Genesi
Queste sono le
origini dei cieli e della terra quando furono creati. Nel giorno che Dio il SIGNORE
fece la terra e i cieli, non c'era
ancora sulla terra alcun arbusto della campagna. Nessuna erba della campagna
era ancora spuntata, perché Dio il SIGNORE non aveva fatto piovere sulla terra,
e non c'era alcun uomo per coltivare il suolo; ma un vapore saliva dalla terra e bagnava
tutta la superficie del suolo. Dio il SIGNORE formò l'uomo dalla polvere della
terra, gli soffiò nelle
narici un alito vitale e l'uomo divenne un'anima vivente.
ARIA
Il nostro organismo può resistere alcune
settimane senza cibo e diversi giorni senza acqua, ma non può stare senza
respirare più di 3 -4 minuti … lasciandoci trasportare dall’ aria cosi
importante, cosi vitale percorsi geografici, per mostre, per letture, per
convegni per….…… L’aria, il vento, il
mitico Eolo dell’antica Grecia hanno attraversato le ere e i tempi ora portando lontano i pensieri per incontrarsi su altri paralleli e
meridiani, ora raccontando paesaggi, o …..
Una Grotta del vento si trova a Fivizzano in provincia di
Lucca
CANNE AL VENTO è il titolo di un romanzo di Grazia Deledda.
Il vento negli stornelli:FIOR DI FRUMENTO/LA CAMMINATA TUA
MI PIACE TANTO:QUANDO CAMMINI TU CAMMINA IL VENTO. E parlando di ARIA non si può
fare a meno di menzionare chi del volo nell’ aria ha fatto la sua
professione:
l’Aeronautica
Militare italiana
che ha celebrato i suoi 95 anni di vita, con una
straordinaria mostra alla Galleria delle Carrozze in via
Cavour 3 a Firenze presentando in una
carrellata di 50 pannelli, di 11
modelloni di velivoli, l’ antica divisa con mantello e tute di volo (
tra cui quella del tenente colonnello
Mario Naldini capopattuglia della pattuglia acrobatica.) In “volo”
sul pianeta in numerose aree le circa 100 foto creano un percorso su le imprese dei pionieri del volo, i record
raggiunti, dai sogni di uomini e piloti valorosi e le trasvolate. (La Regia Aeronautica prima, Aeronautica Militare,
oggi forza armata nasceva il 28 marzo 1923 con il Regio Decreto n° 645. per
contrastare le minacce verso l'Italia e assicurare il rispetto dei principi di
legalità internazionale e dei diritti fondamentali dell'uomo ). 95 anni di vita
caratterizzati dalle grandi imprese aviatorie dei pionieri, dai progressi delle capacità espresse e
dall'impegno quotidiano di uomini e donne che, con il loro contributo, hanno
giorno, dopo giorno testimoniato la storia e l'identità della nostra Forza
Armata. Il compito principale - come ben evidenziato dai diversi video che
documentano le varie attività dell’ aeronautica
compresa una dimostrazione della frecce - assegnato all'Aeronautica
Militare è quello di difendere lo spazio aereo italiano da qualunque
violazione, prevenendo e neutralizzando gli eventuali pericoli provenienti dal
cielo e di offrire il supporto alle
missioni di pace fuori dai conflitti nazionali, alle missioni umanitarie. Molte
le capacità e vari i settori di impiego che l'Aeronautica Militare mette al
servizio dei cittadini, tutte rappresentante all'interno della mostra (
fruibile fino al 24 giugno ad ingresso gratuito con orario continuato
10-18 ) ricordiamo il soccorso aereo, i trasporti
sanitari d'urgenza, i trasporti in alto bio-contenimento per pazienti altamente
infettivi, il servizio meteorologico, il controllo del traffico aereo, fino
alle spettacolari acrobazie delle gloriose, quanto apprezzate in tutto il
mondo, Frecce Tricolore, vero vanto
dell’ ITALIA. Coinvolgente il
percorso storico relativo all'Istituto Scienze Militari Aeronautiche, ex scuola
di guerra aerea, che da 80 anni ha sede alle Cascine del capoluogo toscano. E, volando
nell’ aria come non accennare a Leonardo la cui
genialità è riproposta ( dopo il grande successo ottenuto nel 2017), anche nel 2018 a Santo Stefano al Ponte. Nella nuova edizione di Da Vinci Experience, sono stati in mostra numerosi modelli delle macchine leonardesche -
a grandezza naturale e in scala – riprodotti minuziosamente sulla base dei
progetti originali dagli artigiani dell’antica bottega fiorentina Martelli; tra
questi, l’ala per il volo
umano di nove metri di apertura . Leonardo il monte
Ceceri da dove si dice che un allievo di Leonardo tentò il primo volo umano l'avevo visto
davvero e più'volte con padre Innocenzo Colosio, un altro genio dell'umanità dal
balcone del convento di San DOMENICO di FIESOLE. Sempre su Leonardo la
Fortezza di Montepulciano ospita la mostra dal titolo Leonardo da Vinci.
Anatomie: macchine, uomo, natura, curata da Paolo Galluzzi. L'esposizione promossa dal Comune di Montepulciano e dalla
Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, su progetto del
Museo Galileo di Firenze, con l’organizzazione di Opera Civita accende un
riflettore sul genio Leonardo mettendo in luce proprio uno degli aspetti più
innovativi dell’opera di Leonardo, per il quale macchine, corpo umano e natura
sono governati dalle medesime leggi universali: idea che trova espressione in
una serie di magistrali disegni che segnano la nascita della moderna
illustrazione scientifica Dopo una sezione introduttiva, che propone una
ricostruzione dello studio di Leonardo, il percorso espositivo che si articola
in sezioni dedicate all’anatomia delle macchine, agli studi sul corpo umano, alla
geologia e all’architettura si chiude con i disegni che illustrano il
dispositivo ideato da Leonardo per l’allestimento teatrale dell’Orfeo del
Poliziano, affiancati dal modello tridimensionale della macchina scenica. Il desiderio di volare è nato con l'uomo è per
quel senso di libertà che mi piace viaggiare in aereo. Quando sono tra le
nuvole si realizza il mio sogno di volare e tra
voli più' belli quello da Roma ad Helsinki, volo tutto in the rainbow, essere
nell'arcobaleno vivere un tempo lunghissimo nei suoi colori mi ha ispirato un
racconto, superbamente illustrato da Yvonne Di Palma. Richard
Bach che, prima di essere uno
scrittore, è stato pilota riservista nell’aeronautica militare degli Stati
Uniti, collaboratore alla redazione di manuali tecnici per la Douglas Aircraft
Company e pilota acrobatico, nel gabbiano Jonathan proietta la sua passione dai suoi primi esperimenti acrobatici fino al
raggiungimento della perfezione. Jon, infatti, non è un gabbiano come tutti gli
altri:«La maggior parte dei gabbiani non si danno la pena di apprendere, del
volo, altro che le nozioni elementari: gli basta arrivare dalla costa a dov’è
il cibo e poi tornare a casa. Per la maggior parte dei gabbiani, volare non
conta, conta mangiare. A quel gabbiano lì, invece, non importava tanto
procurarsi il cibo, quanto volare. Più d’ogni altra cosa al mondo, a Jonathan
Livingston piaceva librarsi nel cielo.» Tra
gli scrittori anche Vanna Bonta
(Firenze, 3 aprile 1958- Los Angeles, 8 luglio 2014) romanziera, poetessa, attrice e doppiatrice
statunitense è autrice di Flight: A Quantum Fiction Novel, un romanzo di
fantascienza che ha introdotto la quantum fiction come genere letterario emerso
nel XXI secolo Una grande opportunità per la comunità scientifica mondiale di
divulgazione e di vicinanza ai problemi
climatici e quindi alla qualità dell’
aria che respiriamo è stata offerta dall’’ International Conference on
Ozone and Plant Ecosystems 2018, alla sua seconda edizione e che , si conferma come una delle più
importanti e qualificate occasioni a tutela della qualità della vita sul
nostro pianeta LA fondazione Franco
Zeffirelli di Firenze e il Museo
Anatolij Zverev di Mosca nella
Sala della Musica nel complesso barocco di San Firenze ospita
fino al 31 luglio” Un volo su Solaris” che si
ispira al film di Andeej Tarkovski regista tra i più intriganti del
Novecento che meglio si comprende inquadrandolo a partire dalla fine degli anni ’50 del XX
sec in Russia quando compare una variegata compagine di artisti
cui si deve una sorta di rinascita delle arti figurative che ha aperto a nuovi
orizzonti tutto reso possibile dal cosiddetto vento
del cambiamento che accompagna la generazione cresciuta dopo la seconda guerra mondiale….
Futuro che è già presente con una spaziale installazione
e dopo il volo una sosta nell’
aria per i consigli:” utilizzare ogni
occasione per andare all’ aperto e respirare a fondo il cervello e l’ organismo
funzioneranno meglio se l’ aria sarà più salubre bisogna non solo respirare bene
e profondamente, ma anche cercare di
inspirare aria pura per facilitare la
respirazione occorre assumere una corretta postura fisica e mantenere eretta la
parte superiore del tronco.
Carmelina Rotundo Auro
ARIA
Ovvero “divertimenti” poetici-stornelli e percorsi
geografici lasciandoci trasportare dall’ aria
L’aria così
invisibile, così importante. L’aria, il
vento, il mitico Eolo dell’antica Grecia hanno attraversato le mie poesia, ora
scompigliando i capelli o portando lontano i miei pensieri, ora dando profumo
alla pelle, o raccontando paesaggi, o …..
Una Grotta del vento si trova a Fivizzano in provincia di
Lucca
CANNE AL VENTO è il titolo di un illustre romanzo di Grazia
Deledda.
Il vento negli stornelli:
FIOR DI FRUMENTO
LA CAMMINATA TUA MI PIACE TANTO:
QUANDO CAMMINI TU CAMMINA IL VENTO.
Dalla XI Antologia poetica COENOBIUM I CICLI DELLA VITA
(A cura di Armando .Alessandra
( Editrice DOMOGRAF – Roma 2000 )
IL VENTO
( Traversata Genova- Barcelona, Agosto 1983)
Vento
negli occhi
nella pelle
che ti scompiglia i capelli.
Un Sole alto.
Immersi in azzurro
passano
perdono contorni
paesi ,città.
Blu scuro ad onde
E, sopra crinali di montagne
Celeste chiaro di
cielo.
Vento
negli occhi
sulla pelle
che ti scompiglia
i capelli…. SUENOS
Inquadrature di mare
luminosità di acque
bambagia di nuvole blu
profumo di aria sulla pelle..
Carmelina rotundo
( Ai venti :
Borea
Grecale
Scirocco
Libeccio
Maestrale
Tramontana
Zefiro.,)
Dalla raccolta di prose e poesie
dedicata alla Maremma
e pubblicata dal prof.Giulio Prevedello su sito web di
carmelina accessibile da carmelinablog.blogspot.com
TALAMONE
Un piccolo pugno
di case
un forte vento
maestrale
abbracciato da un grande
azzurro,
SULLA TORRE ( a Talamone)
Volano grandi
alte profonde maree.
Lo spazio abbracciato dagli occhi
diventa più grande
la Torre più in alto
il maestrale scompiglia
i capelli.
Gli azzurri dicono che non
hanno limiti.
AL C HIARO DI LUNA
(Baia.le Rocchette,Luglio 1983 )
Sentilo ha
una voce di sirene,
è il mare
Aspiralo
.Ha un profumo di alghe
e il vento.
Lontano azzurri
più scuri
al confine cieli
più chiari.
QUESTA TERRA ( Luglio 1983)
Questa terra
porto di vento
e di mare
distese di girasoli
e di pini
approdo di gabbiani
e di rondini,
Questa terra
sede di torri
e di castelli
regno di cinghiali
e di cavalli
bellezze di parchi
e di paludi
Questa Maremma
di odori
e di sapori
di colori
e di sapori
nacque con cuore..
SCHERZI DI VENTO
Si muove ondeggiando
le foglie scomposte.
Si ferma un momento
poi di nuovo scompone le foglie.
Che fresco questo profumo di vento !
QUESTO VENTO
Questo vento
che parla con le
foglie sui rami
che scompiglia
le foglie disperse
per terra.
questo vento
che vola sopra
i pensieri
che ti strappa
i vestiti
Questo vento
ti racconta
i pensieri del cielo
che tu non ascolti
perché corri la vita
( Pisa, Piazza Santa Caterina
Novembre 1983
Dalla raccolta di poesie dedicate alla Puglia
e pubblicate sempre sul sito web di carmelina
nel BLOG
UN OMBRELLONE AZZURRO
a Porto Selvaggio
(grotta del Cavallo, Agosto 1982)
Corri
corri
tra i pini
il vento
l’odore forte del mare
Il vento che
fa risuonare
il tuo nome
Selvaggio
il porto
Selvaggio
fughe nel mare
nel vento
tra profumo
forte di pini
mare cielo
cielo mare
hanno inventato
qui
un ombrellone azzurro
S E D I C I L U G L I
O A C A T A N Z A R O
Anche il vento si riposa dolcemente:
in bianco come per la prima comunione.
le bambine sono davanti
dietro vengono sùbito l
le divise,, i prelati e poi
il carro adorno di nodi con
garofani ,bianchi, gialli e
sopra il roseo baldacchino
il busto del Santo protettore Vitagliano,
I fiati, le grancasse.
i clarini ,i piatti
son suonati dalla banda musicale
delle“ chiocciole” questa vola per la festa
tutte in blu e bianco .
Passo, passo lentamente
segue gente vestita a nuovo
col cuore in festa .
Alle porte, alle finestre
adorne di coperte, lenzuoli
ricamati
e luci è tutto un salutare.
Quelle strane strade strette
che sanno un po’ di vecchio
d’incurato e solitario
sono ridipinte del calore umano
d’una processione che
supera il fatto d’essere spettacolo.
Trovare un amico è cosi raro
come un dì senza vento a Catanzaro
La fiumarella è seccata
ha lasciato solo un tracciato di ghiaia
che si snoda a serpente tra due ampie vallat
sotto il ponte di Siano
Il vento che soffia
smuove i grandi castagni
e gli austeri olivi
di paesaggi selvaggi
su una terra che brucia d’amori
d’ardori,d’umanità
anche sotto quel vento perenne
per la costanza del quale
si dice
trovare un amico è
così raro
come un dì senza vento a Catanzaro
CARMELINA
Appendice : Il vento nei poeti.
Vedere nell’antologia “Prosatori e poeti” di Baj
Pellegrinetti:
I:
la poesia Tre storielle del vento di Federico Garcia Lorca
spagnolo ( 1898 – 1936)nella traduzione e commento di Luigi
Olivero,nella “Fiera letteraria”.
TRE STORIELLE DEL VENTO
Il vento veniva rosso
attraverso il valico acceso
e si è fato verde.verde
sul fiume.
Poi diverrà violetto
giallo .. e
Sarà sui campi arati
Arcobaleno teso
II.
Vento rappreso
Sopra il sole
Sotto
le alghe tremebonde
dei pioppi.
E il mio cuore
tremando
Vento rappreso
alle cinque di sera
Senza uccelli
III
La brezza
è ondulata
come i capelli
di certe fanciulle
come le venature
di certi vecchi marmi
La brezza
sussurra come l’acqua
e si spande
- come un balsamo bianco –
negli àlvei dei torrenti
e sviene
all’urtare contro il duro
della montagna.
II:
la poesia Risveglio del vento di Raniero Maria Rilke
tedesco (Praga 1875 –Svizzera 1926)
da Liriche ,trad. di Vincenzo Errante – Sansoni, Firenze)
RISVEGLIO DEL VENTO
Nel colmo della notte ,a volte, accade
che si risvegli,come un bimbo,il vento
Solo, pian piano,vien per il sentiero,
penetra nel villaggio addormentato.
Striscia , guardingo, sino alla fontana ;
poi, si sofferma,tacito,in ascolto.
Pallide stan tutte le case ,intorno ;
tutte le querce, mute.
Carmelina Rotundo Auro
Nessun commento:
Posta un commento