomo di 55 anni , invalido al 75% ed affetto da insufficienza mentale lieve …… Sino all’ agosto del 2013 ha vissuto insieme al padre sign …. che ha provveduto ad accudirlo e tutelarlo nell’ abitazione ……. Dalla morte del padre si è trasferita nell’ immobile .. ed a quanto riferito DA QUEL MOMENTO IL BENEFICIARIO HA COMINCIATO A PEGGIORARE ….. Nell istanza la chiti scrive agosto piccolo particolare che denota l’ attenzione posta da chi redige i documenti ( sono protetti, sono potenti , fanno parte di ….... quindi appartengono alla categoria degli intoccabili anzi scusate lo riscrivo con la maiuscola Intoccabili ): nostro padre muore il 3 giugno 2013, ed io come più volte dichiarato mi trasferisco fin dal 16 maggio per aiutare e sostenere Cesare spontaneamente solo per amore , …… continuando con le sviste ….. Nel VG3660 udienza del 28 -10 -2014… viene scritto .. dopo la morte di mio fratello sono intervenuta in suo aiuto e faccio ………. È impossibile che io abbia dichiarato che. dopo la morte di mio fratello……il quale per giunta era accanto a me presente in prima fila davanti al giudice mentre operatore e psichiatra si tenevano alle spalle l’ orsini accanto a Cesare gli rivolgeva sorrisi come per dirgli stai tranquillo ci siamo noi .. tua sorella la sistemiamo..... La seconda svista denota immediatamente la cura ed il tempo dedicato alla verità in questo processo. Data la gravità delle sviste viene da pensare: il percorso è diretto, è sotto la luce del sole e deve andare cosi, ’o cosi, i dettagli non contano … mi dispiace dire ciò, ma se la morte è attribuita a mio fratello e la data di morte del padre spostata dal 3 giugno ad agosto forse c’è da fare una verifica controllare la verità la chiti continua a scrivere (istanza3660/) :….. Cesare infatti ha un animo profondamente semplice e l’ assenza di rassicurazioni e le reazioni della sorella ( a quali reazioni si riferisce? E’ troppo generico l' uso di reazioni e quando e dove le reazioni? In quanti incontri come le ha registrate e documentate ? ) .. lo inquietano profondamente e lo angosciano .. cosi suo malgrado il beneficiario si trovava cosi costretto ad assumere le terapie di NASCOSTO NEL TERRORE CHE LA SORELLA lo…… qui c’è da fare attenzione a cose non dette: la prima volta che Cesare ha l’ appuntamento con la servi io lo accompagno e chiedo tre cose alla servi: una di mettersi in contatto con il medico di famiglia, una di prendere come riferimento il professor Cossidente che conosce e segue Cesare e l’ altra di INFORMARMI sottolineo informarmi su qualsiasi terapia ella avesse voluto intraprendere perché mio fratello è STATO UN PSICOFARMACO DIPENDENTE E NESSUNO PUO’ SAPERE CHE COSA SIGNIFICHINO LE CONSEGUENZE SE NON CHI LE HA VISSUTE ( IL PROFESSOR COSSIDENTE GLI AVEVA DA ANNI SOSPESO LE TERAPIE) . Da quello che la chiti SCRIVE CADE l’ accusa che io mi opponevo alle terapie dato che la chiti stessa dice che CESARE assume anzi è costretto ad assumere le terapie di nascosto; il termine costretto richiama alla mente la morte di Andrea a Torino; per i malati di mente si puo' usare la parola costringere ( quando anche per esperienza personale nessun medico può costringere un malato a farsi curare o ad assumere una terapia, esistono casi di persone, che pur se ricoverati, possono firmare ed andare via dall' ospedale senza che nessuno si possa opporre ….. LA chiti CONFERMA LA MIA DIFESA IO NON SAPEVO CHE CESARE PRENDESSE LE TERAPIE LO SCRIVE LA CHITI E LE ACCUSE ALLORA ? OLTRE A PRENDERE LE TERAPIE DI NASCOSTO DA LUNGARNO è DETTO DALL’ ORSINI, PER AGGIRARE SEMPRE LA SORELLA, le TERAPIE VENIVANO DATE a CESARE ANCHE A CAREGGI e CESARE SE LE PRENDEVA DA SOLO GRAZIE ALLA RICETTA TROVATA dai colleghi a Careggi quindi a Cesare, un tempo psicofarmaco dipendente ( si legga il NOCIAIO), si concede LICENZA di CURARSI con tre modalità arbitrarie e non connesse di NASCOSTO dove CAREGGI NON SAPEVA la quantità, la SERVI NON SAPEVA, GLI INFERMIERI NON SAPEVANO. In questo nascondersi tutti si riferivano a Cesare che, da bravo ex psicofarmaco dipendente di tanti anni prima, ha trovato il terreno fertile e consenziente aggravato da frasine che Cesare ha scritto nel suo diario o detto ……. Ci pensiamo noi cacciamo tua sorella …… Chi curava Cesare di nascosto?? Perché lo curava di nascosto? Io andavo perché volevo capire, volevo sapere, ( ai più deboli anche agli alunni minori o adolescenti mi sono sempre affiancata per trovare una o più soluzioni per condividere e cercare insieme la strada per una rivalutazione dell’ individuo e perché avrei dovuto negare questa prerogativa a mio fratello negarla SIGNIFICHEREBBE VOLER NEGARE LA MIA MORALE ED IL MIO AGIRE . Le cacciate mi umiliavano e soprattutto i tre: operatore, psichiatra ed assistente non mi hanno mia detto che Cesare stava prendendo delle medicine ..mi hanno preso in giro ? Si Sono divertiti a prendermi in giro proprio perché si sono avvalsi dei detti popolari : sono potenti- sono protetti possono fare tutto- tanto quando ci cadi son sabbie mobili lavorano con malati di mente …….. che non hanno voce non hanno diritti ? A ME, SE ANCORA NON LO AVESSERO CAPITO, preme molto lo stato di benessere di mio fratello, la sua salute fa stare bene anche me che sono la sorella e tutta questa storia mi sta provocando seri problemi: passare l’ estate a leggermi le relazioni scritte e presentate; avrei preferito fare qualche giorno di ferie che ben mi merito e che alla mia invalidità : problemi visivi … ai problemi alle ginocchia, DOPO UNA CADUTA, hanno scoperto un meningioma alla colonna: rischio la paralisi degli arti inferiori, l’ operazione è rischiosa quanto il rischio e da una analisi di come possono venire i tumori ci sarebbe molto da dire ( mi risulta che almeno qualcuno dei professionisti cosi’ interessati a Cesare si fa le ferie tranquillamente diritto che avemmo anche io e Cesare , si’ anche CESARE UN MALATO DI MENTE…… CHI stava PROVOCANDO di NASCOSTO una dipendenza ?....... come SCRIVE la chiti CESARE è PERSONA D'ANIMO PROFONDAMENTE SEMPLICE: a questo punto si rende necessario sapere nome e cognome di chi somministrava gli psicofarmaci : QUANTITA' , PERIODICITA' dietro quale piano terapeutico gestito ed ordinato da chi? i nomi sono necessari ( al tempo in cui andavo giornalmente a trovare mio fratello a Torregalli un breve colloquio con la servi .. “ allora è vero che Cesare passava il pomeriggio dal lungarno?” la risposta della servi “IO non lo vedevo lo vedevano gli inservienti …... e poi si è chiusa con una infermiera nella stanza ….. . la sue qualità professionali verranno infatti fuori solo quando entra in scena l' amministratore di sostegno che le darà la sicurezza di … dal 30 dicembre … Cesare …... DUE SVISTE SCRITTE ; MORTE DEL FRATELLO; SPOSTAMENTO DELLA DATA DI MORTE di nostro PADRE; AFFERMAZIONE CHE CESARE fosse costretto a CURARSI DI NASCOSTO Possono essere indice di attenzione? SE GLI EFFETTI cosi’ DOLOROSI e DISATROSI conseguenti alle terapie hanno portato di fatto: ad un allontanamento dal lavoro … isolamento dalla famiglia… di che cosa continuiamo a parlare vogliamo ancora giustificarli ????? Si cura un malato, impegnando tante persone, per farlo peggiorare? Il tempo che dovrebbe essere dedicato a Cesare in aggiunta si dedica a scrivere accuse? Una lettura attenta dei verbali rivela contraddizioni conferma che sono protetti, sono potenti, usano con generosità soldi pubblici, non ci lamentiamo poi se la sanità è in crisi altro che crisi ! SE continua cosi siamo prossimi al crollo . Sul presentarsi sporco e trasandato vorrei notifica: delle ore e dei giorni che loro hanno visto Cesare; esprimersi in tal senso è offensivo per Cesare che io ho condotto per mostre: sia agli uffizi che a palazzo Strozzi e che nessuna delle persone che ha incontrato si è LAMENTATA PER IL PUZZO o le CONDIZIONI DI CESARE; il personale di Palazzo Pitti e di tutti gli altri eventi pubblici a cui ho condotto Cesare lo faceva entrare senza mai avermi rimproverato la sua igiene. Ci sono foto che documentano lo stato di abbandono di Cesare? Fogli scritti e firmati da persone che lo frequentavano?..... che siano letti pubblicamente con nomi e cognomi due professionisti si recano al lavoro da Cesare....non viene detto che gli chiedono: “ dove è il tuo conto in banca ? E di chi è la proprietà della casa ?” Saprò che sono fatte dalla chiti queste due domande a Cesare dalla chiti stessa quando per la prima volta ci incontreremo nello studio dell' avvocato Bosco io infatti quel 2 di gennaio la prima volta che l' incontro personalmente le chiedo come facesse a sapere la nostra banca ? E come sostenevano che la casa era di proprietà di Cesare? Le risposte della Chiti : me lo ha detto Cesare l' ho chiesto a …, MA relazionando dell' incontro a Careggi del 19 dicembre la chti omette …... troppa fretta e poi certe domande sono personali non vogliamo mica ledere la privacy ??' …. IO HO FOTO CHE DOCUMENTANO il contrario, foto che possono essere fornite in ogni momento La frase scritta morte del fratello, mi offende, offende la dignità della ragione ) è vero che c’è la mia firma sotto, ma io, a suo tempo affermo, che il verbale non solo non è stato letto a voce alta, ma che quasi c’ era un enorme fretta per firmarlo …. È scritta a mano e quasi illeggibile che contesto…. Quasi non si volesse dare importanza a questo mio volere …. alla morte di nostro padre, sarebbe stato corretto dire. Riporto l’ attenzione alla convocazione ( LA CONVOCAZIONE per il 28 VIENE ANNUNCIATA il 27 ottobre alle ORE 11 CON UNA TEL dell’ Orsini che subito assume un tono di rimprovero quello di chi parte all’ attacco senza motivo , “ ho telefonato tante volte senza trovarla:” io che le rispondo” non è possibile” e lei che continua in tono di chi si sente superiore e di chi non ascolta.... SEGUE un suo percorso. ” abbiamo fissato una macchina per andare a prendere Cesare dal lavoro” ” Cesare-le ripeo educatamente è ancora una persona autonoma: va e ritorna dal lavoro con mezzi pubblici lo accompagno io, risparmi l’ invio di un mezzo della usl che può essere utile per altri” ( c’è in me la coscienza civica ) continua l’ orsini, seguendo il suo filo logico ..” ma io sono responsabile della presenza di Cesare” “ Cesare- le ripeto- non è invalido al cento per cento me ne rendo io, la sorella, garante della sua presenza” se questo è il modo verbale di convocare una udienza, lo trovo privo di qualsiasi regola di gentilezza e di rispetto, ma in fondo chi siamo noi ? Chi è l’ orsini per avere tanta autorità? In aggiunta LA PRESENZA del’ OPERATORE INGIUSTIFICATA ED INGIUSTIFICABILE ANCHE perché è STATA RIFIUTATA LA PRESENZA ALL’ UDIENZA DI DUE PERSONE amiche di Cesare e di me . …come mai questa chiusura? In quelle stanze deve tutto rimanere tra quelle mura ? Se si opera per il bene sociale nessuna paura ad aprire le porte anzi un merito in più per dar voce alle azioni –decisioni ma....... dimentico sempre e rispondo alla domanda: chi siamo noi ? SIAMO LA FAMIGLIA DI UN MALATO DI MENTE, apparteniamo ad una categoria particolare: destinati al massacro fatto sta oltre all' allontanamento dalla casa di Cesare per i conseguenti ricoveri coatti SI ATTIVA parallelamente la cacciata della sorella con relazioni autoreferenziali e scritte da persone che non mi CONOSCONO perché non mi hanno mai frequentato e a pagamento è attivata persino una ispezione ipotecaria 19-2 2015... dal 1980 sulle proprietà personali e con mio marito; il significato di questo atto , è giustificabile solo all' interno di uno stato dittatoriale e non trova conferma in leggi di uno stato democratico: violare la mia privacy, (mi dimentico sempre), questo è il destino che spetta alle famiglie dei malati di mente, già provate dal dolore: tanto hanno un malato di mente in famiglia RICORDO PER L' ULTIMA VOLTA CHE mio fratello è arrivato invalido al 75 per cento per una precedente psicofarmaco dipendenza. ( Appena un accenno mi sia concesso all' uso direi abuso della macchina pubblica dei servizi sociali con autista e spesso persona di accompagnamento dal 30 dicembre resi disponibili e che denota che CESARE ROTUNDO: è DAVVERO TRA I PREDILETTI DEL LUNGARNO si invita a trovarne le motivazioni di un essere tutti a disposizione quando nel quartiere 4 ce ne sono di casi gravi e bisognosi confermati dalla presenza della polizia di quartiere ….) Torniamo alle origini da dove parte il meccanismo .. Carmelina, la SORELLA VIENE CHIAMATA a Careggi per una riunione molto animata tra cui ci sono il Professor Boccalon , Antonio Magnolfi e molti altri: le proposte sono due onde prevenire i disagi che a Cesare potrebbero derivare dalla perdita dei genitori: ( nella riunione non viene detto alcunché riguardo all’ igiene curata prima e dopo la morte dei genitori ). Mi vengono proposte due alternative: la somministrazione di psicofarmaci e l’ affido ai servizi sociali, io tenendo conto che, le condizioni di invalidità di Cesare furono dovute ad una intossicazione da psicofarmaci ( in quanto Cesare più di trenta anni prima ne abusava e, avendo ben chiaro nella mente, anche che cosa succede alla persona ed alla famiglia tutta concorde e coraggiosa di recuperare Cesare con il Professor Cossidente che ha seguito da sempre Cesare, periodo descritto anche nel racconto il Nociaio disponibile ad inviare ) ho scelto la via di affido ai servizi sociali ritenuti da me allora all’ altezza di prevenire eventuali difficoltà, di consigliare e seguire Cesare e me ,che intanto proprio in vista di aiutare Cesare, mi trasferisco per quasi tutte le ore del giorno e della notte nella abitazione venuta in eredità da mamma e papà ( avendo ben chiara la tragedia vissuta con i genitori di un psicofarmaco dipendente; CON nel mio cuore il desiderio di tenerne fuori il marito e le figlie per non farle soffrire. ) Istauro con Cesare uno stretto rapporto al fine di evitare che Cesare avesse difficoltà, o almeno decido di stargli vicino con tutto il mio amore di sorella con i miei pregi ed i difetti ; a tal fine mi adopero con ogni energia, anche economica per attivare Cesare a riprendere la chitarra strumento che aveva imparato a suonare e che suonava all’ interno di un complessino dove mio fratello aveva un ruolo importante anche di batterista e di comico , ho preso per lui un insegnante di disegno per riportalo a quel l’ espressività con il colore e le forme che Cesare ha avuto come illustratore di mie poesie tanto è che i suoi disegni si trovano catalogati alla Mugar Memorial library Boston University; i disegni di mio fratello mi piacciono manifestano da una parte il suo talento di compositore (diploma di QUALIFICA TIPOCOMPOSITORE che consegue all'ISTITUTO Leonardo da Vinci, di Firenze il 21 giugno 1978 ( fino ad allora Cesare è stato un alunno modello anche per il suo comportamento, per la sua condotta che gli ha permesso di essere tra i vincitori di borse di studio e tra i ben voluti di molti professori; chi insegna infatti sa quanto un buon comportamento sia direttamente da mettere in relazione con l' apprendimento la confusione non giova ) provano il suo talento dall’ altra un gusto davvero piacevole di abbinamenti di colore …. conduco Cesare in biblioteca e lo faccio iscrivere, Cesare prende la tessera anche per un circolo ricreativo.. io e Cesare compriamo piantine, la cura delle stesse le avevo affidata a Cesare annafiarle era un compito che piaceva a mio fratello in quanto spesso gli dicevo: vedi ci sono cose come le piante che dipendono dalla cura dell' uomo e se tu ti dimenticassi di annaffiarle esse non potrebbero fiorire e tu non potresti godere dei loro colori e profumi .. l' ortensia cosi bella che fioriva con Cesare ora non fiorisce più .. caso, coincidenza ??????. inoltre l’ ho sempre inserito in attività fisiche: ginnastica adattata e fisioterapista .. ho letto libri e fatto fare disegni, o scrivere piccole frasine io personalmente a Cesare …. e per lui, in vista di farlo svagare, ho programmato le vacanze estive all’ isola d’ Elba ed a OSTIA , week end sono stati programmati a Siena, ultimo dell’ anno senza genitori siamo stati a San Marcello Pistoiese.. ed in altre località da tener presente che per i viaggi Ostia –Firenze e viceversa Cesare ha autonomamente fatto i biglietti e viaggiato da solo in quanto doveva tornare al lavoro mentre io rimanevo ad Ostia per aspettarlo fine settimana. IL MARE …. Agosto 2014 ci vede in armonia al mare a veder tramonti , a mangiar pesce a raccogliere conchiglie (è proprio Cesare a farmi notare la ricchezza di conchiglie che porteremo a Firenze dove saranno da noi raccolte in due grandi vasi in attesa di farci qualche lavoretto abbinamento . con tante nuove simpatiche amicizie TRE LETTERE LO TESTIMONIANO UN RACCONTO e MOLTE FOTO sono prove della “serenità” raggiunta da Cesare con se stesso e nel rapporto con gli altri ….. Agosto 2015 vede Cesare ancora ricoverato in questi giorni trasferito da villa Gisella a Torregalli a villa dei pini Viene condannato dai tre professionisti il mio prendersi cura di un fratello per permettergli autonomia ( maggio 2013- dicembre2014) autonomia che ritenevo necessaria perché nessuno di noi è eterno e, se Cesare, si fosse trovato solo, almeno potesse gestire al minimo una sua vita; per il cibo faccio presente che Cesare dal lunedi al venerdi mangiava alla mensa di Careggi ottima e salutare che, sabato e domenica, oltre ad avere a disposizione il cibo preparato spesso insieme o da mia figlia o da mio marito e mia figlia Sara, che ambedue lo invitavano a pranzo fine settimana e, oltre ad invitarlo a pranzo, lo riaccompagnava in macchina , Cesare ed io venivamo spessissimo invitati da amici e che io ho rifiutato personalmente oralmente, in un ‘ incontro, all’ Orsini i buoni mensa che lei voleva dare a Cesare per le mense ( Cesare mangiando, dal lunedi al venerdi alla mensa magari riteneva simpatico andare alla mensa anche in quei giorni ABITUDINE??? Quando si dovrebbe tener conto che è un malato di mente non se ne tiene conto … ) ………….le condizioni di salute dello stesso come riferito dalla psichiatra dottoressa servi sono caratterizzate da un grave stato ansioso con sintomi ossessivi manifestatesi dopo la morte del padre e precipitati dopo la forzata convivenza –scrive la Chiti-nella relazione integrativa- con la sorella .. e paiono trarre giovamento dalla separazione dalla medesima nel corso dei ricoveri in SPDC ed in casa di cura villa dei pini; questa frase va riletta alla luce della ragione e va subito detto che se è stata scritta da persone potenti protette, che possono tutto… io mi fermo e non vado avanti, se invece , alla luce di leggi democratiche, ci si vuol soffermare ad una domanda: “ possono le condizioni di Cesare che era autonomo, che lavorava, aveva autonomia del viaggiare aggiungo con un forte e preciso senso di orientamento essere dichiarate peggiori delle sue condizioni di ricovero in una struttura dove: non lavora, non ha una sua vita sociale, non suona la sua chitarra, non fa disegni, ma vive in uno stato da carcerato privato della sua dignità sottomesso ad un amministratore di sostegno, un avvocato che si permette di scrivere quella frase senza conoscere Cesare senza averci frequentato, solo per visite ed incontri che non sono quantificabili più di 12 ore ? L’ amministratore di sostegno, un avvocato ha competenze per dichiarare migliorato mio fratello o si avvale di quello che scrive la psichiatra da lontano per scienza infusa…. Puo’ insieme all’ orsini recarsi per un tempo limitato a villa i pini e giudicarlo migliorato ? Una assistente sociale un avvocato vanno a trovare mio fratello per poco tempo immagino invitiamoli a quantificare le ore …... e lo dichiarano migliorato, migliorato rispetto a che cosa al fatto che ora è in uno stato di immobilità di isolamento dal lavoro e……… mi scuso… dimenticavo sono protetti, sono potenti, fanno parte di ……… Del mio incontro con Cesare a villa di pini posso allegare un racconto ma si potrebbero aggiungere foto e dichiaro che il ricovero abbia portato ad un peggioramento e che ben altre sono le ragioni che hanno spinto la servi poi ad un trasferimento da villa Gisella a villa dei pini ( un sequenza-storia di rocamboleschi ricoveri da torregalli … a villa dei pini a Gisella ( codice rosso sostiene la servi davanti al giudice e ripete codice rosso ( credevo che dovessero essere comprovati le motivazioni che determinano l' assegnazione del codice e non semplicemente demandate ...all' umore …. personale .. che potrebbe mettere in serio pericolo il ricovero o no il pagamento o no......., la servi comunque può tutto ) Bisognerebbe verificare, con prove alla mano, le condizioni di Cesare nel periodo dalla morte di nostro padre al 30 dicembre quando per la nomina dell’ amministratore di sostegno Cesare è ricoverato nei reparti psichiatrici da torregalli, a villa dei pini, a villa Gisella dove è stato riportato dalla servizi nel reparto PSICHIATRICO dopo di che lei. la psichiatra è ANDATA IN FERIE ferie certamente dovute, ma come mai lo sposta prima di andare in ferie ???? CON LETTERA ORSINI SERVI ( come scritto nella email che transita da villa Gisella a me. in quanto Cesare si viene spostato dalla servi che ha diritto di vita e di morte sul paziente , grazie alla tutela dell' amministratore di sostegno, ma i suoi effetti personali lasciati a villa Gisella, dove era mantenuto il letto di Cesare e dove mi sono personalmente recata per riprendere molte delle cose personali di mio fratello mi viene un dubbio ) Cesare ha un amministratore che si deve prendere cura di lui? La realtà parla chiaro: l' amministratore, è anche in questo spostamento, al servizio della servi ) Che vengano scritte e divulgate , le motivazioni che inducono la servi e l’ orsini a spostare cesare da villa Gisella ( che non sono per mancanza di posto perché nei miei contatti via email e telefonici con villa Gisella mi dicevano stia tranquilla il letto per Cesare è conservato ) Perché CESARE è trasferito da VILLA Gisella, LUOGO dove si stava attuando, attraverso diverse figure, un percorso di recupero serio e l’ attivazione di una collaborazione con il medico di famiglia ( che ogni settimana vi si recava=, collaborazione aggiungo richiesta e sempre negata dalla psichiatra che non vuole interferenze di alcun genere anche medico di altri specialisti prova ne sia che, alle richieste di come fosse la terapia o come ci si ponesse per il futuro nessuno ha risposto, né a torregalli, né a villa i pini ne a villa Gisella tutto e tutti si riferiscono a lei astro nascente, alla servi luce e guida per Cesare ridotto a suo schiavo per la rinnovata dipendenza da psicofarmaci prova ne sia che Cesare a TORREGALLI ha osservato un periodo di disintossicazione dai ripetuti TENTATIVI DI TERAPIE …. in fondo alla luce dei fatti accaduti e che stanno accadendo della salute di Cesare a questi professionisti non gliene importa……. protetti addirittura da un avvocato in veste di amministratore di sostegno non corrono pericoli persino è Cesare a pagare l’ amministratore di sostegno che nei fatti ha tutelato l’operato della servi e non la salute di Cesare. Tenuto conto delle sviste delle contraddizioni in cui il gruppo cade per un eccesso di “velocità” eccesso concesso perchè appunto SON POTENTI SON PROTETTI FANNO PARTE DI …....proviamo insieme ad immaginare quali possibilità abbia il curato di guarire ? Elenco le azioni compiute e lascio individuare le risposte: il malato di mente è OGGETTO delle cure che prevedono una passiva somministrazione di farmaci prima di nascosto quindi non si sanno i nomi tanto al lungarno tutto è concesso, non si può quantificare il numero delle medicine somministrate da ognuno a Careggi, dal paziente autonomamente, dal lungarno: ognuno dava la sua dose di NASCOSTO si intende per eludere la sorella . … dal 30 dicembre queste miracolose cure nascoste escono allo scoperto con i ricoveri dove sul paziente dichiarato anche a me per telefono, si fanno terapie per tentativi; nello stesso tempo viene tolta l' autonomia economica dell' “OGGETTO” curato in quanto tutte le spese vengono fatte dalla chiti con tutto il rispetto: lei va in banca e non condivide, conducendo Cesare con sè agisce a nome di Cesare senza conoscerlo ..ma tanto è un malato di mente che vuoi che capisca di economia ….. LA CHITI fermerà I CONTI IL 19 DICEMBRE VENERDI del 2014 e telefonerà a me per avvertirmi solo il 22 dicembre dopo le ore 16 del pomeriggio ( una scelta oculata attenta siamo di venerdi vicini alle vacanze natalizie …….almeno la delicatezza di parlare con la sorella o di aspettare dopo le vacanze natalizie, tutto calcolato perché non ci sia tempo non ci sia …… non mi si dica che è casuale il gruppo di lavoro è affiatato ) .la chiti deve far rispettare la legge ha un giudice alle spalle ( strano modo di parlare sapevo invece fino ad allora che ognuno è responsabile degli atti che compie, o dietro deve avere un tutore ? Un tutore che lo tutela ? ) è vero non sono un medico, né un avvocato, ma una semplice insegnate appartengo cioè a quella categoria dei non protetti non potenti alle quale è richiesta correttezza morale di atti e di comportamenti ogni giorno verificati e verificabili categoria, guarda caso, a cui è demandato compito di educare e formare i futuri CITTADINI si' perché dalla scuola primaria tutti ci passano avvocati o non avvocati, inoltre sono stata Tutor per 10 anni alla facoltà di Scienze della Formazione Primaria e che quindi, avendo contribuito, alla formazione dei futuri insegnati, il mio operare è a fondamento di cio'' che verrà insegnato per generazioni e generazioni ….. Si prendano informazioni su di me e diffido il gruppo a continuare con le calunnie che offendono il mio essere insegnante... ( io dico ho fatto il mestiere più bello del mondo avendo di fronte la gioia , la luce degli occhi , la fiducia , il rispetto il coraggio e la speranza ed è con questa energia con tutta me stessa che mi sono impegnata con i mie grandi limiti a contribuire al miglioramento del singolo- della società. ) Nel percorso di una SORELLA PREOCCUPATA dell’ AUTONOMIA DI UN FRATELLO INVALIDO ho ritenuto anche piacevole e dovuto il fatto di accompagnare Cesare ai suoi incontri al lungarno Santa Rosa dove era ricevuto da SERVI ORSINI e BRESCI; immancabilmente venivo cacciata dopo appena pochi minuti dagli incontri a cui mi sono sempre presentata educatamente ( c’ era mio fratello, la sua salute di mezzo ) una volta sono stata cacciata con violenza dall’ operatore Bresci ( sarebbe curioso sapere se qualcuno ha avuto questi trattamenti magari qualcuno ha scritto ai carabinieri ????) per ricevere almeno le scuse dato che non l' ho denunciato sempre perchè avevo fiducia nei servizi della salute mentale ho richiesto ed ottenuto un incontro il 10 luglio su cui ho già diffusamente parlato, nessuno m ha chiesto scusa ed è stata notificata ufficialmente dalla Brandi la richiesta dell' amministratore di sostegno partita da servi ed orsini una richiesta che è conseguente alle mie email di maggio dove chiedo gentilmente alla Brandi un cambio di psichiatra senza specificare le motivazioni e rimanendo a disposizione per spiegarle e da li CHE BISOGNA PARTIRE PER LA SPIEGAZIONE DI TUTTA QUESTA ORRENDA STORIA la servi o MEGLIO il sistema cura malati di mente persone senza diritti e una parente del curato dell' uomo senza diritti ardisce chiedere un cambio di psichiatra è inammissibile inconcepibile assurdo CHE SIA PUNITO UN TALE ARDIRE . Il SISTEMA SI METTE IN MOTO non per capire il perché, ma per punire per dimostrare tutta la sua potenza. agisce con violenza dico io dimostrando invece la sua debolezza l' incapacità di dare risposte solo preoccupato di mantenere uno status , la frase infatti del popolo non sollecitano l' analisi e la ricerca dei perché, ma denotano solo una sottomissione passiva aggiungo molto pericolosa diretta a favorire lo stato di violenza ( un accenno prima del’ udienza del 20 aprile nessuna delle tre professioniste saluta la famiglia seduta nella sala d’ attesa addirittura servi ed orsini si mettono con le spalle rivolte a noi ci danno le spalle cioè per parlare alla chiti .. e dicono che non siamo collaborativi SONO LORO a rifiutarci per … per dimostrare che cosa ? La loro educazione il loro interesse al progetto salute di Cesare ? Strano modo di agire del gruppo veramente originale. Sono protetti sono potenti fanno parte di … te la fanno pagare, non ti muovere stai zitta loro hanno il coltello dalla parte del manico …. …… solo due casi della storia il processo a GALILEO e la scoperta dell' AMERICA Colombo ardi’ passare quello stretto.... al di là dovevano esserci mostri che avrebbero divorato …. i fatti dimostrano il contrario la terra non finiva li' … a Galileo la sentenza lo umiliò e lo condannò, ma anche in questo caso … anche io sarò schiacciata dal sistema ? Una domanda a cui non voglio dare risposta confidando nella nobiltà dell' animo umano capace di grandi imprese in quella solidarietà che unisce e tanto più si rivela nelle catastrofi e di catastrofe del sistema si può parlare. siamo al punto di non poter più giustificare l' operato di alcune persone che agiscono con potenza protetti verso i più deboli sollecito ad andare oltre per vedere nuovi orizzonti dove.... In riferimento alle cacciate aggiungo che ho imparato molto di più aspettando Cesare nei corridoi avendo modo di osservare le persone che arrivavano …. Cesare in un suo colloquio con Boccalon dirà :” stavano tutti peggio di me ….” Una frase che pone interrogativi su chi è il malato di mente e come si rapporta ….. All’ ultimo piano del Lungarno, quello con cui nessuno vuol avere a che fare, nel senso che se devi consegnare una lettera, un documento il portiere del terreno ti manda direttamente al piano superiore: nessuna cosa viene ricevuta noi non sappiamo…o. non vogliono sapere che cosa succede in quel piano …ma forse è solo una mia sensazione ?????? Forse, ma da verificare … l’ estrema autonomia certo è dovuta alla delicatezza dei casi curati sono drogati sono psicoFARMACI DIPENDENTI SONO …… persone private della loro dignità e dei loro diritti . c’è tutta una letteratura che parla di casi gravi di malati; c’è una letteratura al contempo che parla di casi risolti e come dai professionisti della salute mentale ? Sarebbe interessante utilissimo comparare i risultati positivi le metodologie seguite la collaborazione instaurata con le famiglie i costi morali ed economici o siamo ancora in fase di sperimentazione la mente umana …… Al primo ricovero il desiderio di Cesare? Tornare al lavoro..... ora non lo chiede più si rende conto lui, il malato di mente, di non essere in condizioni, Tanto ti pagano lo stesso gli dicevano…. frase che ho pubblicamente controbattuto perchè il lavoro è realizzazione personale, condivisione nel gruppo e offre il sostentamento all' individuo lo rende autonomo e CESARE in fatto di autonomia si è visto togliere tutto . la libertà di uscire- di prendere un mezzo pubblico- di andare a ritirarsi la cifra di denaro che gli serviva, si perché io avevo mantenuto un conto a Cesare indipendente da me dove lui fosse libero di accedere quando e come voleva mentre ho messo a firma congiunta l’ eredità dei nostri genitori per tutelare me e lui stesso io ho avuto ed ho rispetto per Cesare e l’ ho e lo dimostro nei fatti: è mio fratello i tre sembrano anzi negano persino questa verità ! Un accenno va indubbiamente scritto per l’ email che passa dalla servi in data 20 gennaio ore 16,21 all’ orsini ed alla chiti le predilette Di cui mi è necessario presentare la mia personale, aggiungo veritiera, versione Quella giornata la volevo proprio dedicare a Cesare era il primo giorno delle sue dimissioni dal reparto psichiatria di Torregalli dimesso il 19 gennaio ( con alle ore 18) l' arrivo dell’ amministratore che, dato che deve far rispettare la legge perché ha dietro un giudice – cosi’ RIPETE SEMPRE la chiti ( ho notato che non lo dice però in presenza del giudice, fatto strano …) impone la presenza, concordata con orsini e servi, di un badante quello scelto categoricamente da loro presentato a Sara e A Bosco in una ispezione -incontro nella casa di Cesare e della sorella senza riferimento alla prova anche di un altro badante di cui avevo chiesto la prova) ( credo nella mia vita di non aver mai, prima di allora, subito una violenza cosi’ profonda da tener presente che il badante non era andato né andrà a trovare Cesare né prima per presentarsi, né dopo il ricovero a dimostrazione questo di quanto interesse avesse per la persona di mio fratello, ma è la chiti a portare il contratto già pronto è lei ( lo afferma con l’ atteggiamento del corpo e della voce) a DECIDERE, nessuno puo’ interferire anzi aggiunge che le faccio perdere tempo. Quando scrive che Cesare scoppia in un pianto dirotto … mi dispiace deluderla Cesare non piange con pianto dirotto da quando è sotto psicofarmaci e forse c’è da chiedersi se la causa di quelle poche lacrime fossero dovute all’ atteggiamento autoritario di lei della Chiti, che si introduce in una casa ( io l’ ho accolta con un mazzetto di fiori che lei, si è dimenticata di prendere ) in parte anche della sorella non riconoscendole questa proprietà; il rispetto andava di pari misura a Cesare come a me comproprietaria della casa, sorella di Cesare; non ha avuto la delicatezza la Chiti nemmeno questa volta di coinvolgermi, ma ha usato la sua posizione, ha abusato del suo potere senza nei fatti aver rispetto prima di tutto di Cesare e di me ; Cesare non lo aveva mai visto IL BADANTE prima d’ ora ed io avevo chiesto 10- 15 giorni di prova .. scrive la chiti : dopo la continua segnalazione al servizio (da parte di chi? deve aggiungere nomi e cognomi .. rispetto alla sua totale ….…… individuazione un assistente famigliare che fosse capace di accogliere il sig Rotundo al suo rientro dal lavoro ( ma come CESARE era rientrato al lavoro ? Cesare non era rientrato al lavoro o anche questo lo facevano di nascosto ) si occupasse della sua igiene personale della preparazione della cena e delle pulizie della casa….. per la cena e la casa soffermiamoci . io e Cesare preparavamo spesso la cena insieme anche il giorno prima, o mio marito, o mia figlia la preparavano e che quindi asservilire Cesare ad una passiva preparazione e somministrazione lo consideravo un passo indietro e che la casa era stata già ispezionata e stabilita idonea e pulita ma questo non c’ era bisogno della chiti della servi a dimostrarlo (mi viene un dubbio i servizi hanno anche mandati di perquisizione e se lo hanno da chi e come gli viene conferito ? mai Cesare ha avuto malattie che potessero ascriversi a poca igiene e cosi parimenti per tutta la mia famiglia continuo a citare parole scritte dalla chiti Cesare ha stabilito una BUONA RELAZIONE con l’ assistente familiare … Perché SIA consentito alla chiti scrivere questo in base alla sua presenza con noi tre la sera ? Mi risulta che la chiti non è più entrata nella nostra abitazione per essere autorizzata a scrivere una cosa simile dovevo essere io interpellata a dire se Cesare avesse un buon rapporto anche perché CESARE da loro scritto ha un animo profondamente semplice … aggiungo e gli si puo’ far dire ciò che più conviene? ,,,,pur miglioraNDO VISIBILMENTE NELL’ ASPETTO FISICO… come fa la chiti a scrivere di questo miglioramento in quei 14 giorni lo aspettava giù per vedere … si consente di scrivere cose assurde senza verificare la realtà ….. E NON è STATO POSSIBILE FARGLI RIPRENDERE IL LAVORO ( come prima aveva scritto … ora dice non è stato possibile c' è una fretta nello scrivere queste relazioni …….. sostengo e chiedendo scusa …… CONTRADDIZIONE DI FONDO Se per TRE ORE PER 14 GIORNI CON UNO SCONOSCIUTO ( che, invitato da me non è riuscito a leggere a Cesare una pagina del libro che gli consigliavo di leggere ...Sui passi di Maria Cristina Ogier in quanto mio fratello dopo essere stato passivamente servito del pasto spesso già preparato come è stata sempre nostra abitudine, veniva alcune sere alle ore 20 messo a letto… quindi dal primo giorno ci sarebbe da stabilire le ore effettive di lavoro il primo giorno Piu’ di una ora tolta a Cesare perché il contratto è stato firmato dopo le 18.... quella parte di orario è stata pagata ?? Beneficenza … dei giusti ??????? Cosi il grande talento operava … era scelto da loro quel badante era fedele, ed il suo atteggiamento verso di me era scostante ed autoritario quando mi permettevo di dirgli di collaborare con Cesare mi diceva io ho tel alla chiti che però, guarda caso, non era presente e non poteva rendersi conto della situazione. Un posto di lavoro si sa fa comodo ( come questo il badante doveva essere tra i prediletti in quanto aveva già altri due lavori presso una persona alla quale gli era stata amputata una gamba ed in una villa prova ne sia che per ben due martedi non si è presentato al terzo lavoro): Perché ? Senza dire niente a nessuno; che sia verificata secondo per secondo l’ attività e le referenze di questo signore tanto prediletto ed elogiato dalla Chiti che parlava per monosillabi, frasi brevi che non leggeva non aveva cioè nessuna delle caratteristiche di persona competente a seguire un malato di mente che doveva recuperare i giorni trascorsi in ospedale, doveva recuperare i danni di quelle terapie attuate su di lui di nascosto dalla sorella DI NASCOSTO prima… ora palesemente sotto protezione altro che servirgli la cena si sarebbe dovuto parlare di attivazione delle doti di Cesare …..... quali significati possano assumere terapie dirette a rendere passivo il paziente a mantenerlo in uno stato di passività farmacologica e di azioni per Cesare non era funzionale al recupero un servitore della cena, o della doccia… QUI SI FA COSI O COSI . il dialogo è negato, le osservazioni considerate perdite di tempo .. lei la chiti deve procedere come dice lei e basta . …….. sul 20 gennaio 2015 avevo proprio deciso di dedicarlo a mio fratello Cesare e cosi l’ ho portato a CAREGGI dal professor BOCCALON che lui conosce da venti anni con il quale non ho mai avuto problemi per entrare e stare per tutta la durata delle visite anzi il professor Boccalon mi ha sempre coinvolta e dato buoni consigli, scritto lettere di sollecito per collaborare ai colleghi del Lungarno lettere tutte rimaste senza risposta; ( venga richiesto sia al professor Boccalon che al medico di famiglia notie sulla mia correttezza di rapporti e di dialogo perchè dobbiamo fermarci al giudizio di una psichiatra potrei essergli antipatica e questa abusare della sua posizione … ) al lungarno hanno un loro percorso e può succedere di tutto, ma loro non deviano, non verificano vanno diritti per la loro strada si vede che questa è la metodologia di lavoro una metodologia autoritaria impositiva che rifiuta il dialogo, non possono perdere tempo; loro hanno tanti casi e per chi ardisce tentare il dialogo un destino davvero insolito è riservato: cacciati umiliati calunniati Dopo la visita il professor Boccalon non ritiene Cesare idoneo a tornare al lavoro. Già DALLA VISITA SI POTREBBE DESUMERE CHE : i RISULTATI DEL RICOVERO NON SIANO POSITIVI, • è CONCESSO RICOVERARE CESARE PER PEGGIORARE SOLO PER ATTUARE UN PERCORSO CHE NASCE NELLA Servi all’ indomani delle mie email gentili educatissime scritte e documentabili alla BRANDI ? • CESARE NON PUO’ RIENTRARE AL LAVORO QUINDI INDIRETTAMENTE IL PROFESSOR BOCCALON afferma CHE: IL RICOVERO NON HA AVUTO ESITO POSITIVO …. • • IO e CESARE quel 20 gennaio • andiamo insieme alla festa di San Sebastiano, vi trascorriamo piacevolmente il tempo fino alle 15 tanto che guardando l’ orologio ricordo a Cesare ora dobbiamo andare a prendere la terapia (si' perché IL PAZIENTE è dimesso, ma deve passare obbligatoriamente a prendere la terapia dal Lungarno: l’ ennesima violenza, l’ ennesima mancanza di fiducia non motivata e non motivabile in verità i passaggi sono anche per un controllo psicologico Cesare racconta, si fa parlare si asseconda, si porta dove si vuole …. Tanto è malato di mente ci si gioca …..” stai tranquillo CI PENSIAMO NOI, cacciamo tua sorella e ti mettiamo una persona che farà tutto quello che vorrai un bel modo di portare avanti un progetto salute o la salute non interessa?????? • • Prendiamo il bus n 6 scendiamo alla fermata per salire all’ ultimo piano dei quel lungarno ci mettiamo seduti ed un infermiere dice passandoci davanti : vado ad avvertire -- ( ritorniamo agli INTOCCABILI il nome non vien pronunciato Ritorna silenzioso senza proferire parola, muto . Chiedo all’ infermiera di assistere al rito della somministrazione della terapia per Cesare: ERA COME PREVEDEVO. Semplice somministrazione, senza un dialogo un chiedergli … ma dopo tutti questi giorni come ti senti ? Trovi dei miglioramenti no, no qui hanno tanti malati da seguire e questi malati sono come recipienti passivi dove versare i farmaci e basta; non si puo’ perdere tempo e poi perché perdere tempo QUI SI PUO’ FARE Ciò CHE SI VUOLE son malati di mente, drogati persone senza diritti e se qualcuno li volesse difendere? Si radiano, si calunniano tanto con la loro professionalità possono tutto gli altri meno che larve , non li considerano nemmeno sono potenti- sono protetti- fanno parte di ….. Cesare si trattiene ancora li’ lo conoscono tutti, tutti lo coccolano, gli facevano fare telefonate per giustificarsi del ritardo per andare a musica o a ginnastica; cose se io non potevo mai immaginare...... e salutando ce ne andiamo insieme anzi io a Cesare gli faccio notare come fosse strano che il primo giorno della terapia, uscito dall’ ospedale, non venisse accolto per un dialogo con l’ amata servi . Nel discendere ci accorgiamo che Cesare ha ancora in tasca la lettera di Boccalon, invito Cesare a risalire ma lui decide di trattenersi giù io risalgo e consegno la lettera . la nostra permanenza all’ interno della struttura è prolungata; l’ infermiere era andato ad avvertire … non posso sapere chi comunque qualsiasi persona avesse voluto parlare con Cesare ne aveva tempo ed opportunità e quindi andrebbe verificato le parole della servi : “ AL MOMENTO in cui MI SONO PRESENTATA IN SALA D’ ATTESA PER ACCOGLIERE IL PAZIENTE GLI INFERMIERI MI HANNO RIFERITO CHE IL SIGNOR CESARE SI è PRESENTATO ACCOMPAGNATO dalla SORELLA --……… e che LA SORELLA HA INSISTITO perché IL PAZIENTE NON SI TRATTENESSE E LO HA CONDOTTO FUORI Queste righe mi offendono come professionista perchè Primo io non ho il diritto di permettermi di far mancare ad un appuntamento con la servi mio fratello questo lo so bene e che io non mi sia mai permessa di costringere Cesare a mancare agli appuntamenti con la sua psichiatra, lo posso giurare, se avessi voluto fare una cosa del genere non mi sarei presenta con Cesare, io sono stata un insegnate e nel mio lavoro non ho mai mancato o costretto a mancare ad un appuntamento alcuna persona, tanto meno mio fratello anzi la mia presenza accanto a Cesare era nella speranza di avere un incontro di dialogo e sono rimasta molto delusa della mancanza della servi che dall’ infermiere, a questo punto DEVO PENSARE CHE era lei la persona tempestivamente avvertita . Perché la servi riferisce genericamente di infermieri? Sia invitata a specificare il nome di queste persone che hanno affermato una cosa simile e lo ripetano in presenza mia e di Cesare. La servi, DATO IL PROLUNGARSI DELLA NOSTRA PRESENZA, avrebbe avuto tutto il tempo per venire a salutarci a fare un colloquio con Cesare perché quella persona che l’ infermiere doveva avvertire e, di cui non ha detto il nome, doveva essere proprio lei. Gli infermieri HANNO FATTO IL LORO DOVERE l’ hanno avvertita subito è la servi che non ha ascoltato o fatto finta di non sentire, si è rinchiusa nella sua stanza per la mia presenza, le dava fastidio parlare con me? Riconosco la stessa tecnica usata con Cesare mio fratello costretto a curarsi di nascosto la sorella accusata di NASCOSTO in verità chi non mi vuole né alle visite, né a casa non è Cesare CHE SEBBENE SCHIAVO degli PSICOFARMACI CONTINUA a volermi bene. Chi è veramente che non vuole il dialogo ? Chi è veramente che scrive cose su di me che mi offendono, mi calunniano ? Chi le scrive quanto tempo ha passato con Cesare o con me ? Quanti giorni hanno loro trascorso insieme a noi per permettersi di giudicare: sono potenti sono protetti.. Si sta parlando di un essere umano, della dignità della vita, di rapporti tra sorella e fratello per il quale la mia famiglia precedente e quella attuale hanno avuto il massimo di rispetto; la lettera naturalmente osserva il circuito, chiuso ed autoreferenziale servi chiti-orsini giudce in una corsia preferenziale per l’ aggiunta non trasmessa all’ accusata perché ? Rendo noto che quando si fa una accusa la parte interessata deve essere informata nei minimi dettagli o, a certe professioni è consentito scrivere denunciare senza verifiche e se tale fosse: quali leggi lo permettono e chi lo permette? inoltre essendo in compagnia di Cesare tutta la giornata lei poteva benissimo telefonare alla sorella . Perché non ha telefonato a me prima di scrivere questa offensiva nota che mi calunnia contribuisce ancora una volta, l’ ennesima volta a mettermi in cattiva luce ? U na PROFESSIONISTA A CUI è DEMANDATO COMPITO DELLA SALUTE MENTALE vagli in serenità se sia più produttivo per il piano salute: telefonare alla sorella o perdere tempo a scrivere una email di accusa R(ichiamo l' episodio del re Salomone che di fronte alla contesa delle due madri per il figlio ne propose la divisione .. la vera madre allora decise di lascialo all' altra pur di salvare la vita del figlio parimenti se ci teneva tanto, come scrive al progetto , ancora nascosto della salute per Cesare la servi avrebbe scelto di telefonare a mme alla sorella se non l' ha fatto deve spiegarne i perchè ….. o lei è troppo in alto per abbassarsi a fare una tel a ….. lei è protetta è potente ??? Il mio amore , la mia dedizione a CESARE è provata, l’ amore di 5 professionisti che lavorano per Cesare da che cosa è provato ? La verità SULL’ ACCUSA CHE IO MI OPPONEVO ALLA CURA. IO non potevo oppormi alla cura perché io ero tenuta all’ oscuro IO NON SAPEVO CHE MIO FRATELLO ERA CURATO, AGGIUNGO CHE è UN SIMPATICO MODO DI OPERARE QUELLO DEI 5 PROFESSIONISTI Non volevano non vogliono confrontarsi con altre persone al di fuori del paziente? ( dai malati di mente signori miei sono tutelati protetti …) Perché questo rifiuto di riconoscere la storia , gli affetti di un malato di mente? Quale legge consente loro di arrogarsi il diritto di non collocare la vita del paziente all’ interno di un quadro storico e famigliare ? Se le loro cure portano alla guarigione è ingiustificata ed ingiustificaBILE, un atteggiamento di esclusione. SE LA CURA COME DICONO LORO è PERFETTA e conduce ALLA GUARIGIONE lo dicano, si confrontino parlino, invece no si sono nascosti dietro a Cesare lo hanno assecondato per ????????? Io non sapevo che Cesare venisse curato con una terapia al lungarno sapevo che Cesare era stato trovato daI COLLEGHI di Careggi mentre si somministrava goccioline, grazie ad una ricetta repetibile firmata servi ; Secondo l’ orsini, avevano dato medicine a Careggi per darle a Cesare e che Cesare senza mai dirmi nulla passava segretamente dal lungarno dove evidentemente riceveva quelle che sono chiamate terapie di pronto soccorso: un brevissimo colloquio poi somministrazione magari di un tabor; a mia insaputa, di NASCOSTO o hanno riportato Cesare ad una psicofarmaco dipendenza con somministrazioni non controllate e controllabili perché Cesare non ha mai detto una parola dei suoi segreti passaggi ed una persona che è stato psicofarmaco dipendente sa come trovare la strada Io sono cosi potente da avere costretto il Lungarno la servi e tutti a curare mio fratello in segreto ? non sarebbe stato più facile convocarmi invece di cacciarmi di tenermi all’ oscuro di una cosa cosi importante.... io vedevo che c’ era qualcosa che non andava Cesare si dimostrava più svogliato gli occhi erano fissi e quando gli chiedevo prendi qualcosa? lui rispondeva:” non mi danno nulla”: …...qualche sua frase mi metteva in allarme, ma la fiducia nei servizi sociali non mi permetteva di fermarmici su . Sai- mentre lo aiutavo a fare la doccia- sai che domani lo vado a dire ad alberto: ti sistemo lui mi ha detto stai tranquillo se tua sorella ti comanda di fare la doccia tu non ti preoccupare la cacciamo via e mettiamo una persona che farà tutto quello che vuoi tu . ( QUESTO DELLA CACCIATA DELLA SORELLA è un motivo dominate un tema caro a tutti i professionisti impegnati nel progetto: un dubbio sorge almeno una verifica è richiesta: io chi rappresento per loro? Una nemica un elemento di disturbo, ma perché vorrebbero annullare un rapporto sorella fratello, fratello sorella e tutta la famiglia? Che abbiamo fatto di male a loro? A Cesare di sicuro gli abbiamo fatto solo del bene provato e dimostrabile anche solo dal fatto che finchè Cesare non ha conosciuto i servizi sociali svolgeva attività lavorativa si muoveva autonomamente aveva i suoi interessi e coltivava una vita sociale ….. Riconosco l’ alta professionalità degli attori di questa triste orrenda storia HANNO GIOCATO SULLE DEBOLEZZE DI CESARE LO HANNO ISTIGATO CONTRO DI ME PROMETTENDOGLI DI GUARIRE E DI AVERE A DISPOSIZIONE UNA PERSONA COME SERVITORE E IN VERITA’ CESARE è STATO CONDOTTO PER I SENTIERI DELLA SHIAVITU’ E DELLA DIPENDENZA FARMACOLOGIA . Che si faccia luce completa sulle parole scritte tendo conto che mai e poi mai avrei accompagnato Cesare in quel lungarno per farlo mancare ad un appuntamento . Il giorno dopo Cesare da solo recatosi a prendere, anzi costretto a prendere la terapia da solo verrà investito verbalmente all’ orsini che gli chiederà perché è mancato all’ appuntamento che Cesare aveva con lei e la servi e che Cesare, tornato a casa dove lo aspettavo, abbia risposto all’ orsini : “ io non ne sapevo nulla.” Cioè a dire le cure procedevano tanto di nascosto che nemmeno il paziente ne era informato . A parte tutto il comportamento della servi è davvero originale invece di presentasi subito dopo essere stata avvertita oppure dare una consegna all’ infermiere ha avuto il tempo di scrivere queste menzogne ……… sono potenti sono protetti fanno parte di ………la giustificazione della gente una frase che la dice lunga cioè non si dice passiamo alla verifica……. si dice che chi cade in questa trappola una volta caduto non c’è niente da fare sono sabbie mobili , ma questo puo’ succedere in uno stato democratico ?? C’è qualcosa di non chiaro da verificare perché il problema Cesare purtroppo non è isolato si potrebbe cominciare dal numero 5 dai 5 professionisti che cosi stanno lavorando per Cesare professando il loro amore ed il loro attacco alla sorella alla famiglia; verificare che cosa veramente succede in quel Lungarno verificare il numero dei casi risolti verificare, se è possibile parlare di miglioramenti per una persona che è stata allontanata dal lavoro isolata dagli affetti e dalla sua vita sociale in nome di esseri potenti protetti a scapito dell’ economia pubblica certo che la crisi affonda le sue radici nella crisi di valori morali e civili nell’ formarsi di gruppi potenti e protetti proprio dietro i più deboli; un percorso di umiliazione- di calunnie da cui io cittadina che crede ancora nello stato democratico voglio uscire insieme a tutte le altre persone nella mia condizione . SI PARLA DI RIMETTERE a casa Cesare CON UN BADANTE 24 ore su 24 sarebbe bene arrivare a capire i significati di questo progetto in cui il paziente ritorna a casa ( non più’ con la sua autonomia, il suo lavoro CESARE deve certamente tornare , con la ripresa del lavoro, con la sua autonomia di andare e venire dal lavoro, di relazionarsi con gli altri in una vita sociale semplice , attiva per sviluppare i suoi interessi , non un ritorno che si configura come agli arresti domiciliari una pena inflitta non a chi ha compiuto un misfatto una pena inflitta ad un uomo CHE HA UN CARATTERE Calmo ed un animo profondamente semplice; dopo un ricovero coatto di quasi un anno permettetemi di dire che è improprio permettere ad un professionista di continuare nelle sue terapie e permettergli di far raggiungere al paziente il cento per cento di invalidità di metterlo agli arresti domiciliari con un badante 24 ORE SU 24 NEMMENO AI CARCERATI è RISERVATO TALE CONTROLLO . Si rende necessaria una relazione ed unconfrnto tra la sorella, 41 anni di servizio allo Stato come insegnate ed i 20 e poco più anni di attivita dell' altra professionista: si rende necessario l' incontro con lei la magistrale autrice e creatrice di questo PROGETTO SALUTE CHE HA IMPEGNATO 4 PROFESSIONISTI CHE HA AVUTO L’ AVVALLO DEL SINDACO lei la Servi sia invitata a presentare un progetto con le motivazioni passate-presenti e future del perché ha sottoposto Cesare a ricoveri cosi prolungati con terapie per tentativi ( ricordo che la sua relazione consta di due mezze pagine scritte a mano la prima ed ultima relazione e che questa relazione è stata già confutata punto per punto dal professor Cossidente, che i risultati dei ricoveri attuati dalla servi sono stati negativi per l’ impossibilità del professor Boccalon di rimettere Cesare al lavoro CHE LA SERVI porti prove e testimonianza foto e dichiarazioni sia scientifiche comprovate sia verbali di testimoni che possano permettere di dire che la presenza della sorella è nociva, la servi sia invitata a portare prove se le ha, testimoni naturalmente al di fuori del circuito autoreferenziale, che testimonino reazioni e comportamenti per periodi ed incontri documentati e documentabili. Al contempo mi rendo disponibile a fornire materiale racconti foto che invece provano il contrario, sia chiamato l’ infermiere o meglio gli infermieri che hanno a dichiarato che io ho portato via Cesare io non ho compito in atto simile e rifiuto l’ accusa; che sia messo a prova il badante prima dell’ assunzione che io sia libera di verificarne il comportamento e che quindi con la mia presenza e che tutte le persone siano libere assolutamente di entrare in quella casa che è stata dei miei genitori e di cui noi due figli dobbiamo aver rispetto per i ricordi di grande valore affettivo che vi si trovano ( non mi risulta che siamo al tempo quando persone venivano condannate e costrette a fuggire spesso a nascondere le loro cose oppure ad esserne privati ) lo stato italiano il mondo è in crisi e si continua ad attuare ricoveri per condurre al peggioramento del paziente? È necessario soffermarsi sulla firma del Sindaco o chi per esso per questi ricoveri, CHIEDERE con quali conoscenze del caso viene apposta la firma o si va per fiducia in questo caso sono demandati ai servizi sociali poteri assoluti mentre io sostengo la firma dovrebbe essere concessa dopo aver vagliato ambedue le parti o anche qui si cade nella umiliazione di considerare il malato di mente un uomo senza diritti e la sua famiglia allontanata priva di voce assistiamo quindi ad una TUTELA DELL' OPERARE DI UN GRUPPO DI PROFESSIONISTI a discapito della libertà ? COME possa accadere in uno stato democratico che dei professionisti possano essere tutelati protetti potenti …... ecco perchè il detto popolare …..... empi difficili ci aspettano davvero oscuri . 24 ORE SU 24 Cesare con uno sconosciuto che dovrebbe avere competenze psicologiche di dietista e di fisioterapista…… ( dimenticavo ancora a Cesare non sono stati comprati i gambaletti prescritti dopo l’ esame fatto a gennaio durante il primo ricovero tanto sono soldi pubblici fare un esame e poi non seguirne le prescrizioni è assurdo, ma la chiti la servi e l’ orsini non si possono perdere a comprare i gambaletti la chiti amministra il patrimonio ha altri conti da fare altro che perdere tempo per i gambaletti. sarebbe curioso verificare e mettere a confronto le buste paga del primo badante e del secondo ( riguardo al secondo con grande generosità la chiti ha pagato 10 ore ed il badante per onestà né ha restituite 4 quasi il doppio ) certo che la curiosità di sapere se è cosi generosa anche con il suo personale patrimonio, prende una semplice banale curiosità la verifica di quanto ha pagato il primo badante a confronto con le buste paga fatte fare dalla chiti al suo commercialista quello dove ha sede il suo ufficio ( non c’è una conflittualità di interessi ?) Io infatti le ho fatto presente che Cesare poteva usufruire di quello di famiglia a costo zero anche qui la risposta della chiti andrebbe verificata lei dice “non è corretto” la frase andrebbe completata non ci si può accontentare di frasi mozze ) dal commercialista di famiglia dimentico sempre che sono potenti, protetti fanno parte di ……. A me a onor del vero questa frase tuona come un qualcosa di stonato vista all’ interno di uno stato democratico ed invito a verifiche per un dialogo aperto e leale anche con tutte quelle famiglie che subiscono tali violenza sotto la luce del sole! Io andrò via da casa a condizione irremovibile che venga ritirata la nomina di amministratore di sostegno alla chiti e che venga verificato il suo percorso di prelievi e che sia valutato se a Cesare lei ha pagato le tasse di competenza come quando ? Propongo che per il futuro qualsiasi nomina sia temporanea e che solo n casi unici e provati venga fatta al di fuori della famiglia lo affermo anche in vista di una tutela dell’ onestà dello stesso amministratore se io mi opponevo alla terapia di cui ero all’ oscuro dati i risultati penso che avrebbero fatto ben a convocarmi ed a discuterne io ho già vissuto sulla pelle che cosa vuol dire uno psicofarmaco dipendente ed invito la psichiatria ad un apertura e collaborazione facendo riferimento anche al progetto lettura in ospedale fallito nel reparto psichiatria non per la buona volontà dei volontari, ma per quella chiusura assunta da alcuni che si sono costruiti dietro casi violenti chiusura che non puo’ che portare al fallimento dei progetti, i volontari non solo sono rifiutati, ma si rifiuta l’ accesso al volontario se parente di un degente o di chi è stato ricoverato nel reparto a dimostrazione di che cosa ? QUELLI CHE HANNO VISSUTO ESPERIENZE simili andrebbero sollecitati al dialogo per conoscere, dove è possibile, come la famiglia si è mossa per cercare di tirarne fuori il malato, altro che opporsi alla famiglia noi possiamo essere un esempio di famiglia che è riuscita a rintegrare il proprio caro in un percorso lavorativo e sociale mio padre e mia madre hanno dimostrato coraggio perché non si sono arresi hanno preso uno psichiatra di riferimento il professor Cossidente hanno collaborato strettamente con il professore per un piano concertato e condiviso; Cesare è stato assunto a Careggi; mio marito e le mie figlie hanno sempre collaborato per ogni necessità di Cesare ,lo hanno invitato, condotto in gite e visite prova ne siamo le quotidiane visite che mio marito, Sara continuano a fare a Cesare inoltre una catena di viste e di telefonate è attivissima …... io avendo ben chiaro nella mente che dovevo aiutare Cesare perché più debole mi sono recata e l’ ho accompagnato in ogni sua attività, ho cercato di valorizzare le sue tanti doti patrimonio che avrei messo a disposizione ed invece dall’ altra parte si sono chiusi : CURAVANO MIO FRATELLO DI NASCOSTO PER RAGGIUNGERE QUESTI RISULTATI ? Che strani concetti di cura, che strano modo di rapportarsi con una famiglia che invece ha molto da dire sulla cura di un malato di mente l’ azione e le relazioni dei 5 professionisti mina la libertà dell’ individuo fa pensare e, dato che per una caduta un malessere un percorso di depressione tutti possiamo entrare in un lungarno ………. Attiviamoci perché ogni professione agisca nella tutela della salute a qualsiasi livello la cosa più terribile, per quello che ho imparato e vissuto, è curare uno che è stato psicofarmaco dipendente di NASCOSTO perché lo psicofarmaco dipendente non sa gestire la cura ne aumenta le dosi, le prende quando si sente di prenderle non sa .. e poi una domanda è spontanea tante cure tanti ricoveri tanti professionisti a che cosa hanno portato Cesare e tutta la sua famiglia io vivo sotto leggi autoritarie in uno stato democratico …. Che grande fortuna !! Si parla della violenza sulle donne cominciamo ad affiancarla a quella fatta da donne su uomini e su donne gli esempi non mancano .. analizziamo questo fenomeno con la stessa cura che si deve ad ogni reato anche al furto come dicevo all' inizio COLLABORAZIONE E CONDIVISIONE TRASPARENZA DI AZIONI FRONTALI E TANTA umiltà nella convinzione che il malato di mente è davvero un malato speciale degno di particolari cure ed attenzioni che da chiunque possiamo imparare: la servi ha mai trascorso qualche giorno con i pazienti da lei curati con i famigliari si è mai preoccupata di sapere ….. io ho insegnato ho insegnato a volare a valorizzare le doti che ognuno di noi ha e, dato che ho rispettato e amato, chi mi stava di fronte mi ha insegnato a volare molto molto più in alto.. che i malati di mente siano rispettati nella loro dignità che gli venga data opportunità di valorizzare i propri talenti che ognuno di noi ha esempi nella storia ce lo confermano . nessuno ha il diritto di calpestare la dignità dell’ altro simile per ordini o atteggiamenti autoritari, ma deve coinvolgere e farsi coinvolgere in questo dono meraviglioso che è la vita imparando e insegnando insegnando e imparando . NON abbiamo altre strade che quelle dell' amore. ( una mia frase ha avuto l’ onore di essere appesa 30 giorni in piazza del Duomo a Firenze sulla facciata della Misericordia e dove io ho realizzato trenta giorni di interviste parlando e ricevendo amore…) COME LETTURA ESTIVA mi è proprio capitato in mano UN LIBRO alla BiblioteCaNova Isolotto dove dirigo un giornale e dove, insieme ad altre biblioteche anche all' estero ho donato i miei libri CURARSI CON I LIBRI RIMEDI LETTERARI PER OGNI MALANNO in cui ci sono indicazioni per curarsi con i libri curarsi con i bibliotecari e presto curarsi con i lettori si ,,, perché ognuno a diversi livelli può' dare il suo contributo alla cura al fine di stare bene chi scrive e chi legge e perchè no chi cura e chi è curato ? Chi in famiglia ha un malato di mente ? Per la fine di agosto lo voglio proprio finire di leggere perché nella mia vita anche i libri sono giunti al momento giusto .. leggere è un grande cosa senza tralasciare la lettura di Dante …... il sommo attraverso il volume di Giovanni Lovito … .ferragosto 2014 al mare- ferragosto 2015 Cesare è a villa dei pini io a scriver di …...... ripeto io a Cesare voglio molto bene ed il suo rientro deve rispondere a requisiti di qualità di vita non a quelli di un detenuto: recupero del lavoro e dei rapporto affettivi e di amicizia, autonomia negli spostamenti altrimenti sia processato il percorso della gruppo escludendoli in toto per un proseguo della cura gli si conceda naturalmente il pagamento dei danni pubblici e privati per siffatti percorsi di cura . Potenti, protetti? Vale a dire al cittadino è riservato il massacro se ardiscono parlare o semplicemente chiedere un cambio di psichiatra..... la segnalazione che fa partire questa storia è posteriore, come data, alla mie email cortesi e gentili alla brandi; che cosa è veramente successo nel SISTEMA ? In quei giorni la servi si attiva per dimostrare la forza di un sistema che proprio perché usa violenza denota la sua grande debolezza : il non RIUSCIRE A SODDISFARE NON RIUSCIRE A CONTRIBUIRE al BENE SOCIALE che noi CITTADINI, con DIRITTO di PAGARE LE TASSE, ABBIAMO DI ESSERE RISPETTATI PROPRIO NEI MOMENTI DI DEBOLEZZA, RICONOSCERE QUELL' ATTENZIONE CHE UNO STATO DEMOCRATICO dovrebbe avere verso i suoi CITTADINI un RICONOSCIMETO che CHIEDO PER TUTTI I MALATI di MENTE perchè non ci siano altre morti o non sia consegnata la morte in vita al malato di mente ridotto ad oggetto La LETTURA DELLE PAGINE DOVE parlo della morte di ANDREA a Torino vuole essere anche un mio personale- modesto contributo alla difesa del malato di mente della sua famiglia e delle guardie municipali impegnate anche questa volta forze persone al servizio del gruppo della salute di mente. AI grandi professionisti preposti alla salute mentale la domanda: sanno o non sanno fare il loro lavoro ? Sanno o non sanno raggiungere lo scopo primario per cui svolgono la professione: tutela e cura del singolo e della – nella società per cui sono pagati ? Riconoscendogli tutte le difficoltà dei casi almeno siano umili, siano uomini e donne del dialogo non usino passivamente una terapia farmacologica solo e pura .. siano affiancati da altri professionisti non tutelati da altri professionisti SIANO LIBERI DI AGIRE E DI ESSERE SOTTOPOSTI a VERIFICA; corrano quel “rischio” che tanto stimola il coraggio di cercare di FARE BENE LA PROPRIA PROFESSIONE sia riconosciuta dignità al malato di mente, un malato speciale che ha MOLTO DA INSEGNARE AI COSIDDETTI giusti. . La sorella di un malato di mente che auspica che certe storie non succedano più, a chi mi ricorda che Sono potenti , son protetti fanno parte di …… chiedo : E’ democratico o no lo stato in cui viviamo ? .. E SE INGIUSTIZIE continuano ad essere attuate in uno stato democratico, non posso, non voglio, non OSO pensare a quali ingiustizie si possa arrivare in uno stato dove non c’è democrazia!!! Rimango a disposizione per fornire: oltre le due importanti relazioni sopra menzionate dell' Avvocato Bosco e del Professor Cossidente foto, prima e dopo i ricoveri Diario- relazioni ( per ogni incontro al Lungarno infatti sono state scritte, cosi per tutte le mie visite a Cesare fino a che è stato possibile.) Quegli incontri infatti erano cosi significativi ricchi di sorprese inaspettate che mi hanno condotto a documentarle: una realtà , fino ad allora sconosciuta, si apriva come non documentarla io che sono stata insegnate ed ora svolgo attività di giornalista… ho anche, lettere scritte da persone che conoscono Cesare e la famiglia, persone che ci frequentano e alla fine dell’ anno è prevista l’ uscita del mio primo ebook : “Indialogo tra terra e cielo” in cui testimonio il mio essere piccola infinetisimamente piccola eppur parte di una immensità permanentemente transitori diretti verso il cielo !! fatti non foste per essere umiliati, ma per testimoniare valori e doti invito LL' ILLUSTRISSIMO GIUDICE A RIVEDERE OGNI cosa scritta e detta dai professionisti alla luce di queste considerazioni e a tutti coloro che per amore della verità sono giunti fino a qui dedico una mia poesia in giorni di lutto per l' umanità colpita nella sua dignità dedico:” BASTA”

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