giovedì 9 maggio 2013

Il Centro DON CARLO GNOCCHI a Firenze

Il nuovo Centro Don Carlo Gnocchi di Firenze Torregalli:
una storia che continua


La presenza dell’opera di Don Carlo Gnocchi a Firenze risale al 1951, anno in cui il “Collegio delle fanciulle mutilate”, ospitato presso la storica villa di Pozzolatico entrò a far parte della “Fondazione Pro Infanzia Mutilata”, creata dal sacerdote milanese per dare cura, assistenza e integrazione sociale e lavorativa ai bambini vittime degli ordigni della Seconda Guerra Mondiale, i cosiddetti mutilatini. In questa storica struttura sulle colline nei pressi di Firenze furono accolte, prima le bambine mutilate, e poi bambine affette da poliomielite. Esauritesi queste emergenze, la struttura divenne un moderno e attrezzato Centro di riabilitazione, fino ad essere, all’inizio degli anni ’80, un polo di riferimento per il trattamento delle scoliosi e per il trattamento delle malattie di origine artrosi e reumatica.
Negli anni successivi, il campo di azione del Centro “S. Maria agli Ulivi” si ampliò ulteriormente dedicandosi al settore neurologico indirizzato innanzitutto alle sclerosi multiple e alle distrofie muscolari. Iniziò così l’attività di riabilitazione, poi allargata alla riabilitazione respiratoria, cardiologica, alle protesi d’anca e alle algie vertebrali. Un passaggio fondamentale fu nel 2000 il riconoscimento, da parte della Regione Toscana di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS).
Negli ultimi anni, tenuto conto delle difficoltà tecniche e organizzative legate alla ristrutturazione della sede storica di Pozzolatico, la Fondazione Don Gnocchi decise di realizzare un nuovo e moderno Centro in Firenze, in località Torregalli. E così, nel 2011, dopo soli 3 anni di lavori, veniva inaugurato il nuovo Centro IRCCS Don Carlo Gnocchi di via per Scandicci.
Oggi, il Centro Don Gnocchi, dotato di 186 posti letto, si pone all’avanguardia nel panorama della riabilitazione ospedaliera toscana e nazionale. il Centro è articolato in diversi reparti per la riabilitazione intensiva e specialistica, ospedaliera ed extraospedaliera neurologica, ortopedica, cardiologica, pneumologia e delle patologie vertebrali e ospita un’ampia attività di riabilitazione ambulatoriale e domiciliare, contando altresì sulla collaborazione con le maggiori Università toscane. In particolare, fiore all’occhiello della nuova struttura è un reparto particolarmente attrezzato per il percorso riabilitativo intensivo di pazienti con esiti di grave cerebrolesione acquisita,
Il Centro Don Gnocchi, fortemente integrato nel tessuto cittadino e in particolare nel quartiere di Torregalli, vuole essere un punto di eccellenza della sanità fiorentina, per continuare una storia prestigiosa, iniziata oltre 60 anni fa, con lo stesso spirito di servizio e di attenzione alla centralità della persona.


Damiano Gornati e Carmelina Rotundo

Il Centro Studi Jorge Eielson
Presidente Martha Canfield


Nel segno della più diversificata sperimentazione artistica e culturale, il Centro Studi prende avvio dalla conservazione delle opere di Jorge Eielson per promuovere convegni, seminari e corsi; esposizioni, eventi culturali e produzioni innovative che favoriscano il dialogo tra la cultura latinoamericana ed europea con il coinvolgimento della città di Firenze e del suo territorio.

convegni

Ogni anno, in collaborazione con vari dipartimenti dell’Università degli Studi di Firenze, il Centro organizza Convegni di letteratura latinoamericana ai quali intervengono professori di università europee e internazionali oltre a poeti e scrittori contemporanei, che si confrontano con i loro traduttori e lettori.

esposizioni

Le iniziative culturali del Centro prendono spunto dall’immenso patrimonio artistico di Jorge Eielson e si arricchiscono con la partecipazione di artisti a lui legati, come Michele Mulas, amici e collaboratori, ma anche esponenti dell’arte contemporanea nazionale ed internazionale che affidano al Centro l’organizzazione delle proprie mostre personali.

teatro

Aperto alle nuove sperimentazioni contemporanee, il Centro collabora con gruppi emergenti e compagnie stabili, promuove e produce spettacoli teatrali in spazi tradizionali e non convenzionali, organizza letture poetiche e propone nuove interpretazioni delle performance teatrali ideate da Jorge Eielson.
corsi
Il Centro promuove altresí una qualificata proposta formativa nel campo delle lingue, della traduzione, della scrittura creativa, dell’arte contemporanea e del teatro, con l’obiettivo di creare nuove espressioni artistiche che alimentino pubblicazioni, ricerca ed eventi culturali.

Attivo dal 2006, il Centro ha già dato vita a numerose manifestazioni. Vogliamo qui ricordare in particolare gli eventi espositivi realizzati in questi anni: dal 29.11.08 al 8.1.09, la mostra realizzata nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio dal titolo Jorge Eielson. Arte come Nodo/Nodo come Dono, con il relativo Convegno che ha visto la partecipazione dello scrittore Mario Vargas Llosa, premio Nobel della letteratura e direttore del Comitato Scientifico del Centro Eielson; dal 3 al 28.4.2010 la mostra Volf Roitman: dal madì alla Rivoluzione Ludica, presso la sala delle ex-Leopoldine, accompagnata sempre da un Convegno, che si è tenuto presso il Rettorato dell’Università di Firenze. Dal 15 settembre al 15 ottobre 2010 il Centro Eielson ha curato l’esposizione, presso la Galleria del Palazzo Coveri a Firenze e successivamente a Genova, la mostra Testimone di un’assenza, una esposizione delle opere di Michele Mulas e di Román Hernández, giovane artista delle Isole Canarie, che a Eielson ha dedicato parte della propria opera.
Alla Galleria delle esposizioni dell’Archivio di Stato di Firenze il Centro ha curato diverse mostre: dal 6 al 18 giugno 2011 la mostra Diafragma. Legame fra due mondi, del pittore uruguayano Miguel Fabruccini; dal 18.2 al 9.3.2012 la mostra del pittore Emilio Giossi Gesto dell’anima, dipinti e disegni; dal 17 marzo al 6 aprile 2012 la mostra della pittrice uruguayana Lily Salvo La struttura dei sogni.

Infine, dal 7 novembre al 21 dicembre 2012 presso la Biblioteca Umanistica, piazza Brunelleschi, Firenze, si è tenuta la mostra Perù ieri e oggi: oggetti preincaici e opere di Jorge Eielson.



Per informazioni: tel. 347 53.55.504

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